“Un atto importante che segna un passo in avanti lungo il percorso per la realizzazione del Terzo Valico, un’opera fondamentale non solo per Genova e il suo porto, ma per tutto il Nord Italia”. Lo ha detto il vicesindaco Stefano Bernini, questa mattina nel palazzo della Regione Liguria in Piazza De Ferrari, prima della firma dell’accordo tra Regione Liguria, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), Comune di Genova, Città Metropolitana, Comune di Campomorone, Comune di Ceranesi e Cociv, per la realizzazione delle opere viarie accessorie al Terzo Valico.
“Un accordo opportuno per la salvaguardia del territorio – ha proseguito Bernini – perché è giusto e funzionale, quando si costruisce una grande opera che impegna un gran numero di uomini e mezzi, mettere il contesto circostante nelle migliori condizioni di viabilità possibili”.
Per il Comune di Genova l'intesa odierna prevede la modifica di via Lungotorrente Verde, un parcheggio nell'area dell'ex Gas Marine e la prosecuzione di via Lazzaretto a Trasta, il raccordo diretto tra la sponda del Polcevera e via Castel Morrone e una nuova fognatura in via Ca' dei Trenta.
“Per il lavoro che è stato fatto – ha concluso il vicesindaco - devo ringraziare Cociv e Rfi, che si sono confrontati in più riprese con il Comune di Genova e i sindaci di tutti i comuni interessati, per riuscire a individuare lavori che fossero contemporaneamente coerenti con le esigenze lavorative e con i bisogni dell’area metropolitana genovese”.
Nel Comune di Ceranesi verrà eliminata la stretta curva sulla SP4 a seguito della demolizione del Molino Moisello e verrà allargata la strada dell’ex guidovia di collegamento tra Ceranesi e Genova. E’ previsto inoltre l’allargamento della curva di via Campomorone a Pontedecimo.
“Le opere contenute nell’intesa verranno realizzate da Cociv e finanziate da RFI – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture Giampedrone – quest’ultimo ha recepito tutte le richieste formulate dalla Regione Liguria per quanto riguarda le opere viarie accessorie. Ora si può partire con la concreta attuazione di quanto concordato preventivamente con i Comuni interessati”.
“L’addendum firmato oggi – ha continuato l’assessore alle infrastrutture – rinnova la convenzione del 2012 sulle opere accessorie e conferma l’attenzione della Regione Liguria e del Cociv ai territori per mitigare i disagi”.
L’intesa siglata questa mattina modifica alcuni interventi originariamente previsti dal progetto che non risultano più attuali. L’accordo è stato firmato dall’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone per la Regione Liguria, dal responsabile del progetto Daniela Lezzi per RFI, dal direttore del Consorzio Cociv Ettore Pagani, da Stefano Bernini vicesindaco di Genova, Roberto Levaggi per la Città Metropolitana, Paola Guidi sindaco di Campomorone, Mauro Vigo sindaco di Ceranesi.
“Un accordo opportuno per la salvaguardia del territorio – ha proseguito Bernini – perché è giusto e funzionale, quando si costruisce una grande opera che impegna un gran numero di uomini e mezzi, mettere il contesto circostante nelle migliori condizioni di viabilità possibili”.
Per il Comune di Genova l'intesa odierna prevede la modifica di via Lungotorrente Verde, un parcheggio nell'area dell'ex Gas Marine e la prosecuzione di via Lazzaretto a Trasta, il raccordo diretto tra la sponda del Polcevera e via Castel Morrone e una nuova fognatura in via Ca' dei Trenta.
“Per il lavoro che è stato fatto – ha concluso il vicesindaco - devo ringraziare Cociv e Rfi, che si sono confrontati in più riprese con il Comune di Genova e i sindaci di tutti i comuni interessati, per riuscire a individuare lavori che fossero contemporaneamente coerenti con le esigenze lavorative e con i bisogni dell’area metropolitana genovese”.
Nel Comune di Ceranesi verrà eliminata la stretta curva sulla SP4 a seguito della demolizione del Molino Moisello e verrà allargata la strada dell’ex guidovia di collegamento tra Ceranesi e Genova. E’ previsto inoltre l’allargamento della curva di via Campomorone a Pontedecimo.
“Le opere contenute nell’intesa verranno realizzate da Cociv e finanziate da RFI – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture Giampedrone – quest’ultimo ha recepito tutte le richieste formulate dalla Regione Liguria per quanto riguarda le opere viarie accessorie. Ora si può partire con la concreta attuazione di quanto concordato preventivamente con i Comuni interessati”.
“L’addendum firmato oggi – ha continuato l’assessore alle infrastrutture – rinnova la convenzione del 2012 sulle opere accessorie e conferma l’attenzione della Regione Liguria e del Cociv ai territori per mitigare i disagi”.
L’intesa siglata questa mattina modifica alcuni interventi originariamente previsti dal progetto che non risultano più attuali. L’accordo è stato firmato dall’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone per la Regione Liguria, dal responsabile del progetto Daniela Lezzi per RFI, dal direttore del Consorzio Cociv Ettore Pagani, da Stefano Bernini vicesindaco di Genova, Roberto Levaggi per la Città Metropolitana, Paola Guidi sindaco di Campomorone, Mauro Vigo sindaco di Ceranesi.