Consiglio comunale: seduta di martedì 27 settembre

I lavori del Consiglio si aprono con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata. La giunta è chiamata a rispondere su linee extraurbane ATP e Drinbus, giardini di Mura delle Cappuccine, Belvedere don Trabucco di Nervi, bus usati acquistati da Amt, mercato Orientale, lavori in via Jori e panchine in via Sestri. Primo punto in discussione un'informativa sullo stato di crisi dell'industria genovese; dopo l'intervento del Sindaco il Consiglio comunale approva all'unanimità un ordine del giorno con cui si impegna a presentare una proposta di delibera che affronti la crisi del tessuto economico e produttivo cittadino e impegni Sindaco e Giunta a sottoscrivere un Patto per Genova

Testo Alternativo
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata. Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto) e Claudio Villa (Pd) chiedono spiegazioni sul taglio delle corse nelle linee extraurbane di Atp in località S. Siro, Aggio, Creto nonché sull’attivazione dei servizi a chiamata (Drinbus) e su quelli integrativi. Risponde l’assessore Anna Dagnino: «La riduzione deriva dal taglio di 250 mila euro operato dalla Regione (che finanzia il trasporto pubblico) e riguarda corse poco frequentate del sabato e della domenica (in media quattro persone). Amt per servire la zona dovrebbe uscire dal territorio comunale, cosa che non può fare. Si va versa la gara per il bacino metropolitano con la revisione dell’accordo di programma dell’accordo del 2011». Inaccessibilità delle rampe anti barriere architettoniche per le carrozzelle nei giardini appena ultimati di Mura delle Cappuccine. Ne parla Stefano Balleari (Pdl), che segnala un dislivello di 15-20 centimetri, con rampe che conducono ai posteggi a pagamento. Nessuno si preoccupa di eliminare lo stallo». Rispondono gli assessori Gianni Crivello e Anna Dagnino: «In realtà non si tratta di rampe per disabili, ma di raccordi preesistenti tra quota stradale e quota del marciapiede. L’accesso è in via Vannucci, all’inizio del percorso, e ci sono anche due posteggi per disabili». Circa un anno fa, sulla piazzetta Belvedere don Trabucco di Nervi sono state rimosse sette panchine in cattive condizioni. Da allora, nonostante le sollecitazioni, non se ne sa più nulla; i cittadini chiedono quando verranno riposizionate. A sollevare il problema è Mario Baroni (Gruppo Misto). Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Sembra che la presenza di un mercatino abbia influito sulla decisione di toglierle. Si tratta adesso di capire, in tempi brevi, quale tipo di panchine scegliere e come riposizionarle». Stefano De Pietro (M5s) chiede quando verranno messi in esercizio i bus usati, recentemente acquistati in Svizzera. Inoltre, sulla base di notizie riguardanti il malfunzionamento di alcuni di essi, ravvisa l’inopportunità di rivolgersi al mercato estero. Risponde l’assessore Anna Dagnino: «In assenza dei mezzi nuovi che la Regione avrebbe dovuto garantire (ne sono arrivati 16 su 200), ci si rivolge al mercato dell’usato. I mezzi in Svizzera sono mediamente più nuovi rispetto a quelli italiani. Uno arriverà in questi giorni, gli altri 18 metri arriveranno in seguito. Dei sette metri, uno ha avuto un guasto al motore che rientra nella normale casistica di mezzi di questo tipo, utilizzati su percorsi collinari». Concessione dei locali al piano superiore del mercato Orientale. Alessio Piana (Lega Nord) chiede notizie in merito: il piano superiore è in stato di abbandono, come si vuole provvedere? Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «È in discussione con la Regione la Bolkenstein, in base alla quale tutte le concessioni fisse e mobili decadranno per essere riassegnate entro il prossimo maggio. Il Comune intende valorizzare l’area, anche realizzando una sorta di market food, secondo una tendenza recentemente diffusa in Italia, trovando soluzioni integrate o comunque adatte alle esigenze dei commercianti». Cristina Lodi (Pd) domanda chiarimenti sui lavori eseguiti nella parte finale di via Jori, altezza sottopasso, che hanno intralciato il traffico della Valpolcevera. Qual è stata l’utilità di questi lavori? Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Gli allagamenti del sottopasso separano una parte di Certosa dal metrò e dalle scuole. Gli interventi terminati a fine 2015 non hanno dato il risultato sperato. Con ulteriori indagini abbiamo capito le cause e, con un ulteriore stanziamento, abbiamo aperto una somma urgenza. Per risolvere il problema si sono sgombrate da detriti le condotte a valle a partire dall’altro capo di via Fillak; nel frattempo si è provveduto a spostare e a modificare alcune condotte di utenze. A lavori terminati, con le recenti piogge sembra che tutto funzioni, anche se a monte resta qualche problema per responsabilità di Autostrade e di alcuni privati. Il Comune si impegna a incalzarli fino ad arrivare a una soluzione». Si parla ancora di panchine con Paolo Putti (M5s), e precisamente delle quattro che sino a qualche mese fa erano posizionate all’altezza del civico 56 di via Sestri. La loro rimozione, osserva Putti, ha creato disagio agli abitanti che erano soliti usufruirne. Risponde, chiudendo il question time, l’assessore Gianni Crivello: «Può accadere che una parte della popolazione si senta penalizzata dalla rimozione delle panchine, mentre un’altra provi disagio se una parte del territorio passa sotto il controllo di chi vi svolge attività illegali. Le panchine sono in parte già state ricollocate in una piazza poco lontano, una è in riparazione, altre saranno collocate sempre nei pressi di via Sestri». Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello provvede all’appello; con 34 consiglieri presenti, la seduta è valida. Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede: Un’informativa sullo stato di crisi dell’industria genovese, con particolare riferimento alle diverse vertenze in atto, nonché alle prospettive di sviluppo della città. La parola passa al sindaco Marco Doria che informa di aver fatto il punto con il viceministro Teresa Bellanova sullo stato del settore industriale genovese, con particolare riferimento a Ilva, Ericsson, Piaggio, vertenze a rischio perdita di posti di lavoro. Il Consiglio comunale approva all’unanimità, con 36 voti favorevoli, un ordine del giorno con cui si impegna a presentare una proposta di delibera che affronti la crisi del tessuto economico e produttivo genovese, anche attraverso una conferenza strategica, che impegni formalmente Comune, Regione e governo, e solleciti Autorità portuale, a sostenere lo sviluppo e l’occupazione nel territorio genovese. Inoltre, impegna sindaco e Giunta a sottoscrivere un Patto per Genova tra Comune, Regione, governo, Università e Autorità di sistema portuale di Genova e Savona, che formalizzi gli impegni di cui al punto precedente. due delibere di Giunta - Modifica al regolamento delle manifestazioni annuali celebrative del “Giorno di Genova e di Colombo” Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli. Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime. - Ulteriore proroga della durata di un anno della obbligazione fidejussoria a favore dell’Istituto per il credito sportivo, nell’interesse della società General Production s.r.l. e contestuale slittamento della scadenza originaria del mutuo per l’importo iniziale di euro 7.230.396,59 finalizzato alla realizzazione del Palasport e dell’area Multisport in località Fiumara Respinta con 17 voti a favore: Anzalone, Malatesta (Gruppo Misto), Pd, Sel, Lista Doria, Guido Grillo (Pdl), 17 contrari Balleari, Lauro (Pdl), Baroni De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), Udc, M5s, Fds, Lega Nord, Lista Musso e 2 astenuti: Percorso Comune una mozione - Profilo giuridico e statuto associazione Pra’ Viva, presentata da Alfonso Gioia, Paolo Repetto (Udc), Gian Piero Pastorino, Antonio Bruno (Fds), Matteo Campora, Guido Grillo, Stefano Balleari (Pdl), Salvatore Caratozzolo (Percorso Comune), Franco De Benedictis, Stefano Anzalone (Gruppo Misto), Lilli Lauro (Pdl), che impegna sindaco e giunta a non concedere a Pra’ Viva l’autorizzazione per il mutamento del proprio profilo giuridico e dello Statuto Rinviata in commissione consiliare Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.01.
27 settembre 2016
Ultimo aggiornamento: 11/10/2016
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8