Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Lilli Lauro (Pdl) parla della situazione della raccolta rifiuti solidi urbani differenziati e non. Chiede quali siano le linee di indirizzo del nuovo assessore e la posizione della giunta.
Lauro: la chiusura di Scarpino costa ad Amiu 100 mila euro/giorno, pagati dai cittadini. Lei, assessore, all’epoca della giunta Vincenzi era consigliere e anche uno dei “saggi” che dovevano trovare una collocazione al gassificatore. Vorrei sapere quale sia adesso la sua posizione, non ritenendo che lei possa abbracciare una tesi opposta a quella votata allora.
Risponde l’assessore Italo Porcile: fornirò risposta scritta alla richiesta di dati. La tranquillizzo sulla piena consonanza di vedute tra me e la giunta di cui faccio parte. In questi anni la situazione è cambiata al punto da esigere un cambiamento di posizione. La raccolta differenziata è salita in questi anni dal 15 al 33-34%. È un risultato buono, anche se Genova è in ritardo. L’obiettivo è il 50, forse il 60%. Su tante altre iniziative potrò riferire in seguito, con più tempo a disposizione.
Concertazione del capitolato delle mense scolastiche e apertura del tavolo di confronto con l’utenza: lo chiede Antonio Bruno (Fds).
Bruno: il tavolo è stato istituito? Il sito contiene già parecchie informazioni sul servizio. Per la massima trasparenza bisognerebbe che fossero pubblicate anche le offerte perdenti.
Risponde l’assessore Pino Boero: entro fine mese convocheremo le commissioni mensa, come nel 2014, per avere le linee guida per il capitolato dei lotti che ancora mancano. In seguito integreremo il materiale sul sito.
Stefano Balleari (Pdl) presenta un’interrogazione sulle criticità di via Forte di San Giuliano, dovute al transito di veicoli pesanti in strada stretta a doppio senso di marcia, e anche al parcheggio (talvolta selvaggio) delle auto posteggiate sui due lati della strada
Balleari: alcuni residenti hanno segnalato i problemi della strada, acuiti dai lavori per lo scolmatore. Ci sono parcheggi blu nella via, in cui per maleducazione i residenti posteggiano malamente. La strada è percorsa ad alta velocità dai camion che portano i materiali. Ci sono stati investimenti di persone.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: è l’unico percorso possibile per i mezzi pesanti. La ditta presenterà il piano di cantiere, atto dovuto. Certamente ci sarà l’eliminazione di stalli della blu area; qualche posteggio si potrà recuperare nei paraggi. Sarà posto il limite di velocità.
Paolo Putti (M5S) chiede spiegazioni sull’ingresso di ruspe di cantiere in un’abitazione in via Conizugna, senza preavviso per il proprietario. Il fatto è avvenuta la settimana scorsa.
Putti: la settimana scorsa un cittadino genovese ha visto martello pneumatico e operai nel proprio giardino. Un pezzetto di terreno accanto a casa sua è stato distrutto; la zona sarà utilizzata per il passaggio di mezzi di cantiere. Nel caso di opere definite “strategiche” i cittadini non hanno più alcun diritto. Avviene quello che avevamo previsto. In base alle legge 833 del ’78, chiedo come si intenda tutelare i cittadini.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: preciso che le opere non sono direttamente connesse, ma richieste dalla popolazione. Si tratta di un collegamento richiesto dai residenti. In realtà il cittadino in questione aveva occupato un giardino condominiale, sottraendolo all’uso dei condomini. La proprietà è stata acquisita dal Cociv in febbraio. È stato necessario l’intervento della forza pubblica perché il cittadino impediva il passaggio.
Il 15 luglio scade il contratto di solidarietà dei lavoratori addetti alla pulizia e alla manovra dei mezzi Amt. Sono circa 120 persone, il cui destino è messo a rischio dai termini della nuova gara d’appalto, che prevede una copiosa riduzione delle ore lavorative. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di essere audite dal sindaco e dai capigruppo del consiglio comunale. Si chiede che la loro domanda sia accolta al più presto, e si chiede anche quali misure si intendano intraprendere per tutelare questi lavoratori. A sollevare il problema è Gianpiero Pastorino (Sel).
Pastorino: l’appalto è stato rinnovato con un ribasso di circa un milione di euro. Sono in dubbio le ore di lavoro che erano state previste. I lavoratori si pongono domande sul proprio futuro e chiedono di poter accedere alle nuove assunzioni avendone i titoli. Uno studio promosso dai lavoratori e dal sindacato Cgil mostrava la possibilità di un grande risparmio per l’azienda.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: i lavoratori hanno la massima garanzia. La gara prevede la riassunzione del personale. Sulle nuove assunzioni si vedrà, ma la gara è aperta e scade il 22 giugno.
Stefano De Pietro (M5S) chiede: in questo momento di grave difficoltà economica, cosa si è fatto per i commercianti mercatali e ambulanti che hanno avuto difficoltà ad ottenere il DURC (documento unico di regolarità contributiva)?
De Pietro: il Comune ha previsto meccanismi di recupero per i commercianti che non sono riusciti a presentare il Durc?
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: il termine di due anni previsto dalla Regione per mettersi in regola è scaduto. In assenza di una nuova normativa regionale, il Comune dovrà effettuare i controlli. Le associazioni di categoria ci hanno chiesto controlli puntuali. Il Comune spedirà una lettera che inviti ad una celere regolarizzazione, poi procederà ai controlli.
Quale percorso propone l’amministrazione ai genovesi che diano la propria disponibilità ad ospitare persone profughe condotte nel nostro territorio? A chiederlo è Clizia Nicolella (Lista Doria).
Nicolella: vista l’emergenza dei richiedenti asilo, con la saturazione del sistema chiedo se, come già ventilato dal Ministero dell’Interno e come già previsto da altri comuni, se anche il Comune di Genova intenda sfruttare la disponibilità di privati.
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: il sistema Sprar, di seconda accoglienza, è un progetto nazionale coordinato da Anci. In questo ambito si considera che l’accoglienza diffusa sia utile. Il nostro compito è essere promotori presso le associazioni; non compete a noi emettere bandi, ma alla Prefettura. Il nostro progetto Sprar si sta allargando nel campo dei minori stranieri. Presso l’assessorato è bene accolta la candidatura di cittadini per la costruzione di un nuovo progetto.
Lilli Lauro (Pdl) chiede spiegazioni relativamente ai camion che vendono frutta e verdura agli angoli delle strade.
Lauro: vari camion in vari punti della città, anche in punti pericolosi, stazionano stabilmente. Sono di fatto esercizi stabili, che non pagano le tasse dovute e rappresentano una forma di concorrenza sleale.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: gli ambulanti autorizzati possono restare nello stesso luogo per un’ora, pena una sanzione pecuniaria. Agli abusivi possono essere confiscati veicolo e merce. L’impegno della giunta è massimo. Nei primi cinque mesi dell’anno abbiamo sequestrato 18,6 quintali di merce contro i 29 dell’intero anno scorso. Interventi di sequestro, sono stati messi in atto anche in questi giorni.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: gli interventi sono tempestivi soprattutto quando, come accade, esistono modalità molto provocatorie.
Infine, Barbara Comparini (Lista Doria) domanda informazioni sulla gestione dell’orto collettivo di Campi.
Comparini: ho letto dell’iniziativa e vorrei avere qualche informazione in più.
Risponde l’assessore Italo Porcile: l’iniziativa non è gestita dal Comune, essendo stata realizzata su un’area privata. Ovviamente faremo i controlli dovuti, ma l’iniziativa è ben vista anche per l’elevata partecipazione. Presto produrremo un nuovo regolamento per gli orti sociali.
Alle ore 14.58 il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello procede all’appello. Con 31 presenti, la seduta è valida.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende:
Delibera di Giunta - Linee di indirizzo in materia di personale alle società controllate dal Comune di Genova. Modifica al regolamento sui controlli delle società partecipate.
La proposta viene votata ma, poiché manca il numero legale, la seduta si conclude alle ore 16.50 e tutte le pratiche vengono rinviate.
Rinviate
Delibera di Consiglio - Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al gruppo consiliare P.D.
Mozioni
Rischio chiusura teatro dell'Archivolto, presentata da Edoardo Rixi
Iniziative e costi stadio di calcio Luigi Ferraris, presentata da Guido Grillo
Direttiva Bolkenstein - concessioni demaniali ad uso marittimo turistico, presentata da Guido Grillo
Lilli Lauro (Pdl) parla della situazione della raccolta rifiuti solidi urbani differenziati e non. Chiede quali siano le linee di indirizzo del nuovo assessore e la posizione della giunta.
Lauro: la chiusura di Scarpino costa ad Amiu 100 mila euro/giorno, pagati dai cittadini. Lei, assessore, all’epoca della giunta Vincenzi era consigliere e anche uno dei “saggi” che dovevano trovare una collocazione al gassificatore. Vorrei sapere quale sia adesso la sua posizione, non ritenendo che lei possa abbracciare una tesi opposta a quella votata allora.
Risponde l’assessore Italo Porcile: fornirò risposta scritta alla richiesta di dati. La tranquillizzo sulla piena consonanza di vedute tra me e la giunta di cui faccio parte. In questi anni la situazione è cambiata al punto da esigere un cambiamento di posizione. La raccolta differenziata è salita in questi anni dal 15 al 33-34%. È un risultato buono, anche se Genova è in ritardo. L’obiettivo è il 50, forse il 60%. Su tante altre iniziative potrò riferire in seguito, con più tempo a disposizione.
Concertazione del capitolato delle mense scolastiche e apertura del tavolo di confronto con l’utenza: lo chiede Antonio Bruno (Fds).
Bruno: il tavolo è stato istituito? Il sito contiene già parecchie informazioni sul servizio. Per la massima trasparenza bisognerebbe che fossero pubblicate anche le offerte perdenti.
Risponde l’assessore Pino Boero: entro fine mese convocheremo le commissioni mensa, come nel 2014, per avere le linee guida per il capitolato dei lotti che ancora mancano. In seguito integreremo il materiale sul sito.
Stefano Balleari (Pdl) presenta un’interrogazione sulle criticità di via Forte di San Giuliano, dovute al transito di veicoli pesanti in strada stretta a doppio senso di marcia, e anche al parcheggio (talvolta selvaggio) delle auto posteggiate sui due lati della strada
Balleari: alcuni residenti hanno segnalato i problemi della strada, acuiti dai lavori per lo scolmatore. Ci sono parcheggi blu nella via, in cui per maleducazione i residenti posteggiano malamente. La strada è percorsa ad alta velocità dai camion che portano i materiali. Ci sono stati investimenti di persone.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: è l’unico percorso possibile per i mezzi pesanti. La ditta presenterà il piano di cantiere, atto dovuto. Certamente ci sarà l’eliminazione di stalli della blu area; qualche posteggio si potrà recuperare nei paraggi. Sarà posto il limite di velocità.
Paolo Putti (M5S) chiede spiegazioni sull’ingresso di ruspe di cantiere in un’abitazione in via Conizugna, senza preavviso per il proprietario. Il fatto è avvenuta la settimana scorsa.
Putti: la settimana scorsa un cittadino genovese ha visto martello pneumatico e operai nel proprio giardino. Un pezzetto di terreno accanto a casa sua è stato distrutto; la zona sarà utilizzata per il passaggio di mezzi di cantiere. Nel caso di opere definite “strategiche” i cittadini non hanno più alcun diritto. Avviene quello che avevamo previsto. In base alle legge 833 del ’78, chiedo come si intenda tutelare i cittadini.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: preciso che le opere non sono direttamente connesse, ma richieste dalla popolazione. Si tratta di un collegamento richiesto dai residenti. In realtà il cittadino in questione aveva occupato un giardino condominiale, sottraendolo all’uso dei condomini. La proprietà è stata acquisita dal Cociv in febbraio. È stato necessario l’intervento della forza pubblica perché il cittadino impediva il passaggio.
Il 15 luglio scade il contratto di solidarietà dei lavoratori addetti alla pulizia e alla manovra dei mezzi Amt. Sono circa 120 persone, il cui destino è messo a rischio dai termini della nuova gara d’appalto, che prevede una copiosa riduzione delle ore lavorative. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di essere audite dal sindaco e dai capigruppo del consiglio comunale. Si chiede che la loro domanda sia accolta al più presto, e si chiede anche quali misure si intendano intraprendere per tutelare questi lavoratori. A sollevare il problema è Gianpiero Pastorino (Sel).
Pastorino: l’appalto è stato rinnovato con un ribasso di circa un milione di euro. Sono in dubbio le ore di lavoro che erano state previste. I lavoratori si pongono domande sul proprio futuro e chiedono di poter accedere alle nuove assunzioni avendone i titoli. Uno studio promosso dai lavoratori e dal sindacato Cgil mostrava la possibilità di un grande risparmio per l’azienda.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: i lavoratori hanno la massima garanzia. La gara prevede la riassunzione del personale. Sulle nuove assunzioni si vedrà, ma la gara è aperta e scade il 22 giugno.
Stefano De Pietro (M5S) chiede: in questo momento di grave difficoltà economica, cosa si è fatto per i commercianti mercatali e ambulanti che hanno avuto difficoltà ad ottenere il DURC (documento unico di regolarità contributiva)?
De Pietro: il Comune ha previsto meccanismi di recupero per i commercianti che non sono riusciti a presentare il Durc?
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: il termine di due anni previsto dalla Regione per mettersi in regola è scaduto. In assenza di una nuova normativa regionale, il Comune dovrà effettuare i controlli. Le associazioni di categoria ci hanno chiesto controlli puntuali. Il Comune spedirà una lettera che inviti ad una celere regolarizzazione, poi procederà ai controlli.
Quale percorso propone l’amministrazione ai genovesi che diano la propria disponibilità ad ospitare persone profughe condotte nel nostro territorio? A chiederlo è Clizia Nicolella (Lista Doria).
Nicolella: vista l’emergenza dei richiedenti asilo, con la saturazione del sistema chiedo se, come già ventilato dal Ministero dell’Interno e come già previsto da altri comuni, se anche il Comune di Genova intenda sfruttare la disponibilità di privati.
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: il sistema Sprar, di seconda accoglienza, è un progetto nazionale coordinato da Anci. In questo ambito si considera che l’accoglienza diffusa sia utile. Il nostro compito è essere promotori presso le associazioni; non compete a noi emettere bandi, ma alla Prefettura. Il nostro progetto Sprar si sta allargando nel campo dei minori stranieri. Presso l’assessorato è bene accolta la candidatura di cittadini per la costruzione di un nuovo progetto.
Lilli Lauro (Pdl) chiede spiegazioni relativamente ai camion che vendono frutta e verdura agli angoli delle strade.
Lauro: vari camion in vari punti della città, anche in punti pericolosi, stazionano stabilmente. Sono di fatto esercizi stabili, che non pagano le tasse dovute e rappresentano una forma di concorrenza sleale.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: gli ambulanti autorizzati possono restare nello stesso luogo per un’ora, pena una sanzione pecuniaria. Agli abusivi possono essere confiscati veicolo e merce. L’impegno della giunta è massimo. Nei primi cinque mesi dell’anno abbiamo sequestrato 18,6 quintali di merce contro i 29 dell’intero anno scorso. Interventi di sequestro, sono stati messi in atto anche in questi giorni.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: gli interventi sono tempestivi soprattutto quando, come accade, esistono modalità molto provocatorie.
Infine, Barbara Comparini (Lista Doria) domanda informazioni sulla gestione dell’orto collettivo di Campi.
Comparini: ho letto dell’iniziativa e vorrei avere qualche informazione in più.
Risponde l’assessore Italo Porcile: l’iniziativa non è gestita dal Comune, essendo stata realizzata su un’area privata. Ovviamente faremo i controlli dovuti, ma l’iniziativa è ben vista anche per l’elevata partecipazione. Presto produrremo un nuovo regolamento per gli orti sociali.
Alle ore 14.58 il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello procede all’appello. Con 31 presenti, la seduta è valida.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende:
Delibera di Giunta - Linee di indirizzo in materia di personale alle società controllate dal Comune di Genova. Modifica al regolamento sui controlli delle società partecipate.
La proposta viene votata ma, poiché manca il numero legale, la seduta si conclude alle ore 16.50 e tutte le pratiche vengono rinviate.
Rinviate
Delibera di Consiglio - Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al gruppo consiliare P.D.
Mozioni
Rischio chiusura teatro dell'Archivolto, presentata da Edoardo Rixi
Iniziative e costi stadio di calcio Luigi Ferraris, presentata da Guido Grillo
Direttiva Bolkenstein - concessioni demaniali ad uso marittimo turistico, presentata da Guido Grillo