Molte le delibere approvate stamani in Giunta: ecco le più importanti, tra interventi urbanistici e politiche sociali.
Passeggiata in Darsena - A partire dall’1 dicembre partiranno i lavori di riqualificazione della passeggiata antistante calata Vignoso, in Darsena. La pedana in legno verrà smantellata e ricostruita utilizzando un asfalto speciale, eliminando di fatto l’intercapedine che si era andata a creare sotto la struttura lignea. Lo spazio non poteva essere pulito diventando nel tempo meta prediletta di pantegane e topi: poiché la pedana è stata realizzata nel 2001, con fondi europei, è stato possibile intervenire solo adesso. La formula di finanziamenti internazionali prevedeva infatti che, qualora l’opera fosse stata demolita o modificata nell’arco dei dieci anni successivi alla sua costruzione, il denaro utilizzato sarebbe ritornato nelle casse dell’UE. Il costo dei lavori, che dovrebbero terminare il 31 dicembre, sarà sostenuto dallo Stato attraverso lo strumento dei P.U.R. (Programmi di Recupero Urbano). Il legno della pedana sarà recuperato e andrà a comporre tavoli e sedie da installare sulla nuova struttura. Sempre nell’ambito della riqualificazione della, dall’altro lato della strada, partirà presto una campagna di derattizzazione dell’area ex-mercatino di Shanghai.
Nuovi interventi a San Pietro - È stato approvato il progetto preliminare per la realizzazione di due alloggi e due locali, destinati ad uso sociale, nei porticati liberi dell’edificio sito in via Vittorini (con civici dal numero 17 al 27) a Pra’. «Si tratta di un intervento che ci era stato richiesto dai comitati di quartiere – ha detto l’assessore alle Politiche per la Casa Bruno Pastorino - con due appartamenti e due spazi che diventeranno centri sociali per i giovani. Nell’arco dell’ultimo anno abbiamo avviato interventi, dal punto di vista urbanistico e di rivitalizzazione dei quartieri periferici, per oltre 2 milioni di euro».
Nuova fermata per la cremagliera Principe-Granarolo – Sulla base della variante in corso d’opera ai lavori di adeguamento della ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo (spesso chiamata, erroneamente, “funicolare”), sarà istituita una nuova fermata in via Bartolomeo Bianco: la Giunta ha espresso il suo parere positivo.
Azioni positive del Comune. Il piano triennale - Sono state approvate poi le linee guida del Comune in materia di cooperazione internazionale, solidarietà e pace e il nuovo piano triennale delle azioni positive presentato dall’assessore alle Politiche sociali Roberta Papi, suddiviso in tre aree. La prima è relativa al benessere organizzativo: i lavoratori dipendenti rappresentano per l’Amministrazione uno dei principali stakeholders verso i quali orientare politiche rivolte al soddisfacimento dei bisogni e all’accrescimento del senso di appartenenza. Interesse del Comune avviare con il personale un modello di comunicazione che consenta di rilevare le esigenze finalizzate al vivere bene sul posto di lavoro. La seconda area riguarda la cultura delle relazioni per la valorizzazione delle differenze: il recupero del valore della relazione, della conoscenza, del confronto tra soggetti ed esperienze differenti, diventa fattore centrale per chi oggi persegue obiettivi di pari opportunità. Il terzo settore, infine, concerne la conciliazione e il sostegno alla condivisione del lavoro di cura.
Passeggiata in Darsena - A partire dall’1 dicembre partiranno i lavori di riqualificazione della passeggiata antistante calata Vignoso, in Darsena. La pedana in legno verrà smantellata e ricostruita utilizzando un asfalto speciale, eliminando di fatto l’intercapedine che si era andata a creare sotto la struttura lignea. Lo spazio non poteva essere pulito diventando nel tempo meta prediletta di pantegane e topi: poiché la pedana è stata realizzata nel 2001, con fondi europei, è stato possibile intervenire solo adesso. La formula di finanziamenti internazionali prevedeva infatti che, qualora l’opera fosse stata demolita o modificata nell’arco dei dieci anni successivi alla sua costruzione, il denaro utilizzato sarebbe ritornato nelle casse dell’UE. Il costo dei lavori, che dovrebbero terminare il 31 dicembre, sarà sostenuto dallo Stato attraverso lo strumento dei P.U.R. (Programmi di Recupero Urbano). Il legno della pedana sarà recuperato e andrà a comporre tavoli e sedie da installare sulla nuova struttura. Sempre nell’ambito della riqualificazione della, dall’altro lato della strada, partirà presto una campagna di derattizzazione dell’area ex-mercatino di Shanghai.
Nuovi interventi a San Pietro - È stato approvato il progetto preliminare per la realizzazione di due alloggi e due locali, destinati ad uso sociale, nei porticati liberi dell’edificio sito in via Vittorini (con civici dal numero 17 al 27) a Pra’. «Si tratta di un intervento che ci era stato richiesto dai comitati di quartiere – ha detto l’assessore alle Politiche per la Casa Bruno Pastorino - con due appartamenti e due spazi che diventeranno centri sociali per i giovani. Nell’arco dell’ultimo anno abbiamo avviato interventi, dal punto di vista urbanistico e di rivitalizzazione dei quartieri periferici, per oltre 2 milioni di euro».
Nuova fermata per la cremagliera Principe-Granarolo – Sulla base della variante in corso d’opera ai lavori di adeguamento della ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo (spesso chiamata, erroneamente, “funicolare”), sarà istituita una nuova fermata in via Bartolomeo Bianco: la Giunta ha espresso il suo parere positivo.
Azioni positive del Comune. Il piano triennale - Sono state approvate poi le linee guida del Comune in materia di cooperazione internazionale, solidarietà e pace e il nuovo piano triennale delle azioni positive presentato dall’assessore alle Politiche sociali Roberta Papi, suddiviso in tre aree. La prima è relativa al benessere organizzativo: i lavoratori dipendenti rappresentano per l’Amministrazione uno dei principali stakeholders verso i quali orientare politiche rivolte al soddisfacimento dei bisogni e all’accrescimento del senso di appartenenza. Interesse del Comune avviare con il personale un modello di comunicazione che consenta di rilevare le esigenze finalizzate al vivere bene sul posto di lavoro. La seconda area riguarda la cultura delle relazioni per la valorizzazione delle differenze: il recupero del valore della relazione, della conoscenza, del confronto tra soggetti ed esperienze differenti, diventa fattore centrale per chi oggi persegue obiettivi di pari opportunità. Il terzo settore, infine, concerne la conciliazione e il sostegno alla condivisione del lavoro di cura.