Consiglio Comunale
seduta del 3 febbraio

Gli argomenti trattati nella prima parte: sicurezza stradale in via Chiaravagna, trasferimento di 161 lavoratori di Costa Crociere, situazione di Esaote. Lunga discussione sull'abusivismo commerciale in via Turati. Clizia Nicolella nominata alla consulta permanente sul gioco d'azzardo. Si dimette la consigliera della Lista Doria Maddalena Bartolini

Loggiato superiore di Palazzo Tursi
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Dopo la morte di uno studente, è necessario modificare l’ordinanza per la sicurezza di via Chiaravagna. Lo evidenzia Antonio Bruno (Fds)
Rispondono gli assessori Anna Dagnino ed Elena Fiorini.
Dagnino: siamo disposti a mettere rapidamente in atto altre opportune azioni, in assoluta condivisione con il territorio.
Fiorini: il problema di viabilità della zona è annoso: area popolata, presenza di scuole, di attività produttiva, e ora ci sono anche i lavori del Terzo Valico e altri di messa in sicurezza del territorio. Abbiamo già effettuato numerosi sopralluoghi insieme al Municipio, anche nell’orario di uscita delle scuole. Da gennaio abbiamo emesso una nuova ordinanza che ha accolto le richieste del territorio, estendendo le fasce orarie di interdizione al traffico e modificando la tempistica dei semafori. La zona è anche presidiata dalla polizia municipale, ma il problema principale è la presenza delle attività produttive: con i responsabili di queste dovremo aprire un tavolo, con l’obiettivo di migliorare l’ordinanza del 27 gennaio.

Claudio Villa (Pd), Andrea Boccaccio (M5S),  Lilli Lauro, Stefano Balleari (entrambi Pdl), Edoardo Rixi (Lega Nord) chiedono informazioni in merito al trasferimento, da Genova ad Amburgo, dei lavoratori di Costa Crociere.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: la situazione è stata resa pubblica con una comunicazione che, il 29 gennaio, Costa Crociere ha inviato ai sindacati informandoli sul trasferimento di alcuni rami di azienda, che coinvolge 161 dipendenti. Abbiamo avuto notizia di ciò dai sindacati. Prima del 29 gennaio avevamo incontrato i sindacati e contattato (senza ancora incontrarlo) l’amministratore delegato dell’azienda. Ieri durante lo sciopero, insieme al sindaco e all’onorevole Mario Tullo, abbiamo ricevuto una rappresentanza di lavoratori, ai quali abbiamo espresso forte preoccupazione. Il Comune ha chiesto la sospensione della procedura di trasferimento, perché non si tratta di una società in crisi e quindi non si capisce il motivo dell’urgenza di trasferirsi. Comune e Regione hanno poche carte da giocare; per questo è stato coinvolto il Governo centrale: le politiche del mare e la questione di Costa Crociere devono essere adeguatamente affrontate. Infine, non è accettabile che Costa Crociere metta in dubbio le competenze e le professionalità di questa città e di questo Paese. Siamo disponibili a mettere in campo le Iniziative necessarie, ma è importante che Costa parli con rispetto.



Chiude il question time Enrico Pignone (Lista Doria), che chiede un’informativa sulla situazione di Esaote.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: lunedì 9 febbraio è previsto un incontro tra Regione, Comune, Esaote e Elemaster e, nell’occasione, verificheremo gli accordi tra le due società, soprattutto in termini di durata. Ci occorre la garanzia di un impegno di media lunga durata, con prospettive di sviluppo e di impegno di insediamento dell’attività produttiva a Genova. Chiediamo anche che vengano assorbiti i lavoratori di Oms Ratto, una società che ha sempre lavorato per Esaote. Inoltre si parla di uno spostamento, da Firenze a Genova, di 22 lavoratori: qualora l’operazione non si verificasse, chiediamo l’assunzione di altre 22 persone sul territorio. Dopo queste verifiche, decideremo quale potrà essere l’interesse pubblico sugli assetti urbanistici della città.

Si vota poi un ordine del giorno “fuori sacco”, condiviso dall’intero consiglio comunale, che impegna sindaco e giunta ad adoperarsi perché entro 3 giorni il Governo attui tutte le azioni necessarie nei confronti di Carnival e Costa Crociere, coinvolgendo gli enti locali. Il documento viene approvato all’unanimità, con 33 voti a favore.

E’ la volta di un articolo 55 sull’abusivismo commerciale in via Turati e nelle zone limitrofe.
Lauro (Pdl): problema annoso e situazione è invivibile. E’ un problema di ordine pubico o di abusivismo? Se è abusivismo, non bastano i 4 vigili col camioncino per sequestrare la merce. E di questi lavoratori si mettono repentaglio salute e incolumità.
Farello (Pd): se è un problema di ordine pubblico, diciamolo e chiediamo l’intervento delle autorità superiore competenti. E’ una situazione di degrado ed è fortemente peggiorata negli ultimi anni. Se il problema è anche sociale, lo stiamo risolvendo nel modo sbagliato, perchè la cittadinanza è esasperata dal proliferare dell’illegalità.
Gioia (Udc): la politica non ha fornito alcuna soluzione. Dobbiamo dare una risposta ai cittadini che chiedono di poter vivere dignitosamente in un quartiere che già è degradato. Chiedo di trovare al più presto un’area semideserta dove si possa  dare ai venditori la possibilità di continuare il commercio restituendo, nel contempo, via Turati al centro storico.
Musso (Lista Musso): ogni volta che tocchiamo questo argomento, ripetiamo le stesse cose. E’ una situazione di illegalità, una delle tante tollerate da questa amministrazione. Ogni volta ci siamo sentiti rispondere che è impossibile intervenire. Ora abbiamo avuto una protesta da parte degli agenti di polizia, e la cosa è andata sui media nazionali. A questo punto è  saltata fuori l’idea di spostare altrove il mercato abusivo. Ma se ciò è possibile, perché non si è fatto prima?
Rixi (Lega Nord): dallo scorso gennaio è stato dato mandato alla polizia municipale di impiegare 4 agenti per sequestrare la merce: misura assolutamente insufficiente. Ora pare che il Comune voglia trovare un accordo per spostare gli ambulanti. Anziché contrastare l’abusivismo e gli abusivi, ci si accorda con loro.
Nicolella (Lista Doria): il problema nasce da una complessità di elementi. Il mercato non è solo di merce rubata ma anche di riuso, di materiali recuperati nei cassonetti. L’amministrazione distingua ciò che è legale da ciò che non lo è, e persegua l’illegalità.
Rispondono gli assessori Elena Fiorini ed Emanuele Piazza.
Fiorini: non chiamiamolo “mercatino”, si tratta di un fenomeno di abusivismo sulla sede stradale, con frange di illegalità marcate. Un problema che è presente da molti anni ed è peggiorato anche per la crisi economica. E’ un fenomeno composito: illegalità, disagio sociale e degrado - segnale di una difficoltà economica che spinge le persone a rovistare nei cassonetti – e ci sono anche acquirenti italiani che comprano oggetti per pochi soldi. L’amministrazione è intervenuta massivamente, per esempio, l’anno scorso sono ben 18.276 le ore di servizio sul posto della polizia municipale. Tutti questi interventi non sono risolutivi, perché, quando sono sgomberati, i venditori si spostano nelle zone limitrofe. Non vogliamo  l’illegalità, ma l’aumento di interventi di polizia municipale, coordinati con polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza, non ha risolto la situazione. E’ doveroso intervenire sul fenomeno, ma non da soli. Abbiamo sollecitato la Prefettura, che ha convocato un tavolo dove abbiamo condiviso una serie di punti. Abbiamo proposto un percorso condiviso che verrà illustrato dall’assessore Piazza.
Piazza: non è solo un problema di ordine pubblico, altrimenti sarebbe già stato risolto dalle forze dell’ordine competenti. Possiamo discutere di ciò che compete al Comune: cosa possiamo fare? Risistemare l’area, con operazioni di dissuasione: assetto del parcheggio e della viabilità, pulizia del terreno, bagnando le zone dove si verifica il mercato in modo da dissuaderlo. Inoltre possiamo concedere l’occupazione del suolo a mercati regolari.
Altro elemento, è quello di individuare una zona cittadina dove poter fare libero scambio, senza legalizzare aree di illegalità, e in collaborazione con associazionismo e terzo settore.

Il vice sindaco Stefano Bernini informa il consiglio comunale sull’esito dell’incontro con i lavoratori edili, che hanno definito positiva l’azione svolta dal settore dei lavori pubblici per l’incremento della possibilità di occupazione per i lavoratori sul territorio. Per quanto riguarda gli appalti sulle grandi opere, vinti da imprese non genovesi, è stato avviato un tavolo per favorire l’utilizzo di personale che si sia formato e viva sul nostro territorio.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:


Una delibera di consiglio: elezione di un rappresentante del consiglio comunale nella consulta permanente sul gioco con premi in denaro, in sostituzione di un consigliere comunale dimissionario. Viene eletta Clizia Nicolella (Lista Doria).
Esito della votazione: 12 schede bianche, 2 schede nulle.
Pignone (Lista Doria): 2 voti; Gozzi (Pd): 1 voto; Nicolella (Lista Doria): 20 voti.

Una mozione presentata da Paolo Putti, Andrea Boccaccio, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà (tutti di M5S): procedure alienazione beni immobili, con la quale si propone a sindaco e giunta di: inserire nelle procedure di alienazione degli stessi un’informativa scritta al consiglio comunale sui risultati raggiunti su ogni singola alienazione o permuta; riportare le stesse informazioni sul sito del Comune.
L’approvazione è unanime, e arriva con 32 voti favorevoli.

E le seguenti interpellanze:

- Stato di avanzamento della manutenzione delle scale per raggiungere loculi cimitero Staglieno – Veilino. Quando si ritiene che le tombe possano essere accessibili? -           presentata da Lilli Lauro (Pdl)
Risponde l’assessore Elena Fiorini: i motivi di sicurezza impongono scale a norma, nei cimiteri cittadini. Ciò implica l’acquisto di scale e una idonea pavimentazione, per consentire alle stesse di scorrere. Lo scorso anno sono state acquistate numerose nuove scale scorrevoli e molte altre sono state messe in sicurezza; attualmente è in corso un appalto per l’acquisto di nuove scale. Nella zona individuata è indispensabile pavimentare i vialetti, ora in erba. Abbiamo progettato questo intervento, che verrà cantierizzato nell’ambito della  gestione pluriennale delle opere, con impegno prioritario. Il progetto è stato rallentato dalle alluvioni scorse, dato che abbiamo dovuto realizzare opere di somma urgenza.


- Tempi di realizzazione delle opere di riqualificazione area ex mercato ortofrutticolo di corso Sardegna - presentata da Matteo Campora (Pdl)
Risponde l’assessore Gianni Crivello: siamo in contenzioso col soggetto promotore. Alla vigilia di Natale si è concluso l’intervento di bonifica del mercato di corso Sardegna e  insieme a Municipio, Civ e realtà sul territorio, decideremo la destinazione d’uso.


- Quali interventi verranno effettuati per contrastare il degrado dei portici corso Gastaldi? - presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto)
Risponde l’assessore Elena Fiorini: abbiamo cercato di migliorare il nostro intervento con una serie di azioni, che purtroppo non possono cambiare la zona. Per i senza dimora, dopo un allontanamento lo scorso giugno, non risultano altri problemi. Abbiamo un  presidio serale e notturno sulla zona. Sulla pulizia sensibilizzeremo Amiu, comunque i portici vengono regolarmente lavati ogni 15 giorni e, se possibile, anche più volte. Oltre ai lavaggi abbiamo lo spazzamento giornaliero dell’area. Il posteggio sotto i portici delle moto, è fonte di disordine, e interveniamo multando. Crediamo importante migliorare l’intervento di presidio e di manutenzione che è già in atto.

Vengono rinviate le interpellanze:

- Progetto "Staccapanni": i contenitori vengono male usati e offrono possibilità di incetta per zingari ed illegali. Questo utilizzo non è rispondente a quello ce si era stabilito nel progetto iniziale. Non possiamo concluderlo e rimuovere i contenitori dislocati sul territorio, anziché insistere su posizioni ampiamente superate dall’evidenza dei fatti? E’ possibile recuperare, in accordo con Caritas e parrocchie, spazi dive riporre gli indumenti da destinare a persone realmente bisognose, senza dare spazio all’illegalità e ai racket malavitosi? - presentata da Edoardo Rixi (Lega Nord)

- Date le numerose segnalazioni degli abitanti di via lodi per le esalazioni provenienti dall’area Ricupoil, chiedo che si intervenga in maniera decisiva e in tempi brevi, anche perché nelle immediate vicinanze dell’area, si trova una scuola - presentata da Antonio Bruno (Fds)



Il consiglio comunale si conclude alle ore 17.18.
3 febbraio 2015
Ultimo aggiornamento: 10/02/2015
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