La Giunta comunale, su proposta dell’assessore al patrimonio Emanuele Piazza, ha approvato questa mattina la bozza dell’Accordo di valorizzazione che sarà firmato con l’Agenzia regionale del Demanio e il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo per il trasferimento al Comune della palazzina “Casa del soldato” in piazza Sturla.
Dopo la ex caserma Gavoglio, i forti Begato, Sperone, Crocetta, Tenaglie, Belvedere, Torre Granara e i Magazzini del Sale, un'altra struttura sarà a disposizione della Città.
Prosegue così il programma di acquisizione di spazi pubblici per riqualificare il territorio. Il Municipio Levante e l’Amministrazione comunale, accogliendo le sollecitazioni di alcuni comitati, hanno avviato un percorso di partecipazione con associazioni e cittadini, che ha coinvolto anche istituti universitari, per trasformare la Casa in un centro di attività sociale e culturale per i quartieri.
L’obiettivo del programma è il recupero dell’edificio (990 metri quadrati, quattro piani e uno seminterrato), destinandolo a spazi pubblici e ad uso collettivo (formazione, servizi di quartiere, ecc.), con un ruolo di aggregazione sociale a livello locale e di sviluppo culturale a livello cittadino.
L’edificio di architettura razionalista è opera dell’architetto Luigi Carlo Daneri, analogamente ad altri edifici dell’epoca come la casa del Mutilato e il teatro della Gioventù.
“Dopo l’acquisizione dal Demanio degli ex Magazzini del sale a Sampierdarena e dopo le opere realizzate (altre sono in cantiere) all’ex caserma Gavoglio, al Lagaccio, l’Amministrazione comunale – sottolinea con soddisfazione l’assessore Emanuele Piazza – avvia un nuovo significativo progetto di recupero nel levante cittadino con la valorizzazione dell’ex Casa del soldato a Sturla. Un ulteriore elemento di vivibilità in un quartiere dove il Comune ha già realizzato, insieme ai privati, un Innovation Hub, recuperando l’edificio di viale Cembrano a poca distanza dalla Casa del soldato”.
Dopo la ex caserma Gavoglio, i forti Begato, Sperone, Crocetta, Tenaglie, Belvedere, Torre Granara e i Magazzini del Sale, un'altra struttura sarà a disposizione della Città.
Prosegue così il programma di acquisizione di spazi pubblici per riqualificare il territorio. Il Municipio Levante e l’Amministrazione comunale, accogliendo le sollecitazioni di alcuni comitati, hanno avviato un percorso di partecipazione con associazioni e cittadini, che ha coinvolto anche istituti universitari, per trasformare la Casa in un centro di attività sociale e culturale per i quartieri.
L’obiettivo del programma è il recupero dell’edificio (990 metri quadrati, quattro piani e uno seminterrato), destinandolo a spazi pubblici e ad uso collettivo (formazione, servizi di quartiere, ecc.), con un ruolo di aggregazione sociale a livello locale e di sviluppo culturale a livello cittadino.
L’edificio di architettura razionalista è opera dell’architetto Luigi Carlo Daneri, analogamente ad altri edifici dell’epoca come la casa del Mutilato e il teatro della Gioventù.
“Dopo l’acquisizione dal Demanio degli ex Magazzini del sale a Sampierdarena e dopo le opere realizzate (altre sono in cantiere) all’ex caserma Gavoglio, al Lagaccio, l’Amministrazione comunale – sottolinea con soddisfazione l’assessore Emanuele Piazza – avvia un nuovo significativo progetto di recupero nel levante cittadino con la valorizzazione dell’ex Casa del soldato a Sturla. Un ulteriore elemento di vivibilità in un quartiere dove il Comune ha già realizzato, insieme ai privati, un Innovation Hub, recuperando l’edificio di viale Cembrano a poca distanza dalla Casa del soldato”.