La rassegna, che ha preso il via con il giovane talentuoso pianista e compositore Emanuele Delucchi, che ha presentato alla Berio, i suoi due ultimi cd, dedicati alle musiche del compositore e pianista LEOPOLD GODOWKY, continua il primo di aprile alle ore 20,30 a Palazzo Tursi nelle giornate dedicate ai palazzi storici, quando Delucchi si esibirà, con il flautista Fabio De Rosa proponendoci una sua composizione, brani di repertorio e la scoperta di alcuni brani di rarissimo ascolto.
La rassegna di primavera 2017 L’Antico e il Nuovo dell’Associazione Pasquale Anfossi propone una serie di particolari e attraenti manifestazioni nel campo della musica da Camera, non solo “classica” ma anche sperimentale o pop, occasioni preziose per sinergie artistiche, scambi culturali, influenze musicali ma anche la conoscenza di nuovi spazi.
Quest’anno, infatti la rassegna approda, oltre alle sedi di elezione, Palazzo Tursi e Biblioteca Berio, all’Università degli Studi di Genova - Aula Magna Scuola di Scienze umanistiche, nella straordinaria Biblioteca Universitaria di Piazza Principe e nel Teatro dell’Arca all’interno della CASA CIRCONDARIALE DI GENOVA MARASSI.
Infatti, in collaborazione con il DIRAAS dell’Università di Genova potremo ascoltare, con la partecipazione di molti musicisti, le musiche scritte da un docente universitario compositore, Leopoldo Gamberini, figura di rilievo della cultura genovese. Il concerto sarà preceduto da un convegno ricco di interventi e testimonianze.
Mentre nel Teatro dell’ARCA nel Carcere di Marassi la Anfossi propone un doppio concerto, per i detenuti e per il pubblico esterno; con la musica pop, di una delle figure più rappresentative di questo genere in Italia e negli USA, il chitarrista Paolo Schianchi, proveniente dal mondo classico e considerato a livello internazionale come uno dei musicisti (compositore e inventore della sua chitarra a 49 corde) più originali.
La rassegna di primavera si conclude con musica dal popolare al klezmer, molto amata dai giovani ma di interesse per tutti, anima la NOTTE DEI MUSEI con il duo clarinetto fisarmonica di Endrio Luti e Pino Laruccia.
L’Associazione Pasquale Anfossi prosegue nella linea di ricercare la varietà di proposte senza confini, con l’intento di favorire l’accostamento alle tante espressioni musicali, e rivolgendosi anche a chi non è già un esperto o un appassionato, introducendo, per temi ed assaggi, anche a mondi musicali talvolta poco noti e considerati difficili da comprendere e gustare.
Per il Consiglio Direttivo dell’Associazione presieduto da C.Vilalta, e composto da C. Magnan, E. Luccarelli, M.Pasculli Bonfanti, L.M.Pastorino, S.Pesce Baroni, M.Rapetti, C.Riga e T. Sardanelli - E’ importante saper ascoltare con nuove ottiche, per non restare legati ai territori già conosciuti senza voler esplorare nuovi orizzonti, per arrivare ai linguaggi del tempo in cui viviamo. In particolare i concerti del 26 aprile, 6 e 20 maggio fanno parte del ciclo L’evoluzione musicale fra ‘900 e 2000 che proseguirà nella rassegna d’autunno. In ogni concerto, attraverso brevissime presentazioni e dialoghi con gli ascoltatori, sono offerti elementi di comprensione e stimoli all’ascolto partecipe. -
I concerti, grazie anche al contributo dei soci sono tutti ad ingresso gratuito e per chi vuole conoscere meglio gli artisti è possibile andare a cena insieme dopo il concerto presso l’Osteria Il Cadraio (dietro il coro della Maddalena) prezzo speciale € 25.00, previo prenotazione tramite mail a: associazioneanfossi@gmail.com
Programma dettagliato
sabato 1 aprile
nell’ambito dei Rolli Days
PALAZZO TURSI Salone di Rappresentanza
ore 20.30
FABIO DE ROSA, flauto
EMANUELE DELUCCHI, pianista e compositore
Ludwig VAN BEETHOVEN (Bonn 1770 - Vienna 1827) Sonata in sol maggiore op.30 (trascr. Ph. Drouet per flauto e pianoforte)
Claude DEBUSSY (Saint-Germain-en-Laye 1862 – Parigi 1918) Syrinx per flauto solo
Leopold GODOWSKY (Vilnius 1870 – New York 1938) Alt Wien per pianoforte solo
Emanuele DELUCCHi (La Spezia 1987) Ricercare per flauto e pianoforte
Leopold GODOWSKY Studien über die Etüden von F. Chopin - n. 5
Louis GANNE, (Buxières-les-Mines, Francia 1862- Parigi,1923) Andante e Scherzo per flauto e pianoforte
Un DUO genovese di grande rilievo con un programma sicuramente originale e variegato che spazia dai compositori più noti a quelli raramente eseguiti. Da Beethoven a Debussy, al meno noto Louis Ganne, a un brano dello stesso Delucchi e al prorompente lituano Leopold Godowsky, che stupì le platee americane con il suo virtuosismo e del quale Delucchi ha inciso due cd che vengono presentati nella precedente conferenza del 22 marzo.
Fabio de Rosa ha studiato con alcuni fra i più grandi maestri di questo strumento ed è considerato uno dei più affermati flautisti, in modo particolare nell’ambito della musica contemporanea. Emanuele Delucchi è ormai riconosciuto a livello internazionale come compositore ed esecutore di grandissimo rilievo. Intensa la collaborazione tra i due musicisti che insieme hanno inciso diversi cd.
mercoledì 26 aprile
In collaborazione con
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA – DIRAAS E BIBLIOTECA UNIVERSITARIA
"LEOPOLDO GAMBERINI, una figura poliedrica"
Convegno e concerto
Omaggio a cinque anni dalla scomparsa
In collaborazione con l’Università di Genova e in particolar modo con il professor Raffaele Mellace, coordinatore del Corso di Studi Magistrale in Letterature Moderne e Spettacolo, per ricordare la figura del grande studioso e musicista genovese già docente in quel dipartimento, il professor Leopoldo Gamberini. Sarà celebrato dal mondo accademico e da quello della musica essendo, oltre che docente universitario, musicista e compositore. È stato Direttore del complesso vocale e strumentale i MADRIGALISTI DI GENOVA da lui fondato nel 1958.
Laureato in Lettere, Filosofia e Medicina, ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Genova, sua città di adozione, e Torino, specializzandosi, oltre che in composizione, in pianoforte e in violino.
Al concerto intervengono le due figlie, una violoncellista, l’altra cantante, e tanti altri musicisti della nostra città legati a questa grande personalità.
AULA MAGNA SCUOLA DI SCIENZE UMANISTICHE Balbi 2
ore 13.45-17
Convegno
LEOPOLDO GAMBERINI, una figura poliedrica
Saluti autorità accademiche
Michele MARSONET, preside Scuola di scienze umanistiche, Università di Genova
Alberto BENISCELLI, direttore DIRAAS, Università di Genova
Interventi
Raffaele MELLACE, docente di Storia della Musica, Università di Genova
La sinfonia del Settecento prima dei Classici
Elisabetta VILLARI, docente di Antropologia dell’immagine, Università di Genova
Aristosseno negli studi di Leopoldo Gamberini
Alessandro MUSSINI, docente di lettere classiche, Liceo D'Oria
“Plutarco, della Musica" di Leopoldo Gamberini
Gianni POLI, giornalista, critico teatrale- musicale
Le Musiche di scena al Teatro Stabile di Genova
Testimonianze
Paolo REPETTO, gallerista d'arte
Roberto IOVINO, direttore del Conservatorio di Musica “N. Paganini”
Silviano FIORATO, cardiologo, Ordine dei Medici
Marco SALOTTI, già docente di Storia del Cinema, Università di Genova
Alberto PICCINI, autore di L'ultima guerra
Ascolto
Audizione guidata audio-video da esecuzioni dei MADRIGALISTI DI GENOVA, fondati da Gamberini nel 1958, dal ciclo Canti ad Orfeo (Sarx records Angelicum 1998)
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA (via Balbi 40, ex Hotel Colombia)
ore 17.30
Concerto
“CANTI AD ORFEO” Musiche di LEOPOLDO GAMBERINI
3 frammenti per chitarra (1983) JOSE SCANU
Introduzione di Fabio Correnti, docente di Composizione al Conservatorio di Palermo
3 ricercari per violoncello (1986) CLAUDIA GAMBERINi
Sinfonia per sassofono (1986) GIULIO GIANÌ
Divagazione per clarinetto (1984) ROCCO PARISI
Introduzioni di Raffaele Cecconi, compositore, già docente al Conservatorio Paganini
Improvvisazione (1960) e Preludio (1948) per pianoforte MASSIMILIANO DAMERINI
Due Liriche per soprano e pianoforte (1940) LILIA GAMBERINI e SERGIO CIOMEI
sabato 6 maggio
CASA CIRCONDARIALE DI GENOVA MARASSI - Teatro dell’ARCA
In collaborazione con Teatro Necessario
Doppio concerto
ore 17 dedicato ai detenuti
ore 20.30 per il pubblico esterno
"DA 6 A 49 CORDE"
PAOLO SCHIANCHI, chitarrista
Realizzato all’interno della Casa Circondariale di Genova Marassi, è il primo teatro aperto in Europa ad essere stato costruito dentro un istituto di pena grazie al lavoro degli stessi detenuti.
Il concerto, di particolare rilievo anche per il pubblico cui è rivolto, è tenuto da uno dei massimi chitarristi a livello internazionale provenienti dal mondo classico per arrivare al pop. Plurilaureato con il massimo dei voti e pluripremiato a livello nazionale ed internazionale come chitarrista e compositore, si è formato sotto la guida di alcuni tra i massimi esponenti mondiali dello strumento. Schianchi, attualmente considerato tra i migliori musicisti della sua generazione, è anche compositore ricercatore e inventore. È in grado di padroneggiare tutte le varianti esistenti della chitarra, dal liuto rinascimentale a strumenti futuristici di sua creazione. Il concerto è un viaggio nel mondo della chitarra, un excursus "storico" aperto a differenti generi e "affetti" musicali. Protagonista la chitarra a 49 corde, da lui inventata, con brani originali e con arrangiamenti di brani di diversissima estrazione: sul palco fanno però la loro comparsa anche la musica (e la chitarra) classica, il jazz, il blues e non solo.
sabato 20 maggio
PALAZZO TURSI Notte dei musei
ore 20.30
SUGGESTIONI SENZA TEMPO
DUO CLARINETTO FISARMONICA
Pino Laruccia, clarinetto
Endrio Luti, fisarmonica
Musiche di Moretti, Piazzolla, Puccini, Hermosa, Williams, Mangani, De Andrè, Paganini-Goodman e della tradizione klezmer.
Atmosfere, ricordi, immagini che nell’incontrarsi tra di loro sprigionano emozioni e sentimenti: è questo che scaturisce dal dialogo fra questi due strumenti, un clarinetto e una fisarmonica, da sempre compagni di viaggio lungo il suggestivo percorso delle tradizioni di popoli e paesi così come nella riproposta di altri linguaggi, attuali e antichi ma sempre in movimento. Proposta che antepone quindi alla scelta di un repertorio piuttosto che un altro il caratterizzare le peculiarità timbriche ed espressive dei due strumenti attraverso virtuosismi e suggestive melodie ”senza tempo”. Virtuosismi e struggenti frasi melodiche che dalla musica tradizionale ebraica e di composizione ci portano ad incursioni “migranti”, diretti verso diversi mondi musicali in un cammino senza meta.
Informazioni:
www.pasqualeanfossi.it
La rassegna di primavera 2017 L’Antico e il Nuovo dell’Associazione Pasquale Anfossi propone una serie di particolari e attraenti manifestazioni nel campo della musica da Camera, non solo “classica” ma anche sperimentale o pop, occasioni preziose per sinergie artistiche, scambi culturali, influenze musicali ma anche la conoscenza di nuovi spazi.
Quest’anno, infatti la rassegna approda, oltre alle sedi di elezione, Palazzo Tursi e Biblioteca Berio, all’Università degli Studi di Genova - Aula Magna Scuola di Scienze umanistiche, nella straordinaria Biblioteca Universitaria di Piazza Principe e nel Teatro dell’Arca all’interno della CASA CIRCONDARIALE DI GENOVA MARASSI.
Infatti, in collaborazione con il DIRAAS dell’Università di Genova potremo ascoltare, con la partecipazione di molti musicisti, le musiche scritte da un docente universitario compositore, Leopoldo Gamberini, figura di rilievo della cultura genovese. Il concerto sarà preceduto da un convegno ricco di interventi e testimonianze.
Mentre nel Teatro dell’ARCA nel Carcere di Marassi la Anfossi propone un doppio concerto, per i detenuti e per il pubblico esterno; con la musica pop, di una delle figure più rappresentative di questo genere in Italia e negli USA, il chitarrista Paolo Schianchi, proveniente dal mondo classico e considerato a livello internazionale come uno dei musicisti (compositore e inventore della sua chitarra a 49 corde) più originali.
La rassegna di primavera si conclude con musica dal popolare al klezmer, molto amata dai giovani ma di interesse per tutti, anima la NOTTE DEI MUSEI con il duo clarinetto fisarmonica di Endrio Luti e Pino Laruccia.
L’Associazione Pasquale Anfossi prosegue nella linea di ricercare la varietà di proposte senza confini, con l’intento di favorire l’accostamento alle tante espressioni musicali, e rivolgendosi anche a chi non è già un esperto o un appassionato, introducendo, per temi ed assaggi, anche a mondi musicali talvolta poco noti e considerati difficili da comprendere e gustare.
Per il Consiglio Direttivo dell’Associazione presieduto da C.Vilalta, e composto da C. Magnan, E. Luccarelli, M.Pasculli Bonfanti, L.M.Pastorino, S.Pesce Baroni, M.Rapetti, C.Riga e T. Sardanelli - E’ importante saper ascoltare con nuove ottiche, per non restare legati ai territori già conosciuti senza voler esplorare nuovi orizzonti, per arrivare ai linguaggi del tempo in cui viviamo. In particolare i concerti del 26 aprile, 6 e 20 maggio fanno parte del ciclo L’evoluzione musicale fra ‘900 e 2000 che proseguirà nella rassegna d’autunno. In ogni concerto, attraverso brevissime presentazioni e dialoghi con gli ascoltatori, sono offerti elementi di comprensione e stimoli all’ascolto partecipe. -
I concerti, grazie anche al contributo dei soci sono tutti ad ingresso gratuito e per chi vuole conoscere meglio gli artisti è possibile andare a cena insieme dopo il concerto presso l’Osteria Il Cadraio (dietro il coro della Maddalena) prezzo speciale € 25.00, previo prenotazione tramite mail a: associazioneanfossi@gmail.com
Programma dettagliato
sabato 1 aprile
nell’ambito dei Rolli Days
PALAZZO TURSI Salone di Rappresentanza
ore 20.30
FABIO DE ROSA, flauto
EMANUELE DELUCCHI, pianista e compositore
Ludwig VAN BEETHOVEN (Bonn 1770 - Vienna 1827) Sonata in sol maggiore op.30 (trascr. Ph. Drouet per flauto e pianoforte)
Claude DEBUSSY (Saint-Germain-en-Laye 1862 – Parigi 1918) Syrinx per flauto solo
Leopold GODOWSKY (Vilnius 1870 – New York 1938) Alt Wien per pianoforte solo
Emanuele DELUCCHi (La Spezia 1987) Ricercare per flauto e pianoforte
Leopold GODOWSKY Studien über die Etüden von F. Chopin - n. 5
Louis GANNE, (Buxières-les-Mines, Francia 1862- Parigi,1923) Andante e Scherzo per flauto e pianoforte
Un DUO genovese di grande rilievo con un programma sicuramente originale e variegato che spazia dai compositori più noti a quelli raramente eseguiti. Da Beethoven a Debussy, al meno noto Louis Ganne, a un brano dello stesso Delucchi e al prorompente lituano Leopold Godowsky, che stupì le platee americane con il suo virtuosismo e del quale Delucchi ha inciso due cd che vengono presentati nella precedente conferenza del 22 marzo.
Fabio de Rosa ha studiato con alcuni fra i più grandi maestri di questo strumento ed è considerato uno dei più affermati flautisti, in modo particolare nell’ambito della musica contemporanea. Emanuele Delucchi è ormai riconosciuto a livello internazionale come compositore ed esecutore di grandissimo rilievo. Intensa la collaborazione tra i due musicisti che insieme hanno inciso diversi cd.
mercoledì 26 aprile
In collaborazione con
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA – DIRAAS E BIBLIOTECA UNIVERSITARIA
"LEOPOLDO GAMBERINI, una figura poliedrica"
Convegno e concerto
Omaggio a cinque anni dalla scomparsa
In collaborazione con l’Università di Genova e in particolar modo con il professor Raffaele Mellace, coordinatore del Corso di Studi Magistrale in Letterature Moderne e Spettacolo, per ricordare la figura del grande studioso e musicista genovese già docente in quel dipartimento, il professor Leopoldo Gamberini. Sarà celebrato dal mondo accademico e da quello della musica essendo, oltre che docente universitario, musicista e compositore. È stato Direttore del complesso vocale e strumentale i MADRIGALISTI DI GENOVA da lui fondato nel 1958.
Laureato in Lettere, Filosofia e Medicina, ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Genova, sua città di adozione, e Torino, specializzandosi, oltre che in composizione, in pianoforte e in violino.
Al concerto intervengono le due figlie, una violoncellista, l’altra cantante, e tanti altri musicisti della nostra città legati a questa grande personalità.
AULA MAGNA SCUOLA DI SCIENZE UMANISTICHE Balbi 2
ore 13.45-17
Convegno
LEOPOLDO GAMBERINI, una figura poliedrica
Saluti autorità accademiche
Michele MARSONET, preside Scuola di scienze umanistiche, Università di Genova
Alberto BENISCELLI, direttore DIRAAS, Università di Genova
Interventi
Raffaele MELLACE, docente di Storia della Musica, Università di Genova
La sinfonia del Settecento prima dei Classici
Elisabetta VILLARI, docente di Antropologia dell’immagine, Università di Genova
Aristosseno negli studi di Leopoldo Gamberini
Alessandro MUSSINI, docente di lettere classiche, Liceo D'Oria
“Plutarco, della Musica" di Leopoldo Gamberini
Gianni POLI, giornalista, critico teatrale- musicale
Le Musiche di scena al Teatro Stabile di Genova
Testimonianze
Paolo REPETTO, gallerista d'arte
Roberto IOVINO, direttore del Conservatorio di Musica “N. Paganini”
Silviano FIORATO, cardiologo, Ordine dei Medici
Marco SALOTTI, già docente di Storia del Cinema, Università di Genova
Alberto PICCINI, autore di L'ultima guerra
Ascolto
Audizione guidata audio-video da esecuzioni dei MADRIGALISTI DI GENOVA, fondati da Gamberini nel 1958, dal ciclo Canti ad Orfeo (Sarx records Angelicum 1998)
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA (via Balbi 40, ex Hotel Colombia)
ore 17.30
Concerto
“CANTI AD ORFEO” Musiche di LEOPOLDO GAMBERINI
3 frammenti per chitarra (1983) JOSE SCANU
Introduzione di Fabio Correnti, docente di Composizione al Conservatorio di Palermo
3 ricercari per violoncello (1986) CLAUDIA GAMBERINi
Sinfonia per sassofono (1986) GIULIO GIANÌ
Divagazione per clarinetto (1984) ROCCO PARISI
Introduzioni di Raffaele Cecconi, compositore, già docente al Conservatorio Paganini
Improvvisazione (1960) e Preludio (1948) per pianoforte MASSIMILIANO DAMERINI
Due Liriche per soprano e pianoforte (1940) LILIA GAMBERINI e SERGIO CIOMEI
sabato 6 maggio
CASA CIRCONDARIALE DI GENOVA MARASSI - Teatro dell’ARCA
In collaborazione con Teatro Necessario
Doppio concerto
ore 17 dedicato ai detenuti
ore 20.30 per il pubblico esterno
"DA 6 A 49 CORDE"
PAOLO SCHIANCHI, chitarrista
Realizzato all’interno della Casa Circondariale di Genova Marassi, è il primo teatro aperto in Europa ad essere stato costruito dentro un istituto di pena grazie al lavoro degli stessi detenuti.
Il concerto, di particolare rilievo anche per il pubblico cui è rivolto, è tenuto da uno dei massimi chitarristi a livello internazionale provenienti dal mondo classico per arrivare al pop. Plurilaureato con il massimo dei voti e pluripremiato a livello nazionale ed internazionale come chitarrista e compositore, si è formato sotto la guida di alcuni tra i massimi esponenti mondiali dello strumento. Schianchi, attualmente considerato tra i migliori musicisti della sua generazione, è anche compositore ricercatore e inventore. È in grado di padroneggiare tutte le varianti esistenti della chitarra, dal liuto rinascimentale a strumenti futuristici di sua creazione. Il concerto è un viaggio nel mondo della chitarra, un excursus "storico" aperto a differenti generi e "affetti" musicali. Protagonista la chitarra a 49 corde, da lui inventata, con brani originali e con arrangiamenti di brani di diversissima estrazione: sul palco fanno però la loro comparsa anche la musica (e la chitarra) classica, il jazz, il blues e non solo.
sabato 20 maggio
PALAZZO TURSI Notte dei musei
ore 20.30
SUGGESTIONI SENZA TEMPO
DUO CLARINETTO FISARMONICA
Pino Laruccia, clarinetto
Endrio Luti, fisarmonica
Musiche di Moretti, Piazzolla, Puccini, Hermosa, Williams, Mangani, De Andrè, Paganini-Goodman e della tradizione klezmer.
Atmosfere, ricordi, immagini che nell’incontrarsi tra di loro sprigionano emozioni e sentimenti: è questo che scaturisce dal dialogo fra questi due strumenti, un clarinetto e una fisarmonica, da sempre compagni di viaggio lungo il suggestivo percorso delle tradizioni di popoli e paesi così come nella riproposta di altri linguaggi, attuali e antichi ma sempre in movimento. Proposta che antepone quindi alla scelta di un repertorio piuttosto che un altro il caratterizzare le peculiarità timbriche ed espressive dei due strumenti attraverso virtuosismi e suggestive melodie ”senza tempo”. Virtuosismi e struggenti frasi melodiche che dalla musica tradizionale ebraica e di composizione ci portano ad incursioni “migranti”, diretti verso diversi mondi musicali in un cammino senza meta.
Informazioni:
www.pasqualeanfossi.it