L’autorizzazione alla stipula del contratto collettivo decentrato integrativo del personale dipendete non appartenente all’area separata della dirigenza per l’annualita’ economica 2012, è il provvedimento, prodotto della trattativa condotta fra Delegazione Trattante di parte pubblica e le Organizzazioni Sindacali del 16 gennaio scorso dove pè stato sottoscritta una preintesa fra le parti per la distribuzione delle risorse del fondo incentivante la produttività per l’anno 2012.
La trattativa, ha visto lo sforzo congiunto dell’amministrazione e delle OO.SS. (organizzazioni sindacali) per far sì che, nonostante la riduzione delle risorse disponibili rispetto al 2011 di oltre due milioni di euro (circa il 20% della somma erogata) dovuta a meccanismi di legge introdotti dal Governo nel 2010, si adottassero meccanismi compensativi tali che la quota individuale media di produttività che sarà distribuita ai circa 5600 lavoratori aventi diritto subisse una diminuzione in misura drasticamente inferiore.
La fase che si apre ora riguarda l’anno in corso, a cominciare dalla micro organizzazione dell’ente, che va rivista in coerenza con quanto è già stato realizzato con la macro organizzazione (semplificazione e razionalizzazione della struttura dell’Ente, riduzione delle posizioni dirigenziali, riduzione della spesa).
In tempi brevi, vista la scadenza degli incarichi del personale non dirigente a fine marzo, dovrà essere rivista la mappatura delle Posizioni Organizzative e degli incarichi di coordinamento (art. 17), ince4ntivi che riguardano il personale non dirigente.
La riunione indetta lo scorso lunedì con le OO.SS. aveva lo scopo di avviare, 20 giorni dopo la sottoscrizione della preintesa sul CCDI (contratto collettivo decentrato integrativo), un percorso per condurre alla razionalizzazione degli incentivi in coerenza con la nuova organizzazione dell’Ente, allo scopo di migliorare e semplificare i processi interni ed al contempo recuperare risorse da poter destinare alla parte variabile del Fondo, per fare in modo che le decurtazioni che anche per il 2013 sono attese (per il meccanismo di riduzione del Fondo sulla base delle cessazioni di personale) non pesino in modo eccessivo ed esclusivo sul personale che riceve soltanto la quota di produttività generale.
La trattativa con le OO.SS si è interrotta sulla questione di ulteriori risorse aggiuntive per la costituzione del Fondo 2013; l’Amministrazione, stante l'attuale situazione critica conseguente ai tagli operati dal Governo sul Bilancio dell’Ente, non ha potuto rispondere positivamente a questa richiesta delle OO.SS. e ciò ha portato all’interruzione della trattativa e alla dichiarazione dello stato di agitazione e alla proclamazione di una giornata di sciopero.
L’Amministrazione comunale intende fare in modo che si riavvii al più presto il confronto con i sindacati, anche perché, dopo l’atto di approvazione della delibera di giunta di oggi, le organizzazioni sindacali debbono poter essere convocate per la sottoscrizione definitiva del contratto 2012, con la necessità di procedere all’urgente ridefinizione della microrganizzazione, dovuta all'imminenza dei termini della scadenza degli attuali incarichi.
A tale proposito, si sta redigendo in questi giorni, da parte dell’Amministrazione, un nuovo sistema di criteri che verranno sottoposti imminentemente alle OO.SS. nell'ottica della semplificazione rispetto ai criteri attuali per l'individuazione di tali tipologie di incarichi.
Dopo l’incontro con i Sindacati, si procederà immediatamente ad applicare tali criteri nell’organizzazione della macchina comunale per stabilirne il ritorno e l’impatto organizzativo, anche in termini di quantità e di spesa.
Nella Giunta odierna è stata anche approvata l’adesione alla convenzione “ no more” , l’Assessore Fiorini ha sottolineato l’importanza dell’adesione da parte del Comune alla Convenzione.
L’Iniziativa, promossa da molte associazioni femminili, ha l’intento di stimolare gli Enti contro la violenza sui generi e sul “femminicidio”, considerato che la violenza non è un fatto privato ma politico e che va combattuta principalmente attivando percorsi culturali.
Dopo l’adesione a “no more” continuerà il lavoro del Comune di concerto con la Regione per trovare le risorse necessarie alla sussistenza dei Centri Antiviolenza.
Significativa anche la partecipazione di molti Amministratori all’iniziativa del pomeriggio in piazza De Ferrari, “One Billion Rising” un flash mob mondiale contro la violenza sulle donne.
La trattativa, ha visto lo sforzo congiunto dell’amministrazione e delle OO.SS. (organizzazioni sindacali) per far sì che, nonostante la riduzione delle risorse disponibili rispetto al 2011 di oltre due milioni di euro (circa il 20% della somma erogata) dovuta a meccanismi di legge introdotti dal Governo nel 2010, si adottassero meccanismi compensativi tali che la quota individuale media di produttività che sarà distribuita ai circa 5600 lavoratori aventi diritto subisse una diminuzione in misura drasticamente inferiore.
La fase che si apre ora riguarda l’anno in corso, a cominciare dalla micro organizzazione dell’ente, che va rivista in coerenza con quanto è già stato realizzato con la macro organizzazione (semplificazione e razionalizzazione della struttura dell’Ente, riduzione delle posizioni dirigenziali, riduzione della spesa).
In tempi brevi, vista la scadenza degli incarichi del personale non dirigente a fine marzo, dovrà essere rivista la mappatura delle Posizioni Organizzative e degli incarichi di coordinamento (art. 17), ince4ntivi che riguardano il personale non dirigente.
La riunione indetta lo scorso lunedì con le OO.SS. aveva lo scopo di avviare, 20 giorni dopo la sottoscrizione della preintesa sul CCDI (contratto collettivo decentrato integrativo), un percorso per condurre alla razionalizzazione degli incentivi in coerenza con la nuova organizzazione dell’Ente, allo scopo di migliorare e semplificare i processi interni ed al contempo recuperare risorse da poter destinare alla parte variabile del Fondo, per fare in modo che le decurtazioni che anche per il 2013 sono attese (per il meccanismo di riduzione del Fondo sulla base delle cessazioni di personale) non pesino in modo eccessivo ed esclusivo sul personale che riceve soltanto la quota di produttività generale.
La trattativa con le OO.SS si è interrotta sulla questione di ulteriori risorse aggiuntive per la costituzione del Fondo 2013; l’Amministrazione, stante l'attuale situazione critica conseguente ai tagli operati dal Governo sul Bilancio dell’Ente, non ha potuto rispondere positivamente a questa richiesta delle OO.SS. e ciò ha portato all’interruzione della trattativa e alla dichiarazione dello stato di agitazione e alla proclamazione di una giornata di sciopero.
L’Amministrazione comunale intende fare in modo che si riavvii al più presto il confronto con i sindacati, anche perché, dopo l’atto di approvazione della delibera di giunta di oggi, le organizzazioni sindacali debbono poter essere convocate per la sottoscrizione definitiva del contratto 2012, con la necessità di procedere all’urgente ridefinizione della microrganizzazione, dovuta all'imminenza dei termini della scadenza degli attuali incarichi.
A tale proposito, si sta redigendo in questi giorni, da parte dell’Amministrazione, un nuovo sistema di criteri che verranno sottoposti imminentemente alle OO.SS. nell'ottica della semplificazione rispetto ai criteri attuali per l'individuazione di tali tipologie di incarichi.
Dopo l’incontro con i Sindacati, si procederà immediatamente ad applicare tali criteri nell’organizzazione della macchina comunale per stabilirne il ritorno e l’impatto organizzativo, anche in termini di quantità e di spesa.
Nella Giunta odierna è stata anche approvata l’adesione alla convenzione “ no more” , l’Assessore Fiorini ha sottolineato l’importanza dell’adesione da parte del Comune alla Convenzione.
L’Iniziativa, promossa da molte associazioni femminili, ha l’intento di stimolare gli Enti contro la violenza sui generi e sul “femminicidio”, considerato che la violenza non è un fatto privato ma politico e che va combattuta principalmente attivando percorsi culturali.
Dopo l’adesione a “no more” continuerà il lavoro del Comune di concerto con la Regione per trovare le risorse necessarie alla sussistenza dei Centri Antiviolenza.
Significativa anche la partecipazione di molti Amministratori all’iniziativa del pomeriggio in piazza De Ferrari, “One Billion Rising” un flash mob mondiale contro la violenza sulle donne.