Il Consiglio Comunale dà il “preventivo assenso” alla demolizione degli edifici dell’area ex Enel e per la ricostruzione di parte di essi, cioè, per maggiore precisione, alle varianti del Piano Urbanistico Comunale necessarie per realizzare l’opera.
In sei edifici e un’autorimessa saranno realizzati uffici, centri direzionali, negozi, una Scuola dell’Infanzia di avanzata concezione, parcheggi interrati; il tutto tenendo conto dei principi di sostenibilità ambientale.
Più nel dettaglio, il complesso comprenderà:
1. Tre piani, lungo Via Stefano Dondero per le attività direzionali e produttive della società telefonica Wind;
2. Quattro piani, lungo Via Dondero e Via Antonio Pacinotti, con funzioni di tipo direzionale;
3. Due corpi edilizi: il primo di tre piani lungo Via Pacinotti; il secondo di otto piani sulla
piazza interna che si realizzerà con l’intervento; porticati su cui si affacciano uffici pubblici (Inps) e privati, abitazioni;
4. Due corpi edilizi: il primo di tre piani su Via Avio, il secondo di nove piani sulla piazza interna; porticati con negozi e appartamenti
5. Tredici piani all’incrocio tra Via Salucci e Via Dondero; porticato che accoglie attività commerciali e centri direzionali;
6. Scuola dell’Infanzia, su un piano solo: un rettangolo di circa mille metri quadrati, con una corte interna (giardino di superficie) di circa 150 metri quadrati; ospita tre sezioni (75 bambini), cucina, refettorio, sala genitori, spazi di servizio per insegnanti e personale non educativo
7. Autorimessa interrata su tre livelli, con accesso e uscita su Via Salucci, sufficiente per le esigenze delle attività e delle abitazioni, con una parte destinata a magazzino di un concessionario auto; questa parte ha le rampe che danno su Via Pacinotti.
Gli edifici saranno realizzati con materiali e finiture a elevato isolamento termico, e saranno dotati di impianti ad alta efficienza, con pompe di calore a scambio geotermico, pannelli fotovoltaici di copertura ad alta prestazione, recupero di acqua piovana per irrigare e di acque bianche per i servizi igienici, isola ecologica per la raccolta differenziata.
La proposta è passata con 23 voti a favore, 13 contrari e 4 astenuti. Tra gli astenuti Nacini e Burlando di Sinistra e Libertà.
In sei edifici e un’autorimessa saranno realizzati uffici, centri direzionali, negozi, una Scuola dell’Infanzia di avanzata concezione, parcheggi interrati; il tutto tenendo conto dei principi di sostenibilità ambientale.
Più nel dettaglio, il complesso comprenderà:
1. Tre piani, lungo Via Stefano Dondero per le attività direzionali e produttive della società telefonica Wind;
2. Quattro piani, lungo Via Dondero e Via Antonio Pacinotti, con funzioni di tipo direzionale;
3. Due corpi edilizi: il primo di tre piani lungo Via Pacinotti; il secondo di otto piani sulla
piazza interna che si realizzerà con l’intervento; porticati su cui si affacciano uffici pubblici (Inps) e privati, abitazioni;
4. Due corpi edilizi: il primo di tre piani su Via Avio, il secondo di nove piani sulla piazza interna; porticati con negozi e appartamenti
5. Tredici piani all’incrocio tra Via Salucci e Via Dondero; porticato che accoglie attività commerciali e centri direzionali;
6. Scuola dell’Infanzia, su un piano solo: un rettangolo di circa mille metri quadrati, con una corte interna (giardino di superficie) di circa 150 metri quadrati; ospita tre sezioni (75 bambini), cucina, refettorio, sala genitori, spazi di servizio per insegnanti e personale non educativo
7. Autorimessa interrata su tre livelli, con accesso e uscita su Via Salucci, sufficiente per le esigenze delle attività e delle abitazioni, con una parte destinata a magazzino di un concessionario auto; questa parte ha le rampe che danno su Via Pacinotti.
Gli edifici saranno realizzati con materiali e finiture a elevato isolamento termico, e saranno dotati di impianti ad alta efficienza, con pompe di calore a scambio geotermico, pannelli fotovoltaici di copertura ad alta prestazione, recupero di acqua piovana per irrigare e di acque bianche per i servizi igienici, isola ecologica per la raccolta differenziata.
La proposta è passata con 23 voti a favore, 13 contrari e 4 astenuti. Tra gli astenuti Nacini e Burlando di Sinistra e Libertà.