La convocazione immediata di un tavolo nazionale con Fincantieri per la ridistribuzione dei carichi di lavoro fra gli stabilimenti Fincantieri; un «pronto e risolutivo intervento nei confronti dell'azienda per scongiurare una situazione che si configura come chiusura per un periodo lungo del cantiere». E un intervento affinché vengano accelerate le procedure attuative dell'accordo di programma per il ribaltamento a mare dello stabilimento di Genova Sestri.
Sono le tre richieste partite stamattina da Genova - con un telegramma predisposto dal sindaco Marta Vincenzi e al quale ha dato la sua pronta adesione il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando - e indirizzato al ministro allo Sviluppo economico e alle infrastrutture Corrado Passera quando si è diffusa la notizia in città della richiesta della cassa integrazione - come si legge nel telegramma stesso «per la generalità dei lavoratori Fincantieri di Genova», ovvero 745 persone a zero ore (3.200 in tutto il gruppo). Sul fronte sindacale, lo otto ore di sciopero indette per lunedì dalla Fiom in città per l'occupazione, saranno fortemente caratterizzate dalla vertenza per il cantiere.
“Cassa” in Fincantieri, Vincenzi
e Burlando: «Intervenga Passera»
e Burlando: «Intervenga Passera»
Telegramma al ministro allo Sviluppo economico: si apra subito un tavolo nazionale con l'azienda per scongiurare la chiusura di Sestri e salvare l'occupazione. A Genova provvedimento per 745 persone, nel gruppo per 3.200
Genova, 7 dicembre 2011
Ultimo aggiornamento: 12/12/2011