Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Clizia Nicolella (Lista Doria) propone di effettuare rilevazioni di qualità ambientale nelle zone limitrofe alle aree portuali impiegate per le riparazioni e il riciclaggio navale.
Nicolella: «il progetto, noto alla città con il nome di Blue Print, è legato all’espansione dell’attività dei cantieri navali. Perciò diventa molto importante, in presenza di lavorazioni dei metalli, il monitoraggio degli inquinanti nel mare e nell’atmosfera. Un gruppo di abitanti del centro storico ha affidato i monitoraggi a una ditta privata. A questo punto è necessario, oltre all’intensificazione delle rilevazioni nelle zone interessate che ospitano le riparazioni navali, il confronto tra i dati rilevati dal privato e quelli dell’Arpal ».
Risponde l’assessore Italo Porcile: «ho incontrato il comitato che ha consegnato all’amministrazione queste analisi, ho coinvolto Asl, Città metropolitana e Regione in una riunione, in cui abbiamo concordato alcune procedure. Città metropolitana si è impegnata a fornire una maggiore e più frequente informazione. Dalle rilevazioni in nostro possesso, non risulta nell’aria presenza di metalli pesanti. Appena potremo disporre di dati concreti, li comunicheremo».
Negli ultimi mesi, in via Trossarelli e zone limitrofe, a San Cosimo e a San Martino di Struppa, si sono verificati episodi di violenza alle persone, furti e scassi. I cittadini hanno organizzato una petizione, con raccolta di firme. A sollevare il problema è Claudio Villa (Pd).
Villa: «i cittadini hanno paura: i fatti sono avvenuti per strada, ma anche in abitazioni private. Un’assemblea di cittadini ha proposto un controllo intensivo di queste zone alte della città, anche attraverso telecamere. In quest’occasione ricordo che tante parti della città si sentono sotto minaccia. Non si può continuare in questo modo».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «circa due settimane fa ho ricevuto una delegazione dei cittadini promotori dell’assemblea; ho incontrato le forze dell’ordine, secondo le quali si è verificato un incremento di furti nella zona ristretta indicata dal consigliere, a fronte di una riduzione nella più vasta zona di Molassana. Si sta valutando la possibilità di installare telecamere, anche con un sopralluogo da effettuare insieme ai cittadini. Sono allo studio le soluzioni possibili».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiede aggiornamenti sulla situazione mercato del Ferro.
Anzalone: «vorrei sapere come si sta muovendo l’amministrazione, non si capisce se si stia compiendo la volontà del Consiglio, espressa con una votazione, o se ci si sia persi negli iter burocratici».
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «la mozione impegnava la giunta ad uno spostamento sperimentale di sei mesi del mercato. Il parere contrario della Giunta si basava sui pareri contrari di Amt e delle direzioni competenti. In seguito alla mozione votata all’unanimità dal Consiglio, abbiamo nuovamente interpellato i soggetti interessati, con un quesito diversamente formulato. Attendiamo a giorni le risposte. Per il mercato di piazza del Ferro abbiamo aperto un bando. C’è stata una risposta da parte di un’associazione che vorrebbe istituire una ludoteca nella parte superiore; l’attività potrebbe portare acquirenti nella parte inferiore».
Un altro aggiornamento, questa volta sulla destinazione delle aree per la realizzazione della Casa della salute in Valpolcevera. A chiederlo sono Leonardo Chessa (Sel) e Cristina Lodi (Pd).
Lodi: «il 25 marzo 2014, una mozione ha dato mandato alla giunta di procedere nella progettazione della Casa della Salute. La settimana scorsa abbiamo presentato l’interpellanza, oggi leggiamo che si parla di una ridefinizione di tutti i servizi della Valpolcevera, con un aumento dei servizi offerti alla popolazione. È vero ciò che è scritto sui giornali? Il Comune ne è stato informato o la Asl ha proceduto per conto suo? Quale è stato il ruolo del Municipio? Chiedo che questo Consiglio sia coinvolto nella riorganizzazione.»
Chessa: «il Municipio Valpolcevera chiede, sulla base di un protocollo d’intesa dello scorso aprile, se lo studio sulla fattibilità della Casa della Salute sia stato compiuto e con quali risultati.».
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «l’unico accordo di programma sottoscritto, riportato nel piano urbanistico, collocava la Casa della Salute nell’area ex Mira Lanza. Viste le difficoltà in quel sito, per l’atteggiamento della proprietà, abbiamo proposto alla Regione un paio di altre zone. Non sappiamo se lo studio di fattibilità sia stato eseguito. Recentemente ho incontrato il nuovo assessore alla sanità, che mi ha detto di rivolgermi al commissario della Asl, il quale mi ha riferito che in assenza di fondi per realizzare la piastra si sarebbe potuto utilizzare l’ospedale Pastorino, spostando i letti nell’ex ospedale Celesia. In questo contesto, sarebbe da valutare la necessità di trasferire i posti dell’associazione Ghirotti. Per farlo, occorre uno studio di fattibilità».
Alle ore 14.40 il presidente Giorgio Guerello, a seguito della protesta dei lavoratori edili dipendenti di ditte appaltatrici di Iren, sospende la seduta. Alle 14.57 procede con l’appello: con 28 presenti, la seduta è valida.
Dopo un minuto di raccoglimento per le vittime dell’aggressione terroristica alla città di Parigi, il presidente Giorgio Guerello propone ai consiglieri di intervenire liberamente sul tema con un’espressione di sentimenti.
Barbara Comparini (Lista Doria): se vuoi la pace, prepara la pace. Alessio Piana (Lega Nord): deve alzarsi sensibilmente il nostro livello di attenzione. Cita Oriana Fallaci e propone azioni limitative della libertà di culto. Leonardo Chessa (Sel): ricorda l’insegnamento che Parigi ha dato al mondo con le parole “libertà, fraternità, uguaglianza”, da noi tradotto con “democrazia”. Stefano Balleari (Pdl): siamo ospiti in casa nostra, abbiamo una cultura millenaria e assecondiamo altre culture. Antonio Bruno (Fds): questa guerra, che qualcuno definisce mondiale, si sposta in Europa. Bisogna tagliare i canali tra l’Isis e i suoi padrini, togliere le armi dal Medio Oriente e impedire che si compri petrolio dall’Isis. Antonio Gibelli (Lista Doria): voglio ricordare Valeria Soresin, una volontaria di Emergency, pronta a soccorrere persone di ogni schieramento. Ricordo che prima di essere una guerra contro l’Occidente, questa è una guerra interna al mondo arabo. Simone Farello (Pd): non soltanto in Europa, questi attacchi colpiscono città particolarmente rappresentative. Le città costituiscono un modello di convivenza altro da quello di comunità, una convivenza più vasta e più complessa, in cui la rappresentazione delle differenze è in se stessa un valore. Putti (M5s): non proclami, ma preghiere e vicinanza. Domani chiederemo conto agli ipocriti. Vittoria Musso (Lista Musso): io penso ai nostri figli, a cui non diamo un lavoro, che non avranno una pensione. Dobbiamo almeno dargli la possibilità di vivere in sicurezza. Enrico Musso (Lista Musso): ricordo, ai tempi della crisi del terrorismo, le parole inequivocabili di Enrico Berlinguer, la sua condanna ferma del fenomeno terrorista. È necessario, come allora, costruire una base comune. Marco Doria: dolore profondo per le vite spezzate e condanna per chi ne è responsabile. L’obiettivo è di seminare, oltre alla morte, paura e odio. Odio tra le persone, tra un gruppo e l’altro. Non dobbiamo avere tolleranza con chi mantiene legami con il terrorismo, né mettere in contrapposizione chi ha una fede con chi ne ha un’altra. O con chi non ne ha nessuna.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede 4 mozioni:
- Provvedimenti finalizzati alla difesa del territorio, presentata da Guido Grillo, Stefano Balleari, Matteo Campora e Lilli Lauro (tutti del Pdl), che impegnano sindaco e Giunta a riferire in commissione i provvedimenti previsti nel triennio 2013-2015.
Approvata con 26 voti a favore, 2 contrari: Caratozzolo (Gruppo Misto), Chessa (Sel) e 1 astenuto: Anzalone (Gruppo Misto)
- Spiaggia da destinare ai cani tra Punta Vagno e Fiera, presentata da Vittoria Musso (Lista Musso), che impegna sindaco e Giunta a richiedere all’Autorità portuale tale spazio per la fruizione pubblica e a destinarne l’ultima striscia, vicina alla Fiera in prossimità del parcheggio, ad uso dei cani.
Rinviata in commissione consiliare
- Procedure di unificazione gestionale di Fiera SpA e società Porto Antico, presentata da Guido Grillo (Pdl), che impegna sindaco, Giunta e presidenti di commissione ad audire i presidenti di Fiera e Porto Antico, oltre agli enti che partecipano al capitale sociale, e ad attivare le procedure di unificazione gestionale dei due enti, da terminare entro l’attuale ciclo amministrativo.
Ritirata
- Ripristino del tavolo tecnico di lavoro sulle dipendenze, presentata da Cristina Lodi (Pd), che impegna sindaco e Giunta a ripristinare e a convocare entro un mese il tavolo tecnico, che ha permesso di realizzare molte importanti iniziative.
Approvata all’unanimità con 29 voti favorevoli
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.10.
Clizia Nicolella (Lista Doria) propone di effettuare rilevazioni di qualità ambientale nelle zone limitrofe alle aree portuali impiegate per le riparazioni e il riciclaggio navale.
Nicolella: «il progetto, noto alla città con il nome di Blue Print, è legato all’espansione dell’attività dei cantieri navali. Perciò diventa molto importante, in presenza di lavorazioni dei metalli, il monitoraggio degli inquinanti nel mare e nell’atmosfera. Un gruppo di abitanti del centro storico ha affidato i monitoraggi a una ditta privata. A questo punto è necessario, oltre all’intensificazione delle rilevazioni nelle zone interessate che ospitano le riparazioni navali, il confronto tra i dati rilevati dal privato e quelli dell’Arpal ».
Risponde l’assessore Italo Porcile: «ho incontrato il comitato che ha consegnato all’amministrazione queste analisi, ho coinvolto Asl, Città metropolitana e Regione in una riunione, in cui abbiamo concordato alcune procedure. Città metropolitana si è impegnata a fornire una maggiore e più frequente informazione. Dalle rilevazioni in nostro possesso, non risulta nell’aria presenza di metalli pesanti. Appena potremo disporre di dati concreti, li comunicheremo».
Negli ultimi mesi, in via Trossarelli e zone limitrofe, a San Cosimo e a San Martino di Struppa, si sono verificati episodi di violenza alle persone, furti e scassi. I cittadini hanno organizzato una petizione, con raccolta di firme. A sollevare il problema è Claudio Villa (Pd).
Villa: «i cittadini hanno paura: i fatti sono avvenuti per strada, ma anche in abitazioni private. Un’assemblea di cittadini ha proposto un controllo intensivo di queste zone alte della città, anche attraverso telecamere. In quest’occasione ricordo che tante parti della città si sentono sotto minaccia. Non si può continuare in questo modo».
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «circa due settimane fa ho ricevuto una delegazione dei cittadini promotori dell’assemblea; ho incontrato le forze dell’ordine, secondo le quali si è verificato un incremento di furti nella zona ristretta indicata dal consigliere, a fronte di una riduzione nella più vasta zona di Molassana. Si sta valutando la possibilità di installare telecamere, anche con un sopralluogo da effettuare insieme ai cittadini. Sono allo studio le soluzioni possibili».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) chiede aggiornamenti sulla situazione mercato del Ferro.
Anzalone: «vorrei sapere come si sta muovendo l’amministrazione, non si capisce se si stia compiendo la volontà del Consiglio, espressa con una votazione, o se ci si sia persi negli iter burocratici».
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «la mozione impegnava la giunta ad uno spostamento sperimentale di sei mesi del mercato. Il parere contrario della Giunta si basava sui pareri contrari di Amt e delle direzioni competenti. In seguito alla mozione votata all’unanimità dal Consiglio, abbiamo nuovamente interpellato i soggetti interessati, con un quesito diversamente formulato. Attendiamo a giorni le risposte. Per il mercato di piazza del Ferro abbiamo aperto un bando. C’è stata una risposta da parte di un’associazione che vorrebbe istituire una ludoteca nella parte superiore; l’attività potrebbe portare acquirenti nella parte inferiore».
Un altro aggiornamento, questa volta sulla destinazione delle aree per la realizzazione della Casa della salute in Valpolcevera. A chiederlo sono Leonardo Chessa (Sel) e Cristina Lodi (Pd).
Lodi: «il 25 marzo 2014, una mozione ha dato mandato alla giunta di procedere nella progettazione della Casa della Salute. La settimana scorsa abbiamo presentato l’interpellanza, oggi leggiamo che si parla di una ridefinizione di tutti i servizi della Valpolcevera, con un aumento dei servizi offerti alla popolazione. È vero ciò che è scritto sui giornali? Il Comune ne è stato informato o la Asl ha proceduto per conto suo? Quale è stato il ruolo del Municipio? Chiedo che questo Consiglio sia coinvolto nella riorganizzazione.»
Chessa: «il Municipio Valpolcevera chiede, sulla base di un protocollo d’intesa dello scorso aprile, se lo studio sulla fattibilità della Casa della Salute sia stato compiuto e con quali risultati.».
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «l’unico accordo di programma sottoscritto, riportato nel piano urbanistico, collocava la Casa della Salute nell’area ex Mira Lanza. Viste le difficoltà in quel sito, per l’atteggiamento della proprietà, abbiamo proposto alla Regione un paio di altre zone. Non sappiamo se lo studio di fattibilità sia stato eseguito. Recentemente ho incontrato il nuovo assessore alla sanità, che mi ha detto di rivolgermi al commissario della Asl, il quale mi ha riferito che in assenza di fondi per realizzare la piastra si sarebbe potuto utilizzare l’ospedale Pastorino, spostando i letti nell’ex ospedale Celesia. In questo contesto, sarebbe da valutare la necessità di trasferire i posti dell’associazione Ghirotti. Per farlo, occorre uno studio di fattibilità».
Alle ore 14.40 il presidente Giorgio Guerello, a seguito della protesta dei lavoratori edili dipendenti di ditte appaltatrici di Iren, sospende la seduta. Alle 14.57 procede con l’appello: con 28 presenti, la seduta è valida.
Dopo un minuto di raccoglimento per le vittime dell’aggressione terroristica alla città di Parigi, il presidente Giorgio Guerello propone ai consiglieri di intervenire liberamente sul tema con un’espressione di sentimenti.
Barbara Comparini (Lista Doria): se vuoi la pace, prepara la pace. Alessio Piana (Lega Nord): deve alzarsi sensibilmente il nostro livello di attenzione. Cita Oriana Fallaci e propone azioni limitative della libertà di culto. Leonardo Chessa (Sel): ricorda l’insegnamento che Parigi ha dato al mondo con le parole “libertà, fraternità, uguaglianza”, da noi tradotto con “democrazia”. Stefano Balleari (Pdl): siamo ospiti in casa nostra, abbiamo una cultura millenaria e assecondiamo altre culture. Antonio Bruno (Fds): questa guerra, che qualcuno definisce mondiale, si sposta in Europa. Bisogna tagliare i canali tra l’Isis e i suoi padrini, togliere le armi dal Medio Oriente e impedire che si compri petrolio dall’Isis. Antonio Gibelli (Lista Doria): voglio ricordare Valeria Soresin, una volontaria di Emergency, pronta a soccorrere persone di ogni schieramento. Ricordo che prima di essere una guerra contro l’Occidente, questa è una guerra interna al mondo arabo. Simone Farello (Pd): non soltanto in Europa, questi attacchi colpiscono città particolarmente rappresentative. Le città costituiscono un modello di convivenza altro da quello di comunità, una convivenza più vasta e più complessa, in cui la rappresentazione delle differenze è in se stessa un valore. Putti (M5s): non proclami, ma preghiere e vicinanza. Domani chiederemo conto agli ipocriti. Vittoria Musso (Lista Musso): io penso ai nostri figli, a cui non diamo un lavoro, che non avranno una pensione. Dobbiamo almeno dargli la possibilità di vivere in sicurezza. Enrico Musso (Lista Musso): ricordo, ai tempi della crisi del terrorismo, le parole inequivocabili di Enrico Berlinguer, la sua condanna ferma del fenomeno terrorista. È necessario, come allora, costruire una base comune. Marco Doria: dolore profondo per le vite spezzate e condanna per chi ne è responsabile. L’obiettivo è di seminare, oltre alla morte, paura e odio. Odio tra le persone, tra un gruppo e l’altro. Non dobbiamo avere tolleranza con chi mantiene legami con il terrorismo, né mettere in contrapposizione chi ha una fede con chi ne ha un’altra. O con chi non ne ha nessuna.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede 4 mozioni:
- Provvedimenti finalizzati alla difesa del territorio, presentata da Guido Grillo, Stefano Balleari, Matteo Campora e Lilli Lauro (tutti del Pdl), che impegnano sindaco e Giunta a riferire in commissione i provvedimenti previsti nel triennio 2013-2015.
Approvata con 26 voti a favore, 2 contrari: Caratozzolo (Gruppo Misto), Chessa (Sel) e 1 astenuto: Anzalone (Gruppo Misto)
- Spiaggia da destinare ai cani tra Punta Vagno e Fiera, presentata da Vittoria Musso (Lista Musso), che impegna sindaco e Giunta a richiedere all’Autorità portuale tale spazio per la fruizione pubblica e a destinarne l’ultima striscia, vicina alla Fiera in prossimità del parcheggio, ad uso dei cani.
Rinviata in commissione consiliare
- Procedure di unificazione gestionale di Fiera SpA e società Porto Antico, presentata da Guido Grillo (Pdl), che impegna sindaco, Giunta e presidenti di commissione ad audire i presidenti di Fiera e Porto Antico, oltre agli enti che partecipano al capitale sociale, e ad attivare le procedure di unificazione gestionale dei due enti, da terminare entro l’attuale ciclo amministrativo.
Ritirata
- Ripristino del tavolo tecnico di lavoro sulle dipendenze, presentata da Cristina Lodi (Pd), che impegna sindaco e Giunta a ripristinare e a convocare entro un mese il tavolo tecnico, che ha permesso di realizzare molte importanti iniziative.
Approvata all’unanimità con 29 voti favorevoli
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.10.