E’ stata presentato ufficialmente il programma del Carlo Felice che sta per cominciare, a dispetto di una situazione non certo facile per i conti del teatro dedicato al celebre re della casa Savoia, e per il Teatro dell’Opera in generale.
Difficoltà economiche che non sono andate a intaccare la qualità degli spettacoli. A riguardo non ha dubbi il Sovrintendente Giovanni Pacor, che al titolo della nuova stagione “Esserci è un’altra cosa” aggiunge il sottotitolo “Un teatro aperto tutti i giorni”, a testimonianza di un percorso di integrazione sempre maggiore con la città e i cittadini.
Un percorso in cui anche il Comune di Genova vuole avere la sua parte: «Nel bilancio 2013 non è stato tolto un solo euro al Carlo Felice rispetto al bilancio 2012», sottolinea il sindaco Marco Doria, di cui correliamo l’intervista - ( http://www.youtube.com/watch?v=LezCvzoqhkQ) , quasi dispiaciuto di trovarsi a parlare sempre di bilanci e contabilità. Ma, a dispetto della freddezza dei numeri, la vicinanza di Tursi al teatro si manifesta anche con l’affiancamento del dottor Cesare Torre al Consiglio di amministrazione, della fondazione Carlo Felice, per offrire un supporto nelle politiche di promozione e marketing, con l’obiettivo di ampliare la presenza del teatro sul territorio e aprire l’offerta culturale a più generazioni, oltre a nuove convenzioni turistiche per gli appassionati.
Un percorso quello dei teatri dell’opera legato alle direttive che verranno date dalla conversione in legge del D.L. 8 agosto 2013, n.91. Un compito non facile, ma che non ha impedito di perseguire la volontà degli amministratori di continuare a offrire, produrre e comunicare la cultura proponendo iniziative atte allo sgravio dei costi da parte degli utenti, come lo sconto del 30% sul prezzo del biglietto per gli over65, o l’under30 café, che offre ai giovani tra i 18 e i 29 anni la possibilità di abbonarsi a tre prime rappresentazioni a scelta al prezzo di 100 euro con incluso un drink di benvenuto offerto da Svizzera ricevimenti.
La proposta culturale è stata invece presentata dal Direttore dello staff artistico Giuseppe Acquaviva, che ha posto l’accento sulla presenza di nomi di livello internazionale come: Fabio Luisi e Andrea Battistoni, rispettivamente Direttore ordinario e Direttore principale ospite del Carlo Felice, per i quali è stato necessario battagliare una forte concorrenza di altre realtà culturali di primissimo piano a livello nazionale.
Il Carlo Felice versione 2013-2014 sarà un teatro aperto “a tutti” ma anche “a tutti i repertori”, in quanto oltre alla lirica, al balletto classico e contemporaneo e alla musica sinfonica, troveranno spazio anche la musica leggera, il Jazz, il Tango e un ciclo di “concerti aperitivo” della domenica mattina con un ventaglio di proposte che spazia dal barocco alla musica contemporanea.
La stagione dell’Opera è composta di sette titoli di primissimo piano come Rigoletto, Otello, Madama Butterfly, Le nozze di Figaro, La Bohème, Carmen e Il barbiere di Siviglia, oltre a tre opere in forma di concerto Suor Angelica, Il Tabarro e Anna Bolena. Addirittura raddoppiata la proposta per la stagione di Balletto, con Il Balletto di Kiev con il dittico Sheherazade – Carmen Suite ad inaugurare la stagione, che prosegue con Lo Schiaccianoci, riproposto dopo lo straordinario successo di pubblico della scorsa stagione. La Compagnia Accademica di Danza di Pechino porterà invece a Genova una spettacolare rivisitazione della tradizionale danza cinese. A chiudere la stagione, nel mese di maggio, la Biancaneve del coreografo Angelin Preljocaj.
Un teatro aperto tutti i giorni tra Sala principale, Auditorium Eugenio Montale e Primo Foyer, per diventare un punto di riferimento quotidiano per la vita culturale cittadina “teatro per tutti i giorni”, grazie anche a lezioni di concerto e conferenze sulla musica, i musicisti e i personaggi delle opere in calendario.
Tra le nuove iniziative anche “Una poltrona a teatro” ovvero la possibilità di poter mettere una targhetta nominativa ad una poltrona del Teatro, che rimarrà per 5 anni, un’azione che potrà servire a rendere omaggio a persone care oltre a contribuire al sostentamento della cultura che trattandosi di Opera non può che essere a livello internazionale. Importanti anche le coproduzioni e le collaborazioni ed in particolare quella con Nizza . Il primo appuntamento è per il 29 settembre con un evento straordinario della GOG, quando l'orchestra del Carlo Felice diretta dal Maestro Pietro Borgonovo proporrà un concerto, aperto alla città, dedicato all'Unione Europea e a tutte le Nazioni, sul modello di quello che viene proposto da oltre cinquant'anni al Teatro di Ginevra e che sarà trasmesso anche dalla Radio Television Suisse, in ricordo del Maestro Gianfranco Rivoli, Direttore del primo concerto per le Nazioni Unite a Ginevra. La Stagione si chiuderà con “Il Barbiere di Siviglia” che utilizzerà le scenografie di Lele luzzati.
Informazioni su: www.carlofelice.it – www.genovateatro.it
Difficoltà economiche che non sono andate a intaccare la qualità degli spettacoli. A riguardo non ha dubbi il Sovrintendente Giovanni Pacor, che al titolo della nuova stagione “Esserci è un’altra cosa” aggiunge il sottotitolo “Un teatro aperto tutti i giorni”, a testimonianza di un percorso di integrazione sempre maggiore con la città e i cittadini.
Un percorso in cui anche il Comune di Genova vuole avere la sua parte: «Nel bilancio 2013 non è stato tolto un solo euro al Carlo Felice rispetto al bilancio 2012», sottolinea il sindaco Marco Doria, di cui correliamo l’intervista - ( http://www.youtube.com/watch?v=LezCvzoqhkQ) , quasi dispiaciuto di trovarsi a parlare sempre di bilanci e contabilità. Ma, a dispetto della freddezza dei numeri, la vicinanza di Tursi al teatro si manifesta anche con l’affiancamento del dottor Cesare Torre al Consiglio di amministrazione, della fondazione Carlo Felice, per offrire un supporto nelle politiche di promozione e marketing, con l’obiettivo di ampliare la presenza del teatro sul territorio e aprire l’offerta culturale a più generazioni, oltre a nuove convenzioni turistiche per gli appassionati.
Un percorso quello dei teatri dell’opera legato alle direttive che verranno date dalla conversione in legge del D.L. 8 agosto 2013, n.91. Un compito non facile, ma che non ha impedito di perseguire la volontà degli amministratori di continuare a offrire, produrre e comunicare la cultura proponendo iniziative atte allo sgravio dei costi da parte degli utenti, come lo sconto del 30% sul prezzo del biglietto per gli over65, o l’under30 café, che offre ai giovani tra i 18 e i 29 anni la possibilità di abbonarsi a tre prime rappresentazioni a scelta al prezzo di 100 euro con incluso un drink di benvenuto offerto da Svizzera ricevimenti.
La proposta culturale è stata invece presentata dal Direttore dello staff artistico Giuseppe Acquaviva, che ha posto l’accento sulla presenza di nomi di livello internazionale come: Fabio Luisi e Andrea Battistoni, rispettivamente Direttore ordinario e Direttore principale ospite del Carlo Felice, per i quali è stato necessario battagliare una forte concorrenza di altre realtà culturali di primissimo piano a livello nazionale.
Il Carlo Felice versione 2013-2014 sarà un teatro aperto “a tutti” ma anche “a tutti i repertori”, in quanto oltre alla lirica, al balletto classico e contemporaneo e alla musica sinfonica, troveranno spazio anche la musica leggera, il Jazz, il Tango e un ciclo di “concerti aperitivo” della domenica mattina con un ventaglio di proposte che spazia dal barocco alla musica contemporanea.
La stagione dell’Opera è composta di sette titoli di primissimo piano come Rigoletto, Otello, Madama Butterfly, Le nozze di Figaro, La Bohème, Carmen e Il barbiere di Siviglia, oltre a tre opere in forma di concerto Suor Angelica, Il Tabarro e Anna Bolena. Addirittura raddoppiata la proposta per la stagione di Balletto, con Il Balletto di Kiev con il dittico Sheherazade – Carmen Suite ad inaugurare la stagione, che prosegue con Lo Schiaccianoci, riproposto dopo lo straordinario successo di pubblico della scorsa stagione. La Compagnia Accademica di Danza di Pechino porterà invece a Genova una spettacolare rivisitazione della tradizionale danza cinese. A chiudere la stagione, nel mese di maggio, la Biancaneve del coreografo Angelin Preljocaj.
Un teatro aperto tutti i giorni tra Sala principale, Auditorium Eugenio Montale e Primo Foyer, per diventare un punto di riferimento quotidiano per la vita culturale cittadina “teatro per tutti i giorni”, grazie anche a lezioni di concerto e conferenze sulla musica, i musicisti e i personaggi delle opere in calendario.
Tra le nuove iniziative anche “Una poltrona a teatro” ovvero la possibilità di poter mettere una targhetta nominativa ad una poltrona del Teatro, che rimarrà per 5 anni, un’azione che potrà servire a rendere omaggio a persone care oltre a contribuire al sostentamento della cultura che trattandosi di Opera non può che essere a livello internazionale. Importanti anche le coproduzioni e le collaborazioni ed in particolare quella con Nizza . Il primo appuntamento è per il 29 settembre con un evento straordinario della GOG, quando l'orchestra del Carlo Felice diretta dal Maestro Pietro Borgonovo proporrà un concerto, aperto alla città, dedicato all'Unione Europea e a tutte le Nazioni, sul modello di quello che viene proposto da oltre cinquant'anni al Teatro di Ginevra e che sarà trasmesso anche dalla Radio Television Suisse, in ricordo del Maestro Gianfranco Rivoli, Direttore del primo concerto per le Nazioni Unite a Ginevra. La Stagione si chiuderà con “Il Barbiere di Siviglia” che utilizzerà le scenografie di Lele luzzati.
Informazioni su: www.carlofelice.it – www.genovateatro.it
