Fabbra, camionista, guida, taxista, poliziotta penitenziaria, geometra, attrice, viticultora, motorista, pizzaiola, ingegnera, guardia costiera, direttora d’orchestra, speleologa, pilota, tipografa, falegnama, chef, assistente volo, guardia giurata, maestra d’ascia, vigile del fuoco, crane driver, minatora: scorrono in un video le immagini di donne impegnate in lavori che, in alcuni casi, non sono ancora considerati ‘conformi’ al genere femminile.
Sono le foto tratte dalla mostra Donna Faber a introdurre la presentazione, avvenuta venerdì 3 marzo nel salone di rappresentanza di palazzo Tursi, del ricco programma di eventi che anche quest’anno il Comune di Genova promuove e coordina per celebrare la giornata internazionale della donna dell’8 marzo.
«“Libere di essere non solo l’8 marzo”, scelto insieme alla rete di associazioni che ha lavorato al programma - ha spiegato Elena Fiorini, assessora alle pari opportunità - è un titolo che si riflette in tutte le iniziative che sono state pensate come momenti di approfondimento, di stimolo e di condivisione con la città, in occasione dell’8 marzo, una data in cui tradizionalmente si ricordano le tante conquiste, ma anche le discriminazioni che ancora oggi colpiscono le donne».
Fiorini porta ad esempio dell’attenzione da parte dell’amministrazione comunale per le tematiche di genere, la serie di intitolazioni ‘al femminile’ di strade e piazze in città, tra cui quella, recentissima, di un piazzale a Erzelli dedicato a Rita Levi Montalcini.
È stata l’assessora alla cultura Carla Sibilla a entrare nel dettaglio di quello che ha definito «Un ricchissimo programma all’insegna di libertà e inclusione fatto di tante iniziative che declinano questa “libertà di essere” nei linguaggi più diversi: dallo spettacolo di prosa che il teatro Stabile di Genova, lunedì 6 marzo, dedica a cinque "Cattive ragazze” al concerto in piazza Matteotti, il 10 marzo, a base di rap free-style, dj set, hip hop e break dance, passando per la street art che colorerà, - a partire dal 4 marzo, ma con un momento simbolico-inaugurale l’8 marzo alle 16 - il pilone 80 della Sopraelevata»
Le iniziative, che inizieranno domenica 5 marzo, toccheranno aspetti e problematiche trasversali a tutto il mondo femminile e si svolgeranno, grazie all’impegno di molte associazioni impegnate da anni sul tema e alla collaborazione con i Municipi genovesi, in tutto il territorio comunale.
Come auspicio rivolto a tutte le donne, l’8 marzo verrà ricordato anche, per un intero mese, sulle etichette del Latte Tigullio Centro Latte Rapallo, che ha aderito e supportato l’iniziativa.
Nella tradizionale collaborazione per la realizzazione di video sociali, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e assessorato Legalità e Diritti hanno realizzato quest’anno “Libere di essere non solo 8 marzo”, video curato dall’Associazione culturale 36° fotogramma tratto dalla mostra fotografica “Donna Faber”.
info www.visitgenoa.it
scarica il dèpliant-programma
Sono le foto tratte dalla mostra Donna Faber a introdurre la presentazione, avvenuta venerdì 3 marzo nel salone di rappresentanza di palazzo Tursi, del ricco programma di eventi che anche quest’anno il Comune di Genova promuove e coordina per celebrare la giornata internazionale della donna dell’8 marzo.
«“Libere di essere non solo l’8 marzo”, scelto insieme alla rete di associazioni che ha lavorato al programma - ha spiegato Elena Fiorini, assessora alle pari opportunità - è un titolo che si riflette in tutte le iniziative che sono state pensate come momenti di approfondimento, di stimolo e di condivisione con la città, in occasione dell’8 marzo, una data in cui tradizionalmente si ricordano le tante conquiste, ma anche le discriminazioni che ancora oggi colpiscono le donne».
Fiorini porta ad esempio dell’attenzione da parte dell’amministrazione comunale per le tematiche di genere, la serie di intitolazioni ‘al femminile’ di strade e piazze in città, tra cui quella, recentissima, di un piazzale a Erzelli dedicato a Rita Levi Montalcini.
È stata l’assessora alla cultura Carla Sibilla a entrare nel dettaglio di quello che ha definito «Un ricchissimo programma all’insegna di libertà e inclusione fatto di tante iniziative che declinano questa “libertà di essere” nei linguaggi più diversi: dallo spettacolo di prosa che il teatro Stabile di Genova, lunedì 6 marzo, dedica a cinque "Cattive ragazze” al concerto in piazza Matteotti, il 10 marzo, a base di rap free-style, dj set, hip hop e break dance, passando per la street art che colorerà, - a partire dal 4 marzo, ma con un momento simbolico-inaugurale l’8 marzo alle 16 - il pilone 80 della Sopraelevata»
Le iniziative, che inizieranno domenica 5 marzo, toccheranno aspetti e problematiche trasversali a tutto il mondo femminile e si svolgeranno, grazie all’impegno di molte associazioni impegnate da anni sul tema e alla collaborazione con i Municipi genovesi, in tutto il territorio comunale.
Come auspicio rivolto a tutte le donne, l’8 marzo verrà ricordato anche, per un intero mese, sulle etichette del Latte Tigullio Centro Latte Rapallo, che ha aderito e supportato l’iniziativa.
Nella tradizionale collaborazione per la realizzazione di video sociali, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e assessorato Legalità e Diritti hanno realizzato quest’anno “Libere di essere non solo 8 marzo”, video curato dall’Associazione culturale 36° fotogramma tratto dalla mostra fotografica “Donna Faber”.
info www.visitgenoa.it
scarica il dèpliant-programma