Wi-fi: rete pubblica free
e privati restano separati

La decisione presa di comune accordo dopo una verifica degli obiettivi. Nessun ostacolo tecnico, ma sono diverse le caratteristiche di mercato, che non consigliano un'integrazione che creerebbe modelli contraddittori

Testo Alternativo
Il sistema Wi-Fi comunale (vedi Focus pubblicato su questo quotidiano) e quello del Consorzio privato “Rete Gratuita” rimarranno separati. Lo hanno deciso entrambe le parti dopo una serie di incontri di natura tecnica e di verifica degli obiettivi. I primi hanno evidenziato che non esistono impedimenti per una effettiva integrazione tra le due reti, che sono compatibili e potrebbero operare attraverso un adeguato modello di interoperabilità.

Sono i diversi obiettivi dei due soggetti – quello pubblico, che offre un servizio di wireless libero secondo i parametri della rete federata nazionale “Free Italia Wi-Fi” e quello privato, che agisce con caratteristiche di mercato differenti – che hanno consigliato di non procedere verso un processo di integrazione che inevitabilmente avrebbe creato contraddizioni per ambiti di sviluppo e modelli di sostenibilità nati da contesti diversi.

A queste conclusioni, condivise appunto sia dal Comune sia dal Consorzio, si è giunti anche in considerazione del fatto che le due reti sono basate sul principio della gratuità e che la presenza sul territorio di più soggetti finisce per rappresentare una ricchezza e una varietà di offerta che favorisce i cittadini facendo da stimolo allo sviluppo del sistema Wi-Fi urbano nel suo complesso.
Genova, 18 novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 18/11/2011
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8