Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Vittoria Musso (Lista Musso) chiede informazioni sulla regolamentazione del traffico in via Garibaldi. Musso: «una volta il traffico di via Garibaldi era maggiormente controllato per la presenza dei tornelli e la necessità conseguente di scendere dall’auto e utilizzare la colonnina per ottenere il passaggio. Adesso, dopo il rifacimento della pavimentazione, entrano veicoli a tutte le ore, come io stessa posso constatare. La situazione è aggravata dalla presenza di box nei vicoli. Necessario intervenire con nuova regolamentazione, in particolare per il trasporto di merci, che dovrebbe essere permesso solo a certe ore, e reinstallando i tornelli».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «la regolamentazione è la stessa di prima, non è cambiato nulla. Per gli interditori a scomparsa abbiamo ricevuto dall’ufficio barriere architettoniche l’ingiunzione di toglierli, perché costituivano un eccessivo intralcio. Adesso tutto dipende dal controllo umano, da cui non si può pretendere di più. Per l’installazione di telecamere è necessaria l’autorizzazione ministeriale. Faremo la richiesta, poi l’esito dipenderà dal ministero».
Informazioni in merito al costo dell’adesione a Confindustria di Amt, Amiu, Iren e altre partecipate eventualmente iscritte. Le chiede Enrico Pignone (Lista Doria). Pignone: «dall’ultima trasmissione di Report è venuto fuori che Confindustria ha iscritti anche non strettamente collegati al mondo dell’industria. Tra questi iscritti, a Genova, ci sono, oltre alla Asl3, anche le nostre partecipate. A mio parere l’iscrizione, per esempio, di Amiu è contraria ad altre iscrizioni della stessa azienda. Sulla base della sua risposta intendiamo valutare l’opportunità anche economica che queste aziende siano iscritte a Confindustria, nell’intento di non rinnovare, se sarà il caso, l’iscrizione».
Risponde l’assessore Francesco Miceli, che riferisce all’aula le quote d’iscrizione delle varie aziende.
Precauzioni in vista della massiccia frequentazione estiva del torrente Varenna. A sollevare il problema è Paolo Gozzi (Percorso Comune). Gozzi: «in previsione delle violazioni della legalità che presumibilmente si verificheranno anche quest’anno, chiedo quali siano le misure previste. Do atto a questa giunta che la situazione in questi anni, e soprattutto l’anno scorso, è migliorata rispetto agli anni precedenti. Mobilitarsi tempestivamente permetterà un’azione efficace».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «ricordo che tra i primi interventi c’era stata la demolizione di un sorta di discoteca costruita sul greto del torrente. Ciò testimonia di un livello di illegalità elevatissimo, contro cui si sono mobilitati tutti: molto attivo è stato il Municipio, incisivo l’intervento delle forze dell’ordine. C’è stata collaborazione con i consolati; importante il contributo di un consigliere municipale di madrelingua spagnola. Anche quest’anno intendiamo lavorare per la prevenzione».
Lilli Lauro (Pdl) parla dei problemi legati alla pulizia dell’alveo del torrente Sturla. Lauro: «lo Sturla, soprattutto nei pressi della ferrovia e di villa Gentile, è ingombrato da cumuli di detriti. L’assessorato ad agosto 2014 aveva promesso una ricognizione dell’intero sistema e interventi secondo la priorità. Si ritiene di farlo, questo intervento, due anni dopo?»
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «C’è un collegamento con i lavori di adeguamento idraulico del torrente, lavori che prevedono la demolizione di un terrapieno e interventi sugli argini. È pronto il finanziamento. Non è ancora finanziata la parte che riguarda il rio Chiappeto.. Prevediamo un incremento di un milione e 200 mila euro con il prossimo bilancio; l’opera sarà tra le priorità. Rimuoveremo anche la vegetazione ad alto fusto».
Trascorsi alcuni mesi dall’approvazione e dall’attuazione del regolamento sulla movida nel centro storico, quali sono i dati dei controlli, delle sanzioni e dei locali chiusi? Come si intende intervenire su alcune problematicità che permangono? Lo chiede Claudio Villa (Pd). Villa: «è doveroso e urgente che a questo punto si riferisca in merito. Ho visitato anche di notte il centro storico; la situazione mi è parsa poco sotto controllo. Importante adesso avere dati certi per esaminare la situazione».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «il regolamento è stato approvato in gennaio ed è entrato in vigore a febbraio, meno di 2 mesi fa. In questo periodo sono state elevate 39 sanzioni. Attualmente sono in preparazione le ordinanze specifiche previste per Centro storico e Sampierdarena. Siamo all’inizio del percorso. Faccio notare che le sanzioni non sono solo pecuniarie: nel caso di ripetute violazioni sono interditive e impongono la chiusura anticipata del locale. Intendiamo proseguire su questa strada».
Aggiornamento sulla situazione dei sottopassi di Brignole, abbandonati e chiusi da tempo, in attesa di pulizia e messa in sicurezza. È il tema proposto da Paolo Putti (M5s). Putti: «dal 2011 non si avevano notizie del sottopasso Cadorna. Dopo una nostra interrogazione, si è saputo qualcosa dalla stampa. Come si intende procedere?».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «I lavori partiranno quando sarà attivato il mutuo. Nel frattempo metteremo il sito in sicurezza per evitare che si depositino altri rifiuti. I lavori, dopo l’accensione del mutuo e un paio di mesi per la gara, dureranno 150 giorni per il primo lotto e 120 per il secondo».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiede informazioni sui mercatini abusivi in centro città. Anzalone: «in questo ciclo amministrativo abbiamo più volte affrontato il tema dell’abusivismo. Dopo l’operazione di corso Quadrio, sono comparsi molti venditori non autorizzati in zone di pregio come San Lorenzo e piazza de Ferrari. Avete intenzione di intervenire per questa situazione imbarazzante?».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «Gli assessorati competenti continuano a intervenire. Non intendiamo occuparci solo delle zone turistiche, ma di tutta la città, e non solo per il mercato del falso, ma anche per altre tipologie di abuso. Abbiamo compiuto vari sequestri. Su alcuni fenomeni si interviene anche con le forze dell’ordine. Attuiamo, nelle zone indicate dal consigliere, un presidio dinamico, anche differenziato per tipologia di merce secondo il periodo dell’anno».
Chiude il question time l’interrogazione di Andrea Boccaccio (M5s) che chiede i motivi dell’aumento delle rette delle scuole civiche G. Deledda e Duchessa di Galliera, pur in presenza degli utili costanti della fondazione Fulgis che comprende i due istituti. Boccaccio: «abbiamo raccolto segnalazioni sulla fondazione Fulgis. Chiedo le motivazioni della crescita costante delle rette delle tre scuole. Dopo aumenti del 16 per cento, oggi si attendono crescite del 21 e 33 per cento».
Risponde l’assessore Pino Boero: «Le tre scuole sono ai vertici delle scuole genovesi e hanno avuto riconoscimenti del loro valore. Dal 2010 non sono più propriamente “scuole civiche” perché c’è stata l’istituzione della fondazione. Nel 2012 il Comune ha dovuto ridurre il suo contributo; di conseguenza sono stati necessari gli aumenti. Nonostante ciò, la qualità delle scuole è tale che la richiesta di iscrizioni è superiore alla disponibilità».
Alle ore 15, il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 34 presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta:
- “Iren S.p.a.”: ridefinizione dei vincoli statutari in materia di controllo pubblico e dei patti parasociali in essere tra i soci pubblici – Approvazione del nuovo testo di statuto sociale e dei nuovi patti parasociali. Trasferibilità delle azioni.
La proposta è approvata con 17 voti favorevoli (Canepa, Farello, Guerello, Lodi, Russo, Veardo, Villa – Pd; Chessa – Sel, Comparini, Doria, Gibelli, Padovani, Pederzolli e Pignone – L.Doria; Malatesta – G.Misto; Gioia e Repetto – Udc), 9 contrari (Anzalone, Baroni e Mazzei – G.Misto; Boccaccio, Burlando, De Pietro e Putti – M5s; Bruno e Pastorino – Fds; e 8 astenuti (Balleari, Campora e Grillo – Pdl; Caratozzolo e Gozzi – Pc; De Benedictis – G.Misto; Musso e Salemi – L.Musso).
Viene concessa l’immediata eseguibilità.
Vittoria Musso (Lista Musso) chiede informazioni sulla regolamentazione del traffico in via Garibaldi. Musso: «una volta il traffico di via Garibaldi era maggiormente controllato per la presenza dei tornelli e la necessità conseguente di scendere dall’auto e utilizzare la colonnina per ottenere il passaggio. Adesso, dopo il rifacimento della pavimentazione, entrano veicoli a tutte le ore, come io stessa posso constatare. La situazione è aggravata dalla presenza di box nei vicoli. Necessario intervenire con nuova regolamentazione, in particolare per il trasporto di merci, che dovrebbe essere permesso solo a certe ore, e reinstallando i tornelli».
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «la regolamentazione è la stessa di prima, non è cambiato nulla. Per gli interditori a scomparsa abbiamo ricevuto dall’ufficio barriere architettoniche l’ingiunzione di toglierli, perché costituivano un eccessivo intralcio. Adesso tutto dipende dal controllo umano, da cui non si può pretendere di più. Per l’installazione di telecamere è necessaria l’autorizzazione ministeriale. Faremo la richiesta, poi l’esito dipenderà dal ministero».
Informazioni in merito al costo dell’adesione a Confindustria di Amt, Amiu, Iren e altre partecipate eventualmente iscritte. Le chiede Enrico Pignone (Lista Doria). Pignone: «dall’ultima trasmissione di Report è venuto fuori che Confindustria ha iscritti anche non strettamente collegati al mondo dell’industria. Tra questi iscritti, a Genova, ci sono, oltre alla Asl3, anche le nostre partecipate. A mio parere l’iscrizione, per esempio, di Amiu è contraria ad altre iscrizioni della stessa azienda. Sulla base della sua risposta intendiamo valutare l’opportunità anche economica che queste aziende siano iscritte a Confindustria, nell’intento di non rinnovare, se sarà il caso, l’iscrizione».
Risponde l’assessore Francesco Miceli, che riferisce all’aula le quote d’iscrizione delle varie aziende.
Precauzioni in vista della massiccia frequentazione estiva del torrente Varenna. A sollevare il problema è Paolo Gozzi (Percorso Comune). Gozzi: «in previsione delle violazioni della legalità che presumibilmente si verificheranno anche quest’anno, chiedo quali siano le misure previste. Do atto a questa giunta che la situazione in questi anni, e soprattutto l’anno scorso, è migliorata rispetto agli anni precedenti. Mobilitarsi tempestivamente permetterà un’azione efficace».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «ricordo che tra i primi interventi c’era stata la demolizione di un sorta di discoteca costruita sul greto del torrente. Ciò testimonia di un livello di illegalità elevatissimo, contro cui si sono mobilitati tutti: molto attivo è stato il Municipio, incisivo l’intervento delle forze dell’ordine. C’è stata collaborazione con i consolati; importante il contributo di un consigliere municipale di madrelingua spagnola. Anche quest’anno intendiamo lavorare per la prevenzione».
Lilli Lauro (Pdl) parla dei problemi legati alla pulizia dell’alveo del torrente Sturla. Lauro: «lo Sturla, soprattutto nei pressi della ferrovia e di villa Gentile, è ingombrato da cumuli di detriti. L’assessorato ad agosto 2014 aveva promesso una ricognizione dell’intero sistema e interventi secondo la priorità. Si ritiene di farlo, questo intervento, due anni dopo?»
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «C’è un collegamento con i lavori di adeguamento idraulico del torrente, lavori che prevedono la demolizione di un terrapieno e interventi sugli argini. È pronto il finanziamento. Non è ancora finanziata la parte che riguarda il rio Chiappeto.. Prevediamo un incremento di un milione e 200 mila euro con il prossimo bilancio; l’opera sarà tra le priorità. Rimuoveremo anche la vegetazione ad alto fusto».
Trascorsi alcuni mesi dall’approvazione e dall’attuazione del regolamento sulla movida nel centro storico, quali sono i dati dei controlli, delle sanzioni e dei locali chiusi? Come si intende intervenire su alcune problematicità che permangono? Lo chiede Claudio Villa (Pd). Villa: «è doveroso e urgente che a questo punto si riferisca in merito. Ho visitato anche di notte il centro storico; la situazione mi è parsa poco sotto controllo. Importante adesso avere dati certi per esaminare la situazione».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «il regolamento è stato approvato in gennaio ed è entrato in vigore a febbraio, meno di 2 mesi fa. In questo periodo sono state elevate 39 sanzioni. Attualmente sono in preparazione le ordinanze specifiche previste per Centro storico e Sampierdarena. Siamo all’inizio del percorso. Faccio notare che le sanzioni non sono solo pecuniarie: nel caso di ripetute violazioni sono interditive e impongono la chiusura anticipata del locale. Intendiamo proseguire su questa strada».
Aggiornamento sulla situazione dei sottopassi di Brignole, abbandonati e chiusi da tempo, in attesa di pulizia e messa in sicurezza. È il tema proposto da Paolo Putti (M5s). Putti: «dal 2011 non si avevano notizie del sottopasso Cadorna. Dopo una nostra interrogazione, si è saputo qualcosa dalla stampa. Come si intende procedere?».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «I lavori partiranno quando sarà attivato il mutuo. Nel frattempo metteremo il sito in sicurezza per evitare che si depositino altri rifiuti. I lavori, dopo l’accensione del mutuo e un paio di mesi per la gara, dureranno 150 giorni per il primo lotto e 120 per il secondo».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiede informazioni sui mercatini abusivi in centro città. Anzalone: «in questo ciclo amministrativo abbiamo più volte affrontato il tema dell’abusivismo. Dopo l’operazione di corso Quadrio, sono comparsi molti venditori non autorizzati in zone di pregio come San Lorenzo e piazza de Ferrari. Avete intenzione di intervenire per questa situazione imbarazzante?».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «Gli assessorati competenti continuano a intervenire. Non intendiamo occuparci solo delle zone turistiche, ma di tutta la città, e non solo per il mercato del falso, ma anche per altre tipologie di abuso. Abbiamo compiuto vari sequestri. Su alcuni fenomeni si interviene anche con le forze dell’ordine. Attuiamo, nelle zone indicate dal consigliere, un presidio dinamico, anche differenziato per tipologia di merce secondo il periodo dell’anno».
Chiude il question time l’interrogazione di Andrea Boccaccio (M5s) che chiede i motivi dell’aumento delle rette delle scuole civiche G. Deledda e Duchessa di Galliera, pur in presenza degli utili costanti della fondazione Fulgis che comprende i due istituti. Boccaccio: «abbiamo raccolto segnalazioni sulla fondazione Fulgis. Chiedo le motivazioni della crescita costante delle rette delle tre scuole. Dopo aumenti del 16 per cento, oggi si attendono crescite del 21 e 33 per cento».
Risponde l’assessore Pino Boero: «Le tre scuole sono ai vertici delle scuole genovesi e hanno avuto riconoscimenti del loro valore. Dal 2010 non sono più propriamente “scuole civiche” perché c’è stata l’istituzione della fondazione. Nel 2012 il Comune ha dovuto ridurre il suo contributo; di conseguenza sono stati necessari gli aumenti. Nonostante ciò, la qualità delle scuole è tale che la richiesta di iscrizioni è superiore alla disponibilità».
Alle ore 15, il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 34 presenti, la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta:
- “Iren S.p.a.”: ridefinizione dei vincoli statutari in materia di controllo pubblico e dei patti parasociali in essere tra i soci pubblici – Approvazione del nuovo testo di statuto sociale e dei nuovi patti parasociali. Trasferibilità delle azioni.
La proposta è approvata con 17 voti favorevoli (Canepa, Farello, Guerello, Lodi, Russo, Veardo, Villa – Pd; Chessa – Sel, Comparini, Doria, Gibelli, Padovani, Pederzolli e Pignone – L.Doria; Malatesta – G.Misto; Gioia e Repetto – Udc), 9 contrari (Anzalone, Baroni e Mazzei – G.Misto; Boccaccio, Burlando, De Pietro e Putti – M5s; Bruno e Pastorino – Fds; e 8 astenuti (Balleari, Campora e Grillo – Pdl; Caratozzolo e Gozzi – Pc; De Benedictis – G.Misto; Musso e Salemi – L.Musso).
Viene concessa l’immediata eseguibilità.