Carlo Felice, museo di Sant’Agostino e CIV aprono la stagione lirica genovese

La stagione lirica 2015-16, del teatro Carlo Felice, si apre con l’opera di Giuseppe Verdi dedicata alle vicende di Simon Boccanegra, primo Doge di Genova eletto a furor di popolo nel 1339. Per l’occasione il museo di Sant’Agostino, dove sono conservati i resti del sepolcro del Doge e il Centro Integrato di Via, sestiere Carlo Felice in accordo con il teatro dell’Opera cittadino attueranno offerte ed iniziative, nel particolare i negozi limitrofi al teatro la sera della prima, il 22 ottobre, saranno aperti fino alle 20,30

foto di scena de Simon Boccanegra
La rappresentazione dell’opera Simon Boccanegra vuole essere un omaggio al capoluogo ligure e alla sua storia, è quanto affermato dal sovrintendente Maurizio Roi: l’opera, infatti, è ambientata nell’epoca in cui Genova era Repubblica Marinara, tra lotte per il potere, amori contrastati e conflitti tra etica e politica.

La versione rappresentata sul palco del Carlo Felice è quella definitiva, in un Prologo e tre Atti, approntata da Verdi ventiquattro anni dopo l’originaria versione veneziana, e andata in scena per la prima volta al teatro alla Scala il 24 marzo 1881. L’ultima rappresentazione genovese risale al febbraio 2004.

Sul podio dell’orchestra del teatro Carlo Felice, Stefano Ranzani, recentemente applaudito a Genova in Tosca e reduce da un Simone diretto alla Scala nella scorsa stagione.

L’opera andrà in scena in un nuovo allestimento realizzato dal teatro La Fenice in coproduzione con la Fondazione teatro Carlo Felice, firmato, per la regia e le scene, da Andrea De Rosa. Uno degli elementi fondamentali dell’opera è il mare, ricordiamo a tal proposito che Simone era un corsaro e in tale veste rese grandi servigi alla repubblica genovese, e proprio il mare è l’elemento chiave della scenografia come dichiarato da De Rosa: “Sono rimasto fedele al testo cercando di esaltare quello che secondo me può esserne considerato l’elemento chiave: il mare. Per un uomo di mare come Simone è importante avere sempre un orizzonte visibile, ma il dolore e i palazzi del potere gli precludono la vista di questo orizzonte. Al mare ho attribuito un’importanza primaria rendendolo presente, in forme sempre diverse, per tutta la durata dello spettacolo.“ La messa in scena si avvale delle preziose collaborazioni di Alessandro Lai (costumi) e di Pasquale Mari (luci e Video Designer), che, per le sue proiezioni, ha utilizzando riprese di scorci realizzati in Liguria.

Sul palcoscenico si alterneranno due cast prestigiosi: il baritono Franco Vassallo, che debutterà nel ruolo e Mansoo Kim (Simone), il soprano Barbara Frittoli, Benedetta Torre (Amelia), Gianluca Terranova, Naoyuki Okada (Gabriele Adorno), Marco Spotti (Fiesco), Gianfranco Montresor (Paolo Albiani), John Paul Huckle (Pietro); Giampiero De Paoli e Antonio Mannarino interpreteranno in alternanza i ruoli del Capitano dei balestrieri, Kamelia Kader sarà l’Ancella di Amelia, mentre Luisa Baldinetti mimerà il personaggio del fantasma di Maria.

Alla prima del 22 ottobre, dove l’abito scuro la farà da padrone, oltre all’attesa presenza di molti ospiti illustri anche una rappresentanza dei Vigili urbani del Comune di Genova e di Carabinieri in alta uniforme.

Un’occasione anche per i negozi del CIV sestiere Carlo Felice che saranno aperti fino alle 20,30; mentre la collaborazione con il museo di Sant’Agostino, darà la possibilità, a chi è in possesso del biglietto del teatro, di visitare il museo al costo di 3 euro, mentre con 5 euro si potrà visitare il museo, la casa di Colombo e le torri di Porta Soprana; viceversa i visitatori in possesso del biglietto del Museo usufruiranno di uno sconto del 15% sul biglietto del teatro. Il periodo interessato dall’iniziativa va dal 22 ottobre al 3 novembre.

Nel museo è custodito quanto rimane del sepolcro di Simon Boccanegra, che venne posto, all'epoca, nella chiesa di San Francesco di Castelletto. L’opera mostra il Doge giacente sopra una cassa, che ne simula il sarcofago andato perduto, salvo i piedi, 3 leoncini che sono rimasti e, oggi, custoditi assieme al resto, nel museo.

Altre importanti tracce di Boccanegra sono presenti nel cuore di Genova, tra queste, l’affresco a palazzo S.Giorgio e l’abitazione, del primo Doge di Genova, che si trova nel quartiere della Maddalena in piazzetta Boccanegra.

Di pari rilevanza anche i luoghi dei soggiorni genovesi di Giuseppe Verdi.

Un’occasione per la città, e per il suo teatro che ha catalizzato anche l’attenzione di nuovi sponsor, tra cui AUDI , Boero che ha partecipato alla realizzazione dei fondali e la Profumeria Sbraccia, che a conclusione della serata offrirà un omaggio alle gentili signore.

Fra le numerose iniziative organizzate dal Carlo Felice anche la mostra, organizzata In occasione del bicentenario della nascita di Camillo Sivori “I colori di Camillo Sivori”, con opere di Nevio Zanardi, e visitabile dal 21 ottobre 2015 al 3 gennaio 2016 in occasione di tutte le aperture del teatro.

Repliche:
Domenica 25 ottobre ore 15.30
Martedì 27 ottobre ore 15.30
Mercoledì 28 ottobre ore 20.30
Sabato 31 ottobre ore 15.30

Informazioni:
www.carlofelicegenova.it
www.museidigenova.it
21 ottobre 2015
Ultimo aggiornamento: 21/10/2015
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