L’invito era stato rivolto al sindaco dalle Rsu per sottolineare all’opinione pubblica e alle istituzioni l’importanza del settore nell’economia e nel lavoro della città.
Lungo l’itinerario il Sindaco ha potuto soffermarsi sui bacini e negli stabilimenti di San Giorgio, Gmg, Mariotti e Amico, ospite delle aziende. Due incontri hanno concluso la visita: il primo con gli imprenditori, il secondo – nei locali della “casetta rossa” – con le rappresentanze sindacali. Ad entrambi ha partecipato anche il presidente dell’Autorità portuale Luigi Merlo.
Imprese e lavoratori hanno richiamato l’attenzione sulla grande professionalità e sulle potenzialità del settore e hanno rimarcato la necessità di ridisegnare e adeguare gli spazi garantendo tempi rapidi e un quadro di certezze.
“Considero strategico il settore delle riparazioni navali - ha dichiarato il Sindaco - e con la mia presenza voglio contribuire a renderlo evidente a tutti. È un’attività industriale ad elevata professionalità, sia da parte degli imprenditori sia da parte dei lavoratori. Ho nuovamente constatato che imprese e dipendenti stanno facendo veramente miracoli per svolgere e sviluppare il lavoro entro spazi non sufficienti. Si devono trovare le soluzioni. L’Autorità portuale sta ridefinendo il disegno delle aree del Porto e il Comune intende sostenere questo percorso. Proprio in questo senso l’amministrazione comunale ritiene fondamentali due condizioni: le imprese di riparazioni navali devono essere protagoniste nelle scelte di riorganizzazione degli spazi, poiché queste non sarebbero possibili senza tener conto della loro conoscenza dei problemi. Le soluzioni da individuare, inoltre, devono essere praticabili e realizzabili in tempi certi.”
I lavoratori hanno mostrato al Sindaco gli antichi strumenti del mestiere. Doria ha visitato i reparti di carpenteria, meccanica e tuboleria, ha osservato le foto di alcuni interventi di alta specializzazione per il prolungamento di scafi di navi e un "ponte porto" appena completato in banchina e pronto per essere trainato, via mare, fino al porto di Napoli. Il Sindaco ha poi osservato le testimonianze storiche e le immagini dell'antica compagnia del ramo industriale e dei carenanti.
A una domanda dei giornalisti a proposito del tunnel sub-portuale, il sindaco ha risposto: “il tunnel sarebbe un’opera di grande viabilità urbana che considero molto utile per la città, ma dovrà essere compatibile con le esigenze del settore industriale delle riparazioni navali”.
Lungo l’itinerario il Sindaco ha potuto soffermarsi sui bacini e negli stabilimenti di San Giorgio, Gmg, Mariotti e Amico, ospite delle aziende. Due incontri hanno concluso la visita: il primo con gli imprenditori, il secondo – nei locali della “casetta rossa” – con le rappresentanze sindacali. Ad entrambi ha partecipato anche il presidente dell’Autorità portuale Luigi Merlo.
Imprese e lavoratori hanno richiamato l’attenzione sulla grande professionalità e sulle potenzialità del settore e hanno rimarcato la necessità di ridisegnare e adeguare gli spazi garantendo tempi rapidi e un quadro di certezze.
“Considero strategico il settore delle riparazioni navali - ha dichiarato il Sindaco - e con la mia presenza voglio contribuire a renderlo evidente a tutti. È un’attività industriale ad elevata professionalità, sia da parte degli imprenditori sia da parte dei lavoratori. Ho nuovamente constatato che imprese e dipendenti stanno facendo veramente miracoli per svolgere e sviluppare il lavoro entro spazi non sufficienti. Si devono trovare le soluzioni. L’Autorità portuale sta ridefinendo il disegno delle aree del Porto e il Comune intende sostenere questo percorso. Proprio in questo senso l’amministrazione comunale ritiene fondamentali due condizioni: le imprese di riparazioni navali devono essere protagoniste nelle scelte di riorganizzazione degli spazi, poiché queste non sarebbero possibili senza tener conto della loro conoscenza dei problemi. Le soluzioni da individuare, inoltre, devono essere praticabili e realizzabili in tempi certi.”
I lavoratori hanno mostrato al Sindaco gli antichi strumenti del mestiere. Doria ha visitato i reparti di carpenteria, meccanica e tuboleria, ha osservato le foto di alcuni interventi di alta specializzazione per il prolungamento di scafi di navi e un "ponte porto" appena completato in banchina e pronto per essere trainato, via mare, fino al porto di Napoli. Il Sindaco ha poi osservato le testimonianze storiche e le immagini dell'antica compagnia del ramo industriale e dei carenanti.
A una domanda dei giornalisti a proposito del tunnel sub-portuale, il sindaco ha risposto: “il tunnel sarebbe un’opera di grande viabilità urbana che considero molto utile per la città, ma dovrà essere compatibile con le esigenze del settore industriale delle riparazioni navali”.
