Come affermato dal vicesindaco Stefano Bernini, vista la mole e la qualità delle osservazioni pervenute anche dopo la scadenza dei termini formali, la Giunta ha deciso di avviare un nuovo percorso partecipato ai sensi della legge 241. Ogni cittadino ha sempre il diritto di avanzare osservazioni ai comportamenti della Pubblica amministrazione ottenendo risposta nel merito. In questo senso i termini già previsti per le osservazioni al Puc sono da intendersi ordinativi e non perentori.
Il Puc sarà oggetto di una ulteriore consultazione, prima che la Giunta comunale vari il progetto definitivo e lo presenti al Consiglio Comunale. L'adozione da parte della giunta è prevista per fine anno.
Il confronto si svilupperà su argomenti di interesse collettivo, offrendo un’occasione di conoscenza e rivisitazione complessiva del Piano, in modo da renderlo uno strumento di governo più efficace, perché ampiamente condiviso.
Due i filoni in cui si articolerà il percorso partecipativo. Il primo sarà avviato con il coinvolgimento dei Municipi, come tramite nei confronti della cittadinanza. L’altro sarà rivolto direttamente alle realtà sociali, economiche, professionali e culturali della città.
Per dare maggiori garanzie alla cittadinanza e per fornire un adeguato supporto al percorso partecipativo è previsto il supporto di una commissione di coordinamento per garantire imparzialità, funzionalità e trasparenza. L’incarico verrà affidato all’Università degli Studi di Genova - facoltà di Architettura e Scienze Politiche - e all’Istituto Nazionale di Urbanistica, sezione ligure. La Commissione, sarà composta da un minimo di tre a cinque esperti, che opereranno a titolo gratuito. (Previsto solo un eventuale rimborso spese fino ad un tetto di 9000 euro complessivi).
L'obiettivo dell'amministrazione comunale è la verifica del Puc proposto, migliorandolo attraverso la partecipazione e coinvolgendo, non soltanto delle categorie più direttamente interessate alla pianificazione territoriale, ma tutte le realtà associative che si fanno interpreti delle esigenze del territorio, dell'ambiente, dell'economia e dei servizi. Una particolare attenzione viene dedicata alla creazione di un sistema georeferenziato immediatamente accessibile e leggibile da parte di tutti gli operatori e i cittadini.
Il Puc sarà oggetto di una ulteriore consultazione, prima che la Giunta comunale vari il progetto definitivo e lo presenti al Consiglio Comunale. L'adozione da parte della giunta è prevista per fine anno.
Il confronto si svilupperà su argomenti di interesse collettivo, offrendo un’occasione di conoscenza e rivisitazione complessiva del Piano, in modo da renderlo uno strumento di governo più efficace, perché ampiamente condiviso.
Due i filoni in cui si articolerà il percorso partecipativo. Il primo sarà avviato con il coinvolgimento dei Municipi, come tramite nei confronti della cittadinanza. L’altro sarà rivolto direttamente alle realtà sociali, economiche, professionali e culturali della città.
Per dare maggiori garanzie alla cittadinanza e per fornire un adeguato supporto al percorso partecipativo è previsto il supporto di una commissione di coordinamento per garantire imparzialità, funzionalità e trasparenza. L’incarico verrà affidato all’Università degli Studi di Genova - facoltà di Architettura e Scienze Politiche - e all’Istituto Nazionale di Urbanistica, sezione ligure. La Commissione, sarà composta da un minimo di tre a cinque esperti, che opereranno a titolo gratuito. (Previsto solo un eventuale rimborso spese fino ad un tetto di 9000 euro complessivi).
L'obiettivo dell'amministrazione comunale è la verifica del Puc proposto, migliorandolo attraverso la partecipazione e coinvolgendo, non soltanto delle categorie più direttamente interessate alla pianificazione territoriale, ma tutte le realtà associative che si fanno interpreti delle esigenze del territorio, dell'ambiente, dell'economia e dei servizi. Una particolare attenzione viene dedicata alla creazione di un sistema georeferenziato immediatamente accessibile e leggibile da parte di tutti gli operatori e i cittadini.