Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Alberto Pandolfo (Pd) chiede informazione sul transito veicolare di camion in via Borzoli.
Pandolfo: la strada è interessata da un considerevole traffico di mezzi pesanti, in servizio agli insediamenti industriali e ai cantieri, in particolare quelli del Terzo Valico. La strada è priva di marciapiede e perciò pericolosa per i pedoni. Le abitazioni ai margini della via hanno subito danni. Per di più spesso i camion viaggiano scoperti, aumentando il disagio e il rischio. Che cosa si fa per controllare il fenomeno, per garantire la sicurezza e per far rispettare le norme?
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: il Municipio Valpolcevera ha istituito un osservatorio. Purtroppo ci sono sversamenti sia da camion scoperti sia da betoniere. Abbiamo richiesto un maggiore interessamento della polizia municipale, ma ci sono problemi. Prossimamente il traffico, soprattutto quello dei Tir, dovrebbe diminuire, grazie anche all’apertura delle gallerie. La prospettiva è di un decongestionamento forte, ma permane la necessità di un maggiore controllo. Negli orari scolastici ci sono controlli dalla parte del Medio Ponente; minori controlli avvengono dalla parte della Valpolcevera, a causa di problemi di organico.
Lo smaltimento dei detriti edilizi è l’argomento presentato da Vittoria Musso (Lista Musso). V. Musso:una città come Genova non ha una discarica per l’edilizia. Il problema del materiale di risulta dell’edilizia è di competenza della Regione e della Città Metropolitana. Tuttavia chiedo l’interessamento del sindaco. I magazzini che provvedevano a quella raccolta hanno chiuso i cancelli; a tutt’oggi non c’è soluzione alternativa. Chiedo che sia individuato un luogo dove scaricare i materiali.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: come la consigliera ha ricordato, la materia non è competenza del Comune, che comunque ha ritenuto di interessarsene. Recentemente, applicando una legge - prima in gran parte disattesa - sono state richieste certificazioni anche per quantitativi modesti di materiale. Lo smaltimento potrebbe così essere troppo costoso per chi effettua piccoli lavori nella propria abitazione; il rischio dello smaltimento abusivo, in questo modo, è molto forte. Abbiamo richiesto alla Regione di intervenire per dare un’interpretazione più benevola della legge, con una differenziazione di prezzo secondo la quantità del materiale.
Andrea Boccaccio (M5S) vuole sapere se e come si intenda misurare i livelli di rumore prodotto dai lavori di installazione delle centraline sul territorio cittadino limitrofo alle banchine del porto di Pra’-Voltri.
Boccaccio: il quesito riguarda più in generale i rumori in tutto il territorio cittadino. Perché le esigenze degli abitanti delle zone portuali non sono tenute nella giusta considerazione? La stessa Autorità portuale dovrebbe intervenire sul suo territorio. È possibile che l’amministrazione intervenga per una misurazione oggettiva dei livelli di rumore a Pra’-Voltri?
Risponde l’assessore Italo Porcile: rispondo sullo specifico, avendo coscienza del problema più generale. I controlli dicono che spesso ci si avvicina ai limiti di legge. Sono consapevole che la vicinanza ai limiti di legge è già fonte di disagio per i cittadini. La soluzione, che si cercherà di attuare al più presto è l’elettrificazione delle banchine. Abbiamo richiesto una centralina fissa.
I servizi igienici nel cimitero di Staglieno sono inutilizzabili per inadeguata pulizia e manutenzione. A sollevare il problema è Franco De Benedictis (Gruppo Misto).
De Benedictis: la nostra città ha da sempre un problema con i vespasiani. A Staglieno ci sono problemi da quando è cambiata la ditta che si occupa della manutenzione, problemi acuiti oggi per la presenza di una mostra che richiama pubblico.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: ci sono 33 servizi igienici, la cui pulizia è affidata ad Amiu Bonifiche. La pulizia non è sufficiente, anche a causa della vetustà degli impianti e degli atti vandalici. È previsto il rifacimento dei servizi in condizioni più critiche, quelli presso l’ingresso dei fioristi.
Claudio Villa (Pd) chiede delucidazioni in merito alla mancata convocazione di commissioni consiliari, su temi urgenti per la città, nella settimana precedente le elezioni regionali.
Villa: venerdi non ho ricevuto la solita comunicazione sulle commissioni. Ho provato dispiacere, perché anche prima delle elezioni si può lavorare. Abbiamo varie questioni in sospeso, anche urgenti. Chiedo che non accada mai più una cosa del genere.
Balleari si associa con una mozione.
Risponde il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello: concordo con il consigliere sul fatto che esistano tanti problemi specifici in città, e che si possano calendarizzare commissioni su di essi come anche su argomenti generici, su tematiche ampie, anche al di là delle delibere. Preciso che la decisione era stata assunta in sede di conferenza di presidenti delle commissioni consiliari permanenti e che, comunque, sono state inserite una commissione urgente questa mattina e un sopralluogo giovedì pomeriggio. Mi farò parte diligente con il coordinatore delle commissioni per riferire il dibattito svolto in questa sede.
Stefano De Pietro (M5S) chiede quali siano le regole per l’esposizione, o meno, dei cartelli di cantiere nel territorio cittadino.
De Pietro: da tempo, camminando per la città, ci si imbatte in vari cantieri che non hanno il cartello esposto. Per esempio in via Bottini, in via Pontetti, a Boccadasse, a Nervi e nei cantieri per lo scolmatore. Ci sono regole per cui è possibile non mettere il cartello di cantiere o esiste a Genova la necessità di intervenire con maggiori controlli, specialmente sulle grandi opere?
Risponde l’assessore Stefano Bernini: l’art. 22 del regolamento comunale prescrive la presenza del cartello e le modalità di esposizione. Sono esentati gli interventi all’interno degli edifici e gli interventi di manutenzione ordinaria. Per gli interventi di costruzione o di ristrutturazione bisogna esporre anche un’immagine dell’opera ultimata. Sono abilitati ai controlli vari uffici, tra cui alcuni comunali. In caso di segnalazione da parte del cittadino, il controllo è praticamente immediato. Mi sorprende l’accenno alle grandi opere, che in genere sono in regola da questo punto di vista.
Qual è la situazione della rete fognaria degli Erzelli, lato Sestri Ponente in zona via Sparta? Lo domanda Paolo Putti (M5S).
Putti: si dice che i privati cittadini debbano intervenire per la separazione delle acque bianche e nere. Si dice che chi avrebbe dovuto farlo non è più disponibile
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: all’epoca, il Municipio chiese che la copertura fognaria facesse quel percorso per supplire alla mancanza di impianti in quella zona, tra cui l’acquedotto. Mentre l’acquedotto è stato realizzato subito, si è richiesto ai condomini di allacciarsi alla nuova conduttura fognaria pubblica, essendo quella privata molto danneggiata. Il costo per l’allacciamento è a carico dei condomini, che peraltro risparmiano sull’occupazione suolo e altri oneri che in questo caso, data l’urgenza e l’importanza dell’opera, sono gratuiti. Alcuni condomini non hanno ancora provveduto, con il rischio di danneggiare gli edifici a valle.
Chiude il question time l’interrogazione di Matteo Campora (Pdl) che vuole sapere quali siano le azioni messe in campo dal Comune, rispetto alla mobilità elettrica in città.
Campora: mi pare che la nostra città non abbia fatto a sufficienza, anche per l’assenza di colonnine per ricaricare i mezzi. Il Comune ha messo in preventivo l’acquisto di mezzi elettrici?
Risponde l’assessore Anna Dagnino: il Comune ha attivato dal 2012 un’importante collaborazione con Enel Ambiente, per l’installazione di 12 colonnine, di cui 4 dedicate al car sharing. Altre colonnine sono installate con un finanziamento comunale, anche in collaborazione con i comuni limitrofi. Abbiamo deliberato facilitazioni per i mezzi elettrici per l’ingresso nelle zone pedonali. C’è poi il progetto Electra, specifico per le 2 ruote, che mette in contatto produttori e aziende che vogliano utilizzare i mezzi elettrici per i propri dipendenti. Abbiamo in preparazione altri progetti sulle 2 ruote.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
Delibera di Giunta - Rinegoziazione di n. 201 mutui cassa depositi e prestiti, ai sensi art. 1, comma 537, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, di cui alla circolare cassa depositi e prestiti n. 1283 del 28 aprile 2015, che viene approvata con 19 voti a favore, 6 contrari: M5S e Grillo (Pdl), 6 astenuti: Vittoria Musso (Lista Musso), Bruno (Fds), Balleari (Pdl), Gozzi (Pd), Pederzolli (Lista Doria), Lauro (Pdl) e 1 presente non votante: Campora (Pdl). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Delibera di Giunta - Vendita alla San Bartolomeo S.r.l. di un’area di civica proprietà di mq 20 circa sita in via Peschiera, al fine di completare il processo di valorizzazione del complesso immobiliare di San Bartolomeo degli Armeni.
Anche questa delibera viene approvata, con 20 voti a favore: maggioranza e Udc, 6 contrari: M5S, V. Musso (Lista Musso),Grillo (Pdl), 4 astenuti: Baroni (Gruppo Misto), Bruno (Fds), Gozzi (Pd), Pastorino (Sel) e 3 presenti non votanti: Balleari, Campora, Lauro (tutti del Pdl).
Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Delibera di Consiglio - Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al Gruppo consiliare Misto. Approvato anche questo documento, all’unanimità con 29 voti favorevoli. Immediata eseguibilità concessa.
Mozione - Trasformazione posteggi da Blu Area a Isola Azzurra in via Pozzo, presentata da Lilli Lauro (Pdl) viene ritirata
Il consiglio comunale si conclude alle ore 15.36.
Alberto Pandolfo (Pd) chiede informazione sul transito veicolare di camion in via Borzoli.
Pandolfo: la strada è interessata da un considerevole traffico di mezzi pesanti, in servizio agli insediamenti industriali e ai cantieri, in particolare quelli del Terzo Valico. La strada è priva di marciapiede e perciò pericolosa per i pedoni. Le abitazioni ai margini della via hanno subito danni. Per di più spesso i camion viaggiano scoperti, aumentando il disagio e il rischio. Che cosa si fa per controllare il fenomeno, per garantire la sicurezza e per far rispettare le norme?
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: il Municipio Valpolcevera ha istituito un osservatorio. Purtroppo ci sono sversamenti sia da camion scoperti sia da betoniere. Abbiamo richiesto un maggiore interessamento della polizia municipale, ma ci sono problemi. Prossimamente il traffico, soprattutto quello dei Tir, dovrebbe diminuire, grazie anche all’apertura delle gallerie. La prospettiva è di un decongestionamento forte, ma permane la necessità di un maggiore controllo. Negli orari scolastici ci sono controlli dalla parte del Medio Ponente; minori controlli avvengono dalla parte della Valpolcevera, a causa di problemi di organico.
Lo smaltimento dei detriti edilizi è l’argomento presentato da Vittoria Musso (Lista Musso). V. Musso:una città come Genova non ha una discarica per l’edilizia. Il problema del materiale di risulta dell’edilizia è di competenza della Regione e della Città Metropolitana. Tuttavia chiedo l’interessamento del sindaco. I magazzini che provvedevano a quella raccolta hanno chiuso i cancelli; a tutt’oggi non c’è soluzione alternativa. Chiedo che sia individuato un luogo dove scaricare i materiali.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: come la consigliera ha ricordato, la materia non è competenza del Comune, che comunque ha ritenuto di interessarsene. Recentemente, applicando una legge - prima in gran parte disattesa - sono state richieste certificazioni anche per quantitativi modesti di materiale. Lo smaltimento potrebbe così essere troppo costoso per chi effettua piccoli lavori nella propria abitazione; il rischio dello smaltimento abusivo, in questo modo, è molto forte. Abbiamo richiesto alla Regione di intervenire per dare un’interpretazione più benevola della legge, con una differenziazione di prezzo secondo la quantità del materiale.
Andrea Boccaccio (M5S) vuole sapere se e come si intenda misurare i livelli di rumore prodotto dai lavori di installazione delle centraline sul territorio cittadino limitrofo alle banchine del porto di Pra’-Voltri.
Boccaccio: il quesito riguarda più in generale i rumori in tutto il territorio cittadino. Perché le esigenze degli abitanti delle zone portuali non sono tenute nella giusta considerazione? La stessa Autorità portuale dovrebbe intervenire sul suo territorio. È possibile che l’amministrazione intervenga per una misurazione oggettiva dei livelli di rumore a Pra’-Voltri?
Risponde l’assessore Italo Porcile: rispondo sullo specifico, avendo coscienza del problema più generale. I controlli dicono che spesso ci si avvicina ai limiti di legge. Sono consapevole che la vicinanza ai limiti di legge è già fonte di disagio per i cittadini. La soluzione, che si cercherà di attuare al più presto è l’elettrificazione delle banchine. Abbiamo richiesto una centralina fissa.
I servizi igienici nel cimitero di Staglieno sono inutilizzabili per inadeguata pulizia e manutenzione. A sollevare il problema è Franco De Benedictis (Gruppo Misto).
De Benedictis: la nostra città ha da sempre un problema con i vespasiani. A Staglieno ci sono problemi da quando è cambiata la ditta che si occupa della manutenzione, problemi acuiti oggi per la presenza di una mostra che richiama pubblico.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: ci sono 33 servizi igienici, la cui pulizia è affidata ad Amiu Bonifiche. La pulizia non è sufficiente, anche a causa della vetustà degli impianti e degli atti vandalici. È previsto il rifacimento dei servizi in condizioni più critiche, quelli presso l’ingresso dei fioristi.
Claudio Villa (Pd) chiede delucidazioni in merito alla mancata convocazione di commissioni consiliari, su temi urgenti per la città, nella settimana precedente le elezioni regionali.
Villa: venerdi non ho ricevuto la solita comunicazione sulle commissioni. Ho provato dispiacere, perché anche prima delle elezioni si può lavorare. Abbiamo varie questioni in sospeso, anche urgenti. Chiedo che non accada mai più una cosa del genere.
Balleari si associa con una mozione.
Risponde il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello: concordo con il consigliere sul fatto che esistano tanti problemi specifici in città, e che si possano calendarizzare commissioni su di essi come anche su argomenti generici, su tematiche ampie, anche al di là delle delibere. Preciso che la decisione era stata assunta in sede di conferenza di presidenti delle commissioni consiliari permanenti e che, comunque, sono state inserite una commissione urgente questa mattina e un sopralluogo giovedì pomeriggio. Mi farò parte diligente con il coordinatore delle commissioni per riferire il dibattito svolto in questa sede.
Stefano De Pietro (M5S) chiede quali siano le regole per l’esposizione, o meno, dei cartelli di cantiere nel territorio cittadino.
De Pietro: da tempo, camminando per la città, ci si imbatte in vari cantieri che non hanno il cartello esposto. Per esempio in via Bottini, in via Pontetti, a Boccadasse, a Nervi e nei cantieri per lo scolmatore. Ci sono regole per cui è possibile non mettere il cartello di cantiere o esiste a Genova la necessità di intervenire con maggiori controlli, specialmente sulle grandi opere?
Risponde l’assessore Stefano Bernini: l’art. 22 del regolamento comunale prescrive la presenza del cartello e le modalità di esposizione. Sono esentati gli interventi all’interno degli edifici e gli interventi di manutenzione ordinaria. Per gli interventi di costruzione o di ristrutturazione bisogna esporre anche un’immagine dell’opera ultimata. Sono abilitati ai controlli vari uffici, tra cui alcuni comunali. In caso di segnalazione da parte del cittadino, il controllo è praticamente immediato. Mi sorprende l’accenno alle grandi opere, che in genere sono in regola da questo punto di vista.
Qual è la situazione della rete fognaria degli Erzelli, lato Sestri Ponente in zona via Sparta? Lo domanda Paolo Putti (M5S).
Putti: si dice che i privati cittadini debbano intervenire per la separazione delle acque bianche e nere. Si dice che chi avrebbe dovuto farlo non è più disponibile
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: all’epoca, il Municipio chiese che la copertura fognaria facesse quel percorso per supplire alla mancanza di impianti in quella zona, tra cui l’acquedotto. Mentre l’acquedotto è stato realizzato subito, si è richiesto ai condomini di allacciarsi alla nuova conduttura fognaria pubblica, essendo quella privata molto danneggiata. Il costo per l’allacciamento è a carico dei condomini, che peraltro risparmiano sull’occupazione suolo e altri oneri che in questo caso, data l’urgenza e l’importanza dell’opera, sono gratuiti. Alcuni condomini non hanno ancora provveduto, con il rischio di danneggiare gli edifici a valle.
Chiude il question time l’interrogazione di Matteo Campora (Pdl) che vuole sapere quali siano le azioni messe in campo dal Comune, rispetto alla mobilità elettrica in città.
Campora: mi pare che la nostra città non abbia fatto a sufficienza, anche per l’assenza di colonnine per ricaricare i mezzi. Il Comune ha messo in preventivo l’acquisto di mezzi elettrici?
Risponde l’assessore Anna Dagnino: il Comune ha attivato dal 2012 un’importante collaborazione con Enel Ambiente, per l’installazione di 12 colonnine, di cui 4 dedicate al car sharing. Altre colonnine sono installate con un finanziamento comunale, anche in collaborazione con i comuni limitrofi. Abbiamo deliberato facilitazioni per i mezzi elettrici per l’ingresso nelle zone pedonali. C’è poi il progetto Electra, specifico per le 2 ruote, che mette in contatto produttori e aziende che vogliano utilizzare i mezzi elettrici per i propri dipendenti. Abbiamo in preparazione altri progetti sulle 2 ruote.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
Delibera di Giunta - Rinegoziazione di n. 201 mutui cassa depositi e prestiti, ai sensi art. 1, comma 537, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, di cui alla circolare cassa depositi e prestiti n. 1283 del 28 aprile 2015, che viene approvata con 19 voti a favore, 6 contrari: M5S e Grillo (Pdl), 6 astenuti: Vittoria Musso (Lista Musso), Bruno (Fds), Balleari (Pdl), Gozzi (Pd), Pederzolli (Lista Doria), Lauro (Pdl) e 1 presente non votante: Campora (Pdl). Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Delibera di Giunta - Vendita alla San Bartolomeo S.r.l. di un’area di civica proprietà di mq 20 circa sita in via Peschiera, al fine di completare il processo di valorizzazione del complesso immobiliare di San Bartolomeo degli Armeni.
Anche questa delibera viene approvata, con 20 voti a favore: maggioranza e Udc, 6 contrari: M5S, V. Musso (Lista Musso),Grillo (Pdl), 4 astenuti: Baroni (Gruppo Misto), Bruno (Fds), Gozzi (Pd), Pastorino (Sel) e 3 presenti non votanti: Balleari, Campora, Lauro (tutti del Pdl).
Viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
Delibera di Consiglio - Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente al Gruppo consiliare Misto. Approvato anche questo documento, all’unanimità con 29 voti favorevoli. Immediata eseguibilità concessa.
Mozione - Trasformazione posteggi da Blu Area a Isola Azzurra in via Pozzo, presentata da Lilli Lauro (Pdl) viene ritirata
Il consiglio comunale si conclude alle ore 15.36.
