L'incontro, al quale è intervenuto anche l'assessore all'ambiente Italo Porcile, si è prolungato per oltre due ore. I tecnici della Protezione Civile comunale e della città metropolitana, impegnati sul posto già dal primo momento dell'incidente, hanno informato la popolazione sull'andamento dei lavori di emergenza lungo i torrenti Pianego, Fegino e Polcevera, tenuto conto di quanto accaduto nella mattinata quando l'aumento di portata del torrente Polcevera aveva causato il parziale abbattimento di una delle tre "dighe sifonate" costruite per impedire lo scivolamento del petrolio in mare. Come è noto, l'intervento sulle chiazze oleose in mare aperto è stato potenziato dalla Capitaneria di Porto grazie all'intervento di altri mezzi di altura. Il sindaco ha ribadito l'impegno ad un'informazione costante della popolazione di Borzoli sulla continuazione dei lavori e sulla situazione ambientale del quartiere. Per questo il Comune, al tavolo di coordinamento delle istituzioni, ha sempre chiesto di essere a sua volta informato sulle rilevazioni di ARPAL e ASL. È in corso l'indagine della Magistratura per accertare le responsabilità dell'incidente; il Comune è pronto a costituirsi parte civile nei confronti dei responsabili. Nella mattinata, a seguire le operazioni di ripristino della "diga sifonata" e la situazione dopo le precipitazioni piovose, era presente l'assessore Gianni Crivello
Il sindaco incontra gli abitanti di Fegino
Dopo aver partecipato alla riunione di coordinamento quotidiano convocata in Prefettura, il sindaco di Genova Marco Doria si è recato prima sull'argine del Polcevera poi a Fegino, in via Borzoli dove, nella sede del circolo culturale dei giardini Silvio Montecucco, ha incontrato i cittadini insieme alla presidente del municipio Valpolcevera Iole Murruni
23 aprile 2016
Ultimo aggiornamento: 24/04/2016