Consiglio comunale, seduta di martedì 10 novembre

I lavori in Aula rossa si aprono con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata.  Abbandono di rifiuti ingombranti in strada, Fiera di Genova, mercato comunale Dinegro, ex albergo-ristorante la Marinella, Car Sharing, sede Inps di Teglia, rinnovo dei contrassegni di Blu Area, passeggiata di Nervi: sono questi i temi sottoposti dai consiglieri alla giunta. L'ordine del giorno è proseguito poi con l'intervento del sindaco Marco Doria che ha illustrato la posizione del Comune sulla situazione di Ilva, una delibera e una mozione

Palazzo Tursi
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni  a risposta immediata.

Franco De Benedictis (Gruppo Misto) solleva il problema dell’abbandono selvaggio di rifiuti ingombranti in strada.
De Benedictis: «sempre più spesso nei dintorni dei cassonetti vengono depositati rifiuti ingombranti, fatto che provoca degrado»
Risponde l’assessore Italo Porcile: «i cittadini possono avvalersi del ritiro domiciliare dei rifiuti e anche di Ecovan, il ritiro itinerante per tre giorni al mese, che copre il 90% del territorio cittadino. Gli ingombranti possono anche essere conferiti nelle isole ecologiche: nei prossimi mesi ne saranno istituite altre due.

Situazione della Fiera di Genova. Chiede notizie Stefano Anzalone (Gruppo Misto).
Anzalone: «pare che ci sia un esubero del personale che oggi lavora in Fiera. È una notizia grave. Nel caso fosse vera, che cosa intende fare l’amministrazione? »
Risponde l’assessore Francesco Miceli: «la situazione della Fiera presenta forti criticità: le uscite superano i ricavi. Malgrado le operazioni dello scorso anno, vendita della quota immobiliare a Spim e altre, la perdurante crisi della nautica e  del settore fieristico fa sì che la situazione sia ancora molto critica; la perdita prevista è di due milioni per il 2015 e c’è una crisi di liquidità aziendale. I soci si sono posti il problema di assicurare la continuità aziendale, che deve tener conto per esempio del Blue Print e dell’impatto che avrà sulle aree della Fiera. Nell’ambito delle azioni per la messa in sicurezza della Fiera, sono anche state ridefinite le maestranze occorrenti per tenere in piedi l’azienda, e sono stati coinvolti anche i sindacati».

Alessio Piana (Lega Nord) chiede notizie sul progetto del mercato comunale Dinegro.
Piana: «da un incontro tra gli operatori del consorzio mercato e un rappresentante della Conad è emersa la forte volontà di un progetto congiunto per l’acquisizione del diritto di superficie e la ristrutturazione del mercato. A che punto siamo?».
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «in quella sede è stata richiesta all’amministrazione la valorizzazione del diritto di superficie, di conseguenza è stata fatta una perizia che alleggerisce l’importo su criteri oggettivi. Sono anche state chieste garanzie pubbliche sulla ristrutturazione. Al Comune non è possibile offrirle, quindi abbiamo interessato la Regione»

Aggiornamento sulla situazione concessoria dell’ex albergo-ristorante la Marinella di Nervi. A chiederlo è Alberto Pandolfo (Pd).
Pandolfo: «lunedì scorso si è svolta la prima seduta per la gara per la ristrutturazione dell’immobile. Dopo due gare deserte, il terzo tentativo fa intravvedere la possibilità di recupero dell’edificio, che si trova in un luogo di pregio. Chi si insedierà all’interno dello stabile? Chiedo quale sia la previsione temporale e quale il previsto contenuto degli spazi. Quanto all’accesso al litorale, esistono prescrizioni che impegnano i gestori a garantire libero accesso alla scogliera?»
Risponde l’assessore Italo Porcile: «la gara è stata aperta a settembre ed è scaduta il 2 novembre. Sono pervenute due offerte. A questo punto, abbiamo finalmente un progetto di riqualificazione di quel luogo. Poiché la gara è in corso, non ritengo di commentare le notizie apparse sui giornali al riguardo, ma alla conclusione della gara riferirò in sede di commissione»

Sul tema del car sharing, Stefano De Pietro (M5s) chiede notizie sui contatti con “Car 2 Go”, considerato che l’azienda aveva parlato di partire anche a Genova, con un sistema di un car sharing di tipo “free floating”, come già avvenuto in altre città italiane ed europee. Chiede inoltre se qualche azienda abbia risposto alla manifestazione di interesse per la vendita di Genova Car Sharing scaduta il 24 settembre scorso.
De Pietro: «il sistema prevede la riconsegna della macchina in un punto diverso da quello da dove viene prelevata; c’era stato un impegno a portare avanti questo progetto.   Ci sono stati sviluppi? Come procede la gara per l’acquisto di Genova Car Sharing? Sono arrivate richieste?»
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «la gara per l’affidamento del servizio è tuttora in corso: gli interessati presenteranno le offerte, e solo dopo la fine del procedimento potremo valutare eventuali sviluppi del sistema, come ad esempio il free floating. In ogni caso, ogni decisione sarà sottoposta al Consiglio comunale»

Chiusura della sede Inps di Teglia: ci sono sedi alternative in zona? Quali azioni politiche farà il Comune per evitare lo spostamento? E’ l’interrogazione presentata da Cristina Lodi (Pd).  
Lodi: «entro fine dicembre sarà chiusa la sede distaccata Inps di Teglia, nella prospettiva di un ipotetico spostamento a Sampierdarena. Il progetto ha incontrato forte opposizione e proteste, perché il servizio dell’Inps, rivolto specialmente agli anziani, è importantissimo per i cittadini della Val Polcevera e della valle Scrivia. Anche i sindacati si oppongono a quello che considerano un ulteriore depauperamento dei servizi su quel territorio. Non può il Comune offrire una nuova collocazione nella zona, con un minore onere per l’Inps?
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «le sedi decentrate sul territorio hanno assoluta rilevanza perché rappresentano un servizio e un presidio territoriale. Abbiamo lavorato insieme al Municipio per individuare un possibile spostamento in un sito del Comune. Abbiamo proposto un locale di via Borsieri, che è già stato visionato da Inps e può essere messo a disposizione a canone basso. Siamo in attesa di capire se l’istituto lo considererà una sede adatta»

Rinnovo dei contrassegni di Blu Area, con spese aggiuntive per chi è impossibilitato a recarsi negli uffici. Ne parla Stefano Balleari (Pdl).
«stanno arrivando, nelle case dei cittadini interessati, le lettere per il rinnovo del tagliandino di Blu Area. A chi non può andare fisicamente a ritirarlo viene richiesta una gabella di 5 euro. Mi sembra che siano troppi, dato che i 30 euro dovuti sono già una cifra elevata»
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «i 5 euro richiesti servono a coprire le spese vive di spedizione del tagliandino, che viene inviato con raccomandata direttamente a casa di chi non può recarsi a ritirarlo».

Chiude il question time l’interrogazione di Andrea Boccaccio (M5s), che chiede un aggiornamento sulla manutenzione delle panchine della passeggiata Anita Garibaldi, a Nervi.
Boccaccio: «è in atto il recupero delle panchine sulla Passeggiata di Nervi, il mese scorso ne sono state riparate 30, vorremmo un aggiornamento più puntuale».
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «sono stati stanziati 40 mila euro di finanziamento, che ha classificato oltre 200 panchine, poi ne ha sostituite 40 e un tratto di ringhiera, con l’aiuto dei volontari. Questo è il primo lotto»

Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 32 presenti, la seduta è valida.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

- Prospettive Ilva alla luce dell'attuale situazione

Il sindaco Marco Doria spiega la posizione del Comune: «è essenziale che si trovi una soluzione complessiva. Ilva è una larghissima parte della siderurgia italiana e l'Italia non può fare a meno di una siderurgia nazionale che finisca i prodotti necessari all'industria meccanica. Stiamo seguendo la vicenda, l’interlocutore è la gestione commissariale di Ilva. Condividiamo l'idea che non contempla soluzioni spezzatino ma prevede un istema integrato. E’ una partita complessa per il Paese, dimostrare che è possibile conciliare produzione e ambiente. Una sfida alla quale non possiamo sottrarci.
Per Cornigliano chiediamo che al più presto venga presentato il piano industriale ai sindacati e a tutti i portatori di interesse. Il piano deve prevedere funzioni specifiche per ogni stabilimento. L’area di Cornigliano rappresenta un polo industriale della città. La valenza di Ilva Cornigliano va oltre Genova, è una componente dell'industria alla quale non intendiamo rinunciare: cantieri, riparazioni navali, energia, biomedicale. Per ESAOTE la questione si chiama Puc, per FINCANTIERI ribaltamento a mare, per riparazioni navali Blueprint. Occorre pensare al migliore utilizzo di queste aree con affaccio a mare.
Per quanto riguarda il tema del lavoro, solo all'interno di una  visione complessiva possiamo tutelare i lavoratori e le loro condizioni. Nel passato l'amministrazione comunale è stata disponibile a impiegare circa 700 lavoratori Ilva per integrare il reddito. Sull’accordo di programma: occorre una lettura coerente dell'accordo 2005. Non diamo risposte efficaci se non teniamo conto con grande realismo che la situazione è cambiata. Il contesto di oggi è diverso». 

In seguito a un’interruzione da parte del pubblico, il presidente Giorgio Guerello dispone la sospensione della seduta e la convocazione dei capigruppo. Segue un breve incontro informale con i lavoratori, che espongono le loro ragioni.
Alle 15.55 circa riprende la riunione del Consiglio comunale.
Il presidente invita a parlare sul tema dell’Ilva un rappresentante per ogni gruppo consiliare.
Prendono la parola nell’ordine: Guido Grillo per il Pdl, Alessio Piana per la Lega Nord, Enrico Musso della Lista Musso, Simone Farello per il Pd, Alfonso Gioia dell’Udc, Enrico Pignone della Lista Doria, Paolo Putti per il M5s. Tutti gli interventi sono di sostegno ai lavoratori e di critica alle responsabilità, anche politiche, per un problema che da molti anni opprime tante famiglie e la città nel suo insieme.

L’ordine del giorno presentato dai capigruppo è approvato all’unanimità, con 35 voti a favore.

una delibera di Giunta:

1° adeguamento del programma triennale 2015-2016-2017 dei lavori pubblici adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 26 dell’ 8/7/2015.
3^ nota di variazione ai documenti previsionali e programmatici 2015-2016-2017
Approvata con 21 voti favorevoli: Fds, Pd, Lista Doria, Udc, Malatesta e Gozzi (Gruppo Misto) e 17 astenuti: Anzalone, Baroni, Caratozzolo, Mazzei, De Benedictis (Gruppo Misto), Pdl, M5s, Lista Musso, Lega Nord. Concessa anche l’immediata eseguibilità.

e una mozione:

Limitazione del fenomeno del ticket-redemption e dell'iniziazione al gioco d'azzardo per i minori d'età, presentata da Andrea Boccaccio, Paolo Putti, Stefano De Pietro, Mauro Muscarà ed Emanuela Burlando (tutto (M5s), che impegna sindaco e Giunta ad adottare misure protettive (compresa una campagna pubblicitaria) contro la piaga del gioco d’azzardo rivolto ai bambini; a collaborare con la Asl per individuare forme di prevenzione per le scuole elementari; a sollecitare la Regione sul tema; a negare l’autorizzazione per le slot machines dedicate ai minori.
Approvata all’unanimità con 32 voti favorevoli.

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.53.
10 novembre 2015
Ultimo aggiornamento: 10/11/2015
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