Questa mattina, in Sala Rossa, la commissione congiunta Affari istituzionali, Territorio e Sviluppo economico ha affrontato per la seconda volta il nodo del biglietto integrato Amt-Trenitalia. Non hanno accolto l'invito a partecipare sia l’assessore regionale ai trasporti Vesco, sia i rappresentanti di Trenitalia. Un'assenza che ha causato la presentazione di numerose mozioni d'ordine da parte di tutti i gruppi consiliari.
Presenti invece i rappresentanti delle associazioni dei Consumatori Genovesi e Liguri, Assoutenti, Adiconsum, ADOC, Federconsumatori, Lega Consumatori, che hanno suggerito, con l'approssimarsi dell'entrata in vigore dell'area metropolitana, la necessità di dotarsi al più presto di una forte integrazione modale, oraria e tariffaria per tutta l'area vasta. La loro proposta parte dalla definizione (entro il 30 giugno) dei servizi ferroviari da erogare entro il 2015.
Ha poi preso la parola l'assessore alla Mobilità Anna Maria Dagnino che, sul tema del biglietto integrato, è tornata sul valore dell'integrazione e la sua importanza. In particolar modo adesso in vista della nascita del bacino unico regionale. Non va però dimenticato che questo tipo di titolo di viaggio è indispensabile a una percentuale della popolazione genovese molto limitata.
L'altro assunto, ha continuato Dagnino, su cui si basa la problematica del biglietto integrato, è la sua sostenibilità economica, tenuto conto dei differenti punti di vista tra Amt e Trenitalia, entrambe poco convinte sulla sostenibilità economica di questa formula tariffaria. In realtà, il biglietto Bus più Treno, nato nel 1995, è stato per molti anni una scelta politica, sostenuta da un forte contributo pubblico.
Oggi, ha concluso l'assessore, la carenza di risorse rende difficile il mantenimento di questi finanziamenti da parte degli Enti. Il tavolo tecnico, ha concluso l’assessore, sta proseguendo non senza difficoltà, anche solo per cercare di stabilire un dialogo costruttivo con Trenitalia.
Dopo l'intervento dell'assessore, i presidenti Antonio Bruno e Giampaolo Malatesta, mettono ai voti la proposta del consigliere dell'Udc Alfonso Gioia, sulla sospensione dei lavori e la stesura di un documento da consegnare alla Regione. La mozione viene approvata con 20 voti favorevoli e 19 contrari. Si sono espressi a favore i gruppi M5S, Pdl, Gruppo Misto, Lista Musso, Sel e Udc. Contro i gruppi Pd, Lista Doria e Federazione della Sinistra. Lega Nord assente. I lavori della commissione, come richiesto dalla consigliera Lodi, si sono conclusi in Sala Rossa e non in Regione come ipotizzato in un primo momento.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri: Grillo (Pdl), Caratozzolo (Pd), Nicolella (Lista Doria), Villa (Lista Doria), Lodi (Pd), Pastorino (Sel), Salemi (Lista Muso), Lauro (Pdl), Gioia (Udc), De Pietro (M5S), Padovani (Lista Doria), Burlando (M5S), Vassallo (Pd).
Una delegazione di consiglieri si è recata in piazza De Ferrari per consegnare il documento approvato all’unanimità che alleghiamo.
Alla cortese attenzione spettabile
Assessore Regionale Vesco
E P.C.Presidente Commissione Trasporti
Regione liguria
Vista l'urgenza di tutelare i tanti cittadini genovesi che usufruiscono del TPL e del biglietto integrato.
Vista l'importanza del TPL per la garanzia di mobilità nella città di Genova.
Vista la necessità di fare Convergere tutti i soggetti coinvolti ( Regione Liguria, Comune di Genova, Trenitalia, Amt).
Vista che la reiterata richiesta di presenza dell'assessore Vesco in Commissione Comunale fatta da parte dei presidenti delle commissioni è stata più volte disattesa.
Volendo tutelare i cittadini genovesi e avere un incontro fattivo tra Comune e Regione nella definizione dell'integrazione tariffaria Amt-Trenitalia .
Si richiede la convocazione della commissione consiliare congiunta regionale-comunale alla presenza di Trenitalia,Amt e degli assessori competenti .
I presidenti ed i membri delle
Commissione Consiliare I, V,VI
del Consiglio Comunale di Genova
Presenti invece i rappresentanti delle associazioni dei Consumatori Genovesi e Liguri, Assoutenti, Adiconsum, ADOC, Federconsumatori, Lega Consumatori, che hanno suggerito, con l'approssimarsi dell'entrata in vigore dell'area metropolitana, la necessità di dotarsi al più presto di una forte integrazione modale, oraria e tariffaria per tutta l'area vasta. La loro proposta parte dalla definizione (entro il 30 giugno) dei servizi ferroviari da erogare entro il 2015.
Ha poi preso la parola l'assessore alla Mobilità Anna Maria Dagnino che, sul tema del biglietto integrato, è tornata sul valore dell'integrazione e la sua importanza. In particolar modo adesso in vista della nascita del bacino unico regionale. Non va però dimenticato che questo tipo di titolo di viaggio è indispensabile a una percentuale della popolazione genovese molto limitata.
L'altro assunto, ha continuato Dagnino, su cui si basa la problematica del biglietto integrato, è la sua sostenibilità economica, tenuto conto dei differenti punti di vista tra Amt e Trenitalia, entrambe poco convinte sulla sostenibilità economica di questa formula tariffaria. In realtà, il biglietto Bus più Treno, nato nel 1995, è stato per molti anni una scelta politica, sostenuta da un forte contributo pubblico.
Oggi, ha concluso l'assessore, la carenza di risorse rende difficile il mantenimento di questi finanziamenti da parte degli Enti. Il tavolo tecnico, ha concluso l’assessore, sta proseguendo non senza difficoltà, anche solo per cercare di stabilire un dialogo costruttivo con Trenitalia.
Dopo l'intervento dell'assessore, i presidenti Antonio Bruno e Giampaolo Malatesta, mettono ai voti la proposta del consigliere dell'Udc Alfonso Gioia, sulla sospensione dei lavori e la stesura di un documento da consegnare alla Regione. La mozione viene approvata con 20 voti favorevoli e 19 contrari. Si sono espressi a favore i gruppi M5S, Pdl, Gruppo Misto, Lista Musso, Sel e Udc. Contro i gruppi Pd, Lista Doria e Federazione della Sinistra. Lega Nord assente. I lavori della commissione, come richiesto dalla consigliera Lodi, si sono conclusi in Sala Rossa e non in Regione come ipotizzato in un primo momento.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri: Grillo (Pdl), Caratozzolo (Pd), Nicolella (Lista Doria), Villa (Lista Doria), Lodi (Pd), Pastorino (Sel), Salemi (Lista Muso), Lauro (Pdl), Gioia (Udc), De Pietro (M5S), Padovani (Lista Doria), Burlando (M5S), Vassallo (Pd).
Una delegazione di consiglieri si è recata in piazza De Ferrari per consegnare il documento approvato all’unanimità che alleghiamo.
Alla cortese attenzione spettabile
Assessore Regionale Vesco
E P.C.Presidente Commissione Trasporti
Regione liguria
Vista l'urgenza di tutelare i tanti cittadini genovesi che usufruiscono del TPL e del biglietto integrato.
Vista l'importanza del TPL per la garanzia di mobilità nella città di Genova.
Vista la necessità di fare Convergere tutti i soggetti coinvolti ( Regione Liguria, Comune di Genova, Trenitalia, Amt).
Vista che la reiterata richiesta di presenza dell'assessore Vesco in Commissione Comunale fatta da parte dei presidenti delle commissioni è stata più volte disattesa.
Volendo tutelare i cittadini genovesi e avere un incontro fattivo tra Comune e Regione nella definizione dell'integrazione tariffaria Amt-Trenitalia .
Si richiede la convocazione della commissione consiliare congiunta regionale-comunale alla presenza di Trenitalia,Amt e degli assessori competenti .
I presidenti ed i membri delle
Commissione Consiliare I, V,VI
del Consiglio Comunale di Genova
