Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Stefano De Pietro (M5S) pone l’attenzione sui lavori di manutenzione straordinaria inseriti nel Piano triennale (€ 760 mila) per la messa in sicurezza del Padiglione di Jean Nouvel.
<<Dopo aver ricevuto dalla giunta il diniego alla sospensione dei lavori per motivi di sicurezza della struttura, si chiede di relazionare in merito alla necessità di stanziare una cifra considerevole del bilancio cittadino, dato che la clausola decennale di garanzia dell’edificio, inaugurato nel 2009, non è ancora scaduta>>.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: è un intervento di somma urgenza, per ripristinare il distacco di una considerevole porzione del controsoffitto di rivestimento della copertura dello sbalzo del padiglione, per un importo di € 194.713,67. E’ seguito un incarico specifico ad un tecnico, per verificare lo stato e i tempi prevedibili, prima di un intervento risolutivo. E’ stata garantita la sicurezza, nell’immediato, e il monitoraggio durante la prossima manifestazione, ribadendo l’esigenza che l’intervento risolutivo non può essere procrastinato oltre un anno. La struttura è coperta da polizza assicurativa, pertanto il ripristino è stato inserito nel Piano triennale per l’importo di 760 mila euro.
Informazioni sul progetto d’impianto d’acquacoltura a Nervi. Le chiede Clizia Nicolella (Lista Doria).
<<Il progetto, che oltre all’impianto a mare prevede anche un impianto di lavorazione del pescato, è stato sospeso per interferenza con le attività nautiche. Recentemente i lavori sono ripresi; come si inserisce nell’ambiente dal punto di vista paesaggistico?>>.
Risponde l’assessore Italo Porcile una prima istanza non fu accolta in seguito a pareri tecnici. Nell’arco di quasi due anni di contenzioso, è stata richiesta una nuova localizzazione: non più in porto, ma nel levante. La questione interesserà il Municipio Levante e il Comune di Bogliasco. Metterò a disposizione la documentazione.
Matteo Campora (Pdl) parla della trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
<<Apprendo dai giornali, che il sindaco avrebbe registrato un matrimonio avvenuto all’estero tra persone dello stesso sesso. Il sindaco è andato contro la legge, perché questa non prevede tale forma di matrimonio. Il sindaco nella prima riunione di questo consiglio aveva detto “io sono per la legalità”. Chiedo se la notizia sia vera e, nel caso, chiedo di cancellare la trascrizione in questione>>.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: in qualità di assessore ai servizi civici, riporto quanto è avvenuto. Due cittadini genovesi si sono sposati nel Regno Unito e hanno chiesto la trascrizione del documento che attesta la loro unione. Il sindaco, in qualità di ufficiale di stato civile, ha trascritto. La questione è complicata, per il fatto che tutti gli Stati europei, tranne l’Italia e la Grecia, riconoscono il matrimonio tra persone dello stesso sesso. In seguito a un precedente, il ministero dell’Interno aveva stabilito che fossero trascritti i matrimoni contratti all’estero secondo la legge del Paese dove il matrimonio è stato celebrato. La trascrizione che è avvenuta non ha valore dichiarativo: attesta che è stata depositata una copia del documento presso i nostri uffici.
Andrea Boccaccio (M5S), in riferimento alla delibera “Linee d’indirizzo in materia di Società Partecipate” recentemente approvata, chiede in quale modo le aziende del Gruppo Comune siano tenute a pubblicizzare presso i lavoratori le posizioni disponibili per la mobilità interaziendale
<<In che modo sarà possibile accedere alle informazioni su tale tema, man mano che i posti saranno disponibili?>>.
Risponde l’assessore Francesco Miceli: il protocollo non prevede particolari forme di comunicazione, ma semplicemente che l’azienda ricerchi il personale. Le modalità possono essere decise secondo i casi. In effetti ci siamo posti il problema, e intendiamo individuare il mezzo per pubblicizzare la cosa nel migliore dei modi.
Situazione del parcheggio della stazione di Pegli. A sollevare la questione è Antonio Bruno (Fds).
<<Esprimo preoccupazione e chiedo al vice sindaco di riferire in merito>>.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: nel Puc abbiamo mantenuto la destinazione dei terreni alla ferrovia, per mantenerne la funzione pubblica. In presenza di tanti progetti possibili, intendiamo cercare la migliore utilizzazione in collaborazione con il Municipio e il Civ.
Servizi a supporto degli utenti della biblioteca Berio, chiede informazioni Alberto Pandolfo (Pd).
<<Gli utenti, per lo più studenti ma anche anziani, utilizzano in questo periodo la struttura. Manca il servizio di climatizzazione e in vari locali il caldo è eccessivo; il bar è stato chiuso, ci sono problemi ai servizi igienici a causa di atti vandalici>>.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: grande è sempre stata l’attenzione dell’amministrazione per gli utenti e per i gestori. Mentre si stavano cercando soluzioni, improvvisamente il gestore ha interessato la stampa, ha dichiarato la chiusura del locale e ha avviato azioni legali. I servizi igienici sono stati più volte danneggiati: per riparare i danni ci sono voluti 22 interventi Adesso i 7 servizi sono funzionanti. Per fare interventi di manutenzione straordinaria sono necessarie alcune formalità. Per un intervento rapido, che consenta di affrontare l’emergenza caldo, si è pensato all’acquisto di “pinguini”, a cura del gestore o del Comune.
Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto) chiede di sostenere la cooperativa poligrafici e giornalisti del Corriere Mercantile e della Gazzetta dello Sport.
<<Siamo di fronte a una cooperativa che da mesi è in difficoltà, a causa dei nuovi assetti di altri giornali cittadini, senza il sostegno del Fondo nazionale per l’editoria. Che cosa si pensa di fare?>>.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: in questi mesi l’amministrazione è stata molto attenta alla questione. In una lettera al giornale il sindaco ha auspicato che i finanziamenti vadano ai giornali radicati sul territorio, tra cui il Corriere Mercantile. Questa è la linea dell’amministrazione.
Chiude il question time l’emergenza colline di sabbia nel Bisagno. Ne parlano Lilli Lauro e Stefano Balleari (ambedue del Pdl).
Lauro: <<Le piogge arriveranno tra qualche settimana. La terra deve essere spostata. Scarpino è chiusa… Dove andrà questo materiale?
Balleari: <<Avrei preferito che la risposta giungesse dall’assessore Porcile. I lavori, bene o male, sono stati fatti; il problema adesso è dove portare questo materiale>>.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: è un intervento programmato da tempo. Il materiale è stato depositato a monte e a valle del ponte di Sant’Agata: i cumuli saranno rimossi entro i primi giorni della prossima settimana. Gli esami sulla composizione, per stabilire dove portare il materiale, sono in corso.
Il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello procede all’appello. Con 34 presenti, la seduta è valida. Si vota la delibera di Consiglio:
- surrogazione del consigliere comunale Edoardo Rixi.
Approvata all’unanimità, con 31 voti a favore, è dichiarata immediatamente eseguibile.
Pertanto, al posto del dimissionario Edoardo Rixi (Lega Nord), entra il consiglio comunale il consigliere Alessio Piana.
Alle ore 15.13 il presidente Guerello sospende la seduta per permettere alla conferenza dei capigruppo di ricevere una delegazione di lavoratori delle aziende partecipate (Amt, Amiu e Aster).
La seduta riprende alle ore 17.13, con la discussione della delibera di Giunta:
- conferenza di servizi, ex articolo 18 - comma 3 - L.R. 9/99 come modificato dall’art. 2 della L.R. 27/01 (oggi art. 10 comma 3 L.R. 10/2012 e S.M.I.) per l’approvazione del progetto presentato dalla Sogegross. S.p.a. per la ristrutturazione del fabbricato contraddistinto con il civico 9 di via L. Perini, funzionale all’attivazione di una grande struttura di vendita di generi alimentari, comportante variante al P.U.C. vigente, riconducibile alla fattispecie di cui all’art. 44 della L.R. 36/97 e S.M.I. Controdeduzioni alle osservazioni presentate dalla Confesercenti Genova e dalla associazione nazionale cooperative dettaglianti e parere del Comune di Genova, sul progetto e connessa variante al P.U.C. vigente. Presa d’atto della sussistenza dei presupposti per far luogo alla monetizzazione delle aree standard non cedute di cui all’atto di impegno sottoscritto dalla So.Ge.Gross. S.p.a. in data 4 giugno 2015.
Il documento viene approvato con 23 voti favorevoli: Anzalone (Gruppo Misto), Pd, Lista Doria, Udc, Lista Musso; 8 contrari: Lauro, Grillo (entrambi del Pdl), M5S, Malatesta, Mazzei (entrambi del Gruppo Misto), Pastorino (Sel) e 3 astenuti: Piana (Lega Nord), Balleari (Pdl), Chessa (Sel). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Infine, vengono approvati i verbali delle sedute del Consiglio comunale dal 13/1/2015 al 26/5/2015.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 18.
Stefano De Pietro (M5S) pone l’attenzione sui lavori di manutenzione straordinaria inseriti nel Piano triennale (€ 760 mila) per la messa in sicurezza del Padiglione di Jean Nouvel.
<<Dopo aver ricevuto dalla giunta il diniego alla sospensione dei lavori per motivi di sicurezza della struttura, si chiede di relazionare in merito alla necessità di stanziare una cifra considerevole del bilancio cittadino, dato che la clausola decennale di garanzia dell’edificio, inaugurato nel 2009, non è ancora scaduta>>.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: è un intervento di somma urgenza, per ripristinare il distacco di una considerevole porzione del controsoffitto di rivestimento della copertura dello sbalzo del padiglione, per un importo di € 194.713,67. E’ seguito un incarico specifico ad un tecnico, per verificare lo stato e i tempi prevedibili, prima di un intervento risolutivo. E’ stata garantita la sicurezza, nell’immediato, e il monitoraggio durante la prossima manifestazione, ribadendo l’esigenza che l’intervento risolutivo non può essere procrastinato oltre un anno. La struttura è coperta da polizza assicurativa, pertanto il ripristino è stato inserito nel Piano triennale per l’importo di 760 mila euro.
Informazioni sul progetto d’impianto d’acquacoltura a Nervi. Le chiede Clizia Nicolella (Lista Doria).
<<Il progetto, che oltre all’impianto a mare prevede anche un impianto di lavorazione del pescato, è stato sospeso per interferenza con le attività nautiche. Recentemente i lavori sono ripresi; come si inserisce nell’ambiente dal punto di vista paesaggistico?>>.
Risponde l’assessore Italo Porcile una prima istanza non fu accolta in seguito a pareri tecnici. Nell’arco di quasi due anni di contenzioso, è stata richiesta una nuova localizzazione: non più in porto, ma nel levante. La questione interesserà il Municipio Levante e il Comune di Bogliasco. Metterò a disposizione la documentazione.
Matteo Campora (Pdl) parla della trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
<<Apprendo dai giornali, che il sindaco avrebbe registrato un matrimonio avvenuto all’estero tra persone dello stesso sesso. Il sindaco è andato contro la legge, perché questa non prevede tale forma di matrimonio. Il sindaco nella prima riunione di questo consiglio aveva detto “io sono per la legalità”. Chiedo se la notizia sia vera e, nel caso, chiedo di cancellare la trascrizione in questione>>.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: in qualità di assessore ai servizi civici, riporto quanto è avvenuto. Due cittadini genovesi si sono sposati nel Regno Unito e hanno chiesto la trascrizione del documento che attesta la loro unione. Il sindaco, in qualità di ufficiale di stato civile, ha trascritto. La questione è complicata, per il fatto che tutti gli Stati europei, tranne l’Italia e la Grecia, riconoscono il matrimonio tra persone dello stesso sesso. In seguito a un precedente, il ministero dell’Interno aveva stabilito che fossero trascritti i matrimoni contratti all’estero secondo la legge del Paese dove il matrimonio è stato celebrato. La trascrizione che è avvenuta non ha valore dichiarativo: attesta che è stata depositata una copia del documento presso i nostri uffici.
Andrea Boccaccio (M5S), in riferimento alla delibera “Linee d’indirizzo in materia di Società Partecipate” recentemente approvata, chiede in quale modo le aziende del Gruppo Comune siano tenute a pubblicizzare presso i lavoratori le posizioni disponibili per la mobilità interaziendale
<<In che modo sarà possibile accedere alle informazioni su tale tema, man mano che i posti saranno disponibili?>>.
Risponde l’assessore Francesco Miceli: il protocollo non prevede particolari forme di comunicazione, ma semplicemente che l’azienda ricerchi il personale. Le modalità possono essere decise secondo i casi. In effetti ci siamo posti il problema, e intendiamo individuare il mezzo per pubblicizzare la cosa nel migliore dei modi.
Situazione del parcheggio della stazione di Pegli. A sollevare la questione è Antonio Bruno (Fds).
<<Esprimo preoccupazione e chiedo al vice sindaco di riferire in merito>>.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: nel Puc abbiamo mantenuto la destinazione dei terreni alla ferrovia, per mantenerne la funzione pubblica. In presenza di tanti progetti possibili, intendiamo cercare la migliore utilizzazione in collaborazione con il Municipio e il Civ.
Servizi a supporto degli utenti della biblioteca Berio, chiede informazioni Alberto Pandolfo (Pd).
<<Gli utenti, per lo più studenti ma anche anziani, utilizzano in questo periodo la struttura. Manca il servizio di climatizzazione e in vari locali il caldo è eccessivo; il bar è stato chiuso, ci sono problemi ai servizi igienici a causa di atti vandalici>>.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: grande è sempre stata l’attenzione dell’amministrazione per gli utenti e per i gestori. Mentre si stavano cercando soluzioni, improvvisamente il gestore ha interessato la stampa, ha dichiarato la chiusura del locale e ha avviato azioni legali. I servizi igienici sono stati più volte danneggiati: per riparare i danni ci sono voluti 22 interventi Adesso i 7 servizi sono funzionanti. Per fare interventi di manutenzione straordinaria sono necessarie alcune formalità. Per un intervento rapido, che consenta di affrontare l’emergenza caldo, si è pensato all’acquisto di “pinguini”, a cura del gestore o del Comune.
Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto) chiede di sostenere la cooperativa poligrafici e giornalisti del Corriere Mercantile e della Gazzetta dello Sport.
<<Siamo di fronte a una cooperativa che da mesi è in difficoltà, a causa dei nuovi assetti di altri giornali cittadini, senza il sostegno del Fondo nazionale per l’editoria. Che cosa si pensa di fare?>>.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: in questi mesi l’amministrazione è stata molto attenta alla questione. In una lettera al giornale il sindaco ha auspicato che i finanziamenti vadano ai giornali radicati sul territorio, tra cui il Corriere Mercantile. Questa è la linea dell’amministrazione.
Chiude il question time l’emergenza colline di sabbia nel Bisagno. Ne parlano Lilli Lauro e Stefano Balleari (ambedue del Pdl).
Lauro: <<Le piogge arriveranno tra qualche settimana. La terra deve essere spostata. Scarpino è chiusa… Dove andrà questo materiale?
Balleari: <<Avrei preferito che la risposta giungesse dall’assessore Porcile. I lavori, bene o male, sono stati fatti; il problema adesso è dove portare questo materiale>>.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: è un intervento programmato da tempo. Il materiale è stato depositato a monte e a valle del ponte di Sant’Agata: i cumuli saranno rimossi entro i primi giorni della prossima settimana. Gli esami sulla composizione, per stabilire dove portare il materiale, sono in corso.
Il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello procede all’appello. Con 34 presenti, la seduta è valida. Si vota la delibera di Consiglio:
- surrogazione del consigliere comunale Edoardo Rixi.
Approvata all’unanimità, con 31 voti a favore, è dichiarata immediatamente eseguibile.
Pertanto, al posto del dimissionario Edoardo Rixi (Lega Nord), entra il consiglio comunale il consigliere Alessio Piana.
Alle ore 15.13 il presidente Guerello sospende la seduta per permettere alla conferenza dei capigruppo di ricevere una delegazione di lavoratori delle aziende partecipate (Amt, Amiu e Aster).
La seduta riprende alle ore 17.13, con la discussione della delibera di Giunta:
- conferenza di servizi, ex articolo 18 - comma 3 - L.R. 9/99 come modificato dall’art. 2 della L.R. 27/01 (oggi art. 10 comma 3 L.R. 10/2012 e S.M.I.) per l’approvazione del progetto presentato dalla Sogegross. S.p.a. per la ristrutturazione del fabbricato contraddistinto con il civico 9 di via L. Perini, funzionale all’attivazione di una grande struttura di vendita di generi alimentari, comportante variante al P.U.C. vigente, riconducibile alla fattispecie di cui all’art. 44 della L.R. 36/97 e S.M.I. Controdeduzioni alle osservazioni presentate dalla Confesercenti Genova e dalla associazione nazionale cooperative dettaglianti e parere del Comune di Genova, sul progetto e connessa variante al P.U.C. vigente. Presa d’atto della sussistenza dei presupposti per far luogo alla monetizzazione delle aree standard non cedute di cui all’atto di impegno sottoscritto dalla So.Ge.Gross. S.p.a. in data 4 giugno 2015.
Il documento viene approvato con 23 voti favorevoli: Anzalone (Gruppo Misto), Pd, Lista Doria, Udc, Lista Musso; 8 contrari: Lauro, Grillo (entrambi del Pdl), M5S, Malatesta, Mazzei (entrambi del Gruppo Misto), Pastorino (Sel) e 3 astenuti: Piana (Lega Nord), Balleari (Pdl), Chessa (Sel). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Infine, vengono approvati i verbali delle sedute del Consiglio comunale dal 13/1/2015 al 26/5/2015.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 18.