L’allestimento è frutto di una collaborazione nazionale ed internazionale: Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro del Giglio di Lucca, Opera de Tenerife.
La regista Rosetta Cucchi spiega così la sua messa in scena: «Ho pensato all’America reaganiana degli anni ’80, ottimista e proiettata verso il futuro, ma dove il moralismo borghese si contrapponeva alla crescente voglia di libertà di una parte della società. Dove le grandi star del rock facevano impazzire i giovani e venivano seguite nelle mode e nei costumi morali e sessuali. Ma anche all’America dove l’ombra dell’AIDS iniziava a prendere forma e c’era chi la giudicava come una giusta punizione divina della corruzione dei costumi. In questo contesto, ho immaginato un Don Giovanni star di uno dei locali alla moda newyorkesi, come poteva essere il mitico Studio 54, amato da tutte le donne e da esse odiato quando stanco e annoiato le rifiuta. Un uomo mito che vive sopra le righe, forse conscio di dover bruciare tutto e subito, rifiutando un futuro di decadenza fisica e sperando in una fine spettacolare.»
Le scene sono state realizzate da Andrea De Micheli, i costumi sono curati da Claudia Pernigotti e le luci sono firmate da Luciano Novelli. La direzione dell’ Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata a Christoph Poppen, più volte applaudito dal pubblico genovese e che ritroveremo nel prossimo concerto sinfonico del 5 febbraio, che si alternerà con Pablo Assante nelle recite del 2 e 6 febbraio, mentre il Coro è guidato Patrizia Priarone.
Il cast che affronterà il settecentesco capolavoro mozartiano è composto da nomi di spicco come quello del protagonista Erwin Schrott che si alternerà con il genovese Michele Patti e Alessandro Luongo, la tormentata Donna Elvira sarà interpretata da Maija Kovalevska e Raffaella Lupinacci, due fascinose Donna Anna saranno Serena Gamberoni e Alfiia Karimova, Alex Esposito e Luciano Leoni interpreteranno il servo Leporello, Francesco Verna e Roberto Maietta Masetto, Sophie Gordeladze e Lilia Gamberini si alterneranno nel ruolo di Zerlina, Graeme Broadbent sarà il Commendatore.
Repliche: Domenica 31 gennaio (ore 15.30) - martedì 2 febbraio (ore 15.30) - mercoledì 3 febbraio (ore 20.30) - sabato 6 febbraio (ore 20.30) - domenica 7 febbraio (ore 15.30).
Oltre alle precedenti attività collaterali organizzate dal Teatro Carlo Felice intorno a Don Giovanni prima del debutto, ricordiamo ancora: Venerdì 29 gennaio, ore 20.30 Teatro Carlo Felice: Prova generale aperta agli Studenti organizzati dagli Istituti scolastici e domenica 31 gennaio alle ore 11.00, il sedicesimo appuntamento della domenica mattina con i consueti Concerti Aperitivo, nel foyer del teatro con Patrizia Priarone al pianoforte che accompagnerà la soprano Annarita Cecchini, il mezzosoprano Simona Marcello, il tenore Antonio Mannarino ed il baritono Matteo Armanino, tutti facenti parte del Coro del Teatro Carlo Felice. Il programma prevede l’esecuzione di celebri pagine sinfonico-corali composte da alcuni dei maggiori compositori quali Schubert, Mozart, Schumann, Liszt e Brahms.
Da non trascurare la collaborazione del teatro Carlo Felice con la Cooperativa Radio Taxi 5966, che vista la presenza di un Taxi in scena in questa edizione del Don Giovanni, ci ha facilmente dato spunto per mettere in atto una serie di azioni congiunte con la Cooperativa Radio Taxi 5966.it, con la quale il Teatro ha già da tempo in corso una.
Nel caso di questa produzione, tra le varie iniziative intraprese, i clienti radio taxi hanno ricevuto nei giorni scorsi giorni un buono per poter assistere all’opera a un prezzo agevolato.
Informazioni:
www.carlofelicegenova.it
vedi anche: www.genovateatro.it
La regista Rosetta Cucchi spiega così la sua messa in scena: «Ho pensato all’America reaganiana degli anni ’80, ottimista e proiettata verso il futuro, ma dove il moralismo borghese si contrapponeva alla crescente voglia di libertà di una parte della società. Dove le grandi star del rock facevano impazzire i giovani e venivano seguite nelle mode e nei costumi morali e sessuali. Ma anche all’America dove l’ombra dell’AIDS iniziava a prendere forma e c’era chi la giudicava come una giusta punizione divina della corruzione dei costumi. In questo contesto, ho immaginato un Don Giovanni star di uno dei locali alla moda newyorkesi, come poteva essere il mitico Studio 54, amato da tutte le donne e da esse odiato quando stanco e annoiato le rifiuta. Un uomo mito che vive sopra le righe, forse conscio di dover bruciare tutto e subito, rifiutando un futuro di decadenza fisica e sperando in una fine spettacolare.»
Le scene sono state realizzate da Andrea De Micheli, i costumi sono curati da Claudia Pernigotti e le luci sono firmate da Luciano Novelli. La direzione dell’ Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata a Christoph Poppen, più volte applaudito dal pubblico genovese e che ritroveremo nel prossimo concerto sinfonico del 5 febbraio, che si alternerà con Pablo Assante nelle recite del 2 e 6 febbraio, mentre il Coro è guidato Patrizia Priarone.
Il cast che affronterà il settecentesco capolavoro mozartiano è composto da nomi di spicco come quello del protagonista Erwin Schrott che si alternerà con il genovese Michele Patti e Alessandro Luongo, la tormentata Donna Elvira sarà interpretata da Maija Kovalevska e Raffaella Lupinacci, due fascinose Donna Anna saranno Serena Gamberoni e Alfiia Karimova, Alex Esposito e Luciano Leoni interpreteranno il servo Leporello, Francesco Verna e Roberto Maietta Masetto, Sophie Gordeladze e Lilia Gamberini si alterneranno nel ruolo di Zerlina, Graeme Broadbent sarà il Commendatore.
Repliche: Domenica 31 gennaio (ore 15.30) - martedì 2 febbraio (ore 15.30) - mercoledì 3 febbraio (ore 20.30) - sabato 6 febbraio (ore 20.30) - domenica 7 febbraio (ore 15.30).
Oltre alle precedenti attività collaterali organizzate dal Teatro Carlo Felice intorno a Don Giovanni prima del debutto, ricordiamo ancora: Venerdì 29 gennaio, ore 20.30 Teatro Carlo Felice: Prova generale aperta agli Studenti organizzati dagli Istituti scolastici e domenica 31 gennaio alle ore 11.00, il sedicesimo appuntamento della domenica mattina con i consueti Concerti Aperitivo, nel foyer del teatro con Patrizia Priarone al pianoforte che accompagnerà la soprano Annarita Cecchini, il mezzosoprano Simona Marcello, il tenore Antonio Mannarino ed il baritono Matteo Armanino, tutti facenti parte del Coro del Teatro Carlo Felice. Il programma prevede l’esecuzione di celebri pagine sinfonico-corali composte da alcuni dei maggiori compositori quali Schubert, Mozart, Schumann, Liszt e Brahms.
Da non trascurare la collaborazione del teatro Carlo Felice con la Cooperativa Radio Taxi 5966, che vista la presenza di un Taxi in scena in questa edizione del Don Giovanni, ci ha facilmente dato spunto per mettere in atto una serie di azioni congiunte con la Cooperativa Radio Taxi 5966.it, con la quale il Teatro ha già da tempo in corso una.
Nel caso di questa produzione, tra le varie iniziative intraprese, i clienti radio taxi hanno ricevuto nei giorni scorsi giorni un buono per poter assistere all’opera a un prezzo agevolato.
Informazioni:
www.carlofelicegenova.it
vedi anche: www.genovateatro.it