Nuovo percorso stradale tra l'aeroporto di Genova e la val Chiaravagna.
Rientra tra le opere connesse al Terzo valico.
Inaugurazione definitiva gennaio 2017

Abbattuto l'ultimo diaframma di roccia all'interno della galleria di collegamento sotto la collina degli Erzelli. Stop al transito dei veicoli pesanti nei centri abitati. Il costo è di 53 milioni di euro coperto con i fondi per la realizzazione del Terzo Valico. Vice Sindaco Bernini: è un'opera che cambia il rapporto tra attività produttive e città, migliora la vivibilità e consente di conservare sul territorio importanti funzioni industriali o legate al porto, senza fare pagare ai residenti il disagio di convivere con il traffico pesante

Testo Alternativo
La galleria scavata nel ventre della collina degli Erzelli cede l'ultimo diaframma sotto i colpi di un mastodontico escavatore. Finita l'ultima vibrazione, dissolta la polvere, si intravedono le pettorine arancioni e i caschetti bianchi, gialli e blu degli operai che, giunti da entrambi i lati del tunnel, applaudono, si abbracciano e, quasi fosse la premiazione di un Gran Premio, si divertono ad agitare alcune bottiglie di spumante annaffiando di bollicine giornalisti e presenti. 

Questa la parte finale della cerimonia che si tenuta questa mattina per l'abbattimento dell'ultima parete di roccia della galleria sotto la collina degli Erzelli, che crea un collegamento tra l'aeroporto di Genova e la val Chiaravagna, lungo in totale 1.810 metri, e suddiviso in due tratti: il primo, tra via Borzoli e la val Chiaravagna in una galleria di 315 metri, il secondo, tra via Borzoli e il casello autostradale, in un tunnel di 800 metri. Due tunnel in grado di assorbire il transito di circa 135 camion ogni ora, decongestionando il traffico pesante che oggi ricade su tutta la zona indistintamente.

"E' un'opera che cambia - ha detto il vicesindaco di Genova Stefano Bernini - il rapporto tra attività produttiva e città. migliora la vivibilità e consente di conservare sul territorio importanti funzioni industriali o legate al porto, senza fare pagare ai residenti il disagio di convivere con il traffico pesante. Un'opera importante perché non vogliamo che si ripetano tragedie come quella di Alessandro, studente sestrese di cui ricorre tra pochi mesi l'anniversario della morte, causata da un camion che transitava nei pressi della sua scuola".

La nuova viabilità, opera accessoria ai lavori della linea ferroviaria del Terzo Valico il cui committente è RFI, sarà consegnata alla città a inizio 2017. Il costo dell’opera è di 53 milioni di euro circa ed ha impiegato una forza lavoro mediamente di 70 persone/giorno per un periodo complessivo di 37 mesi.

"Non siamo all'apertura vera e propria della nuova viabilità - ha continuato Bernini -  ma quando si abbatte simbolicamente il diaframma tra due parti di galleria si sa che il countdown è quasi terminato. Quando si saranno concluse le rifiniture interne, avremo la possibilità di trasferire tutto il traffico pesante su questa arteria, liberando via Borzoli e via Chiaravagna. Da quel momento avranno inizio i lavori per migliorare la portata d'acqua del Chiaravagna, con lo scopo di riqualificare il territorio e scongiurare, in caso di forti piogge, esondazioni nella parte bassa di Sestri".

"La viabilità di questa zona - ha detto l'assessore alla mobilità Anna Maria Dagnino - sarà completamente rivoluzionata. Queste due gallerie ci consentiranno di interdire il passaggio dei camion sulla viabilità ordinaria, un provvedimento che il Comune non poteva emanare se non in presenza di un'alternativa. Dall'inizio del prossimo anno, grazie a questa opera, si creerà un’alternativa ai mezzi pesanti sia sul versante di Sestri che su quello di Fegino, con un grande beneficio in termini di vivibilità per tutti i residenti".

Articolo in fase di completamento
3 ottobre 2016
Ultimo aggiornamento: 03/10/2016
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