Consiglio Comunale
seduta del 2 dicembre

Ancora una volta in Aula Rossa tengono banco i temi legati alle recenti alluvioni. Frana di via Salgari, riapertura della strada di Cesino e lavori di somma urgenza. Il sindaco illustra il piano di aiuti a favore del tessuto economico colpito. Approvato il programma di vendita di 24 immobili di civica proprietà

Palazzo Tursi
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Il consiglio comunale ha approvato, il 22 luglio scorso, di destinare la somma di 7.100.000 euro prevista nel piano triennale, “Fiera rifacimento strutture mobilità’”, al riassetto dell’area ex mercato di corso Sardegna. Chiede informazioni al riguardo Guido Grillo (Pdl).
Risponde l’assessore Gianni Crivello: per il mercato di corso Sardegna c’è un contenzioso in atto. Abbiamo fatto due scelte: bonifica di tutto l’amianto presente, non ancora ultimata per le condizioni meteo e, in attesa di una sistemazione adeguata, ritagliamo uno spazio nel mercato da destinare alle iniziative di incontro, alla socializzazione, alle manifestazioni etc. Uno spazio, per un territorio che non ne ha molti. Il Municipio, oltre ai 500 mila euro nel triennale, farà un intervento da 100 mila euro per rimuovere il fronte di tubi Innocenti, vicino al mercato stesso.

Pietro Salemi (Lista Musso), Antonio Bruno (FdS), Gozzi (Pd) chiedono informazioni sulla  frana in via Salgari alta, a Pegli, che ha isolato più di 300 famiglie.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: situazione che risale a fine Anni ‘90, con le opere di urbanizzazione non effettuate. C’è un contenzioso tra immobiliare, supercondominio, con il Comune. A noi si chiedeva la cessione al Comune delle aree  verdi, cosa che non si poteva  accogliere per problemi idrogeologici. Con un 54 non si può risolvere questa situazione, meglio discuterne in commissione. Il supercondominio ha affidato ad un geologo una perizia. Questo ha verificato che il difetto stava peggiorando, allora il condominio lo ha segnalato alla pubblica incolumità del Comune, che ha fatto il uso dovere di Protezione Civile. Quella di via Salgari è una priorità, e valuteremo se effettuare interventi in danno.

Programmazione e tempi per la riapertura della strada franata a Cesino. Li vuole conoscere Salvatore Mazzei (Gruppo Misto).
Risponde ancora l’assessore Gianni Crivello: siamo davanti una somma urgenza complessa, una prima ipotesi economica supera il milione e mezzo di spesa. Le frane erano due, una a monte e una a valle. Quest’ultima è stata risolta. Abbiamo un fronte di frana di 40 metri e c’è un pericolo: abbiamo iniziato le opere di consolidamento del versante, per garantire una corsia. L’impresa sta lavorando, nonostante le avverse condizioni meteo. La frana è ancora attiva; spero che entro il mese di dicembre si possa attivare il senso unico alternato.

Quale sarà la destinazione d’uso dell’ex mercato di via Bologna? Lo chiede Monica Russo (Pd).
Risponde l’assessore Francesco Miceli: a seguito della richiesta del Municipio, l’ex mercato è stato inserito nella gestione decisionale del Municipio stesso ed è stato destinato a scopi  associativi. Sono necessari lavori di ristrutturazione e c’è una riflessione per capire chi, e come, debba affrontarli. Poi il tutto verrà affidato alle associazioni che ne hanno fatto richiesta.

Annullamento appalto per le mense scolastiche: illustrazione dell’iter giuridico e delle ripercussioni sui servizi. A sollevare la questione è Clizia Nicolella (Lista Doria).
Risponde l’assessore Pino Boero: fino a quando non verranno pubblicate le motivazioni della sentenza, non siamo in grado di prevedere le ripercussioni. Il consiglio di Stato ha minimo 45 giorni di tempo per pubblicare le motivazioni; quando le avremo dovremo valutare come procedere. L’utenza non avrà nessun problema, il servizio continuerà, come sta continuando adesso.

Stefano Anzalone (Gruppo Misto) vuole conoscere le iniziative assunte a favore dei cittadini e delle attività economiche, a seguito degli ultimi eventi alluvionali del 9-10 ottobre e del 15 novembre scorsi. Alberto Pandolfo (Pd) chiede invece un aggiornamento sulla situazione degli sfollati dalle proprie abitazioni, dopo le frane che si sono verificate sul territorio cittadino
Risponde ad entrambi il sindaco Marco Doria: che ha esposto le due linee di azione, sulle quali è impegnata la civica amministrazione. La prima riguarda il sostegno ai nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare l’alloggio per ragioni di pubblica incolumità. Molte famiglie sono state immediatamente ospitate in albergo, a carico del Comune. Inoltre l’amministrazione ha destinato una quota del fondi di riserva 2014 e ha assunto un impegno per uno stanziamento sul fondo 2015, al fine di erogare un sostegno economico alle famiglie impossibilitate a rientrare nei propri appartamenti. Questo sostegno varia a seconda dei componenti e può arrivare ad un massimo di 600 € mensili. La seconda linea di azione ha riguardato i tributi comunali: l’amministrazione ha deliberato la sospensione dei pagamenti, fino al 31 dicembre 2014, per tutti i soggetti alluvionati e ha costituito un fondo volto alla definitiva riduzione delle imposte comunali. Al fondo, alimentato da risorse proprie del Comune, hanno contribuito anche donatori privati, tra cui la Banca d’Italia che ha devoluto 500 mila euro.

Terminato il question time, viene approvato all’unanimità - 30 voti a favore - un ordine del giorno “fuori sacco”, che impegna sindaco e giunta a sostenere nelle sedi istituzionali la conversione in Legge del Disegno di Legge n. 1260, che regolamenta i servizi per l’infanzia da 0 a 6 anni su tutto il territorio nazionale.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

- delibera di Giunta: approvazione di un programma di alienazione e di costituzione di diritti reali relativo a n. 24 beni immobili, ai sensi del regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Genova approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 del 21.3.2001, che viene approvata con 22 SI (maggioranza), 8 NO (M5S e Pdl) e 6 astenuti (Lista Musso, Udc, FdS).

- mozione: viabilità urbana a Voltri presentata da Edoardo Rixi (Lega Nord). Decaduta in quanto il proponente non è presente in aula

- mozione: trasferimento presidio di Stato nella ex scuola Garaventa, presentata da Vittoria Musso (Lista Musso), che impegna sindaco e giunta ad adoperarsi per trasferire il presidio di polizia nella ex scuola Garaventa.
La discussione della pratica viene rinviata in commissione consiliare

- interpellanza: incremento servizi igienici pubblici con installazione vespasiani, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto).
Risponde l’assessore Gianni Crivello: con la collega Sibilla stiamo ragionando su come migliorare questo tipo di servizio per i cittadini e per i turisti, specie nelle zone di maggiore concentrazione. Riprenderemo in mano la situazione discutendo con i Municipi gli interventi da eseguire e le risorse da destinare.

- interpellanza: permessi transito via Garibaldi a residenti e commercianti, presentata da Pietro Salemi (Lista Musso)
Risponde l’assessore Anna Dagnino: in via Garibaldi, dopo i restauri, lo ZTL è regolamentato dai cartelli: da piazza Fontane Marose alla chiesa della Maddalena è centro storico, il resto è zona pedonale. E il primo tratto dello ZTL è un accesso al centro storico, dal varco di via Garibaldi; prima c’erano i tognolini a scomparsa che difendevano le aree pedonali. Io non ero d’accordo sulla loro eliminazione, concordo quindi con il consigliere. La gestione generale dello ZTL viene regolamentato da un disciplinare aggiornato periodicamente, che mira all’equilibrio tra la tutela del centro storico e la sua vita soprattutto riferita al tessuto commerciale.

- interpellanza:  pulizia vespasiano zona Expo' presentata da Stefano Balleari (Pdl). Risponde l’assessore Valeria Garotta: Amiu pulisce i vespasiani due volte al giorno, compresa la domenica. Spesso però i vespasiani si intasano, problema legato a cattivi utilizzi di queste strutture. Pur riconoscendo il disagio, non credo che la soluzione sia quella di incrementare la pulizia, bensì penso sia meglio scoraggiare un utilizzo scorretto, magari prevedendo che i vespasiani possano essere ospitati in aree presidiate.


Il consiglio comunale si conclude alle ore 16.38.
2 dicembre 2014
Ultimo aggiornamento: 02/12/2014
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