Erzelli, inaugurata la sede di Siemens. Un "trasloco" non scontato e importante

Dopo Ericsson approda agli Erzelli anche Siemens. La nuova sede della multinazionale tedesca ospita tutti i 760 dipendenti genovesi. Cerimonia con Burlando, Doria e Castellano

Cornigliano sta cambiando faccia. Da polo siderurgico industriale con gravi problemi di inquinamento, si sta trasformando in polo tecnologico all' avanguardia. E proprio "Siemens in Liguria: eccellenza per il territorio" è il titolo dell'inaugurazione agli Erzelli della nuova sede della multinazionale tedesca che si occupa, tra l'altro, di energia, sanità, automazione industriale e ricerca. Il Parco tecnologico e scientifico degli Erzelli sta lentamente prendendo forma. Due anni fa l’insediamento di Ericsson, oggi di Siemens, domani di Esaote e - si spera – della facoltà di ingegneria dell'Università di Genova. La nuova sede di Siemens si sviluppa su una superficie di 8.500 metri quadrati e occupa cinque dei dodici piani dell'edificio, in cui lavorano 760 dipendenti, con un indotto di 200 persone.

“La nostra città cambia, in un mondo che cambia. In ogni cambiamento - ha sottolineato il sindaco - ci sono difficoltà da superare e opportunità da cogliere. Agli Erzelli, ha continuato, non è più il caso di parlare soltanto di potenzialità, ma di fatti reali e concreti. Si sta ridisegnando un porzione di città che guarda e offre al mondo attività produttive grandi e piccole, innovazione tecnologica e ricerca. Dobbiamo essere capaci di utilizzare al meglio le potenzialità che ci sono realizzando il disegno del parco scientifico e tecnologico nella sua interezza, superando tutti i limiti tecnici e normativi. Siemens, poi, è un socio molto importante dell'associazione Smart City, che raccoglie una serie di imprese impegnate a costruire la città del futuro. Il trasferimento della sede di Siemens agli Erzelli - ha concluso Doria - non è un semplice trasloco ma è una scelta importante, che va colta, apprezzata e sostenuta. In questo mondo certi “traslochi” possono avere destinazione Cina, non Genova. E’ molto importante che una grande azienda come Siemens abbia scelto di restare nella nostra città”. Con i giornalisti il sindaco ha anche ricordato il progetto europeo per il collegamento in cabinovia tra l’aeroporto, la nuova stazione ferroviaria e la collina dell’hitech.

Di un “trasloco” significativo ha parlato anche l'amministratore delegato di Siemens Italia Federico Golla. L'apertura della sede genovese, ha detto, non è un semplice trasferimento ma rientra in un progetto più ampio riguardo la creazione della partecipazione di una community scientifica e di ricerca. Il governatore della Regione Liguria Claudio Burlando ha ripercorso le tappe del progetto Erzelli e ha sottolineato il valore della ridefinizione urbanistica e industriale dell’intera zona del ponente genovese, puntando sulla ricerca ed su un manifatturiero fortemente legato alla ricerca. Il presidente di Genova hi tech, Carlo Castellano, promotore e sostenitore del progetto Erzelli, si dice convinto che oggi sia possibile e necessario condividere una soluzione, riferendosi al trasferimento della facoltà di ingegneria, che permetta all'università di formalizzare, entro pochissimo tempo, la delibera per l’insediamento a Erzelli. 
genova, 29 gennaio 2014
Ultimo aggiornamento: 30/01/2014
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