Il casello dell'autostrada di Genova ovest bloccato per qualche ora con chiusura al traffico del traffico tra il bivio per la A10 e Sampierdarena in entrambe le direzioni, con code verso Genova; chiusa per un pezzo anche la Sopraelevata; Via Sardorella a Bolzaneto occupata. Lo sciopero della Fiom ha portato, da stamattina nelle piazze circa 5 mila persone e un corteo, partito poco prima delle 8 da Cornigliano, sta creando molte difficoltà al traffico cittadino, soprattutto nel ponente, con ripercussioni anche in centro e nelle direttive principali autostradali.
«Le fabbriche di Genova – dice Bruno Manganaro, della Fiom genovese – si oppongono alla cancellazione dell'art. 18, della mobilità e di tutte le conquiste dei lavoratori, che anche la cassa integrazione, che sono costate anni di lotta e che questo governo vuole svendere. Ma troverà la nostra opposizione». Un'opposizione che in vista dell'incontro tra governo e sindacati previsto domani a Roma sulla riforma del lavoro si fa sempre più serrata con le organizzazioni sindacali (dure le risposte date dalla leader della Cgil Susanna Camusso al ministro Fornero, che ha già detto che la riforma sarà discussa in Parlamento, lasciando poco spazio alla trattativa) e i lavoratori.
All'appello della Fiom a Genova hanno risposto le Rsu di moltissime realtà produttive, grandi e piccole: da Fincantieri a Navalimpianti, Ilva, Sirti, Ensaldo Energia, Siag, Ansaldo Superconduttori e Ansaldo STS, Esaote, Elsag, Ultraflex e numerose altre.
«Le fabbriche di Genova – dice Bruno Manganaro, della Fiom genovese – si oppongono alla cancellazione dell'art. 18, della mobilità e di tutte le conquiste dei lavoratori, che anche la cassa integrazione, che sono costate anni di lotta e che questo governo vuole svendere. Ma troverà la nostra opposizione». Un'opposizione che in vista dell'incontro tra governo e sindacati previsto domani a Roma sulla riforma del lavoro si fa sempre più serrata con le organizzazioni sindacali (dure le risposte date dalla leader della Cgil Susanna Camusso al ministro Fornero, che ha già detto che la riforma sarà discussa in Parlamento, lasciando poco spazio alla trattativa) e i lavoratori.
All'appello della Fiom a Genova hanno risposto le Rsu di moltissime realtà produttive, grandi e piccole: da Fincantieri a Navalimpianti, Ilva, Sirti, Ensaldo Energia, Siag, Ansaldo Superconduttori e Ansaldo STS, Esaote, Elsag, Ultraflex e numerose altre.