“I problemi dell’entroterra appenninico sono comuni a grande parte della città di Genova – osserva il sindaco Marco Doria – e a questi, sulla costa, si aggiungono quelli delle aree cementificate, con le esondazioni e il rischio alluvionale dei torrenti principali”. L’incontro, promosso dal prefetto Fiamma Spena, è introdotto dal presidente della Regione Claudio Burlando e dal sindaco Doria che insiste sulla necessità di cambiare davvero l’allocazione delle risorse a favore del riassetto del territorio, di fronte a cambiamenti climatici che mettono a nudo ancor più duramente gli errori del passato. Ma soprattutto la necessità di tempi celeri, normative semplificate e azioni urgenti per risollevare un tessuto economico provato ed esausto.
L’appello dei primi cittadini è accorato, commosso, sintomo di giornate trascorse a stretto contatto con il dolore degli abitanti. Ed è questa la prima considerazione che il sottosegretario Del Rio riferisce ai giornalisti nella conferenza stampa a conclusione dell’incontro con gli amministratori.
L’esponente del governo fornisce inoltre alcune risposte alle richieste che i sindaci hanno rivolto al governo. Innanzi tutto l’impegno a sostenere i sindaci che in queste ore devono decidere lavori di somma urgenza anche in mancanza di risorse. “Non ci saranno limitazioni” afferma De Rio, che ricorda poi l’ordinanza di Protezione civile già emessa per consentire la rimozione dei detriti dall’alveo dei fiumi in deroga alle normative ordinarie e ancora l’annuncio di un emendamento che assegni ai comuni alluvionati uno “sconto” ulteriore sulla riduzione dei vincoli del patto di stabilità e la possibilità di contrarre nuovi mutui. Per quanto riguarda gli interventi strutturali, il sottosegretario richiama lo stanziamento di 110 milioni dello “Sblocca Italia” a favore delle aree metropolitane in cui rientra una prima quota del finanziamento per il terzo lotto del rifacimento della copertura del Bisagno e l’impegno a ulteriori stanziamenti per opere di riassetto del territorio. “Gli interventi sul Bisagno - afferma - saranno completati”.
L’appello dei primi cittadini è accorato, commosso, sintomo di giornate trascorse a stretto contatto con il dolore degli abitanti. Ed è questa la prima considerazione che il sottosegretario Del Rio riferisce ai giornalisti nella conferenza stampa a conclusione dell’incontro con gli amministratori.
L’esponente del governo fornisce inoltre alcune risposte alle richieste che i sindaci hanno rivolto al governo. Innanzi tutto l’impegno a sostenere i sindaci che in queste ore devono decidere lavori di somma urgenza anche in mancanza di risorse. “Non ci saranno limitazioni” afferma De Rio, che ricorda poi l’ordinanza di Protezione civile già emessa per consentire la rimozione dei detriti dall’alveo dei fiumi in deroga alle normative ordinarie e ancora l’annuncio di un emendamento che assegni ai comuni alluvionati uno “sconto” ulteriore sulla riduzione dei vincoli del patto di stabilità e la possibilità di contrarre nuovi mutui. Per quanto riguarda gli interventi strutturali, il sottosegretario richiama lo stanziamento di 110 milioni dello “Sblocca Italia” a favore delle aree metropolitane in cui rientra una prima quota del finanziamento per il terzo lotto del rifacimento della copertura del Bisagno e l’impegno a ulteriori stanziamenti per opere di riassetto del territorio. “Gli interventi sul Bisagno - afferma - saranno completati”.