Consiglio comunale, seduta di martedì 28 giugno

La seduta di Consiglio comunale è iniziata con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata.I consiglieri hanno sottoposto alla giunta interrogazioni inerenti la messa in sicurezza di via Bovio, la chiusura dell’Istituto Gianelline, la Casa della Salute in Valpolcevera, il campo nomadi di Bolzaneto, la situazione dell’ex rimessa Sati al Lagaccio, il mercato del pesce a Ca’ de Pitta in Valbisagno, le concessioni cimiteriali e le esumazioni decennali, il nuovo ospedale Galliera. I lavori in aula rossa sono proseguti con un articolo 55 relativo alle rotture dei tubi dell’acqua verificatesi nei giorni scorsi in alcune zone della città e poi con l'ordine del giorno

palazzo Tursi
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Matteo Campora (Pdl) solleva il problema della messa in sicurezza di via Bovio, interessata dalla caduta di massi.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «L’intervento è complesso. Recentemente ho deciso un intervento di pulizia e di bonifica per portare alla luce il problema, e decidere in seguito se operare un intervento in danno e con quali modalità».

Previsione di chiusura dell’Istituto Gianelline di salita nostra Signora del Monte e ipotesi utilizzare la struttura come centro accoglienza per i profughi. Ne parla Alessio Piana (Lega Nord).
Risponde l’assessore Pino Boero: «Non è la prima scuola privata che chiude. Le iscrizioni non sono più sufficienti a permetterne il funzionamento. La struttura appartiene alla congregazione, che non sembra intenzionata. Come già per la scuola Govone, ma l’intervento non è andato a buon fine, tenteremo di chiedere alla proprietà che receda, perché certamente è una perdita per la popolazione».
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: «La fondazione Auxilium gestisce una struttura per 24 donne richiedenti asilo, su mandato della Prefettura. Indubbiamente, data anche la stagione che favorisce gli sbarchi, serviranno altri posti ma allo stato attuale non si prevede un incremento dell’accoglienza presso le Gianelline».

Cristina Lodi (Pd) chiede un aggiornamento sulla realizzazione della Casa della Salute in Valpolcevera, con un approfondimento della situazione del Cup di via Canepari.
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: «Non ho notizie sul Cup di via Canepari, ma la Asl non ci ha comunicato una possibile chiusura. Sulla Casa della salute abbiamo più volte chiesto, ma non abbiamo avuto una risposta scritta. Sappiamo però che la Asl sta lavorando per mantenere una parte dei servizi in via Bonghi e una parte all’ex Pastorino, perché non è possibile inserire tutto in una struttura unica. Noi chiediamo che si mettano insieme, al Pastorino, tutti i servizi che devono essere integrati e che, nell’ottica dell’integrazione socio sanitaria, si trasferisca là anche il servizio sociale territoriale. Ad oggi non abbiamo ricevuto risposte».

Mauro Muscarà (M5s) chiede di riferire sulla gestione del campo nomadi di Bolzaneto e sulla costituzione del comitato di gestione dello stesso.
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: «Stiamo collaborando con la comunità Sinti di Bolzaneto per trovare una buona soluzione. La Giunta sta operando per eseguire il mandato del Consiglio, in particolare per la questione delle utenze: saranno poste le colonnine per i contatori, una per ogni famiglia presente».

Segue l’interrogazione di Andrea Boccaccio (M5s) per un aggiornamento sulla situazione dell’ex rimessa Sati al Lagaccio.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «Posso confermare, a nome dell’assessore Piazza, che lo stabile in questione è patrimonio disponibile del Comune e per una porzione è utilizzato da Genova Parcheggi. La questione dell’utilizzazione dell’edificio è da anni all’ordine del giorno. Attualmente rientra in un discorso complesso, che comprende anche le operazioni sulla Gavoglio, per la cui ristrutturazione è necessaria la realizzazione di posteggi pubblici nelle vicinanze. Nelle prossime settimane ci sarà una definizione della questione.

Claudio Villa (Pd), in merito al trasferimento del mercato del pesce a Ca’ de Pitta in Val Bisagno, chiede se tale soluzione sia stata concertata con i cittadini, gli operatori e il Municipio e se risulti essere temporanea.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «A nome di Piazza: nell’urgenza si è dovuta trovare una collocazione provvisoria per il mercato ittico, che è stata individuata a Ca’ de Pitta. Questa mattina la Giunta ha deliberato il trasferimento provvisorio. L’intervento è necessario per consentire che l’attività del mercato del pesce non si interrompa. Per la settimana prossima è in programma un’informazione al consiglio municipale».

Quali soluzioni si intendono adottare per risolvere i problemi relativi agli avvisi ai parenti per le esumazioni decennali e, in generale, alle concessioni cimiteriali? Lo chiede Stefano De Pietro (M5s)
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «Abbiamo diversi tipi di scadenza: dieci anni come da legge nazionale per le inumazioni, con termini più estesi per le altre forme di sepoltura. Il regolamento non prevede, come non lo prevedono quelli degli altri comuni, avvisi ai parenti del defunto. Nel cimitero ci sono avvisi che invitano a informarsi presso gli uffici. Quando l’esumazione avviene senza la presenza dei parenti, i resti sono comunque conservati. Nel caso recentemente trattato dai giornali, non risulta che la signora si sia rivolta agli uffici prima di interessare la stampa. Gli uffici le hanno immediatamente fatto avere i resti esumati».

Iter procedurale e tempistica dello svolgimento dei lavori della conferenza dei servizi per il rilascio del permesso a costruire il nuovo ospedale Galliera, alla luce delle richieste avanzate dal ministero dei beni culturali e dal Comune di Genova, circa la revisione del parere riguardo i vincoli sui padiglioni storici e l’incremento del numero di posti auto. È il tema proposto da Clizia Nicolella (Lista Doria).
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Non si può prevedere un tempo. Per approssimazione: abbiamo sospeso la conferenza di servizi per chiedere approfondimenti. Pochi giorni fa, Italia Nostra e il ministero hanno chiesto una revisione del progetto.
Siccome il problema della demolizione di un edificio antico riguarda solo la lavanderia, la valutazione non dovrebbe richiedere tempi lunghi. In seguito potrà riprendere l’attività della Conferenza».

Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 30 presenti, la seduta è valida.

È poi la volta di un articolo 55 relativamente alle rotture dei tubi dell’acqua che si sono verificate nei giorni scorsi in alcune zone della città. L’interrogazione, inizialmente un articolo 54, è stata presentata da Paolo Putti (M5s), Antonio Bruno (Fds), Guido Grillo (Pdl), Alfonso Gioia (Udc) per chiedere informazioni sulla manutenzione degli impianti.
Risponde a tutti l’assessore Italo Porcile: «Ci rendiamo conto dei disagi significativi, ma i tempi, i modi e gli strumenti con cui è avvenuta la risposta sono conformi alla carta di servizi e alle esigenze di un intervento efficace. Stamattina, superata l’emergenza, c’è stato un primo confronto con il gestore. Il giudizio dell’amministrazione non è positivo, ma il quadro che emerge dai dati macro non è molto preoccupante, anzi pare che gli incidenti nel 2016 siano diminuiti. Abbiamo chiesto ulteriori esami per stabilire se la situazione anomala degli scorsi giorni sia dovuta al caso o sia riconducibile a qualche problema».

Sono intervenuti nel dibattito: Paolo Putti (M5s), Antonio Bruno (Fds), Guido Grillo (Pdl), Alfonso Gioia (Udc), Simone Farello (Pd), Enrico Musso (Lista Musso), Enrico Pignone (Lista Doria),

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

una delibera di Giunta:

- Approvazione del regolamento per l’assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati nel comune di Genova
Approvata con 26 voti a favore; 2 contrari: Fds; 4 astenuti: Piana (Lega Nord), Balleari (Pdl), Lista Musso. Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime.

Interviene, poi, il sindaco Marco Doria per comunicare al Consiglio comunale di aver provveduto ad una redistribuzione degli incarichi assessorili. «Ho deciso di trasferire la delega, che avevo tenuto io, per gli eventi sportivi e i rapporti con le società al consigliere Stefano Anzalone, un tema molto importante per un’amministrazione che non ha tanti fondi da spendere, ma che intende sfruttare la grande risorsa costituita dalle associazioni sportive – ha informato Doria -  Il primo evento è quello dei giochi paraolimpici dell’anno prossimo. Ci stiamo impegnando per trovare una sede per il comitato. L’assessore Pino Boero si assume il compito di seguire le biblioteche, mentre l’assessore Carla Sibilla, che con buoni risultati si è occupata del marketing del territorio, mi affiancherà nella comunicazione degli indirizzi strategici di Giunta».


Si passa alla votazione della mozione:

- Monitoraggio dell'esposizione della popolazione ad inquinanti tossici, tutela ambientale e della salute umana nelle aree industriali delle riparazioni navali ed insediamenti abitativi adiacenti, presentata da Clizia Nicolella, Barbara Comparini, Antonio Gibelli, Lucio Valerio Padovani, Marianna Pederzolli, Enrico Pignone (M5s), Leonardo Chessa (Sel), Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto), che impegna sindaco e Giunta a commissionare alle competenti autorità, l’analisi dell’esposizione della popolazione a contaminanti tossici; ad avviare una collaborazione con gli enti competenti in materia sanitaria, per valutare l’impatto sulla salute pubblica degli inquinanti provenienti dai cantieri di riparazioni navali; ad analizzare l’impatto su ambiente e salute dell’espansione della cantieristica profilata nel Blue Print e a riferirne in Consiglio comunale; a chiedere che nel piano regolatore portuale vengano comprese le prescrizioni comunitarie in materia di cantieri di riparazione e smaltimento navale; a chiedere alla Città metropolitana gli esiti dei report ambientali semestrali sullo smantellamento della Costa Concordia.
Approvata con 24 favorevoli, 3 astenuti (Piana (Lega Nord), Balleari (Pdl), Gioia (Udc)

Il presidente Guerello, su richiesta di alcuni consiglieri rinvia le pratiche residue, una mozione e cinque interpellanze, alle prossime sedute.

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 18.07.
28 giugno 2016
Ultimo aggiornamento: 28/06/2016
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