Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Matteo Campora (Pdl) chiede informazioni sulle procedure di distacco delle utenze Iren nei condomini, dato che l’associazione di amministratori di condominio Anaci si è rivolta al Comune per segnalare una politica aggressiva dell’azienda rispetto al recupero dei crediti, basata su comunicazioni che procurano allarme tra i condomini. L’azienda invece potrebbe semplicemente contattare l’amministratore e concordare un piano di rientro.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «In altri comuni sono stati stipulati protocolli d’intesa sulle procedure. Ritengo di poter dire che, ferme le norme e quindi anche le modalità da applicare, questo possa essere lo strumento da considerare. Ne stiamo discutendo con Iren e, considerando la pausa estiva, ritengo che in settembre potremo avere il protocollo d’intesa».
Claudio Villa (Pd) parla della drammatica situazione della società Bagni Marina, e della sostituzione del presidente Andrea Rivellini, che era sembrato a questo Consiglio una persona affidabile e capace. Dopo un mese è stato destinato a un'altra società ed è stato sostituito.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Non sono il responsabile delle procedure, ma ho piena fiducia nelle scelte e nelle valutazioni di chi ne ha la responsabilità. La situazione delle finanze e delle strutture e delle attrezzature dell’azienda non è disastrosa come lei dice. Ci sono problemi. Dopo la pausa estiva avremo modo di valutare gli aspetti critici, le opportunità e i punti di forza».
Aumentano i questuanti in città. Quali sono le strategie della civica amministrazione per affrontare questo problema? Lo chiede Franco De Benedictis (Gruppo Misto). Nella Genova “città dell’accoglienza” molti degli stranieri che ospitiamo si ritrovano a chiedere la carità. In che modo si pensa di affrontare il problema?
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «L’aumento dei questuanti è un effetto della lunga crisi. I questuanti non sono solo stranieri, ma anche pensionati indigenti. La questua dal 1995 non è più un reato, purché sia una richiesta di umana solidarietà praticata senza molestie e nei limiti della legge. I controlli e le sanzioni ci sono, si combatte lo sfruttamento di minori, i servizi sociali intervengono per progetti di sostegno e di inserimento».
Informativa sulla raccolta dei rifiuti ingombranti. A sollecitarla è Paolo Putti (M5s), secondo il quale tale servizio di Amiu sarebbe stato interrotto, come risulta anche dal sito web dell’azienda. In molte zone ci sono ammassi di rifiuti vicino alle case.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Le difficoltà hanno avuto inizio con la vicenda della società Switch. Il problema è in via di soluzione, anche se non sempre Amiu riesce ad intervenire tempestivamente».
Antonio Bruno (Fds) rileva alcune discrepanze tra le dichiarazioni del sindaco, quelle del direttore generale e la risposta scritta dell’assessore all’Ambiente sui rapporti Amiu e Iren, relativi alla gara per socio privato. Bruno ricorda che il sindaco aveva affermato che non era stato individuato un soggetto per l’acquisizione di Amiu, mentre pochi minuti prima il direttore generale aveva affermato che erano in corso contatti con Iren.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Iren è da tempo interessata ad Amiu e non ne fa mistero. A brevissimo termine si pubblicherà un bando e la gara sarà regolare».
Sversamento Iplom. A sollevare il problema è Clizia Nicolella (Lista Doria), preoccupata per il piano di bonifica del Polcevera, che prevede tempi quantificabili in circa un anno e mezzo.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «La questione è complessa, poiché interessa più enti con competenze diverse; Iplom il 6 luglio ha comunicato che presenterà un piano. L’ipotesi di un anno e mezzo non è la più probabile, ma la più pessimistica. Certamente potrebbe essere così, è necessario dirlo per non ingenerare aspettative troppo ottimistiche».
Chiarimenti sull’utilizzo e la sicurezza dei nuovi cordoli gialli spartitraffico in zona Brignole (viale Revel e via Verdi) ed eventuale loro diffusione in altre aree della città. È il tema proposto da Cristina Lodi (Pd), che segnala perplessità, perché in passato erano stati considerati pericolosi per i motociclisti e si domanda se siano conformi alle normative.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «I cordoli sono sicuri, omologati e obbligatori, previsti per le piste ciclabili nel piano nazionale, come approvato dal Consiglio comunale per il piano della viabilità. In particolare, devono esserci nei punti in cui la pista ciclabile è a doppio senso».
Chiude il question time l’interrogazione di Mauro Muscarà (M5s), che vuole sapere quando verrà riaperta via Perlasca la cui chiusura, tra via Lepanto e via Bronzetti, sta congestionando il traffico nelle strade interne della Valpolcevera. In certe ore della giornata è impossibile muoversi, nonostante la chiusura delle scuole riduca il traffico.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Purtroppo i disagi hanno colpito tutta la città e i comuni circostanti. Il 5 luglio siamo stati avvertiti dei problemi ai pilastri del seminterrato, che reggono il peso di uno stabile costruito sul ciglio della strada. Ulteriori studi hanno escluso, fortunatamente, la demolizione (si pensi che alcuni proprietari avevano da poco attivato un mutuo) e sono già iniziati interventi a partire dal basso. Sul ripristino della viabilità, è prevista una riunione con i tecnici e, se ci saranno le condizioni, la strada potrebbe essere riaperta la prossima settimana».
Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 35 presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
due delibere di Giunta
- Approvazione del regolamento d'uso dei parchi storici comunali
Approvata con 28 voti a favore e 7 astenuti: Pdl, Baroni, De Benedictis (Gruppo Misto), Gozzi, Mazzei (Percorso Comune). Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime.
- Aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale vigente ai sensi dell’articolo 43 della legge regionale n. 36/1997 e successive modifiche ed integrazioni per l’inserimento della specifica disciplina di agevolazione degli interventi di adeguamento e di rinnovo del patrimonio urbanistico - edilizio esistente in conformità alle regole e alle misure di premialità previste dalla legge regionale n. 49/2009 e successive modifiche ed integrazioni. Modifica delle norme del PUC inerenti all’edilizia residenziale sociale, in coerenza con la legge regionale n. 27/2015, correzione di alcuni errori materiali riscontrati e inserimento di alcune precisazioni
Approvata con 21 voti a favore, 7 contrari: M5s, Fds e 5 astenuti: Lista Musso, Balleari (Pdl), Mazzei (Percorso Comune). Concessa anche l’immediata eseguibilità
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.58 .
Matteo Campora (Pdl) chiede informazioni sulle procedure di distacco delle utenze Iren nei condomini, dato che l’associazione di amministratori di condominio Anaci si è rivolta al Comune per segnalare una politica aggressiva dell’azienda rispetto al recupero dei crediti, basata su comunicazioni che procurano allarme tra i condomini. L’azienda invece potrebbe semplicemente contattare l’amministratore e concordare un piano di rientro.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «In altri comuni sono stati stipulati protocolli d’intesa sulle procedure. Ritengo di poter dire che, ferme le norme e quindi anche le modalità da applicare, questo possa essere lo strumento da considerare. Ne stiamo discutendo con Iren e, considerando la pausa estiva, ritengo che in settembre potremo avere il protocollo d’intesa».
Claudio Villa (Pd) parla della drammatica situazione della società Bagni Marina, e della sostituzione del presidente Andrea Rivellini, che era sembrato a questo Consiglio una persona affidabile e capace. Dopo un mese è stato destinato a un'altra società ed è stato sostituito.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Non sono il responsabile delle procedure, ma ho piena fiducia nelle scelte e nelle valutazioni di chi ne ha la responsabilità. La situazione delle finanze e delle strutture e delle attrezzature dell’azienda non è disastrosa come lei dice. Ci sono problemi. Dopo la pausa estiva avremo modo di valutare gli aspetti critici, le opportunità e i punti di forza».
Aumentano i questuanti in città. Quali sono le strategie della civica amministrazione per affrontare questo problema? Lo chiede Franco De Benedictis (Gruppo Misto). Nella Genova “città dell’accoglienza” molti degli stranieri che ospitiamo si ritrovano a chiedere la carità. In che modo si pensa di affrontare il problema?
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «L’aumento dei questuanti è un effetto della lunga crisi. I questuanti non sono solo stranieri, ma anche pensionati indigenti. La questua dal 1995 non è più un reato, purché sia una richiesta di umana solidarietà praticata senza molestie e nei limiti della legge. I controlli e le sanzioni ci sono, si combatte lo sfruttamento di minori, i servizi sociali intervengono per progetti di sostegno e di inserimento».
Informativa sulla raccolta dei rifiuti ingombranti. A sollecitarla è Paolo Putti (M5s), secondo il quale tale servizio di Amiu sarebbe stato interrotto, come risulta anche dal sito web dell’azienda. In molte zone ci sono ammassi di rifiuti vicino alle case.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Le difficoltà hanno avuto inizio con la vicenda della società Switch. Il problema è in via di soluzione, anche se non sempre Amiu riesce ad intervenire tempestivamente».
Antonio Bruno (Fds) rileva alcune discrepanze tra le dichiarazioni del sindaco, quelle del direttore generale e la risposta scritta dell’assessore all’Ambiente sui rapporti Amiu e Iren, relativi alla gara per socio privato. Bruno ricorda che il sindaco aveva affermato che non era stato individuato un soggetto per l’acquisizione di Amiu, mentre pochi minuti prima il direttore generale aveva affermato che erano in corso contatti con Iren.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Iren è da tempo interessata ad Amiu e non ne fa mistero. A brevissimo termine si pubblicherà un bando e la gara sarà regolare».
Sversamento Iplom. A sollevare il problema è Clizia Nicolella (Lista Doria), preoccupata per il piano di bonifica del Polcevera, che prevede tempi quantificabili in circa un anno e mezzo.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «La questione è complessa, poiché interessa più enti con competenze diverse; Iplom il 6 luglio ha comunicato che presenterà un piano. L’ipotesi di un anno e mezzo non è la più probabile, ma la più pessimistica. Certamente potrebbe essere così, è necessario dirlo per non ingenerare aspettative troppo ottimistiche».
Chiarimenti sull’utilizzo e la sicurezza dei nuovi cordoli gialli spartitraffico in zona Brignole (viale Revel e via Verdi) ed eventuale loro diffusione in altre aree della città. È il tema proposto da Cristina Lodi (Pd), che segnala perplessità, perché in passato erano stati considerati pericolosi per i motociclisti e si domanda se siano conformi alle normative.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «I cordoli sono sicuri, omologati e obbligatori, previsti per le piste ciclabili nel piano nazionale, come approvato dal Consiglio comunale per il piano della viabilità. In particolare, devono esserci nei punti in cui la pista ciclabile è a doppio senso».
Chiude il question time l’interrogazione di Mauro Muscarà (M5s), che vuole sapere quando verrà riaperta via Perlasca la cui chiusura, tra via Lepanto e via Bronzetti, sta congestionando il traffico nelle strade interne della Valpolcevera. In certe ore della giornata è impossibile muoversi, nonostante la chiusura delle scuole riduca il traffico.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Purtroppo i disagi hanno colpito tutta la città e i comuni circostanti. Il 5 luglio siamo stati avvertiti dei problemi ai pilastri del seminterrato, che reggono il peso di uno stabile costruito sul ciglio della strada. Ulteriori studi hanno escluso, fortunatamente, la demolizione (si pensi che alcuni proprietari avevano da poco attivato un mutuo) e sono già iniziati interventi a partire dal basso. Sul ripristino della viabilità, è prevista una riunione con i tecnici e, se ci saranno le condizioni, la strada potrebbe essere riaperta la prossima settimana».
Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 35 presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
due delibere di Giunta
- Approvazione del regolamento d'uso dei parchi storici comunali
Approvata con 28 voti a favore e 7 astenuti: Pdl, Baroni, De Benedictis (Gruppo Misto), Gozzi, Mazzei (Percorso Comune). Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime.
- Aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale vigente ai sensi dell’articolo 43 della legge regionale n. 36/1997 e successive modifiche ed integrazioni per l’inserimento della specifica disciplina di agevolazione degli interventi di adeguamento e di rinnovo del patrimonio urbanistico - edilizio esistente in conformità alle regole e alle misure di premialità previste dalla legge regionale n. 49/2009 e successive modifiche ed integrazioni. Modifica delle norme del PUC inerenti all’edilizia residenziale sociale, in coerenza con la legge regionale n. 27/2015, correzione di alcuni errori materiali riscontrati e inserimento di alcune precisazioni
Approvata con 21 voti a favore, 7 contrari: M5s, Fds e 5 astenuti: Lista Musso, Balleari (Pdl), Mazzei (Percorso Comune). Concessa anche l’immediata eseguibilità
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.58 .