Consiglio comunale, seduta di martedì 8 marzo

I lavori in aula rossa cominciano con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla giunta. Tra gli argomenti in discussione la biblioteca Benzi di Voltri, la situazione delle vie Borghetto, San Romolo e San Remo, chiarimenti su Basko e Sogegross, Casa Bozzo, "Terre di mare", l'istituto Marsano e l'impegno al cimitero monumentale di Staglieno, la situazione delle società sportive, i detriti al Campasso. Prima della prosecuzione del Consiglio il presidente Giorgio Guerello ha ricordato la giornata internazionale della donna "Credo che occorra guardare quotidianamente alla situazione femminile nella nostra società e nel mondo"

Palazzo Tursi
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata. Pietro Salemi (Lista Musso) chiede informazioni in merito alla riapertura della biblioteca Benzi di Voltri. Salemi: «È la più antica biblioteca popolare d’Italia ed è parte del patrimonio culturale della nostra città, ha sempre ricevuto attenzione dalle amministrazioni, con circa 30 mila volumi. È anche la più “giovane”, come struttura, delle biblioteche genovesi. Il senso dell’interrogazione è quello di manifestare il desiderio di valorizzazione di questo patrimonio. Quali i tempi della riapertura?».​ Risponde l’assessore Carla Sibilla: «Siamo a conoscenza delle vicissitudini della biblioteca, che per alcune caratteristiche non ha potuto avere le autorizzazioni dei vigili del fuoco. Finalmente il progetto, presentato il 22 febbraio, ha tutte le autorizzazioni. I lavori, reperite le risorse all’interno dei capitoli del bilancio, dovrebbero durare un paio di mesi. È l’occasione per una riorganizzazione del lavoro, per la formazione del personale e per il miglioramento del servizio, con l’utilizzo degli scaffali aperti e dell’auto prestito». Chiarimenti su Basko: sessanta milioni di investimenti fermi. A chiederli è Stefano Anzalone (Gruppo Misto). Anzalone: «Alcuni quotidiani hanno pubblicato la notizia, forse più un grido di allarme, degli amministratori delegati di Sogegross e di Basko che lamentano che il Comune e la Regione non gli rispondono, pur avendo a disposizione 100 milioni di euro per investimenti. Perché un’azienda che dispone di risorse, in una realtà come quella genovese, non ha un interlocutore? La civica amministrazione ha forse una visione più ampia, ci sono risposte per questa azienda?».​ Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Le dichiarazioni dell’amministratore delegato sono certamente influenzate dalle recenti posizioni della Regione, che sembra orientata ad aprire il mercato genovese a un altro grande distributore. Non risulta che il Comune stia bloccando qualche iniziativa. Per l’area ex Boero c’erano dei vincoli e il progetto è stato modificato; sull’area dell’ex cotonificio c’è stata la massima collaborazione del Comune, con un intervento anche di Società per Cornigliano, che ha ceduto un terreno per il posteggio. Ci sono problemi per l’intervento da parte di Anas sulla strada a mare. In via Perini, a Campi, il permesso di costruire c’è anche se i lavori non sono iniziati. L’unico caso di risposta negativa è l’area di verde strutturato a Nervi, dove si è negato il permesso. Sogegross ha fatto ricorso». Quando sarà rimossa la frana che impedisce il transito pedonale in via Borghetto e quando sarà ripristinata la caditoia di via San Romolo/via San Remo, che impedisce la regolare circolazione veicolare? Lo chiede Salvatore Caratozzolo (Percorso Comune). Caratozzolo: «I problemi della zona di Palmaro sono particolarmente evidenti, ma difficilmente si risolvono. In via San Romolo la caditoia ha ceduto per il passaggio di mezzi Amiu. Dopo due anni non si sa ancora chi deve intervenire. In via Borghetto, a Palmaro, una frana impedisce il passaggio pedonale dall’ultima alluvione. Sembra che i lavori debbano incominciare ma non succede niente, a parte l’aumento del rischio dato che la frana prema su due caseggiati».​​ Risponde l’assessore Gianni Crivello: «In quella zona, nei momenti più critici, abbiamo affrontato decine di somme urgenze. Nello specifico, in via Borghetto c’è stata una questione di competenze, ma al privato è stata finalmente imposta la messa in sicurezza. Dovrà rimuovere il materiale, ricostruire il muro crollato e ripristinare la proprietà sottostante. Lo stesso discorso vale per via San Romolo. Si tratta sempre di privati, non del Comune. Presto ci saranno interventi da parte dei presunti proprietari della caditoia». Guido Grillo (Pdl) chiede informazioni sui provvedimenti adottati relativamente all’utilizzo della “casa Bozzo” (proprietà del Ceis) quale centro di ospitalità per gli immigrati, iniziativa che vede la contrarietà del comitato di via Edera. Grillo: «quando in commissione si ascoltano associazioni portavoce di cittadini, credo che in seguito sia un atto dovuto dare conto degli adempimenti da parte della Giunta, anche se la competenza non è direttamente del Comune. Chiedo un ampio aggiornamento in sede di commissione consiliare. Chiunque abbia titolo a decidere deve agire in stretto raccordo con l’amministrazione comunale».​​ Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: «Il Centro di Solidarietà ha ordinato i lavori del primo piano e ha ottenuto tutti i permessi e le autorizzazioni. L’attività di accoglienza sarà effettuata in rapporto con la Prefettura e l’avvio sarà graduale. Non ci sarà impatto sulla viabilità, non avendo gli ospiti mezzi propri. Il Comune collaborerà con le associazioni di cittadini e con il Ceis per monitorare la convivenza tra i residenti e gli ospiti. Sono disponibile a dare, in una prossima commissione, tutti gli aggiornamenti; riferirò in un prossimo incontro, presso il tavolo di concertazione della Regione, sul dibattito che c’è stato in Comune». Chiusura del servizio “Terre di mare”, sportello informativo, noleggio di scooter elettrici, informazioni online per turismo – disabili. A sollevare il problema è Antonio Bruno (Fds). Bruno: «Il “turismo accessibile” tende a mettere a suo agio ogni turista, con informazioni ed eliminazione di barriere architettoniche e sensoriali. Non è per soli disabili. E’ stato avviato un servizio di scooter elettrici per disabili, unico in Italia. Si tratta di un servizio pubblico, di cui anche la parte informativa - sito, sportello - è importante. Che cosa si pensa di fare?»​​ Risponde l’assessore Carla Sibilla: «”Terre di mare” era sostenuta dalla Provincia, che adesso è venuta meno. L’accoglienza turistica è una funzione che la Regione delegava al Comune. Dopo una drastica riduzione dei fondi e l’attuale azzeramento, la delega in sostanza non esiste più. Attualmente i punti informativi non sono più sostenuti; il Comune, che aveva assunto anche personale, si sta ingegnando per trovare soluzioni alternative. Il servizio di accessibilità vede una collaborazione con “Terre di mare” e la ricerca di fondi, anche europei». Come si intende sostenere l’iniziativa di pulizia/recupero di alcune tombe/ monumenti funebri nel cimitero di Staglieno, da parte di studenti e professori dell’istituto Marsano? Lo chiede Andrea Boccaccio (M5s). Boccaccio: «Gli studenti del Marsano, organizzati da un professore, fanno volontariato presso il cimitero. Si svolgono giornate di pulizia che fanno riemergere monumenti bellissimi. Un ispettore, che difende forse interessi diversi da quelli della scuola, dopo una visita di controllo ha lamentato l’asportazione di alcune piantine di agapanto. Una questione poi chiarita, ma sottolineando l’importanza dell’iniziativa, raccomando di non farla naufragare ».​​ Risponde l’assessore Elena Fiorini: «Si tratta di un’attività didattico-educativa che permette un intervento sul verde e sul decoro del cimitero. Si possono essere creati alcuni conflitti, sulle piante storiche, sulle proprietà private dove non si può intervenire senza permesso. Si darà al progetto una forma più strutturata, riconoscendo il valore dell’attività dei docenti e degli studenti». Matteo Campora (Pdl) domanda cosa si intenda fare per sostenere le numerose società sportive in difficoltà. Campora: «Le associazioni sportive dilettantistiche sono centinaia nella nostra città e coprono molte attività: calcio, atletica, pallavolo. Per il degrado delle sedi e per la crisi economica, queste attività stanno scemando. Una volta si davano contributi. Oggi una giornate dedicata allo sport potrebbe rilanciare le attività».​​ Risponde l’assessore Pino Boero: «Coinvolgeremo anche la Regione: i contributi sono sempre più ridotti. Lo sport porta anche turismo, per cui avevo chiesto un contributo dalla tassa di soggiorno. La risposta delle associazioni del commercio è stata negativa. Siamo attivi per la ricerca di fondi». Chiude il question time l’interrogazione di Leonardo Chessa (Sel) e Cristina Lodi (Pd), che chiedono quale sia la provenienza dei detriti accumulati sulla massicciata ferroviaria di fronte alle case del Campasso, situazione che crea un forte disagio ai residenti. Chessa: «Oltre a chiedere la provenienza dei detriti, chiedo che la cittadinanza sia informata e che si provveda alla copertura dei detriti stessi». Lodi: «Il materiale è depositato in un sito che per la Regione era temporaneo, ma poi è diventato definitivo. I detriti continuano ad arrivare e, da ottobre, non c’è alcun controllo; inoltre le bagnature per evitare la diffusione delle polveri sono troppo rare». Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «La provenienza del materiale è sempre la stessa: gli scavi tra Borzoli e Fegino. La ferrovia ha chiesto di utilizzare il materiale per sistemare l’area del Campasso; per questo la sede del deposito è quella. Il materiale è tanto perché serve a realizzare le dune previste dal progetto. I tempi si protraggono come in tutta Genova, per il protrarsi dei lavori». Alle ore 15, il presidente Giorgio Guerello procede all’appello. Con 31 presenti, la seduta è valida. Il presidente Giorgio Guerello interviene in occasione della Giornata Internazionale della Donna: «Credo che occorra guardare quotidianamente alla situazione femminile nella nostra società e nel mondo, e che occorra impegnarsi per contrastare con determinazione le forme di discriminazione e sudditanza che talvolta relegano le donne in condizione di inferiorità». Guerello ha poi ricordato, simbolicamente, la bracciante agricola Paola Clemente, vittima del caporalato; la ricercatrice Valeria Solesin, unica italiana vittima della strage di Parigi dello scorso novembre e Berta Caceres, leader ecologista honduregna, assassinata pochi giorni fa da un commando armato. Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede: una delibera di Consiglio: - Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti limitatamente ai gruppi consiliari: Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Democratico e Percorso Comune Approvata all’unanimità e concessa l’immediata eseguibilità con voto unanime. tre mozioni: - Proclamazione Genova Città dell'inno, presentata da Stefano Balleari (Pdl), che impegna il sindaco e il Consiglio comunale a inserire nello Statuto del Comune la definizione Genova “Città dell’Inno” e a valorizzare ciò favorendone la conoscenza e attivandosi perché tale riconoscimento sia ulteriormente testimoniato a livello nazionale. Approvata con 22 voti a favore, 2 contrari (Fds), 3 presenti non votanti (Percorso Comune). - Elaborazione progetti per risanamento ambientale, presentata da Guido Grillo (Pdl), che impegna sindaco e Giunta ad attivare, con enti e associazioni, progetti in tal senso. Insieme, viene presentata e discussa l’interpellanza di Antonio Bruno (Fds) sulla revisione Regolamento Edilizio, che chiede l’inserimento di norme sul risparmio energetico come previsto dal SEAP del Comune, che monitora la situazione e studia le possibili misure per la riduzione delle emissioni di gas di serra. Approvata con 26 voti a favore e 3 presenti non votanti (Percorso Comune). - Convenzione con Regione Liguria per legittimazione Difesa Civica regionale su uffici comunali, presentata da Enrico Musso (Lista Musso), che impegna sindaco e Giunta a mettere in pratica quanto in oggetto. Approvata con 29 voti a favore e 3 presenti non votanti (Percorso Comune) tre interpellanze residuate: - Viabilità piazza Acquaverde, presentata da Alessio Piana (Lega Nord), che chiede se la viabilità in piazza Acquaverde sia competenza del Comune e, nel caso, se si possa modificare; se sia possibile creare stazionamenti, anche a disco orario, per un miglior scorrimento del traffico; se sia possibile prolungare le strisce pedonali dal piazzale dei bus, verso la stazione. rinviata - Destinazione d'uso immobile ex cinema Val Bisagno, presentata da Guido Grillo (Pdl), che vuole sapere cosa si sia fatto in merito e chiede di audire in commissione il Municipio e il Civ, qualora la proprietà dell’immobile intendesse cambiarne la destinazione d’uso. Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Il Puc prevede che l’area in questione sia urbanistica residenziale, quindi c’è anche la possibilità di realizzare ristoranti, cinema etc. Quando furono stanziate le risorse per la riqualificazione dell’area intera la proprietà non accettò mai le proposte, allora i soldi furono utilizzati per altri interventi. A fronte di questa situazione, è difficile pensare che oggi ci siano diverse opportunità; comunque, ogni intervento che si intenda fare sull’edificio sarà oggetto di nostri approfondimenti». - Delimitazione di una parte di marciapiede di corso Italia per un utilizzo promiscuo pedonale e ciclabile, presentata da Stefano Balleari (Pdl), che chiede quanto in oggetto per garantire la sicurezza dei passanti. rinviata Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.07 .
8 marzo 2016
Ultimo aggiornamento: 09/03/2016
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