Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiede informazioni sul bando per la concessione ad uso associativo di un immobile di civica proprietà in sottopasso De Ferrari 5 r.
Risponde l’assessore Francesco Miceli: il motivo del diniego dell’unica offerta pervenuta da parte di un’associazione sportiva, risiede nel fatto che la mission della stessa associazione non risponde ai requisiti del bando. Sono due i sottopassi interessati: 5 rosso e 7 rosso. Al 5 rosso, è collegato un bando che individua la messa in opera di interventi umanitari e la denuncia della violazione dei diritti umani; il bando del 7 rosso, invece, richiede la lotta ai fenomeni mafiosi. Oltre a quella della citata associazione, non sono pervenute altre offerte, nè manifestazioni di interesse. Gli uffici stanno valutando se modificare la destinazione d’uso di questi locali, per poterli assegnare ad associazioni.
La situazione del circolo Govi a Sampierdarena è invece all’attenzione di Monica Russo (Pd).
Risponde l’assessore Elena Fiorini: questo circolo, che ha avuto varie denominazione, è rimasto chiuso per circa un anno, sino al maggio scorso. Poi ha riaperto con una nuova denominazione e un nuovo titolare. I cittadini hanno denunciato problemi per la pubblica quiete e per il comportamento degli avventori. La polizia municipale ha ricevuto varie segnalazioni. Venerdì scorso alle ore 23.20 il circolo era chiuso, così pure il giorno dopo alle 23. In ogni caso monitoriamo questo locale, e anche gli altri a Sampierdarena e in varie zone della città. Purtroppo la legge consente l’apertura di una serie di attività, e i controlli possono solo essere successivi. Continueremo il monitoraggio e siamo a disposizione per raccogliere le segnalazioni dei cittadini.
Paolo Putti (M5S) chiede un aggiornamento della situazione inquinamento del torrente Varenna, causato dalla rottura di una condotta idraulica della Carmagnani s.p.a., a seguito di una forte pioggia nello scorso agosto.
Risponde l’assessore Valeria Garotta: l’episodio di cui si parla risale allo scorso agosto quando, a seguito di una “bomba d’acqua”, sono fuoriusciti idrocarburi inquinando l’alveo. Per fortuna l’apporto idrico non era importante, e gli interventi tempestivi hanno evitato che il corso d’acqua inquinato raggiungesse il mare. La bomba d’acqua del 19 agosto, ha creato una sovra-pressione alla raccolta delle acque superficiali della Carmagnani. Oltre agli interventi tempestivi, è stata messa in campo una campagna di monitoraggio da parte di Arpal, poi consegnata all’autorità giudiziaria. Carmagnani ed Eni hanno segnalato lo sversamento ai giudici, e gli interventi di bonifica saranno a carico delle stesse aziende. Infine, dai sopralluoghi della polizia municipale non è emerso alcuno sversamento in atto, né abbiamo ricevuto segnalazioni. Infine, abbiamo chiesto ad Arpal e Provincia di comunicarci l’esito delle analisi.
Chiarimenti sulla situazione gare – bando per la concessione di Marinella e la gestione della piscina Mario Massa di Nervi. Li chiede Mario Baroni (Gruppo Misto).
Rispondono gli assessori Pino Boero e Franceco Miceli.
Boero: abbiamo portato in giunta questo preliminare di progetto per la piscina Massa e una parte del porticciolo di Nervi, e abbiamo presentato tre delibere in Regione per accedere ai fondi ex FAS. Se arrivano i finanziamenti il Comune è disposto a fare la sua parte, comunque gli interventi saranno inseriti nel piano triennale.
Miceli: la gara era andata deserta. Abbiamo scritto a Regione e Demanio, rappresentando questa situazione. Si tratta di un bene dello Stato, di cui abbiamo solo la gestione che, tra l’altro, deve essere uniformata alle regole statali. Abbiamo proposto al Demanio di rivedere i termini del bando, prolungando la durata della concessione, ora di 20 anni. Il Demanio ha risposto che la nostra proposta non è conforme ai riferimenti normativi e ci ha consigliato di rifare la gara.
Lilli Lauro (Pdl), ritenendo assolutamente insufficiente la risposta fornita dall’assessore al personale Lanzone, ripresenta l’art. 54 relativo ai premi ai dirigenti.
Risponde l’assessore Isabella Lanzone: la risposta già data era necessariamente generale, a fronte di una domanda altrettanto generale. Il Comune può essere o meno d’accordo, ma deve applicare la legge: se non la applicassimo saremmo condannati dal giudice del lavoro. Da quando abbiamo iniziato il mandato abbiamo destinato risorse, che venivano date ai dirigenti, al conseguimento di un risultato. Per ogni obiettivo c’è un indicatore, che è diverso per ogni dirigente. Siamo disponibili ad accogliere critiche costruttive. Non è la politica che giudica i dirigenti, ma un nucleo di valutazione di esperti in materia che decide se i risultati dei dirigenti sono stati raggiunti, Quest’anno, e l’anno scorso, la quota obbligatoria da stanziare non è stata liquidata nella sua interezza.
Gian Piero Pastorino (Sel), chiede informazioni su un accordo siglato da Comune e outlet dei Brugnato per la promozione di quest’ultimo. Stefano Balleari (Pdl), si riferisce invece alle dichiarazioni dell’assessore Sibilla, in merito all’incentivazione del turismo verso l’outlet di Brugnato.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: la tempistica di questa determinazione non è stata la migliore, ma il processo è iniziato nel giugno 2013. In prima battuta il Comune non ha siglato il protocollo ma ne ha ipotizzato uno singolo per poter promuovere Genova a costo zero presso un grande attrattore turistico, quale l’outlet, per catalizzare i flussi turistici che arrivano a Pisa e si recano alle Cinque Terre. Il protocollo portava benefici a Genova, a fronte di impegni non costosi e valutabili di volta in volta con la Camera di Commercio. Visti i fatti recenti e la necessità di rivedere la cosa, abbiamo convocato per giovedì una riunione con Camera di Commercio e associazioni dei commercianti, per decidere se dare seguito o meno al protocollo.
Il presidente Giorgio Guerello, ricorda i morti dell’alluvione del 4 novembre 2011 ed esprime, a nome del consiglio comunale, vicinanza ai loro familiari e a quelli dell’ultima vittima del naufragio della Concordia, il cui corpo è stato recentemente recuperato.
Guerello sospende poi i lavori, e convoca la conferenza capigruppo per ricevere una delegazione di lavoratori Amt.
Durante la sospensione, nell’Aula Rossa esplode la protesta dei lavoratori che, tra l’altro, rifiutano la discussione con i capigruppo.
La seduta riprende, ma viene subito sospesa per l’impossibilità di proseguire i lavori.
Con l’appoggio unanime del consiglio, il presidente Guerello decide di invertire l’ordine del giorno e di porre subito in discussione la delibera di giunta:
- Evento alluvionale del 9-10-11-12 e 13 ottobre 2014. Approvazione di una prima parte dei lavori di somma urgenza diretti a fronteggiare e rimuovere situazioni di rischio, compresi gli interventi affidati ai sensi dell’articolo 176 del DPR 207/2010. Terza nota di variazione ai documenti previsionali e programmatici 2014-2015-2016.
Il documento viene approvato all’unanimità con 33 voti a favore. Con voto unanime, viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
A questo punto, il sindaco Marco Doria riceve i lavoratori di Amt. Intanto il consiglio prosegue, con la discussione della delibera di giunta:
- Modifica statuti “Ri.geNova S.r.l.” e “SPIM. S.p.A.”, che viene approvata all’unanimità con 20 voti favorevoli. Viene anche concessa l’immediata eseguibilità, con voto unanime.
E’ poi la volta di tre mozioni:
- Tessere AMT studenti, presentata da Alfonso Gioia e Paolo Repetto (entrambi Udc), viene ritirata dai proponenti.
- Dotazione "sistema di accodamento" per servizio ricevimento chiamate emergenza Polizia Municipale, presentata da Paolo Putti, Andrea Boccaccio, Emanuela Burlando e Stefano De Pietro (tutti del M5S). Approvata all’unanimità, con 28 voti a favore.
- Monitoraggio e prevenzione furti nelle abitazioni, presentata da Edoardo Rixi (Lega Nord). L’approvazione arriva con 26 voti a favore, 1 astenuto e 1 presente non votante.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 17.12.
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiede informazioni sul bando per la concessione ad uso associativo di un immobile di civica proprietà in sottopasso De Ferrari 5 r.
Risponde l’assessore Francesco Miceli: il motivo del diniego dell’unica offerta pervenuta da parte di un’associazione sportiva, risiede nel fatto che la mission della stessa associazione non risponde ai requisiti del bando. Sono due i sottopassi interessati: 5 rosso e 7 rosso. Al 5 rosso, è collegato un bando che individua la messa in opera di interventi umanitari e la denuncia della violazione dei diritti umani; il bando del 7 rosso, invece, richiede la lotta ai fenomeni mafiosi. Oltre a quella della citata associazione, non sono pervenute altre offerte, nè manifestazioni di interesse. Gli uffici stanno valutando se modificare la destinazione d’uso di questi locali, per poterli assegnare ad associazioni.
La situazione del circolo Govi a Sampierdarena è invece all’attenzione di Monica Russo (Pd).
Risponde l’assessore Elena Fiorini: questo circolo, che ha avuto varie denominazione, è rimasto chiuso per circa un anno, sino al maggio scorso. Poi ha riaperto con una nuova denominazione e un nuovo titolare. I cittadini hanno denunciato problemi per la pubblica quiete e per il comportamento degli avventori. La polizia municipale ha ricevuto varie segnalazioni. Venerdì scorso alle ore 23.20 il circolo era chiuso, così pure il giorno dopo alle 23. In ogni caso monitoriamo questo locale, e anche gli altri a Sampierdarena e in varie zone della città. Purtroppo la legge consente l’apertura di una serie di attività, e i controlli possono solo essere successivi. Continueremo il monitoraggio e siamo a disposizione per raccogliere le segnalazioni dei cittadini.
Paolo Putti (M5S) chiede un aggiornamento della situazione inquinamento del torrente Varenna, causato dalla rottura di una condotta idraulica della Carmagnani s.p.a., a seguito di una forte pioggia nello scorso agosto.
Risponde l’assessore Valeria Garotta: l’episodio di cui si parla risale allo scorso agosto quando, a seguito di una “bomba d’acqua”, sono fuoriusciti idrocarburi inquinando l’alveo. Per fortuna l’apporto idrico non era importante, e gli interventi tempestivi hanno evitato che il corso d’acqua inquinato raggiungesse il mare. La bomba d’acqua del 19 agosto, ha creato una sovra-pressione alla raccolta delle acque superficiali della Carmagnani. Oltre agli interventi tempestivi, è stata messa in campo una campagna di monitoraggio da parte di Arpal, poi consegnata all’autorità giudiziaria. Carmagnani ed Eni hanno segnalato lo sversamento ai giudici, e gli interventi di bonifica saranno a carico delle stesse aziende. Infine, dai sopralluoghi della polizia municipale non è emerso alcuno sversamento in atto, né abbiamo ricevuto segnalazioni. Infine, abbiamo chiesto ad Arpal e Provincia di comunicarci l’esito delle analisi.
Chiarimenti sulla situazione gare – bando per la concessione di Marinella e la gestione della piscina Mario Massa di Nervi. Li chiede Mario Baroni (Gruppo Misto).
Rispondono gli assessori Pino Boero e Franceco Miceli.
Boero: abbiamo portato in giunta questo preliminare di progetto per la piscina Massa e una parte del porticciolo di Nervi, e abbiamo presentato tre delibere in Regione per accedere ai fondi ex FAS. Se arrivano i finanziamenti il Comune è disposto a fare la sua parte, comunque gli interventi saranno inseriti nel piano triennale.
Miceli: la gara era andata deserta. Abbiamo scritto a Regione e Demanio, rappresentando questa situazione. Si tratta di un bene dello Stato, di cui abbiamo solo la gestione che, tra l’altro, deve essere uniformata alle regole statali. Abbiamo proposto al Demanio di rivedere i termini del bando, prolungando la durata della concessione, ora di 20 anni. Il Demanio ha risposto che la nostra proposta non è conforme ai riferimenti normativi e ci ha consigliato di rifare la gara.
Lilli Lauro (Pdl), ritenendo assolutamente insufficiente la risposta fornita dall’assessore al personale Lanzone, ripresenta l’art. 54 relativo ai premi ai dirigenti.
Risponde l’assessore Isabella Lanzone: la risposta già data era necessariamente generale, a fronte di una domanda altrettanto generale. Il Comune può essere o meno d’accordo, ma deve applicare la legge: se non la applicassimo saremmo condannati dal giudice del lavoro. Da quando abbiamo iniziato il mandato abbiamo destinato risorse, che venivano date ai dirigenti, al conseguimento di un risultato. Per ogni obiettivo c’è un indicatore, che è diverso per ogni dirigente. Siamo disponibili ad accogliere critiche costruttive. Non è la politica che giudica i dirigenti, ma un nucleo di valutazione di esperti in materia che decide se i risultati dei dirigenti sono stati raggiunti, Quest’anno, e l’anno scorso, la quota obbligatoria da stanziare non è stata liquidata nella sua interezza.
Gian Piero Pastorino (Sel), chiede informazioni su un accordo siglato da Comune e outlet dei Brugnato per la promozione di quest’ultimo. Stefano Balleari (Pdl), si riferisce invece alle dichiarazioni dell’assessore Sibilla, in merito all’incentivazione del turismo verso l’outlet di Brugnato.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: la tempistica di questa determinazione non è stata la migliore, ma il processo è iniziato nel giugno 2013. In prima battuta il Comune non ha siglato il protocollo ma ne ha ipotizzato uno singolo per poter promuovere Genova a costo zero presso un grande attrattore turistico, quale l’outlet, per catalizzare i flussi turistici che arrivano a Pisa e si recano alle Cinque Terre. Il protocollo portava benefici a Genova, a fronte di impegni non costosi e valutabili di volta in volta con la Camera di Commercio. Visti i fatti recenti e la necessità di rivedere la cosa, abbiamo convocato per giovedì una riunione con Camera di Commercio e associazioni dei commercianti, per decidere se dare seguito o meno al protocollo.
Il presidente Giorgio Guerello, ricorda i morti dell’alluvione del 4 novembre 2011 ed esprime, a nome del consiglio comunale, vicinanza ai loro familiari e a quelli dell’ultima vittima del naufragio della Concordia, il cui corpo è stato recentemente recuperato.
Guerello sospende poi i lavori, e convoca la conferenza capigruppo per ricevere una delegazione di lavoratori Amt.
Durante la sospensione, nell’Aula Rossa esplode la protesta dei lavoratori che, tra l’altro, rifiutano la discussione con i capigruppo.
La seduta riprende, ma viene subito sospesa per l’impossibilità di proseguire i lavori.
Con l’appoggio unanime del consiglio, il presidente Guerello decide di invertire l’ordine del giorno e di porre subito in discussione la delibera di giunta:
- Evento alluvionale del 9-10-11-12 e 13 ottobre 2014. Approvazione di una prima parte dei lavori di somma urgenza diretti a fronteggiare e rimuovere situazioni di rischio, compresi gli interventi affidati ai sensi dell’articolo 176 del DPR 207/2010. Terza nota di variazione ai documenti previsionali e programmatici 2014-2015-2016.
Il documento viene approvato all’unanimità con 33 voti a favore. Con voto unanime, viene anche concessa l’immediata eseguibilità.
A questo punto, il sindaco Marco Doria riceve i lavoratori di Amt. Intanto il consiglio prosegue, con la discussione della delibera di giunta:
- Modifica statuti “Ri.geNova S.r.l.” e “SPIM. S.p.A.”, che viene approvata all’unanimità con 20 voti favorevoli. Viene anche concessa l’immediata eseguibilità, con voto unanime.
E’ poi la volta di tre mozioni:
- Tessere AMT studenti, presentata da Alfonso Gioia e Paolo Repetto (entrambi Udc), viene ritirata dai proponenti.
- Dotazione "sistema di accodamento" per servizio ricevimento chiamate emergenza Polizia Municipale, presentata da Paolo Putti, Andrea Boccaccio, Emanuela Burlando e Stefano De Pietro (tutti del M5S). Approvata all’unanimità, con 28 voti a favore.
- Monitoraggio e prevenzione furti nelle abitazioni, presentata da Edoardo Rixi (Lega Nord). L’approvazione arriva con 26 voti a favore, 1 astenuto e 1 presente non votante.
Il consiglio comunale si conclude alle ore 17.12.