Consiglio comunale, seduta di martedì 22 marzo

Il Consiglio Comunale inizia con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata. Questi i temi sottoposti dai consiglieri alla giunta: Gronda autostradale, borgo di Boccadasse, semaforo all'incrocio tra via Isonzo, via Timavo e corso Europa, scuola comunale San Pietro, furti in città, trasporto pubblico in via Asilo Garbarino, nuovo Galliera. Prima dell'avvio dei lavori previsti all'ordine del giorno, il presidente Giorgio Guerello, a nome del Consiglio comunale, ha condannato gli attentati terroristici che hanno colpito Bruxelles. E' stato poi osservato, su richiesta del presidente Guerello, un minuto di silenzio per le vittime dell'incidente stradale a Tarragona, ricordando in particolare la studentessa genovese Francesca Bonello

Palazzo Tursi
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Paolo Putti (M5s) e Gian Piero Pastorino (Fds) chiedono informazioni sulla Gronda autostradale di Genova e su espropri e rapporti con i cittadini interferiti.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Ci sono due tipi di interferiti: i titolari di attività produttive e gli abitanti. Per i primi, il percorso è delicato e deve garantire che l’attività rimanga in Liguria e mantenga lo stesso numero di occupati. La Regione dovrà valutare l’importo dell’indennizzo da parte di Ferrovie. Per quanto riguarda gli abitanti, alcuni hanno optato per il risarcimento a seguito dell’esproprio, altri hanno concordato con il Comune di essere ricollocati in case comunali. Abbiamo la spada di Damocle del ministero dei Trasporti, che deve dare il parere sulla pubblica utilità dell’opera. Consegneremo il progetto definitivo il 25 aprile e, tra qualche mese avremo la risposta».

Come si intende gestire il tratto di lungomare antistante il borgo di Boccadasse? Lo chiede Alberto Pandolfo (Pd).
Risponde l’assessore Italo Porcile: «C’è una gara in corso, ma non c’è alcun orientamento teso a limitare le imbarcazioni, caratteristiche del borgo marinaro. Le buste si apriranno il 7 aprile e le condizioni prevedono l’impegno dei gestori a conservare in buono stato le imbarcazioni. Non ci sono prescrizioni che rendano difficile la possibilità di affidare l’area».

Nuova temporizzazione del semaforo di via Isonzo, via Timavo, corso Europa. Ne parla Enrico Musso (Lista Musso).
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «È un incrocio tra i più complessi della città ed è molto pericoloso. Il territorio, da molti anni, chiedeva un intervento. E’ stata fatta una riorganizzazione, abbiamo monitorato la pesante situazione di via Timavo a scendere, da metà della scorsa settimana abbiamo sistemato la discesa da via Isonzo. Stiamo ancora lavorando per migliorare».

La decisione della scuola materna comunale San Pietro (via C. Battisti) di non celebrare la festa del papà non è condivisibile. Sarebbe opportuno che il piano formativo adottato fosse condiviso con Comune e Regione, che contribuiscono ai finanziamenti del servizio. A sollevare il problema è Stefano Balleari (Pdl).
Risponde l’assessore Pino Boero: «Nelle scuole di ogni ordine e grado, il piano dell’offerta formativa è legato all’autonomia dell’insegnante».

Franco De Benedictis (Gruppo Misto) rileva il forte aumento dei furti in città.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «L’amministrazione è sensibile alla necessità di migliorare le possibilità di presidio, però i dati statistici che ci arrivano dalla prefettura non danno questo aumento sulla città in generale, ma solo su alcune zone sensibili che comunque variano. Il prefetto ha disposto un miglioramento dei pattugliamenti delle forze dell’ordine. Siamo favorevoli alla video sorveglianza, anche se non è risolutiva. Stiamo monitorando l’accesso a Quarto alta e monitoriamo le zona di Gemignano e Bolzaneto».

Monica Russo (Pd) chiede notizie e garanzia di continuità sulla prosecuzione del servizio di trasporto pubblico in via Asilo Garbarino.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «Nessun progetto di soppressione della line 340 e nemmeno di riorganizzazione. Quando si trasforma il servizio bisogna tener conto del fabbisogno del quartiere».

Stefano De Pietro e Mauro Muscarà (entrambi M5s) chiedono informazioni sull’accordo di programma sul “nuovo Galliera”, che il Comune si appresterebbe a firmare prima della conclusione della conferenza dei servizi; fatto preoccupante, anche per l’aumento (rispetto a quanto previsto dal PUC) delle superfici edificabili di tipo residenziale.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «La conferenza di servizi di cui si parla non è quella del Comune ma quella del provveditorato in sede di conferenza Stato/Regioni. Il compito della conferenza di servizi del Comune è di verificare la coerenza del progetto con la pianificazione urbanistica. L’accordo di programma fissa i criteri standard da applicare sulla base dei metri quadrati e i luoghi fisici dove dovranno essere realizzati i tre edifici di tipo residenziale. E’ un lavoro in corso non è vero che stiamo firmando l’accordo, comunque ci sarà un preventivo passaggio in Consiglio comunale».

Alle ore 15, il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 36 presenti, la seduta è valida.

Il presidente Guerello, a nome del Consiglio comunale, «condanna i vili attentati terroristici che hanno colpito Bruxelles, provocando almeno 34 vittime e moltissimi feriti. La conferenza capigruppo si è interrogata se sull’opportunità di tenere la seduta odierna del Consiglio comunale. A differenza di altri enti e istituzioni, che hanno interrotto o sospeso le loro attività – ha dichiarato Guerello – noi abbiamo deciso di svolgere regolarmente i nostri lavori, come atto di ferma reazione ad ogni tentativo di limitare le nostre libertà attraverso il ricatto terroristico della violenza. Il Consiglio comunale di Genova esprime ferma condanna per questo ennesimo atto di terrore, e manifesta solidarietà al popolo belga».

Il presidente Guerello chiede poi un minuto di silenzio per commemorare le studentesse che, in Spagna per Erasmus, hanno perso la vita in un incidente stradale nei pressi di Tarragona.
Alle famiglie delle giovani, in particolare a quella della nostra concittadina Francesca Bonello, va il cordoglio del Consiglio comunale di Genova.


Vengono poi approvati due ordini del giorno “fuori sacco”.
Il primo impegna sindaco e Giunta a seguire attentamente lo sviluppo della vertenza “Monetica” per tutelare i trenta lavoratori coinvolti, garantendo la mobilità volontaria e il mantenimento del resto del personale nel sito genovese di Finmeccanica.
L’altro ordine del giorno impegna sindaco e Giunta ad attivarsi nei confronti del presidente della Repubblica del governo e del Parlamento per sensibilizzarli sulle rivendicazioni di G. T. e del sindacato autonomo di Polizia, relativamente alla necessità di garantire adeguati livelli di sicurezza.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
una delibera di Giunta

- Linee di indirizzo per la messa in liquidazione volontaria ex articolo 2484 c.c. della società Fiera di Genova S.p.A. e per la risoluzione consensuale del contratto di locazione degli immobili ad uso fieristico

Approvata con 20 voti favorevoli: Anzalone, Caratozzolo, Malatesta (Gruppo Misto), Canepa, Farello, Guerello, Lodi, Pandolfo, Russo, Veardo, Villa (Pd), Chessa (Sel), Doria, Gibelli, Padovani, Pederzolli, Pignone (Lista Doria), Gioia, Repetto (Udc), Vassallo (Percorso Comune); 4 contrari: Bruno, Pastorino (Fds), Muscarà, Putti (M5s); 10 astenuti: Balleari, Grillo (Pdl), Boccaccio, Burlando, De Pietro (M5s), De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), Gozzi (Percorso Comune), Salemi (Lista Musso), Piana (Lega Nord).
Concessa anche l’immediata eseguibilità.

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 18.04.
22 marzo 2016
Ultimo aggiornamento: 23/03/2016
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