"Molteplici sono i nodi – ha prosegui Bernini in una panoramica da ponente a levante - che devono essere affrontati: l’area di Palmaro, la presenza del porto petroli a Multedo, la possibilità dello sbocco a mare per Sampierdarena,  il tratto che va dal Porto antico alla Fiera, in cui si possono giocare sviluppi futuri, sia dal punto di vista produttivo sia da quello turistico.”
Molti i problemi aperti su cui si sono concentrati gli interventi del pubblico particolarmente documentato: dalla realizzazione del porticciolo di Pegli, alla compatibilità con il tessuto urbano dei depositi di Carmagnani e Suberba, agli ampliamenti del porto connessi dovuti all’aumento di dimensioni e di pescaggio – delle nuove navi, problema che riguarda anche i cantieri delle riparazioni navali.
Tutti temi a forte impatto sulla convivenza tra porto e città, in un momento in cui Autorità Portuale e Comune, stanno entrambi lavorando alla predisposizione dei documenti di programmazione: rispettivamente il Piano regolatore portuale (Prp) e il Piano urbanistico comunale (Puc).

prossimi appuntamenti, sempre all' Auditorium del Museo di Sant’Agostino:

giovedì 4 luglio ore 14,30 - sistema del verde (secondo incontro)
venerdì 5 luglio ore 14,30 - logistica, trasporti ed aree produttive 
giovedì 18 luglio ore 14,30  - aree urbane, servizi pubblici e distretti di trasformazione (secondo incontro) 

Per intervenire è sufficiente inviare un’email a urbancenter@comune.genova.it con l’indicazione dei riferimenti del soggetto che desidera iscriversi e del tavolo tematico prescelto.
www.urbancenter.comune.genova.it