Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Il presidente Giorgio Guerello comunica che la prevista interrogazione sul piano di ridimensionamento di Piaggio Aero di Sestri Ponente è stata ritirata in conferenza dei capigruppo, in quanto sostituita da un documento che sarà posto in votazione dopo il question time.
Si inizia così, con il quesito posto da Paolo Repetto (Udc), Stefano Balleari e Guido Grillo(entrambi Pdl) sul perdurare dello stato di degrado di via Bovio.
Repetto: in via Bovio, importante traversa della promenade di corso Italia, il disagio permane da troppo tempo. Parti del muraglione crollano sulla strada, in parte transennata con limitazione dei posteggi. Concludiamo i lavori al più presto.
Balleari: parliamo in consiglio comunale di problemi che riguardano il Municipio, che è latitante. I lavori in realtà non sono mai iniziati. Non si sta cercando una soluzione. Oltre alle macerie, dal muraglione esce anche acqua.
Grillo: ci furono interrogazioni già nel 2002. Il ritardo è ingiustificabile. Se la proprietà è inadempiente, il Comune deve notificare l’obbligo.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: si tratta di una priorità, anche per il presidente del Medio Levante. La via fu costruita nel 1911, in seguito ci fu una parziale cessione all’amministrazione del tempo, ma la scarpata di ponente, interessata dall’interrogazione, è rimasta di proprietà privata. Negli anni ’60 ci furono i primi crolli. Il Comune se ne occupò e 2 privati su 3 provvidero alle riparazioni. Da allora un lungo percorso di ingiunzioni da parte dell’amministrazione e di resistenze da parte dei privati. Non è facile neanche progettare un intervento. La collina rientra nelle “bellezze d’insieme” tutelate dalla Sovrintendenza, che ha informato di non accettare un intervento con rete metallica. Secondo le stime, ci vorrebbe un intervento molto costoso: un muro lungo 50 metri e alto 4. Si intende avviare nuove trattative con i privati, con l’intenzione di costringerli ad assumersi le loro responsabilità.
Il biglietto elettronico Amt per la corsa “solo bus” appare essere troppo poco pubblicizzato, secondo i consiglieri Paolo Putti, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà, Emanuela Burlando e Andrea Boccaccio (tutti M5S).
De Pietro: da mesi utilizzo il biglietto via sms, comodissimo, che mi permette di non pagare il sovrapprezzo di notte. È un sistema poco conosciuto, al punto che anche tanti autisti lo ignorano. Sarebbe utile che l’azienda lo pubblicizzasse sugli autobus. Si potrebbero adottare anche altre iniziative, come per esempio una maglietta pubblicitaria: io sarei disposto ad indossarla.
Risponde l’assessore Anna Maria Dagnino: l’iniziativa sta andando molto bene: attualmente abbiamo 1.400 sms/giorno, in aumento durante le feste. Legambiente ha contattato il Comune per inserire l’iniziativa, che non ha uguali altrove, tra le “buone pratiche”. Allo studio l’idea di estendere la modalità anche agli abbonamenti settimanali e mensili. Il fornitore del servizio ha l’onere di periodiche campagne pubblicitarie. C’è già un calendario. All’inizio dell’anno ripartirà la campagna, che c’è già stata a inizio dicembre. Attualmente sono in corso campagne su altri temi. Buona l’idea della maglietta. Sarà valutata, in primo luogo per i costi.
L’ultimo articolo 54, presentato da Claudio Villa (Pd), Lilli Lauro e Guido Grillo (Pdl), Edoardo Rixi (Lega Nord), interroga sul futuro dell’area ex Piombifera in via Lodi
Villa: l’ex fabbrica, chiusa da anni, è parte della storia produttiva della Valbisagno. Ora dovrebbe essere utilizzata da una società che si occupa di stoccaggio di oli. Forte preoccupazione per il rischio ambientale. Via Lodi è una strada stretta, al servizio di migliaia di residenti. Urgono riqualificazione e modifiche. Necessario smaltire l’eternit dei tetti dei fabbricati presenti e, in generale, un’importante opera di bonifica del terreno. Destinare solo ad attività pulite: residenze o uffici.
Lauro: la Moltini ha chiuso con l’impegno della riqualificazione e della messa in sicurezza del rio Preli. Nel terreno si sono trovati bidoni sepolti. Ricupoil ha comprato il capannone per 2 milioni e mezzo, apparentemente per fare uffici. Incredibile un impegno del genere per 50 dipendenti.
Grillo: nel 2012 fu approvata la variante al Puc. Rispetto ad allora, quali provvedimenti sono stati adottati? Quali novità sono intervenute?
Rixi: la variante prevedeva la demolizione e la successiva costruzione di un complesso residenziale. Pericoloso depositare oli esausti in zona alluvionale.
Risponde l’assessore Stefano Bernini: su questioni di grande delicatezza, meglio evitare di prendere per oro colato ciò che è scritto su un giornale. E’ aperta una conferenza di servizi per la realizzazione di edifici residenziali. La chiusura della conferenza dipende dalla piena assunzione degli impegni richiesti, tra cui quello di iniziare i lavori solo dopo la messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico. L’andamento del mercato immobiliare potrebbe aver indotto il liquidatore a seguire percorsi diversi da quello della residenzialità, ma nulla di ciò è stato comunicato al Comune. Si sente dire che Ricupoil sarebbe interessata a costruire centro direzionale e deposito automezzi. Modificare la destinazione richiederebbe un passaggio presso gli uffici dell’Urbanistica. Attività produttive come il deposito di autospurghi richiedono preventiva autorizzazione, che non può essere data nelle attuali condizioni di via Lodi. A questo punto l’incertezza sulla proprietà e sulla destinazione rende ancora più urgente la bonifica. Il Comune provvederà ad intimarla.
E’ poi la volta dell’ordine del giorno su Piaggio Aero Industries - che viene approvato all’unanimità - con il quale il consiglio comunale impegna sindaco e giunta a:
- avviare un’azione, in sinergia con le altre istituzioni locali, volta a garantire il futuro dell’azienda e ad evitare tensioni tra i diversi territori liguri
- sollecitare il prefetto perché intervenga presso il ministero competente
- cercare un contatto diretto con l’amministratore delegato e gli azionisti esteri dell’azienda
- confermare che tutte le aree utilizzate da Piaggio Aero in prossimità dell’aeroporto mantengano la destinazione industriale e costituire un osservatorio sulle attività produttive, per favorire la presenza e il rilancio di Piaggio Aero e attirare attività produttive nel campo della tecnologia
- verificare con Confindustria che nel piano industriale siano previste le linee di produzione delle nuove versioni del P180
- sostenere i sindacati per garantire adeguati ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori nei prossimi tre anni.
Contestualmente il consiglio comunale esprime solidarietà ai dirigenti di Piaggio Aero Industries, che sono stati oggetto di minacce.
Il presidente Giorgio Guerello ha commemorato con un minuto di silenzio il professore Attilio Sartori e il primo ufficiale dei rimorchiatori Maurizio Canovaro.
"Sartori è stato consigliere comunale di Genova dal 1976 al 1990, assessore comunale dal 1976 al 1985 - ha ricordato Guerello – un intellettuale, scrittore, un uomo di grande apertura mentale, riservato e garbato, lo ricordiamo in modo particolare per l'impulso che diede al mondo della cultura cittadino. Canovaro è morto a Riva Trigoso la settimana scorsa, l'ennesimo incidente sul lavoro. Il consiglio comunale di Genova da sempre è attento a questo problema; alle due famiglie va il nostro cordoglio e la nostra vicinanza".
Il sindaco ha poi svolto una comunicazione al consiglio a proposito di Amiu, a seguito delle indagini avviate dalla Procura. Innanzi tutto, Doria ha ribadito la piena collaborazione dell'azienda e dell'amministrazione comunale con la magistratura per agevolare il rapido accertamento dei fatti. Il sindaco ha riferito, inoltre, che primo impegno suo e degli amministratori Amiu è stato quello di accertare che, considerata la materia di indagine, non si fossero determinati rischi sanitari per la cittadinanza. E' stato così verificato che l'indagine riguarda lo smaltimento di una tipologia di rifiuto che non comporta problemi di questa natura.
Doria ha ricordato che l'indagine investe l'affidamento di lavori ipotizzando responsabilità di singoli. Quando si parla di Comune e di aziende partecipate si parla sempre di realtà complesse in cui operano migliaia di persone. Anche nel caso di Amiu, è giusto sottolineare il lavoro svolto con impegno da centinaia e centinaia di operatori, tecnici e dirigenti.
Un particolare aspetto dell'indagine attiene l'affidamento di lavori in caso di eventi eccezionali, alluvionali o per neve. In tali circostanze - ha esposto il sindaco - Amiu affida gli interventi ad imprese aventi i requisiti inserite in un apposito elenco che vengono poi pagate in base a tariffe preventivamente concordate. Gli interventi vengono ripartiti per porzioni di territorio.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende quattro delibere.
- Modifica statuto Società “Genova Parcheggi S.p.A.”, che viene approvata con 21 voti a favore (maggioranza), 9 contrari (opposizione) e 4 astenuti (M5S). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
- Affidamento dei servizi nel settore della mobilità urbana. Approvazione delle relazioni – ex articolo 34, commi 20 e 21, del decreto legge 179/2012 convertito in legge 221/2012 - ai fini dell’affidamento dei servizi di sosta sul suolo pubblico, car sharing, bike sharing e altre attività correlate. Anche questa delibera viene approvata con voti 20 favorevoli (maggioranza), 9 contrari (opposizione), 4 astenuti (M5S). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
- Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio in merito all’esecuzione della sentenza n. 1250/2013, emanata dal Tar Liguria sezione II a seguito del ricorso promosso da Sintagma Sviluppo Progetti S.r.l. e altri, per l’annullamento della delibera della Giunta Comunale n. 10/2010 avente per oggetto “valutazione della proposta presentata ai sensi dell’allora vigente articolo 37 bis della legge 104/94 per la realizzazione di una residenza sanitaria assistenziale e di un centro diurno a Voltri”. Il documento viene approvato con 19 SI’ (maggioranza), 1 NO (Pastorino Sel), 11 astenuti (M5S, Pdl, Lista Musso). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
- Approvazione dei lavori di somma urgenza per interventi sulla copertura presso l’edificio di civica proprietà sito in via Pastorino 8 a Genova Bolzaneto. Approvata con 23 voti favorevoli (maggioranza) e 7 astenuti (Lista Musso, Pdl, Boccaccio del M5S). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Il presidente Guerello augura buone feste e ricorda che la prossima seduta del consiglio comunale si svolgerà il 9 gennaio 2014.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 16.01.
Il presidente Giorgio Guerello comunica che la prevista interrogazione sul piano di ridimensionamento di Piaggio Aero di Sestri Ponente è stata ritirata in conferenza dei capigruppo, in quanto sostituita da un documento che sarà posto in votazione dopo il question time.
Si inizia così, con il quesito posto da Paolo Repetto (Udc), Stefano Balleari e Guido Grillo(entrambi Pdl) sul perdurare dello stato di degrado di via Bovio.
Repetto: in via Bovio, importante traversa della promenade di corso Italia, il disagio permane da troppo tempo. Parti del muraglione crollano sulla strada, in parte transennata con limitazione dei posteggi. Concludiamo i lavori al più presto.
Balleari: parliamo in consiglio comunale di problemi che riguardano il Municipio, che è latitante. I lavori in realtà non sono mai iniziati. Non si sta cercando una soluzione. Oltre alle macerie, dal muraglione esce anche acqua.
Grillo: ci furono interrogazioni già nel 2002. Il ritardo è ingiustificabile. Se la proprietà è inadempiente, il Comune deve notificare l’obbligo.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: si tratta di una priorità, anche per il presidente del Medio Levante. La via fu costruita nel 1911, in seguito ci fu una parziale cessione all’amministrazione del tempo, ma la scarpata di ponente, interessata dall’interrogazione, è rimasta di proprietà privata. Negli anni ’60 ci furono i primi crolli. Il Comune se ne occupò e 2 privati su 3 provvidero alle riparazioni. Da allora un lungo percorso di ingiunzioni da parte dell’amministrazione e di resistenze da parte dei privati. Non è facile neanche progettare un intervento. La collina rientra nelle “bellezze d’insieme” tutelate dalla Sovrintendenza, che ha informato di non accettare un intervento con rete metallica. Secondo le stime, ci vorrebbe un intervento molto costoso: un muro lungo 50 metri e alto 4. Si intende avviare nuove trattative con i privati, con l’intenzione di costringerli ad assumersi le loro responsabilità.
Il biglietto elettronico Amt per la corsa “solo bus” appare essere troppo poco pubblicizzato, secondo i consiglieri Paolo Putti, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà, Emanuela Burlando e Andrea Boccaccio (tutti M5S).
De Pietro: da mesi utilizzo il biglietto via sms, comodissimo, che mi permette di non pagare il sovrapprezzo di notte. È un sistema poco conosciuto, al punto che anche tanti autisti lo ignorano. Sarebbe utile che l’azienda lo pubblicizzasse sugli autobus. Si potrebbero adottare anche altre iniziative, come per esempio una maglietta pubblicitaria: io sarei disposto ad indossarla.
Risponde l’assessore Anna Maria Dagnino: l’iniziativa sta andando molto bene: attualmente abbiamo 1.400 sms/giorno, in aumento durante le feste. Legambiente ha contattato il Comune per inserire l’iniziativa, che non ha uguali altrove, tra le “buone pratiche”. Allo studio l’idea di estendere la modalità anche agli abbonamenti settimanali e mensili. Il fornitore del servizio ha l’onere di periodiche campagne pubblicitarie. C’è già un calendario. All’inizio dell’anno ripartirà la campagna, che c’è già stata a inizio dicembre. Attualmente sono in corso campagne su altri temi. Buona l’idea della maglietta. Sarà valutata, in primo luogo per i costi.
L’ultimo articolo 54, presentato da Claudio Villa (Pd), Lilli Lauro e Guido Grillo (Pdl), Edoardo Rixi (Lega Nord), interroga sul futuro dell’area ex Piombifera in via Lodi
Villa: l’ex fabbrica, chiusa da anni, è parte della storia produttiva della Valbisagno. Ora dovrebbe essere utilizzata da una società che si occupa di stoccaggio di oli. Forte preoccupazione per il rischio ambientale. Via Lodi è una strada stretta, al servizio di migliaia di residenti. Urgono riqualificazione e modifiche. Necessario smaltire l’eternit dei tetti dei fabbricati presenti e, in generale, un’importante opera di bonifica del terreno. Destinare solo ad attività pulite: residenze o uffici.
Lauro: la Moltini ha chiuso con l’impegno della riqualificazione e della messa in sicurezza del rio Preli. Nel terreno si sono trovati bidoni sepolti. Ricupoil ha comprato il capannone per 2 milioni e mezzo, apparentemente per fare uffici. Incredibile un impegno del genere per 50 dipendenti.
Grillo: nel 2012 fu approvata la variante al Puc. Rispetto ad allora, quali provvedimenti sono stati adottati? Quali novità sono intervenute?
Rixi: la variante prevedeva la demolizione e la successiva costruzione di un complesso residenziale. Pericoloso depositare oli esausti in zona alluvionale.
Risponde l’assessore Stefano Bernini: su questioni di grande delicatezza, meglio evitare di prendere per oro colato ciò che è scritto su un giornale. E’ aperta una conferenza di servizi per la realizzazione di edifici residenziali. La chiusura della conferenza dipende dalla piena assunzione degli impegni richiesti, tra cui quello di iniziare i lavori solo dopo la messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico. L’andamento del mercato immobiliare potrebbe aver indotto il liquidatore a seguire percorsi diversi da quello della residenzialità, ma nulla di ciò è stato comunicato al Comune. Si sente dire che Ricupoil sarebbe interessata a costruire centro direzionale e deposito automezzi. Modificare la destinazione richiederebbe un passaggio presso gli uffici dell’Urbanistica. Attività produttive come il deposito di autospurghi richiedono preventiva autorizzazione, che non può essere data nelle attuali condizioni di via Lodi. A questo punto l’incertezza sulla proprietà e sulla destinazione rende ancora più urgente la bonifica. Il Comune provvederà ad intimarla.
E’ poi la volta dell’ordine del giorno su Piaggio Aero Industries - che viene approvato all’unanimità - con il quale il consiglio comunale impegna sindaco e giunta a:
- avviare un’azione, in sinergia con le altre istituzioni locali, volta a garantire il futuro dell’azienda e ad evitare tensioni tra i diversi territori liguri
- sollecitare il prefetto perché intervenga presso il ministero competente
- cercare un contatto diretto con l’amministratore delegato e gli azionisti esteri dell’azienda
- confermare che tutte le aree utilizzate da Piaggio Aero in prossimità dell’aeroporto mantengano la destinazione industriale e costituire un osservatorio sulle attività produttive, per favorire la presenza e il rilancio di Piaggio Aero e attirare attività produttive nel campo della tecnologia
- verificare con Confindustria che nel piano industriale siano previste le linee di produzione delle nuove versioni del P180
- sostenere i sindacati per garantire adeguati ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori nei prossimi tre anni.
Contestualmente il consiglio comunale esprime solidarietà ai dirigenti di Piaggio Aero Industries, che sono stati oggetto di minacce.
Il presidente Giorgio Guerello ha commemorato con un minuto di silenzio il professore Attilio Sartori e il primo ufficiale dei rimorchiatori Maurizio Canovaro.
"Sartori è stato consigliere comunale di Genova dal 1976 al 1990, assessore comunale dal 1976 al 1985 - ha ricordato Guerello – un intellettuale, scrittore, un uomo di grande apertura mentale, riservato e garbato, lo ricordiamo in modo particolare per l'impulso che diede al mondo della cultura cittadino. Canovaro è morto a Riva Trigoso la settimana scorsa, l'ennesimo incidente sul lavoro. Il consiglio comunale di Genova da sempre è attento a questo problema; alle due famiglie va il nostro cordoglio e la nostra vicinanza".
Il sindaco ha poi svolto una comunicazione al consiglio a proposito di Amiu, a seguito delle indagini avviate dalla Procura. Innanzi tutto, Doria ha ribadito la piena collaborazione dell'azienda e dell'amministrazione comunale con la magistratura per agevolare il rapido accertamento dei fatti. Il sindaco ha riferito, inoltre, che primo impegno suo e degli amministratori Amiu è stato quello di accertare che, considerata la materia di indagine, non si fossero determinati rischi sanitari per la cittadinanza. E' stato così verificato che l'indagine riguarda lo smaltimento di una tipologia di rifiuto che non comporta problemi di questa natura.
Doria ha ricordato che l'indagine investe l'affidamento di lavori ipotizzando responsabilità di singoli. Quando si parla di Comune e di aziende partecipate si parla sempre di realtà complesse in cui operano migliaia di persone. Anche nel caso di Amiu, è giusto sottolineare il lavoro svolto con impegno da centinaia e centinaia di operatori, tecnici e dirigenti.
Un particolare aspetto dell'indagine attiene l'affidamento di lavori in caso di eventi eccezionali, alluvionali o per neve. In tali circostanze - ha esposto il sindaco - Amiu affida gli interventi ad imprese aventi i requisiti inserite in un apposito elenco che vengono poi pagate in base a tariffe preventivamente concordate. Gli interventi vengono ripartiti per porzioni di territorio.
Si passa quindi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende quattro delibere.
- Modifica statuto Società “Genova Parcheggi S.p.A.”, che viene approvata con 21 voti a favore (maggioranza), 9 contrari (opposizione) e 4 astenuti (M5S). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
- Affidamento dei servizi nel settore della mobilità urbana. Approvazione delle relazioni – ex articolo 34, commi 20 e 21, del decreto legge 179/2012 convertito in legge 221/2012 - ai fini dell’affidamento dei servizi di sosta sul suolo pubblico, car sharing, bike sharing e altre attività correlate. Anche questa delibera viene approvata con voti 20 favorevoli (maggioranza), 9 contrari (opposizione), 4 astenuti (M5S). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
- Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio in merito all’esecuzione della sentenza n. 1250/2013, emanata dal Tar Liguria sezione II a seguito del ricorso promosso da Sintagma Sviluppo Progetti S.r.l. e altri, per l’annullamento della delibera della Giunta Comunale n. 10/2010 avente per oggetto “valutazione della proposta presentata ai sensi dell’allora vigente articolo 37 bis della legge 104/94 per la realizzazione di una residenza sanitaria assistenziale e di un centro diurno a Voltri”. Il documento viene approvato con 19 SI’ (maggioranza), 1 NO (Pastorino Sel), 11 astenuti (M5S, Pdl, Lista Musso). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
- Approvazione dei lavori di somma urgenza per interventi sulla copertura presso l’edificio di civica proprietà sito in via Pastorino 8 a Genova Bolzaneto. Approvata con 23 voti favorevoli (maggioranza) e 7 astenuti (Lista Musso, Pdl, Boccaccio del M5S). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Il presidente Guerello augura buone feste e ricorda che la prossima seduta del consiglio comunale si svolgerà il 9 gennaio 2014.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 16.01.