Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Paolo Putti (M5S) chiede un aggiornamento sulla situazione di Piaggio Aero: dalle notizie disponibili, sembra che ci sia un disimpegno totale dell’azienda. I lavoratori sono preoccupati.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: in seguito alle preoccupazioni espresse dai sindacati, il prefetto ha sollecitato il Governo. La prefettura ci ha comunicato che l’azienda, con qualche slittamento nei tempi, conferma sostanzialmente gli impegni presi. C’è una riunione in corso presso la Regione, di cui l’assessore regionale mi comunicherà gli esiti. In presenza di novità, aggiorneremo il consiglio martedi prossimo.
Quali sono state le modifiche al piano industriale di Amiu, presentato a fine 2014 al consiglio, dopo la recente approvazione della normativa regionale sui rifiuti del 2015? Lo chiede Stefano De Pietro (M5S): siamo preoccupati per quello che abbiamo letto sui giornali. Secondo Amiu ci sarebbero problemi nella normativa regionale. La norma ligure è particolarmente severa sulla percentuale di umido che può finire nel secco. Questo ci costringerebbe a mandare i rifiuti fuori regione.
De Pietro chiede all’assessore, per risparmiare tempo, di rispondere anche al suo successivo quesito:
informazioni sull’impiego di personale Amiu in aree Ilva, nel progettato polo industriale nel quale andrebbero spostate molte attività oggi svolte, ad esempio, in Volpara, Rialto, Bolzaneto, anche in relazione alle differenti direzioni politiche contenute nell’accordo di programma Ilva
Risponde l’assessore Italo Porcile: la materia è molto più ampia e complessa. Perciò è in via di convocazione una commissione, in cui si considererà la questione in generale e per quanto riguarda gli adeguamenti alla normativa. Per i lavoratori ex Ilva siamo nell’ambito delle ipotesi: sulla base degli eventuali impianti che potrebbero sorgere sull’area, l’azienda immagina la possibilità che possano essere collocati qualche decina di lavoratori ex Ilva, non di più, ma sempre a condizione che si realizzino gli impianti.
Il suq illegale di via Turati ha traslocato in corso Quadrio. L’esasperazione e l’indignazione non sono solo dei residenti della nuova area interessata dal fenomeno ma di un’intera città ormai stanca di essere abbandonata da questa giunta sorda a qualsiasi appello che chieda legalità. Cosa pensa di fare il sindaco e, soprattutto, questo trasloco è stato autorizzato dal Comune? A sollevare la questione è Edoardo Rixi (Lega Nord). Sul mercato abusivo di corso Quadrio presenta un’interrogazione anche Stefano Balleari (Pdl).
Le interrogazioni si trasformano in un articolo 55 e verranno discusse dopo la votazione della delibera di giunta, all’ordine del giorno.
Clizia Nicolella (Lista Doria) chiede quali siano i collegamenti straordinari con Milano, in occasione della manifestazione internazionale Expo’ 2015: data l’importanza della manifestazione, l’argomento può interessare molto la nostra città. Dai giornali si apprende che il contributo di Trenitalia non sarebbe soddisfacente.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: si pensa a un collegamento su gomma giornaliero, con andata e ritorno. Genova può così essere un luogo dove dormire per visitare di giorno l’Expo. L’operatore, scelto dalla commissione, avrà un supporto allo start up. Ci saranno offerte non solo per i visitatori, ma anche per gli operatori. Il senso è quello di facilitare anche la visita di Genova. Non sarà un solo pullman: gli operatori consorziati avranno tutto l’interesse ad aumentare il numero dei veicoli, se ci sarà la richiesta.
Antonio Bruno (FdS) segnala la sosta selvaggia in via Val d’Astico: c’è una certa tolleranza per la sosta, ma ci sono varie infrazioni al codice, per esempio al limite di velocità, ai semafori. Sono necessari provvedimenti; anche una telecamera andrebbe bene.
Risponde ancora l’assessore Elena Fiorini: la strada è per metà del Comune; è la via che porta da Ponte X a S. Cipriano. Su questa collina si è costruito molto. La conseguenza è che gran parte dei residenti è sprovvista di un box e deve perciò posteggiare in strada. Non risultano però particolari richieste d’intervento, né per incidenti né per intralci. Si provvede regolarmente a pattugliamenti da parte di agenti a piedi. Per le telecamere, c’è un’apposita commissione che ne valuta l’opportunità. Non risulta che la via sia una zona critica nel panorama cittadino.
Bocconcini a forma di polpette e pezzi di carne avvelenati disseminati nei giardini Lamboglia rischiano di uccidere i cani e sono pericolosi, se toccati, per i bambini. I possessori dei cani e i genitori dei bambini sono preoccupati. Ci sono segnalazioni analoghe in altri giardini? Ce ne sono state in passato? Lo chiede Guido Grillo (Pdl).
Risponde l’assessore Elena Fiorini: come è stata accertata la presenza di veleni? Non è pervenuta alla PM alcuna segnalazione. Presa nota della situazione, faremo accertamenti. La procedura prevede che, in seguito a una segnalazione, una pattuglia prelevi campioni per farli analizzare. Se viene rilevata presenza di veleni, si provvede alla bonifica e alle misure necessarie. Spesso le segnalazioni non hanno fondamento; in un solo caso, a Villa Giuseppina, è stato accertato che le polpette contenevano veleno e frammenti di vetro.
Sull’ipotesi di proroga e rinnovo del contratto di servizio sul trasporto ferroviario regionale tra Regione e Trenitalia, chiede spiegazioni Simone Farello (Pd): un paio di settimane fa, in questa sede, l’assessore regionale Enrico Vesco ci ha informato che ci sarebbe stata una gara solo per la gomma. Con sconcerto abbiamo letto di una proroga del servizio di Trenitalia per tre o sei anni. Così si espropria l’agenzia di una sua competenza.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: sostanzialmente tutti i recenti atti della Regione tendono a tenere separati i percorsi per la gomma e per il ferro. A marzo la giunta regionale ha scelto la proroga fino alla fine dell’anno e la ridiscussione del contratto entro ottobre 2016. La scelta è anche quella di non coinvolgere il Comune, trascurando il fatto che il bacino metropolitano ha come asse principale la ferrovia. Continueremo a impegnarci e convocheremo una commissione.
Paolo Putti (M5S) chiede aggiornamenti su Euroflora. I negozianti di fiori avevano segnalato che quest’anno l’edizione si sarebbe tenuta a Firenze. Adesso è confermato; non ci sarà quella del prossimo anno e si passerà direttamente al ’17. Dopo il Carlo Felice, non è che a Firenze c’è qualcuno di importante?
Risponde l’assessore Carla Sibilla: Euroflora è un’organizzazione mondiale, gestita da un’associazione che ha stabilito il calendario. Quest’anno era prevista a Gand, ma ci sono stati problemi, per cui è slittata al 2016, anno in cui ci doveva essere quella di Genova che, essendo a cadenza quinquennale, slitta al 2017. Quella di Firenze è un’altra iniziativa che non ha nulla a che vedere con Euroflora. Il progetto per Euroflora di Genova comprende un’estensione della fiera al di fuori dell’area fieristica e all’interno della città, per esempio all’Acquasola.
Chiude il question time l’interrogazione di Paolo Repetto (Udc), che vuole sapere quali soluzioni si intendano adottare per tutelare l’incolumità dei motociclisti: sono numerosi i casi di morte violenta, e riguardano soprattutto le persone giovani. Con l’aumentare del traffico il rischio di incidenti per le moto è molto aumentato. Per ovviare si potrebbe far passare le moto sulle corsie gialle.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: il numero degli incidenti, dal punto di vista statistico, non risulta particolarmente elevato rispetto ad altre città. Muoversi su due ruote è comunque un’attività a rischio, a causa della potenza sempre crescente di mezzi, alla loro maneggevolezza che induce comportamenti imprudenti, alla mancanza di protezioni, a parte il casco, all’elevata velocità, al mancato rispetto del codice. Oltre a ciò ci sono le condizioni del manto stradale; il continuo monitoraggio e miglioria delle strade e della segnaletica, il controllo del rispetto del codice sono i soli mezzi per intervenire, nel senso della prevenzione.
Alle 14.58 il presidente Giorgio Guerello dà l’avvio all’appello. Con 36 presenti la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende:
Delibera di giunta: Rendiconto 2014
Delibera di consiglio: Nomina del Collegio dei Revisori del Comune di Genova e determinazione del relativo compenso
La votazione della delibera di giunta, 16 favorevoli (Canepa, Caratozzolo, Chessa, Comparini, De Benedictis, Doria, Farello, Gozzi, Guerello, Lodi, Malatesta, Nicolella, Padovani, Pandolfo, Pederzolli, Veardo) e 2 contrari (Balleari, Rixi) non è valida per mancanza del numero legale.
Quindi, la seduta si conclude alle ore 17.07.
Paolo Putti (M5S) chiede un aggiornamento sulla situazione di Piaggio Aero: dalle notizie disponibili, sembra che ci sia un disimpegno totale dell’azienda. I lavoratori sono preoccupati.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: in seguito alle preoccupazioni espresse dai sindacati, il prefetto ha sollecitato il Governo. La prefettura ci ha comunicato che l’azienda, con qualche slittamento nei tempi, conferma sostanzialmente gli impegni presi. C’è una riunione in corso presso la Regione, di cui l’assessore regionale mi comunicherà gli esiti. In presenza di novità, aggiorneremo il consiglio martedi prossimo.
Quali sono state le modifiche al piano industriale di Amiu, presentato a fine 2014 al consiglio, dopo la recente approvazione della normativa regionale sui rifiuti del 2015? Lo chiede Stefano De Pietro (M5S): siamo preoccupati per quello che abbiamo letto sui giornali. Secondo Amiu ci sarebbero problemi nella normativa regionale. La norma ligure è particolarmente severa sulla percentuale di umido che può finire nel secco. Questo ci costringerebbe a mandare i rifiuti fuori regione.
De Pietro chiede all’assessore, per risparmiare tempo, di rispondere anche al suo successivo quesito:
informazioni sull’impiego di personale Amiu in aree Ilva, nel progettato polo industriale nel quale andrebbero spostate molte attività oggi svolte, ad esempio, in Volpara, Rialto, Bolzaneto, anche in relazione alle differenti direzioni politiche contenute nell’accordo di programma Ilva
Risponde l’assessore Italo Porcile: la materia è molto più ampia e complessa. Perciò è in via di convocazione una commissione, in cui si considererà la questione in generale e per quanto riguarda gli adeguamenti alla normativa. Per i lavoratori ex Ilva siamo nell’ambito delle ipotesi: sulla base degli eventuali impianti che potrebbero sorgere sull’area, l’azienda immagina la possibilità che possano essere collocati qualche decina di lavoratori ex Ilva, non di più, ma sempre a condizione che si realizzino gli impianti.
Il suq illegale di via Turati ha traslocato in corso Quadrio. L’esasperazione e l’indignazione non sono solo dei residenti della nuova area interessata dal fenomeno ma di un’intera città ormai stanca di essere abbandonata da questa giunta sorda a qualsiasi appello che chieda legalità. Cosa pensa di fare il sindaco e, soprattutto, questo trasloco è stato autorizzato dal Comune? A sollevare la questione è Edoardo Rixi (Lega Nord). Sul mercato abusivo di corso Quadrio presenta un’interrogazione anche Stefano Balleari (Pdl).
Le interrogazioni si trasformano in un articolo 55 e verranno discusse dopo la votazione della delibera di giunta, all’ordine del giorno.
Clizia Nicolella (Lista Doria) chiede quali siano i collegamenti straordinari con Milano, in occasione della manifestazione internazionale Expo’ 2015: data l’importanza della manifestazione, l’argomento può interessare molto la nostra città. Dai giornali si apprende che il contributo di Trenitalia non sarebbe soddisfacente.
Risponde l’assessore Carla Sibilla: si pensa a un collegamento su gomma giornaliero, con andata e ritorno. Genova può così essere un luogo dove dormire per visitare di giorno l’Expo. L’operatore, scelto dalla commissione, avrà un supporto allo start up. Ci saranno offerte non solo per i visitatori, ma anche per gli operatori. Il senso è quello di facilitare anche la visita di Genova. Non sarà un solo pullman: gli operatori consorziati avranno tutto l’interesse ad aumentare il numero dei veicoli, se ci sarà la richiesta.
Antonio Bruno (FdS) segnala la sosta selvaggia in via Val d’Astico: c’è una certa tolleranza per la sosta, ma ci sono varie infrazioni al codice, per esempio al limite di velocità, ai semafori. Sono necessari provvedimenti; anche una telecamera andrebbe bene.
Risponde ancora l’assessore Elena Fiorini: la strada è per metà del Comune; è la via che porta da Ponte X a S. Cipriano. Su questa collina si è costruito molto. La conseguenza è che gran parte dei residenti è sprovvista di un box e deve perciò posteggiare in strada. Non risultano però particolari richieste d’intervento, né per incidenti né per intralci. Si provvede regolarmente a pattugliamenti da parte di agenti a piedi. Per le telecamere, c’è un’apposita commissione che ne valuta l’opportunità. Non risulta che la via sia una zona critica nel panorama cittadino.
Bocconcini a forma di polpette e pezzi di carne avvelenati disseminati nei giardini Lamboglia rischiano di uccidere i cani e sono pericolosi, se toccati, per i bambini. I possessori dei cani e i genitori dei bambini sono preoccupati. Ci sono segnalazioni analoghe in altri giardini? Ce ne sono state in passato? Lo chiede Guido Grillo (Pdl).
Risponde l’assessore Elena Fiorini: come è stata accertata la presenza di veleni? Non è pervenuta alla PM alcuna segnalazione. Presa nota della situazione, faremo accertamenti. La procedura prevede che, in seguito a una segnalazione, una pattuglia prelevi campioni per farli analizzare. Se viene rilevata presenza di veleni, si provvede alla bonifica e alle misure necessarie. Spesso le segnalazioni non hanno fondamento; in un solo caso, a Villa Giuseppina, è stato accertato che le polpette contenevano veleno e frammenti di vetro.
Sull’ipotesi di proroga e rinnovo del contratto di servizio sul trasporto ferroviario regionale tra Regione e Trenitalia, chiede spiegazioni Simone Farello (Pd): un paio di settimane fa, in questa sede, l’assessore regionale Enrico Vesco ci ha informato che ci sarebbe stata una gara solo per la gomma. Con sconcerto abbiamo letto di una proroga del servizio di Trenitalia per tre o sei anni. Così si espropria l’agenzia di una sua competenza.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: sostanzialmente tutti i recenti atti della Regione tendono a tenere separati i percorsi per la gomma e per il ferro. A marzo la giunta regionale ha scelto la proroga fino alla fine dell’anno e la ridiscussione del contratto entro ottobre 2016. La scelta è anche quella di non coinvolgere il Comune, trascurando il fatto che il bacino metropolitano ha come asse principale la ferrovia. Continueremo a impegnarci e convocheremo una commissione.
Paolo Putti (M5S) chiede aggiornamenti su Euroflora. I negozianti di fiori avevano segnalato che quest’anno l’edizione si sarebbe tenuta a Firenze. Adesso è confermato; non ci sarà quella del prossimo anno e si passerà direttamente al ’17. Dopo il Carlo Felice, non è che a Firenze c’è qualcuno di importante?
Risponde l’assessore Carla Sibilla: Euroflora è un’organizzazione mondiale, gestita da un’associazione che ha stabilito il calendario. Quest’anno era prevista a Gand, ma ci sono stati problemi, per cui è slittata al 2016, anno in cui ci doveva essere quella di Genova che, essendo a cadenza quinquennale, slitta al 2017. Quella di Firenze è un’altra iniziativa che non ha nulla a che vedere con Euroflora. Il progetto per Euroflora di Genova comprende un’estensione della fiera al di fuori dell’area fieristica e all’interno della città, per esempio all’Acquasola.
Chiude il question time l’interrogazione di Paolo Repetto (Udc), che vuole sapere quali soluzioni si intendano adottare per tutelare l’incolumità dei motociclisti: sono numerosi i casi di morte violenta, e riguardano soprattutto le persone giovani. Con l’aumentare del traffico il rischio di incidenti per le moto è molto aumentato. Per ovviare si potrebbe far passare le moto sulle corsie gialle.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: il numero degli incidenti, dal punto di vista statistico, non risulta particolarmente elevato rispetto ad altre città. Muoversi su due ruote è comunque un’attività a rischio, a causa della potenza sempre crescente di mezzi, alla loro maneggevolezza che induce comportamenti imprudenti, alla mancanza di protezioni, a parte il casco, all’elevata velocità, al mancato rispetto del codice. Oltre a ciò ci sono le condizioni del manto stradale; il continuo monitoraggio e miglioria delle strade e della segnaletica, il controllo del rispetto del codice sono i soli mezzi per intervenire, nel senso della prevenzione.
Alle 14.58 il presidente Giorgio Guerello dà l’avvio all’appello. Con 36 presenti la seduta è valida.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende:
Delibera di giunta: Rendiconto 2014
Delibera di consiglio: Nomina del Collegio dei Revisori del Comune di Genova e determinazione del relativo compenso
La votazione della delibera di giunta, 16 favorevoli (Canepa, Caratozzolo, Chessa, Comparini, De Benedictis, Doria, Farello, Gozzi, Guerello, Lodi, Malatesta, Nicolella, Padovani, Pandolfo, Pederzolli, Veardo) e 2 contrari (Balleari, Rixi) non è valida per mancanza del numero legale.
Quindi, la seduta si conclude alle ore 17.07.