Ha 105 anni la nonnina di Genova: si chiama Rosa Trasino, è nata il 7 gennaio 1907 e ha festeggiato il suo invidiabile traguardo nella casa di riposo San Francesco della Rsa Joy di via Berghini, a San Fruttuoso, circondata dall'affetto non solo dei 4 fratelli, dei nipoti degli amici e degli altri pazienti della residenza sanitaria assistenziale, ma anche da tutto il personale, dai dirigenti e dal rappresentante della Asl. Un'ottantina di persone in tutto fra le quali, nel pomeriggio è spuntata il sindaco Marta Vincenzi, con il piccolo dono preparato dal cerimoniale del Comune, per gli auguri della città e suoi personali.
Una festa con l'immancabile torta e i racconti di una vita e delle scelte che l'hanno caratterizzata: «Nonostante Rosa abbia avuto molti pretendenti – raccontano i fratelli – ha sempre voluto rimanere nubile, e non sembra si sia mai pentita. Era una bella ragazza, da giovane le piaceva ballare, e ha sempre lavorato in campagna. Ancora fino a una dozzina di anni fa andava nelle fasce e dava da mangiare alle bestie, stava benissimo. Anche quando è caduta ha rifiutato di farsi ricoverare in ospedale... Dopo la guerra i nostri genitori gestivano uno spaccio e lei ha sempre lavorato».
A vederla oggi, nonostante i normali problemi di deambulazione – i 105 anni ci sono – la signora Rosa è vigile e lucida.
«E' un'emozione – ha detto Marta Vincenzi – essere qui con questa giovanissima genovese di 105 anni, che ha passato la vita a lavorare in una famiglia numerosissima e ora è così bella, dolce, serena che ci dice più di speranza nel futuro lei di tanta gente che incontro e purtroppo manifesta pessimismo».
«L'idea di invitare il sindaco – racconta il responsabile sanitario della struttura, la dott.ssa Ester Bolli – è venuta per caso. Mi trovavo in una riunione alla Asl in cui si parlava dell'assistenza alle persone molto anziane e ho detto che pochi giorni dopo noi avremmo festeggiato una paziente di 105 anni. E qualcuno mi ha consigliato di chiamare il Cerimoniale del Comune. Così ho fatto e abbiamo avuto la sorpresa di sapere che in questi casi è previsto un pensiero del Cerimoniale e c'è la possibilità di una visita del sindaco se non ha altri impegni».
Per i parenti una bella occasione di incontrarsi e constatare che la “nonnina” è benvoluta da tutti per il suo carattere socievole e la sua gentilezza. Ad allietare la festa anche un animatore-cantante, che alla Jioy è di casa. Auguri nonna Rosa!
Una festa con l'immancabile torta e i racconti di una vita e delle scelte che l'hanno caratterizzata: «Nonostante Rosa abbia avuto molti pretendenti – raccontano i fratelli – ha sempre voluto rimanere nubile, e non sembra si sia mai pentita. Era una bella ragazza, da giovane le piaceva ballare, e ha sempre lavorato in campagna. Ancora fino a una dozzina di anni fa andava nelle fasce e dava da mangiare alle bestie, stava benissimo. Anche quando è caduta ha rifiutato di farsi ricoverare in ospedale... Dopo la guerra i nostri genitori gestivano uno spaccio e lei ha sempre lavorato».
A vederla oggi, nonostante i normali problemi di deambulazione – i 105 anni ci sono – la signora Rosa è vigile e lucida.
«E' un'emozione – ha detto Marta Vincenzi – essere qui con questa giovanissima genovese di 105 anni, che ha passato la vita a lavorare in una famiglia numerosissima e ora è così bella, dolce, serena che ci dice più di speranza nel futuro lei di tanta gente che incontro e purtroppo manifesta pessimismo».
«L'idea di invitare il sindaco – racconta il responsabile sanitario della struttura, la dott.ssa Ester Bolli – è venuta per caso. Mi trovavo in una riunione alla Asl in cui si parlava dell'assistenza alle persone molto anziane e ho detto che pochi giorni dopo noi avremmo festeggiato una paziente di 105 anni. E qualcuno mi ha consigliato di chiamare il Cerimoniale del Comune. Così ho fatto e abbiamo avuto la sorpresa di sapere che in questi casi è previsto un pensiero del Cerimoniale e c'è la possibilità di una visita del sindaco se non ha altri impegni».
Per i parenti una bella occasione di incontrarsi e constatare che la “nonnina” è benvoluta da tutti per il suo carattere socievole e la sua gentilezza. Ad allietare la festa anche un animatore-cantante, che alla Jioy è di casa. Auguri nonna Rosa!
