#Genovanontratta sabato a De Ferrari il flashmob delle sciarpe bianche contro la tratta di esseri umani 

"La tratta di esseri umani è schiavitù: Genova non tratta” è lo slogan del flashmob di sabato 17 ottobre alle ore 17 in piazza De Ferrari per dire “no” a questa nuova forma di asservimento che costringe ogni giorno giovani donne e bambini ad essere oggetto di sfruttamento. La manifestazione è promossa da Comune di Genova, Città Metropolitana, Rete Sunrise e associazioni impegnate nella lotta alla tratta, nella Giornata europea contro la tratta di esseri umani, istituita nel 2007 dalla Commissione Europea. I partecipanti al flashmob sono invitati a indossare una sciarpa bianca

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"La tratta di esseri umani è schiavitù: Genova non tratta”. È questo lo slogan del flashmob previsto sabato 17 ottobre alle ore 17 in piazza de Ferrari per dire “no” a questa nuova forma di asservimento, presente anche nelle strade di Genova, che costringe ogni giorno giovani donne e bambini ad essere oggetto di sfruttamento.  

La manifestazione è promossa da Comune di Genova, Città Metropolitana, Rete Sunrise e le associazioni impegnate nella lotta alla tratta, in occasione della Giornata Europea contro la tratta di esseri umani, istituita nel 2007 dalla Commissione Europea. Lo scopo è sensibilizzare contro questa grave violazione dei diritti umani che colpisce donne, ragazze e bambini di ogni nazionalità.

Al flashmob, durante il quale i partecipanti sono invitati a indossare una sciarpa bianca, saranno presenti l’onorevole Micaela Campana, del Comitato parlamentare di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, Elena Fiorini ed Emanuela Fracassi, assessori comunali rispettivamente a Legalità e diritti e a Politiche socio-sanitarie e della casa, la consigliera comunale Cristina Lodi e la vice sindaco della della città metropolitana Valentina Ghio.

La tratta di essere umani consiste nel reclutare, offrire, procurare, ospitare o accogliere essere umani con lo scopo di sfruttarli ricorrendo ad azioni illecite quali l’inganno, le minacce o la coazione. Lo sfruttamento può comprendere lo sfruttamento sessuale, lo sfruttamento della manodopera o il prelievo di organi. Il reato della tratta è sempre connesso alla migrazione.

La tratta di esseri umani genera per le organizzazioni criminali coinvolte un profitto di diverse decine di miliardi di dollari: un business che come volume d'affari è il terzo a livello mondiale, dopo il traffico di stupefacenti e la vendita di armi. Sono diverse migliaia le persone riconosciute vittime della tratta in Europa, la punta di un iceberg, di cui un quarto circa in Italia, triste primato.

Sul nostro territorio sono oggi attivi, con il progetto Sunrise, interventi di accoglienza, sostegno e inclusione a favore delle vittime della tratta. Il progetto Sunrise è condiviso da Comune di Genova, Città Metropolitana, Regione Liguria, rete delle Associazioni Sunrise ed ha il sostegno del Dipartimento Nazionale per le Pari Opportunità.

16 ottobre 2015
Ultimo aggiornamento: 16/10/2015
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