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Sopralluogo del sindaco Bucci a Borzoli e Fegino

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Sopralluogo del sindaco Bucci a Borzoli e Fegino
Sopralluogo del sindaco Bucci a Borzoli e Fegino
In primo piano la viabilità di tutto il quartiere e in particolare di via Fratelli Coronata e via Forte di Monte Guano. Riflettori puntati sull’ambiente con la messa in sicurezza del rio Fegino e la riqualificazione dell’area dei giardini Montecucco. Al termine un incontro con i residenti di via Ferri contrari alla realizzazione di un muretto in cemento armato che al termine del cantiere verrà abbassato e sostituito da guardrail
In primo piano la viabilità di tutto il quartiere e in particolare di via Fratelli Coronata e via Forte di Monte Guano. Riflettori puntati sull’ambiente con la messa in sicurezza del rio Fegino e la riqualificazione dell’area dei giardini Montecucco. Al termine un incontro con i residenti di via Ferri contrari alla realizzazione di un muretto in cemento armato che al termine del cantiere verrà abbassato e sostituito da guardrail
Non un semplice sopralluogo, ma una “radiografia” del quartiere di Fegino. E’ lo stesso sindaco Marco Bucci che imposta, un po’ a sorpresa, la visita, chiamando intorno a sé il vicesindaco assessore alla mobilità Stefano Balleari, il presidente del Municipio Medio Ponente Mario Bianchi e i massimi responsabili degli uffici tecnici del Comune, oltre al comandante della Polizia Locale Luca Giurato.

Si inizia dalle alture, da via Fratelli Coronata, una strettoia tra case e muretti a secco che, dopo crollo del Ponte Morandi, ha garantito per alcuni giorni l’unico collegamento tra Sestri e Campi, creando un forte disagio ai residenti.
Ora, finita l'emergenza, dopo la riapertura delle quattro arterie che percorrono da nord a sud la Valpolcevera, la situazione è tornata alla normalità, pur restando viva una situazione di forte difficoltà, per le evidenti limitazioni geometriche, a partire dall'assenza di spazi di manovra e posteggi.

La soluzione è la realizzazione di un by-pass tra Borzoli e la zona denominata Testa di Cavallo. Si inizierà con una serie di incontri da programmare tra gli uffici tecnici del Comune e i proprietari delle aree su cui dovrà passare la nuova strada.

"Esiste una soluzione - ha detto il vicesindaco Stefano Balleari - ma è complessa, sia dal punto di vista tecnico che finanziario. Lavoreremo a un nuovo progetto per dare una risposta ai residenti e a tutto il quartiere. I nostri tecnici organizzeranno una serie di incontri con i privati che devono cedere le aree di loro proprietà per realizzare questo nuovo percorso tra Borzoli e Coronata".

La visita è poi proseguita a piedi lungo via Fegino, dove sono state individuate, su suggerimento dei residenti, alcune aree dismesse in cui realizzare nuovi posteggi. Si è poi parlato della viabilità di via Forte di Monte Guano, dei lavori per la messa in sicurezza del rio Fegino e dell'area dei giardini Montecucco. 

Il sopralluogo si è concluso in via Evandro Ferri, dove Marco Bucci ha verificato di persona i disagi che crea agli abitanti un muro costruito a un metro dal portone di un palazzo, accanto ad alcuni locali commerciali. I residenti lamentano l'ingombro causato dal manufatto che impedisce l’accesso sia in caso di emergenza sia nell'eventualità di traslochi o ristrutturazioni edilizie. Non si tratta però, hanno sotenuto i tecnici, di una soluzione definitiva, in quanto devono ancora essere realizzati caditoie e marciapiedi. 

"Si tratta di lavori non decisi da noi, fatti con forte ritardo e che hanno messo in grande difficoltà i residenti - ha precisato il vicesindaco -. Siamo venuti a verificare insieme ai nostri tecnici se esistono delle soluzioni per correggere le problematiche e individuare eventuali correzioni. Stiamo studiando la riduzione del muro o la sua sostituzione con un guardrail". 
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Arriva la Befana e distribuisce emozioni, e dolcetti, a grandi e piccini

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Arriva la Befana e distribuisce emozioni, e dolcetti, a grandi e piccini
Arriva la Befana e distribuisce emozioni, e dolcetti, a grandi e piccini
Domenica al mercatino di piazza Matteotti la Befana si calerà da un'autoscala dei Vigili del Fuoco per distribuire dolcetti a tutti i bambini. Emozioni per grandi e piccini nelle strade di Genova con “Luce e ombra”: danza aerea, trampoli e fuoco nel doppio spettacolo itinerante offerto da Iren per celebrare il mito della Befana
Domenica al mercatino di piazza Matteotti la Befana si calerà da un'autoscala dei Vigili del Fuoco per distribuire dolcetti a tutti i bambini. Emozioni per grandi e piccini nelle strade di Genova con “Luce e ombra”: danza aerea, trampoli e fuoco nel doppio spettacolo itinerante offerto da Iren per celebrare il mito della Befana
«Anche nel prossimo weekend Genova dimostra  una vocazione, supportata dal commercio locale, agli eventi, alla accoglienza turistica delle famiglie, alla animazione delle piazze: invito tutti, cittadini e turisti, a vivere l'ultimo giorno delle festività natalizie anche attraverso la tradizionale "festa della befana"» l'invito è dell'assessore al Turismo e commercio Paola Bordilli ed è rivolto alle famiglie, ai bambini, ma anche agli adulti che domenica 6 gennaio protranno lasciarsi incatare dalle atmosfere magiche dello spettacolo "Luce e ombra".

Dopo il grande successo delle parate di acrobati e trampolieri organizzate da Iren il 30 dicembre, la città tornerà a trasformarsi in un luogo magico domenica 6 gennaio con lo spettacolo itinerante “Luce e Ombra”, basato sulla ricerca delle origini più antiche del mito della Befana, che Iren offrirà ai genovesi per celebrare la festività dell’Epifania.

Lo spettacolo itinerante, realizzato in anteprima assoluta per Genova da Accademia Creativa, si svolgerà la mattina del 6 gennaio dalle 11 partendo da Boccadasse, fino a raggiungere piazzale Kennedy, e si ripeterà nel pomeriggio in centro città, dove, alle 17, partirà da piazza De Ferrari, per giungere – attraverso piazza Matteotti, piazza San Lorenzo e via San Lorenzo – fino a piazza Caricamento.

«Ringrazio Iren che ha voluto offrire a Genova questa iniziativa di forte richiamo, originale e di qualità che fa seguito al grande successo di domenica 30 dicembre, quando trampolieri, bianche farfalle, eteree, eleganti, accompagnate da angeli bianchi in frac hanno trasformato il centro città in un luogo magico – sottolinea Bordilli –.  Lo spettacolo del 6 gennaio, che farà da attrattiva non solo nel centro storico, ma anche nella zona di Boccadasse e della Foce, sarà una sorta di “gran finale” di un mese in cui tutta Genova si è vestita a festa per presentarsi al meglio non soltanto ai cittadini genovesi, ma anche ai tanti turisti che hanno deciso di trascorrere le festività nella nostra città».

Per la gioia dei bambini, domenica pomeriggio, in piazza Matteotti, tra le casette di legno del ‘Mercatino della Befana’, la Befana si calerà da un’autoscala dei Vigili del Fuoco, per distribuire i suoi doni a tutti bambini.

L’inizio è previsto per le 15 con l’esibizione della Banda Musicale di Rivarolo che, partendo da piazza De Ferrari, percorrerà via San Lorenzo per fare poi ritorno in piazza Matteotti. Qui, alle 16 circa, inizierà la discesa della Befana che si calerà da un'autoscala messa a disposizione dai Vigili del Fuoco.

Lo simpatica vecchina ‘atterrerà’ in piazza Matteotti, fra le casette di legno del mercatino a lei dedicato, con una grande calza piena di dolcetti e piccoli doni che distribuirà a tutti i bambini, mentre, a terra, altre Befane distribuiranno caramelle, biscotti, cioccolatini, dolcezze varie e non solo.

L’iniziativa è parte dell’evento “Una Befana per tutti i bambini del mondo” che si tiene per la prima volta a Genova grazie al Consorzio Colombo della Fiva Ascom Confcommercio (federazione italiana venditori ambulanti) e con la partecipazione del Comando dei Vigili del Fuoco e dell'Associazione Nazionale del Corpo VV.F. nonché di Unicef, presente con uno stand.

«Ringrazio la Fiva Confcommercio che quest’anno ha voluto portare nella nostra città un evento che emozionerà grandi e piccoli – commenta l’assessore Bordilli – La Befana arriva, grazie alla scala messa a disposizione dai Vigili del Fuoco, nel cuore del mercatino di piazza Matteotti che, dal 27 dicembre è appunto il Mercatino della Befana. Questo e gli altri mercatini disseminati in tutti i quartieri grazie alle associazioni di categoria genovesi hanno animato la città durante tutto il periodo delle feste con un’offerta che va da prodotti tipici della tradizione ligure a oggetti frutto del più pregevole artigianato».

C'è ancora tempo per godere delle quattoridici installazioni a tema che si accendono al tramonto per brillare fino all’alba in molte piazze e vie turistiche della città: piazza Caricamento ospita, per la gioia dei bambini, una slitta natalizia trainata da tre grandi renne, mentre piazza San Lorenzo una splendida ed emozionante Natività. Grandi angeli luminosi sono posizionati in piazza Sarzano, piazza Campetto, piazza Luccoli, in via Garibaldi (ingresso Palazzo Tursi), in via XX Settembre (incrocio via San Vincenzo), a Borgo Incrociati in piazza Raggi, a Boccadasse, sulla Passeggiata di Pegli (all’altezza dell’attracco Navebus) e sulla Passeggiata Anita Garibaldi di Nervi (altezza vico alla Passeggiata di Nervi), mentre, nei giardini di Quinto, un simpatico pupazzo di neve accoglie grandi e piccini.

Attorno allo spettacolo delle luci natalizie presenti in tutta la città, Iren ha organizzato momenti di intrattenimento che mettono in risalto la bellezza di queste installazioni.
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La notte del Capodanno genovese tra luci, musica e ottimismo

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La notte del Capodanno genovese tra luci, musica e ottimismo
La notte del Capodanno genovese tra luci, musica e ottimismo
Il saluto e l'augurio del sindaco Marco Bucci, che ha scandito in piazza De Ferrari il conto alla rovescia per l'arrivo del Nuovo Anno: "Grazie Genova, grazie a tutti, ai genovesi che nel 2018 hanno dimostrato cosa vuol dire essere una grande città, nonostante la grandissima tragedia che ci ha colpito. Tutti insieme, coesi, abbiamo dimostrato al mondo cosa significa essere una città che sa fare le cose, che sa rimboccarsi le maniche. Auguro a tutti i genovesi e a Genova un 2019 grandioso: faremo vedere al mondo cosa vuol dire saper fare le cose, anche difficili, ma farle tutti insieme e farle bene”
Il saluto e l'augurio del sindaco Marco Bucci, che ha scandito in piazza De Ferrari il conto alla rovescia per l'arrivo del Nuovo Anno: "Grazie Genova, grazie a tutti, ai genovesi che nel 2018 hanno dimostrato cosa vuol dire essere una grande città, nonostante la grandissima tragedia che ci ha colpito. Tutti insieme, coesi, abbiamo dimostrato al mondo cosa significa essere una città che sa fare le cose, che sa rimboccarsi le maniche. Auguro a tutti i genovesi e a Genova un 2019 grandioso: faremo vedere al mondo cosa vuol dire saper fare le cose, anche difficili, ma farle tutti insieme e farle bene”
Accolto dagli applausi di una piazza De Ferrari piena, il sindaco Marco Bucci sale sul palco allestito davanti alla Regione per scandire il conto alla rovescia verso il nuovo anno. È accompagnato da un’ospite d’eccezione: Janet Napolitano, già segretario della difesa interna degli Stati Uniti e Governatore dell’Arizona.

“Grazie Genova” ha esordito il Sindaco. E ha proseguito “Grazie a tutti, ai genovesi che nel 2018 hanno dimostrato cosa vuol dire essere una grande città, nonostante la grandissima tragedia che ci ha colpito. Tutti insieme, coesi, abbiamo dimostrato al mondo cosa significa essere una città che sa fare le cose, che sa rimboccarsi le maniche. Auguro a tutti i genovesi e a Genova un 2019 grandioso, e faremo vedere al mondo cosa vuol dire saper fare le cose, anche difficili, ma farle tutti insieme e fatte bene”.

Dopo gli auguri il conto alla rovescia è stato scandito dai  secondi disegnati da un raggio di luce sulla facciata del palazzo della Regione. Poi il  via alla musica per i più giovani, tanti, con il dj set di Alessio Bertallot. E, a sorpresa, uno spettacolo di fuochi d’artificio lanciati dalla cima di uno dei palazzi della Piazza.

La notte del Capodanno genovese è stata un vero omaggio alla luce, filo conduttore di queste feste, che ha unito prima, dall’8 dicembre, piazza De Ferrari e Certosa – il tunnel di luce –, poi ha disegnato le scenografie sui palazzi del salotto buono genovese dal “maestro della luce” Marco Nereo Rotelli, raccontate dalle arie d’opera, rivisitate in chiave rock, dal tenore Federico Paciotti.

Nell'attesa del countdown i genovesi e i turisti hanno ballato e cantato i grandi successi e le ballate del cantautorato genovese: un vero  e proprio rito comunitario, per arrivare insieme a traghettare il nuovo anno.

Una piazza che ha festeggiato con compostezza e correttezza, segno che le disposizioni per i botti e l’uso di bottiglie e bicchieri di vetro dettate dal Comune di Genova sono state, oltre che seguite, anche apprezzate. 
Nonostante la folla, tutto si è svolto nella massima sicurezza, assicurata dalla presenza, in forze, dei vigili della Municipale, di agenti di Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, coadiuvati dai volontari della protezione civile e dell’associazione carabinieri.

L’attesa del nuovo anno si è conclusa con l’augurio del sindaco Marco Bucci “Buon anno a tutti: a Genova e ai genovesi” . E allora: 3,2,1...Benvenuto 2019!
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Decreto ponte Morandi, Amiu assume 30 operatori ecologici

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Decreto ponte Morandi, Amiu assume 30 operatori ecologici
Decreto ponte Morandi, Amiu assume 30 operatori ecologici
Dopo solo due settimane dalla firma del decreto che consente alle amministrazioni e alle società controllate da Comune e Regione di assumere nuovo personale per far fronte alle necessità conseguenti all’evento del crollo del ponte, entrano in organico 5 donne e 25 uomini. Saranno operativi da subito in Valpolcevera e nelle zone coinvolte più direttamente dal crollo del ponte Morandi
Dopo solo due settimane dalla firma del decreto che consente alle amministrazioni e alle società controllate da Comune e Regione di assumere nuovo personale per far fronte alle necessità conseguenti all’evento del crollo del ponte, entrano in organico 5 donne e 25 uomini. Saranno operativi da subito in Valpolcevera e nelle zone coinvolte più direttamente dal crollo del ponte Morandi
Dopo solo due settimane dalla firma del Presidente Toti del decreto che consente alle amministrazioni e alle società controllate da Comune e Regione di assumere nuovo personale per far fronte alle necessità conseguenti all’evento del crollo del ponte, Amiu assume 30 nuovi operatori ecologici.

I nuovi lavoratori (tra loro 5 donne e 25 uomini) entrano in organico grazie proprio allo stanziamento economico previsto dal decreto.

Saranno operativi da subito in Valpolcevera e nelle zone coinvolte più direttamente dal crollo del ponte Morandi.

“Grazie al Decreto – sottolinea l’assessore ad Ambiente e Rifiuti Matteo Campora – saremo in grado di assicurare un servizio migliore e potenziato soprattutto nelle zone colpite dal crollo del ponte. Ricordo che da subito l’amministrazione comunale ha fatto fronte all’emergenza, insieme ad Amiu, centuplicando i propri sforzi. Queste nuove assunzioni rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno”.

“Più addetti Amiu per la pulizia delle strade, per l’attività di rimozione e bonifica di mobili e ingombranti e per il potenziamento della raccolta differenziata”, spiega Tiziana Merlino, direttore generale Amiu.

Il tragico evento del 14 agosto, costato la vita a due dipendenti dell’Azienda, ha avuto ripercussioni sui servizi e sull’organizzazione di Amiu, rendendo complicata la gestione e il trasporto dei diversi materiali. Basti ricordare la perdita dell’isola ecologica che prima raccoglieva il 15% di rifiuti ingombranti, mobili ed elettrodomestici della città e dell’area di stoccaggio e lavorazione del legno, situata proprio sotto uno dei piloni del ponte (attuale zona rossa).

Insieme alle nuove aree individuate per la logistica e i servizi operativi, le nuove assunzioni consentiranno fin da subito di far fronte alle necessità della Valpolcevera e delle zone del ponente conseguenti all’evento del crollo del ponte, in attesa di un completo ritorno alla normalità che si potrà raggiungere con la realizzazione del nuovo viadotto.

Tutti i 30 neo assunti erano disoccupati e facevano parte di una graduatoria aziendale per addetto alla raccolta e allo spazzamento del suolo.
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Capodanno a Genova, una notte tra luci e musica

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Capodanno a Genova, una notte tra luci e musica
Capodanno a Genova, una notte tra luci e musica
L’evento clou in piazza De Ferrari, come da tradizione, ma l’arrivo del 2019 si festeggia anche in via Garibaldi, a Palazzo Ducale, all’Acquario e al Porto antico, in piazza delle Erbe o a teatro. Brindisi a Palazzo della Meridiana e a villa Durazzo Pallavicini di Pegli
L’evento clou in piazza De Ferrari, come da tradizione, ma l’arrivo del 2019 si festeggia anche in via Garibaldi, a Palazzo Ducale, all’Acquario e al Porto antico, in piazza delle Erbe o a teatro. Brindisi a Palazzo della Meridiana e a villa Durazzo Pallavicini di Pegli
Il 31 dicembre Genova si veste di luci per salutare il nuovo anno. “Lo spirito di Genova - Parola alla città” è l’evento clou del Capodanno genovese, che inizia alle 22 illuminando a festa piazza De Ferrari, con la regia del maestro della luce Marco Nereo Rotelli, che ancora una punta fari luminosi sulla bellezza della Superba.

Sugli antichi palazzi e sul selciato verranno proiettati versi di poeti genovesi - Sanguineti, Montale, Caproni – in una suggestiva sincronia con la musica calibrata dal dj-producer Alessio Bertallot e con la voce lirica del tenore e chitarrista Federico Paciotti.  Il giovane tenore eseguirà arie classiche in chiave rock, mentre i palazzi si trasformeranno in quinte luminose.

Alessio Bertallot realizza in esclusiva e in prima assoluta per Genova un inedito dj-set d’ambiente, in equilibrio fra musiche di artisti genovesi, voci dei tanti protagonisti della cultura e suoni di umanità. Ritmi, musiche, voci e suoni accompagneranno la “danza” di luci che darà vita ai palazzi con immagini di pesci e ippogrifi, della storia cinematografica legata a Genova, di parole e versi dedicati alla città.

Allo scoccare della mezzanotte via alle danze con il dj-set dance di Bertallot, accompagnato dal dj Marco Ripamonti, per una performance che infiammerà la piazza fino alle ore 2.30.

L’evento, gratuito e aperto a tutti, è stato organizzato da Comune di Genova e Regione Liguria, con il sostanzioso contributo di MSC Crociere (main sponsor dell’evento) e Intesa Sanpaolo.

Ma il Capodanno genovese sarà molto altro ancora: dai musei aperti alle grandi mostre di Palazzo Ducale, dal teatro al ricco programma del Porto Antico.

Festeggiamenti per il nuovo anno anche in tante altre location cittadine, ecco le proposte:

VIA GARIBALDI - Capodanno nei Palazzi dei Rolli
I Musei di Strada Nuova, in via Garibaldi, resteranno aperti la notte di Capodanno, un’occasione speciale per ammirare, esclusivamente con visite guidate, le straordinarie collezioni d’arte italiana e fiamminga con opere di Rubens, Van Dyck, Veronese, Caravaggio, Guido Reni e dei principali artisti della scuola genovese esposte in sontuosi saloni con affreschi e antichi arredi.
Sarà possibile scegliere due differenti pacchetti a seconda delle proprie esigenze:
Il pacchetto completo comprende l’apericena a Palazzo Rosso, il brindisi a Palazzo Tursi e la visita guidata alle opere principali dei Musei di Strada Nuova, mentre il pacchetto base prevede la visita guidata alle opere principali dei Musei di Strada Nuova e il brindisi a Palazzo Tursi.
Le visite guidate si tengono alle ore 20.45 (per chi acquista il pacchetto completo l'apericena è alle 19.45), 21.30 (apericena 20.45), 22.15 (apericena 21.30), 22.45 (apericena 22), 23.15 (apericena 22.45), 00.30 (per l'ultima visita l'apericena non è previsto). Ogni visita guidata dura circa un'ora.
La prenotazione può essere effettuata online:   happyticket.it - i Segreti dei Musei di Strada Nuova apericena + brindisi oppure  happyticket.it - i Segreti dei Musei di Strada Nuova visita + brindisi.
Sarà possibile acquistare gli eventuali pacchetti rimanenti il 31 dicembre a Palazzo Rosso, a partire dalle ore 19.

Nella meravigliosa cornice di Palazzo Tursi, il nuovo anno inizierà all’insegna dell’arte e della musica. Dalle 21.30, nel Cortile e nel Salone di Rappresentanza, ci sarà una esibizione musicale, in cui si alterneranno tre gruppi con diversi generi e stili. I protagonisti della serata saranno gli Apalis Duo che proporranno brani di musica elettronica mixati alla poesia, l’Alter Echo String Quartet che si esibirà suonando arrangiamenti di capolavori classici da Bach e Vivaldi a brani di artisti contemporanei, come i Coldplay e i Muse, infine il Genos Saxophone Quartet movimenterà la serata con le note di canzoni jazz. Dopo il brindisi e i festeggiamenti di mezzanotte, il concerto continuerà fino alle 2 animando la notte di San Silvestro.

Dalle 21 alle 2 sarà possibile visitare Palazzo Tobia Pallavicino (Camera di Commercio) e dalle 21 all'1 l'atrio e il colonnato di Palazzo della Meridiana. L'ingresso è gratuito.

PALAZZO DUCALE
Apertura straordinaria delle mostre a Palazzo Ducale per festeggiare l'ultima notte dell'anno, dalle 14.30 alle 2 di notte. Si potranno visitare le mostre, anche approfittando dei diversi pacchetti comprendenti la presentazione di Paganini Rockstar, la visita e il brindisi di mezzanotte (realizzato da Mentelocale), oppure la visita guidata alla mostra Da Monet a Bacon, più Paganini Rockstar e il brindisi. Per info e prenotazioni: sito Palazzo Ducale Genova oppure tel. 0105969698.

PIAZZA DELLE ERBE
Si inizia alle ore 18 con aperitivo e musica swing e jazz in sottofondo, dalle 22.30 saliranno sul palco i Radio Gaga con un concerto carico di energia con le più famose canzoni dei Queen e ci porteranno al brindisi per il nuovo anno. Il concerto prosegue poi con cover dei queen e con musica live 80/90 e i grandi, intramontabili, successi ballati.  A cura di Civ Genovino.


PORTO ANTICO
Al Porto Antico di Genova appuntamento, come da tradizione, con la magia del circo nell’ambito del Festival Circumnavigando. Una serata ricca di spettacolo e divertimento per tutte le età insieme al Circo Zoé (ore 21.30/ 1.30 – piazzale Mandraccio).
L’ultima notte del 2018 si potrà trascorrere all’insegna del divertimento con il fascino della ruota panoramica, l’allegria della pista di pattinaggio (ore 10-5), gli eventi speciali a La città dei bambini e dei ragazzi (ore 21-1), con le giocolerie e acrobazie di un grande Circobus, laboratori creativi e istruttivi e il divertentissimo spettacolo del Prof. Pietrosky.

ACQUARIO DI GENOVA
L’Acquario di Genova rinnova l’appuntamento suggestivo ed esclusivo per festeggiare la notte di San Silvestro immersi nella magia dei fondali marini. Il Capodanno all’Acquario ha inizio alle ore 20.00 con la visita libera al percorso espositivo alla scoperta della vita notturna degli abitanti delle vasche. Gli ospiti possono gustare il cocktail di benvenuto nei Padiglioni dei Cetacei e della Biodiversità e proseguire la serata con il Gran Cenone e il brindisi di mezzanotte in quattro differenti sale con le loro suggestive ambientazioni: “Costa dei Delfini”, “Baia degli Squali”, “Lagune delle Sirene” e “Grotta delle Murene”. Per prenotazioni, info e costi contattare C-Way tel. 010 2345666; email info@c-way.it. In occasione dell’evento, il 31 dicembre l’Acquario anticiperà la chiusura alle ore 14.00 (ultimo ingresso ore 12.00).

TEATRI
Per chi sceglie un brindisi a teatro, molte le proposte dei teatri cittadini: il Teatro Nazionale mette in scena al Duse Poker, di Patrick Marber e alla Corte Colpi di Timone di Vincenzo La Rosa e Gilberto Govi; il Teatro della Tosse mette in scena La Prima Luna, di Emanuele Conte, uno spettacolo di teatro e canzoni adatto ad un pubblico di tutte le età; al Teatro Politeama Genovese, come da tradizione degli ultimi anni, Capodanno con Maurizio Lastrico; al Teatro Govi Zelig vs Colorado, con Daniele Raco e Gianpiero Perone; al Teatro Verdi Film Mary Poppins.

LANTERNA DI GENOVA
Anche la Lanterna è protagonista della notte di Capodanno: il 31 dicembre a mezzanotte a chiusura del suo 890esimo compleanno, la Lanterna regalerà alla città un gioco di luci allo scoccare della mezzanotte, che sarà visibile dal Porto Antico e tutta la città, o in diretta sulla webcam del faro e sul sito www.lanternadigenova.it

PALAZZO DELLA MERIDIANA
In occasione del Capodanno Palazzo della Meridiana organizza una serata insolita: a partire dalle 20:30 apertura al pubblico dell'atrio, con speciale visita della Sala del Colonnato. Cocktail nella Sala Calvi e cenone nel Salone Cambiaso. Gran buffet dei dolci, brindisi, open bar e musica con dj set nella Sala Camino per ballare "sui coralli".
Aperitivo, cenone e brindisi di mezzanotte a pagamento. Per info e prenotazioni: tel. 010 2541996 ; email eventi@palazzodellameridiana.it. In occasione del Capodanno l’Atrio e il Colonnato di Palazzo della Meridiana saranno visitabili gratuitamente dalle ore 21.00 alle ore 1.00.

VILLA DURAZZO PALLAVICINI
Villa Durazzo Pallavicini organizza il suggestivo Capodanno esoterico, con visita guidata, cena nel castello e festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno nelle grotte iniziatiche del marchese. La serata è a pagamento ed è necessaria la prenotazione. info@villadurazzopallavicini.it oppure telefonicamente il numero 010-8531544.

PIAZZALE KENNEDY
Capodanno al Luna Park

La notte di San Silvestro nel luna park itinerante più grande d’Europa, per fare il brindisi di mezzanotte immersi nella magia delle sue 180 attrazioni.
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Si rinnova la tradizione del Confeugo

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Si rinnova la tradizione del Confeugo
Si rinnova la tradizione del Confeugo
La fumata che sale dal ceppo d'alloro bruciato davanti a Palazzo Ducale è alta, bianca e dritta. Un segno di buon augurio per il 2019. Nelle parole del doge, il sindaco Marco Bucci, l'impegno di dare a Genova un nuovo ponte e di farla tornare "la Superba"
La fumata che sale dal ceppo d'alloro bruciato davanti a Palazzo Ducale è alta, bianca e dritta. Un segno di buon augurio per il 2019. Nelle parole del doge, il sindaco Marco Bucci, l'impegno di dare a Genova un nuovo ponte e di farla tornare "la Superba"
Il rito beneaugurante del Confeugo si è rinnovato sabato 22 dicembre. La fumata che sale dal ceppo d’alloro, bruciato davanti al paxo, Palazzo Ducale, l’antica dimora dei Dogi, non delude i genovesi che hanno riempito piazza De Ferrari: è alta, bianca e sale dritta verso il cielo. Una tradizione antica nata per interrogare il futuro e mai come quest’anno Genova e i genovesi hanno bisogno di segni positivi.

Nel salone del Maggior Consiglio, dopo i saluti del presidente della Consulta Ligure Guido Roba, gli interventi del  governatore della Liguria Giovanni Toti e dell’Abate del Popolo Franco Bampi, presidente di A Compagna, e la risposta del Doge, il sindaco Marco Bucci, hanno un unico e comune denominatore: la tragedia del crollo del ponte Morandi, il ricordo delle 43 vittime, gli sfollati, le aziende in difficoltà, ma anche la reazione dei genovesi.

L’Abate del Popolo ricorda le parole pronunciate dal sindaco Marco Bucci all’indomani del crollo “Genova non è in ginocchio, la reazione della città è stata grande” e quelle del cardinale Bagnasco “Genova è stata ferita ma non piegata” e  sottolinea:«Sono queste parole che danno onore a tutti quelli che si sono dati da fare e che continueranno a impegnarsi per chiudere questo dolorosissimo capitolo della grande storia della nostra città».

E poi ecco i “mugugni” «Come ho detto al suo predecessore - ricorda Bampi -: Genova è una città sporca. Fate qualcosa, perché vederla così fa male al cuore». L’Abate chiede anche delle azioni a sostegno del dialetto genovese - un patrimonio immateriale che ha quasi mille anni di storia - e per il suo rilancio. Una lamentela riguarda anche la mancata citazione dei Papi liguri, durante la trasmissione televisiva di Piero Angela sulla Cappella Sistina, che furono  fra i principali committenti e mecenati. E nelIa puntata dedicata a Lorenzo de Medici si e parlato di Simonetta Vespucci - la musa del Botticelli - senza far menzione che «era nata Cattaneo ed era di Genova. Ecco, servirebbe un richiamo istituzionale, perché queste citazioni servirebbero per rilanciare l’immagine storica e turistica di Genova».

Oltre ai “mugugni“ sono arrivati i ringraziamenti per aver riposizionato la statua del Duca di Galliera a Carignano. A portare al Sindaco le loro richieste sono stati anche due bambini della Valbisagno, Lucia De Gennaro e Andrea De Pascale, insieme con Alice Gregoli, Morgan Alessi e Daniel Cirrincione.

La risposta del Doge, il sindaco Marco Bucci, è un impegno preciso «La reazione dei genovesi alla tragedia del ponte Morandi è stata di esempio per tutta l’Italia e il mondo. Ora siamo pronti a rinascere. Il 2019 sarà l’anno della costruzione del nuovo ponte e di tutta la nostra meravigliosa città. Come vi ho detto lo scorso anno: io sono genovese e non mollo. Come sindaco e come commissario vi assicuro che ci metteremo tutto il nostro impegno e il nostro cuore».

E poichè non è Natale senza regali, l’Abate del Popolo Franco Bampi ha donato al Doge Marco Bucci un “tondo” in ceramica realizzato da Elena Pongiglione dedicato alla città: il ponte Morandi contornato da una scritta: taxei tutti. Oua parla Zena. (tacete tutti. Ora parla Genova).
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Gli Ambasciatori di Genova nel mondo e il Sindaco a Palazzo della Meridiana

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Gli Ambasciatori di Genova nel mondo e il Sindaco a Palazzo della Meridiana
Gli Ambasciatori di Genova nel mondo e il Sindaco a Palazzo della Meridiana
L’incontro con gli Ambasciatori e le Ambasciatrici è stato occasione per un bilancio dei primi 13 mesi di attività e per ascoltare stimoli, idee e suggerimenti da parte di chi, a titolo gratuito, ha accettato di impegnarsi per la città
L’incontro con gli Ambasciatori e le Ambasciatrici è stato occasione per un bilancio dei primi 13 mesi di attività e per ascoltare stimoli, idee e suggerimenti da parte di chi, a titolo gratuito, ha accettato di impegnarsi per la città
Si è svolto a Palazzo della Meridiana venerdì 21 dicembre l’incontro tra il sindaco Marco Bucci e gli Ambasciatori di Genova nel mondo, nominati dal Sindaco il 12 ottobre 2017, nel corso della Giornata di Genova e di Colombo, e l'8 marzo 2018.

A fare gli onori di casa Davide Viziano «L’ottimismo e la voglia di traguardi lontani – ha esordito – credo facciano bene a questa città in cui il dramma del Ponte Morandi ha riportato tra i genovesi una concretezza e una compattezza inimmaginabili». Il padrone di casa ha sollecitato gli ambasciatori a un veloce giro di presentazioni che il Sindaco ha poi definito “una dimostrazione di efficienza”: nel poco tempo a disposizione, i quasi 70 ambasciatori presenti sono riusciti a comunicare al primo cittadino una serie di stimoli, idee, suggerimenti.

Fin dal suo arrivo a Palazzo della Meridiana Marco Bucci – che ha distribuito personalmente agli ambasciatori le spille da giacca con la bandierina della città di Genova – ha impresso alla serata un tono allo stesso tempo informale e concreto. «Sono orgoglioso del vostro grande lavoro e dei risultati già raggiunti – ha detto – non solo nell’offrire visibilità alla città nel mondo, ma attraendo qui investimenti. In 13 mesi di lavoro sono parecchie le cose fatte: sono stato due volte a Londra, una a San Francisco, a Mosca e Pietroburgo, in Cina. Oggi ci sono tre aziende che hanno già firmato e si insedieranno a Genova nei prossimi quattro mesi».

Spaziano in campi diversi le attività e l’impegno di questi ambasciatori che, rispondendo a una call to action, sono diventate ambasciatrici e ambasciatori di Genova accettando di offrire, a titolo gratuito, la loro disponibilità a impegnarsi per suscitare interesse nei confronti della città, attrarre nuovi investimenti e recuperere i rapporti con i genovesi che negli anni hanno lasciato la città alla ricerca di opportunità di lavoro.

Le attività svolte, in Europa e nel mondo, dagli ambasciatori e dalle ambasciatrici intercettano settori economici e artistici cui Genova da sempre è interessata: imprenditoria, tecnologia, turismo, arte, fotografia, diritto, ricerca, logistica, musica, medicina, cinema, enogastronomia, giornalismo… e l’elenco potrebbe continuare. 

«Investimento non è solo money – ha concluso il Sindaco – investimento è teste, cultura e relazioni, tre  elementi che precedono il money. Il  messaggio è molto chiaro: avete fatto un lavoro di cui la città è orgoliosa, continueremo a lavorare con questo team e il prossimo marzo nominerremo nuovi ambasciatori».

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“Al cinema con il bus” : accordo tra Amt e Circuito Cinema Genova

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“Al cinema con il bus” : accordo tra Amt e Circuito Cinema Genova
“Al cinema con il bus” : accordo tra Amt e Circuito Cinema Genova
A partire da venerdì 21 dicembre, sarà infatti possibile utilizzare la rete e i servizi AMT con il biglietto delle sale del Circuito Cinema e cioè Ariston, City, Corallo, Odeon, Sivori: la promozione vale per i film che iniziano dopo le ore 18.30 e il biglietto del cinema deve essere utilizzato nelle quattro ore successive dall’inizio dello spettacolo
A partire da venerdì 21 dicembre, sarà infatti possibile utilizzare la rete e i servizi AMT con il biglietto delle sale del Circuito Cinema e cioè Ariston, City, Corallo, Odeon, Sivori: la promozione vale per i film che iniziano dopo le ore 18.30 e il biglietto del cinema deve essere utilizzato nelle quattro ore successive dall’inizio dello spettacolo
La cultura viaggia in bus. Dopo l’accordo con il teatro Carlo Felice e la Gog, ora è la volta del cinema: AMT e Circuito Cinema Genova hanno siglato una partnership per permettere ai genovesi, che sceglieranno una delle sale del Circuito, di tornare gratis la sera a casa con i mezzi pubblici. Senza pensieri e senza doversi muovere con la macchina per raggiungere le sale.

«Cultura e mobilità sostenibile è un abbinamento che mi piace molto – commenta Stefano Balleari, vicesindaco e assessore alla Mobilità -. Con questo accordo tra Amt e Circuito Cinema i genovesi potranno godersi una pellicola di qualità in una delle sale del centro cittadino senza doversi preoccupare del parcheggio».

A partire da oggi, venerdì 21 dicembre, sarà possibile utilizzare la rete e i servizi AMT (tranne Volabus e Navebus) con il biglietto delle sale del Circuito Cinema e cioè Ariston, City, Corallo, Odeon, Sivori. La promozione vale per i film che iniziano dopo le ore 18.30 e il biglietto del cinema deve essere utilizzato nelle quattro ore successive dall’inizio dello spettacolo. In caso di verifica, sarà sufficiente esibire il biglietto del Circuito al personale di controllo AMT.

«Siamo partiti dal teatro e ora il cinema  – sottolinea  Marco Beltrami, amministratore unico Amt -. Il nostro obiettivo è facilitare una sinergia tra trasporto pubblico, cultura e divertimento. Vogliamo che i genovesi sappiano che a Genova si può uscire di sera per andare al cinema in centro, passare una bella serata e tornare a casa senza pagare il biglietto del bus».

«Credo che questa iniziativa rappresenti un’opportunità in più per i cittadini - spiega Barbara Grosso, assessore alla Cultura -  e per l’immagine di Genova, che si certifica come città fruibile in ogni ora della giornata e con una buona varietà di proposte di spettacoli».
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La domenica del Palio Remiero di Genova

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La domenica del Palio Remiero di Genova
La domenica del Palio Remiero di Genova
Il 23 dicembre al Porto Antico la prima edizione della regata che vedrà contrapposti i gozzi di otto rioni genovesi. In contemporanea mille Babbi Natale “invaderanno” la città e, dalle 15 alle 17, sarà la volta di una divertente 'Caccia al tesoro di Natale' per le famiglie, con mappa di orienteering nel Centro Storico
Il 23 dicembre al Porto Antico la prima edizione della regata che vedrà contrapposti i gozzi di otto rioni genovesi. In contemporanea mille Babbi Natale “invaderanno” la città e, dalle 15 alle 17, sarà la volta di una divertente 'Caccia al tesoro di Natale' per le famiglie, con mappa di orienteering nel Centro Storico
Tutto pronto al Porto Antico per la disputa del Palio remiero di Genova prevista per il 23 dicembre. Una giornata – domenica prossima – veramente ricca di iniziative: insieme ai vogatori ci saranno un migliaio di Babbi Natale, che con i loro costumi rossi e bianchi rallegreranno l’atmosfera percorrendo in corteo il centro cittadino, mentre nel pomeriggio in Centro Storico di svolgerà la Caccia al Tesoro natalizia per famiglie con bambini.

Il primo ‘Palio remiero di Genova’, organizzato dal Comune di Genova con la collaborazione delle Federazioni Canottaggio sedile fisso e sedile mobile, polerà il Porto Antico di coloratissime imbarcazioni: a gareggiare saranno infatti i gozzi in vetroresina di 8 rioni genovesi (Voltri, Sestri Ponente, Foce, Boccadasse, Sturla-Vernazzola, Nervi e S.Ilario/Capolungo, Quinto), su ognuno dei quali prenderanno posto quattro vogatori e un timoniere. Ogni equipaggio è formato da tre batterie: juniores, donne, seniores.

Tra i seniores gareggeranno atleti di livello nazionale e internazionale, che sono stati smistati nei vari equipaggi tramite sorteggio: Davide Mumolo e Giovanni Solari (rione Boccadasse), Giacomo Capanelli e Francesco Garibaldi (rione Foce), Luca Varacca e Alberto Capurro (rione Nervi), Federico Garibaldi ed Enrico Perino (rione S. Ilario), Davide Maggi e Cesare Gabbia (rione Sestri Ponente), Andrea Latte e Giorgio Casaccia Gibelli (rione Sturla), Stefano Borri e G. Battista Figari (rione Voltri).

Tra questi, gli atleti Davide Mumolo (rione Boccadasse) e Cesare Gabbia (rione Sestri Ponente) parteciperanno alle Olimpiadi Tokio 2020.

Questo il programma della mattinata: ore 7 predisposizione del campo di gara,  ore 9 consiglio di regata e inizio intrattenimento a cura di Radio Babboleo, ore 9.50 saluti istituzionali, ore 10 partenza gara Juniores, ore 10.45   partenza gara Femminile, ore 11.30 partenza gara Seniors. La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo e si concluderà alle 12 con la premiazione e il buffet sulla Nave Blu.

Dal 1986 le imbarcazioni di rappresentanza sono i gozzi nazionali di circa 6 metri in vetroresina dal peso di circa 200 Kg, ciascuno del colore del rione corrispondente: VOLTRI - Verde,SESTRI PONENTE – Bianco/Nero, FOCE – Rosso/Blu, BOCCADASSE – Bianco, STURLA VERNAZZOLA – Blu, QUINTO – Azzurro, NERVI – Arancio, S. ILARIO CAPOLUNGO – Viola.

Per determinare l'ordine di partenza delle imbarcazioni ogni rione avrà un podista che percorrerà una distanza di circa 600 metri (da Palazzo San Giorgio a Calata Mandraccio) per recuperare la fune di trattenuta dell’imbarcazione e sganciarla, in modo che il gozzo possa partire.

Nel corso della mattinata verrà allestito il campo di regata, nello specchio acqueo antistante piazzale Mandraccio, da dove i gozzi poi partiranno, costeggeranno Nave Italia, gireranno al faro dell'Arena del mare e poi faranno riorno al punto di partenza. Diretta televisiva a cura di Primocanale. 


L' 'INVASIONE' DEI BABBI NATALE

In contemporanea al Palio remiero, alle 10.15 dal Belvedere dei Dogi al Porto Antico in corrispondenza della ruota panoramica, partirà la Camminata dei Babbi Natale organizzata dall’associazione My Trekking con il patrocinio del Comune e dall'Ospedale Giannina Gaslini.

Un’iniziativa benefica: per ogni partecipante saranno infatti devoluti 7 euro a favore del reparto di trapianto di midollo osseo dell’ospedale pediatrico genovese.

Saranno più di mille i Babbi Natale che sfileranno in corteo per 5 chilometri, attraverso il seguente percorso: Magazzini del Cotone, via San Lorenzo, piazza de Ferrari, salita di S. Matteo, piazza San Matteo, via D. Chiossone, vico dei Garibaldi, via Luccoli, piazza Luccoli, vico Superiore del Ferro, piazza del Ferro, via Garibaldi, via Cairoli, via San Siro, via di Fossatello, via al Ponte Calvi, via San Lorenzo, per arrivare in piazza De Ferrari dove verranno accolti all’interno del villaggio mercatale per un dolce ristoro con prodotti tipici di Natale, offerto dalle aziende partner del progetto.

Per info sulle iscrizioni: www.mytrekking.it e sulla pagina facebook dell’associazione. È possibile iscriversi on line, seguendo la procedura indicata sul sito, oppure presso lo stand My Trekking all’ingresso del punto vendita di Decathlon Marassi, aperto tutti i giorni dalle 16 alle 19. Nello stesso stand è anche possibile ritirare i costumi di Babbo Natale, che saranno disponibili anche presso lo stand My Trekking allestito alla partenza dell’evento, con orario 9/10.


LA CACCIA AL TESORO NATALIZIA PER LE FAMIGLIE

Domenica 23 dicembre dalle ore 15 alle ore 17 nel Centro storico di Genova si svolgerà una Caccia al Tesoro Natalizia per famiglie, organizzata dallAgenzia Comunale per la Famiglia, l’Assessorato alle Politiche del Turismo, Commercio e Artigianato e l’Assessorato alle Politiche Sociali e Educative, con la collaborazione di Camera di Commercio Genova, FISO Liguria e Mercatino di San Nicola.

Le famiglie divise in squadre partiranno da piazza San Lorenzo alle ore 15. Sarà una mappa di orienteering a guidare le squadre partecipanti in giro per i vicoli e i caruggi del nostro centro storico, alla scoperta degli indizi disseminati sul percorso.

Le squadre possono essere composte da una o più famiglie e i bambini che sono invitati a vestirsi da angioletti. Nelle tappe della Caccia saranno presenti figuranti in abiti storici pronti ad accogliere le squadre e a formulare le domande.

Al termine della gara, alle ore 17 circa, gran finale al Mercatino di San Nicola con cioccolata calda per tutti e... la scoperta del vero tesoro di Natale.

"Ho appoggiato fin da subito l’idea e collaborato alla sua realizzazione – sottolinea l’assessore al turismo e commercio Paola Bordilli -. Trovo importantissimo che grandi e piccini riescano a vivere un bel momento natalizio assieme scoprendo la magia del ‘gioco in famiglia’ e, al contempo, possano ammirare le belle vie del nostro centro storico scoprendo anche le botteghe storiche della nostra città: proprio attraverso il gioco si possono educare i futuri ‘clienti di domani’, coloro ai quali dobbiamo sempre più trasmettere la valenza dell'acquisto del prodotto locale e nel negozio di vicinato e il fascino delle botteghe storiche".

Per informazioni e iscrizioni: agenziaperlafamiglia@comune.genova.it.

Agenzia per la famiglia via Garibaldi 9 Palazzo Tursi porticato - Tel: 010/5572915


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Confeugo, domani si rinnova il tradizionale appuntamento

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Confeugo, domani si rinnova il tradizionale appuntamento
Confeugo, domani si rinnova il tradizionale appuntamento
In piazza De Ferrari saranno il sindaco Marco Bucci e il presidente di "A Compagna" Franco Bampi a ricordare, con l’accensione del gran ceppo di alloro, la secolare cerimonia genovese
In piazza De Ferrari saranno il sindaco Marco Bucci e il presidente di "A Compagna" Franco Bampi a ricordare, con l’accensione del gran ceppo di alloro, la secolare cerimonia genovese
Si rinnova domani, sabato 22 dicembre, la tradizione del “Confeugo”, cerimonia che rievoca l’omaggio dell’Abate del Popolo al Doge con l’accensione del gran ceppo di alloro e affascinanti coreografie in costume. A dare il via saranno il sindaco Marco Bucci e il presidente de "A Compagna" Franco Bampi.
 
Ecco il programma nel dettaglio:

- alle ore 16 partirà, da calata Falcone Borsellino al Porto Antico, il corteo con i gruppi storici guidato dall’Abate del Popolo. Percorrerà piazza Caricamento, via Frate Oliverio, piazza della Raibetta, via San Lorenzo, via Petrarca;

- alle 16,45 arrivo in piazza De Ferrari, dove l’attesa sarà allietata da musiche, danze ed esibizioni di gruppi storici;

- alle 17, l’Abate incontrerà il Sindaco offrendogli il tradizionale “Confeugo”, che verrà acceso al rintocco del "Campanon de Paxo” (la campana del Palazzo Ducale, collocata sulla Torre Grimaldina);

- alle ore 17,15, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, messaggi augurali di Marco Bucci, sindaco di Genova, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e di Franco Bampi, presidente de "A Compagna" che, in veste di Abate, elencherà, come da tradizione, tutti i problemi insoluti della città, con molte raccomandazioni e l'augurio che ne venga tenuto conto. Maurizio Daccà, console de “A Compagna”, interpreterà una "Lettura per Genova".

La “Nuova Scuola Armonia”, diretta da Lorenzina Grasso, eseguirà melodie natalizie, segue un ricordo musicale di Paganini e Taraffo e infine un momento di intrattenimento del Gruppo Mademi Quartet e Gian Enrico Cortese con "Il basso genovese e variazioni su Paganini".

Concluderà la cerimonia la danza popolare del Gruppo Folcloristico Città di Genova.

Presenta il "Cintraco" Marco Pepè.

Alla cerimonia del Confeugo 2018 hanno collaborato: Associazione Carrettieri Genovesi, Associazione Culturale Ianua Temporis, Associazione di Scopo Il Mangano, Circolo Culturale Fondazione Amon, Compagnia Balestrieri del Mandraccio, Gli Sbandieratori dei Sestieri di Lavagna, Gonfalone del Corteo Storico della Città di Genova, Gruppo Corte Fieschi, Gruppo Folcloristico Città di Genova, Gruppo Le Gratie D’Amore, Gruppo Storico Balestrieri San Giorgio, Gruppo Storico Culturale Praese, Gruppo Storico Culturale Sextum, Gruppo Storico I Gatteschi, Gruppo Storico Rapallo, Gruppo Storico Sestrese, Gruppo Storico Voltri, Istituto Istruzione Secondaria Superiore Duchessa di Galliera, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Porto Antico Genova – SPA, Pro loco Centro Storico.Un ringraziamento particolare alla Drago Forneria Genovese Pandezena.

La storia del Confeugo
Questo rito riprende un’antica tradizione della Repubblica di Genova, documentata dal secolo XIV, ma probabilmente più antica, risalendo presumibilmente al Medioevo, forse all’epoca del Comune del Popolo (XII secolo). Essa consisteva infatti nell’omaggio da parte dell’Abate, che rappresentava il Popolo, alle massime Autorità di un grosso tronco di alloro, ricoperto di rami. Ne furono destinatari nel corso del tempo, prima il Podestà, poi il Capitano del Popolo e infine il Doge.

Esistono testimonianze del fatto che il corteo partisse dalla Valle del Bisagno e attraverso il Ponte di Sant’Agata percorresse le attuali via San Vincenzo, Via Porta d’Archi, vico Dritto Ponticello, Porta Sant’Andrea fino ad arrivare al Palazzo del Governo, l’attuale Palazzo Ducale.

Davanti al Ducale l’Abate si rivolgeva al Doge pronunciando le seguenti frasi: “Ben trovòu messê ro Duxe” e il Doge rispondeva “Ben vegnûo messê l’Abbòu”.

In tarda serata il Doge e il suo seguito appiccavano fuoco all’alloro, per buon auspicio, e vi gettavano sopra un vaso di vino e lo addolcivano con confetti e zucchero. I presenti cercavano di portare a casa un tizzone come amuleto.

La Cerimonia venne sospesa nel Settecento e ripresa nel 1923 dall’associazione A Compagna, associazione nata in quell’anno per la tutela e la conservazione della cultura e delle tradizioni genovesi, per esser nuovamente interrotta nel 1937. Da allora è il presidente della Compagna che impersona l’Abate del Popolo, portando il tradizionale
tronco d’alloro al Sindaco. Dal 1951 la Cerimonia è continuata di anno in anno sempre con l'offerta di una pianta di alloro, adorna dei colori rosso e bianco, completata con il falò rituale di un fascio di alloro ed uno scambio di auguri contornato da commenti sugli avvenimenti dell’anno trascorso e impegni e richieste per l’anno a venire.
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