Mattinata di cortei e manifestazioni a Genova. In attesa dello sciopero generale convocato da Cigl e Cobas per domani, martedì 6 settembre, oggi sono scesi in piazza Uil e Cisl, per ribadire il no alla manovra paventata dal governo. Quasi 500 persone hanno raggiunto prima Tursi per fermarsi successivamente sotto la prefettura di largo Lanfranconi.
Il sindaco Marta Vincenzi, incontrando alcuni delegati sindacali, ha espresso la solidarietà dell’amministrazione comunale: «Siamo vicini ai lavoratori contro questo scempio che mette a serio rischio gli equilibri della società – ha spiegato il primo cittadino genovese – Questa manovra colpisce i più deboli, i cittadini. In ambito comunale, tagliare vuol dire ridurre i servizi alla persona, non è accettabile».
Domani tocca alla Cigl, che ha convocato lo sciopero generale a livello nazionale in contemporanea con la discussione parlamentare che dovrà decidere le sorti economiche del nostro paese.
Ecco le modalità dei due cortei che attraverseranno la città:
- Uno partirà dal Terminal Traghetti di Via Milano (Coop A. Negro) alle ore 9,00 per passare davanti alla Prefettura dove verrà lasciata una gigantografia con le date degli eccidi e delle barbarie tra il 1943 e la lotta di Liberazione;
- il secondo corteo partirà dai Giardini Stazione Brignole (lato p.zza della Vittoria), sempre alle ore 9,00, nel quale i partecipanti deporranno una corona di fiori al Sacrario sotto il Ponte Monumentale. I cortei termineranno in piazza De Ferrari dove alle 11 si terrà la manifestazione conclusiva con la Segretaria Nazionale Vera Lamonica;
Il sindaco Marta Vincenzi, incontrando alcuni delegati sindacali, ha espresso la solidarietà dell’amministrazione comunale: «Siamo vicini ai lavoratori contro questo scempio che mette a serio rischio gli equilibri della società – ha spiegato il primo cittadino genovese – Questa manovra colpisce i più deboli, i cittadini. In ambito comunale, tagliare vuol dire ridurre i servizi alla persona, non è accettabile».
Domani tocca alla Cigl, che ha convocato lo sciopero generale a livello nazionale in contemporanea con la discussione parlamentare che dovrà decidere le sorti economiche del nostro paese.
Ecco le modalità dei due cortei che attraverseranno la città:
- Uno partirà dal Terminal Traghetti di Via Milano (Coop A. Negro) alle ore 9,00 per passare davanti alla Prefettura dove verrà lasciata una gigantografia con le date degli eccidi e delle barbarie tra il 1943 e la lotta di Liberazione;
- il secondo corteo partirà dai Giardini Stazione Brignole (lato p.zza della Vittoria), sempre alle ore 9,00, nel quale i partecipanti deporranno una corona di fiori al Sacrario sotto il Ponte Monumentale. I cortei termineranno in piazza De Ferrari dove alle 11 si terrà la manifestazione conclusiva con la Segretaria Nazionale Vera Lamonica;