"Ciak", ai Musei di Nervi è di scena
la mostra degli illustratori contemporanei

Arriva alle Raccolte Frugone di Nervi, dopo l’esordio cremonese fra dicembre 2016 e gennaio 2017, “Ciak - mostra internazionale di illustratori contemporanei” organizzata dall’associazione culturale Tapirulan di Cremona. È il risultato di un concorso, giunto alla dodicesima edizione, che ha coinvolto circa 650 artisti provenienti da 45 nazioni. Dopo l’inaugurazione di sabato 4 marzo alle 16,30, si potranno ammirare le opere esposte fino al 4 giugno

Illustrazione dal film "Amici miei"
Quali sono i film che preferite? E i registi che amate di più? Quali scene di film sono entrate nella storia del cinema? Da queste domande fatte agli illustratori che hanno partecipato all’annuale concorso di dall’associazione culturale Tapirulan di Cremona – arrivato alla dodicesima edizione – è nata “Ciak - la mostra internazionale di illustratori contemporanei”

I 650 giovani artisti provenienti da 45 nazioni si sono cimentati nella realizzazione di una tavola - di formato rigorosamente quadrato - che rappresentasse la scena di un film che hanno amato, che li ha incuriositi, fatti divertire o a cui sono legati ricordi importanti.

Tra tutte le opere ne sono state selezionate 48, e i grandi classici del cinema sono stati scelti dalla maggior parte degli illustratori. Il primato delle preferenze se lo sono conteso Federico Fellini, Alfred Hitchcock, Charlie Chaplin e Stanley Kubrick. La giuria del concorso 2016 ha dichiarato vincitrice Giulia Pastorino, giovane illustratrice genovese, alla quale è andato il primo premio di 2.000 euro. All’illustratore romano Lorenzo Conti la giuria popolare, che ha votato via web, ha attribuito il premio di 500 euro.

La mostra esposta alle Raccolte Frugone, a Villa Saluzzo Serra è organizzata in due sezioni: la prima propone le opere degli illustratori selezionati nel concorso 2016, la seconda, intitolata “Per un pugno di colori”, è  dedicata a Renato Casaro, ospite speciale per il 2016 e presidente della giuria del Concorso.
Contiene più di 130 opere originali tra bozzetti, manifesti e locandine realizzate dal maestro dell’illustrazione cinematografica.

Renato Casaro, 81enne di Treviso, con la personale “PER UN PUGNO DI COLORI”, si presenta al pubblico come un vero e proprio monumento dell'illustrazione legata al cinema.
Sono oltre mille le immagini da lui realizzate per i manifesti di film d'ogni sorta, dai western di Sergio Leone, alle commedie di Bud Spencer e Terence Hill, dai film di Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Bruno Corbucci, Dario Argento, Liliana Cavani, Giuseppe Tornatore, Francesco Rosi,  a quelli di  Mylos Forman, Luc Besson, Francis Ford Coppola, Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone. 
Il manifesto che lo porta agli onori della cronaca è del 1966, anno in cui esce La Bibbia di Dino De Laurentis, ma altrettanto famose furono le immagini ideate per film come  “Per un pugno di dollari”(1964), “ Il fiume rosso” (1966), “Lo chiamavano Trinità” (1970),  “Polvere di stelle” (1973), “Amici miei” (1975), “Il bisbetico domato” (1980), “Il postino suona sempre due volte” (1981), “Rambo/Rambo II/Rambo III (1982, 1985, 1988), ”“007. Mai dire mai” (1983), “Amadeus” (1984), “Cotton Club” (1984), “La storia infinita” (1984), “C’era una volta in America” (1984), “Conan il distruttore” (1984),  “Matrimonio con vizietto” (1985), “Il nome della rosa” (1986), “Asterix e Obelix contro Cesare” (1986) “Opera” (1987),  “Io e mia sorella” (1987), “Cronaca di una morte annunciata” (1987), “L’ultimo imperatore” (1987), “Il piccolo diavolo” (1988), “Le avventure del Barone di Münchausen” (1988),  ”Francesco” (1989),  “Balla coi lupi” (1990), “Il thé nel deserto” (1990),  “Nikita” (1990), “Il piccolo Buddha” (1993), “L’uomo delle stelle” (1995).


Da un calendario alla nascita di una mostra. L’associazione Tapirulan e gli illustratori
Il concorso per illustratori di Tapirulan nasce con lo scopo di pubblicare un calendario illustrato. Furono invitati i pochi autori che allora seguivano l'attività dell'associazione ad inviare una propria immagine. Nel 2006 uscì dunque, quasi per gioco, il primo calendario, e l'anno successivo fu bandito il primo concorso vero e proprio per selezionare i 12 autori da pubblicare.
Nel corso del tempo il concorso si è evoluto, gli autori selezionati non sono più solo 12, e lo scopo del concorso è quello di preparare una mostra che dia un'ampia panoramica sul mondo dell'illustrazione. Inoltre gli autori selezionati trovano migliore spazio sul catalogo, una pubblicazione sicuramente meno "a scadenza" del calendario.
Tuttavia il calendario rimane l'elemento distintivo del concorso e - indubbiamente - è la pubblicazione a cui l’Associazione Tapirulan è maggiormente affezionata. Quest'anno uscirà l'undicesimo calendario e ancora una volta sarà mantenuto il "classico" formato 30x35 cm con stampa su carta naturale da 250 grammi e rilegatura a spirale nera. In copertina vengono riprodotte le miniature di tutte le illustrazioni presenti all'interno, mentre le singole pagine dei mesi ospitano le immagini in formato grande, 30x30 centimetri.

Oltre alla mostra “Ciak” cosa si può vedere ai Musei di Nervi
Il polo culturale dei Musei di Nervi, di cui Maria Flora Giubilei è il direttore, comprende quattro musei, aperti al pubblico tra il 1946 e il 2005, che conservano un ricco patrimonio di arti figurative e decorative italiane e straniere, datate tra Cinquecento e Novecento.
La dimora-museo di Villa Luxoro - immersa in uno splendido parco proiettato sul golfo genovese - con antichi arredi, orologi notturni, ceramiche è assai nota per la collezione di settecentesche figurine del presepe genovese e napoletano.
Le Raccolte Frugone conservate in Villa Grimaldi Fassio ospitano un’eccezionale rassegna delle più importanti opere di artisti dell’Ottocento e della Belle Epoque, da Fattori a Signorini, da Fontanesi a Favretto, da Boldini a De Nittis, a Segantini, acquisite dai fratelli Lazzaro G.B. e Luigi Frugone e donate alla città di Genova tra il 1935 e il 1953. Dedicano una significativa attenzione al mondo dell'illustrazione con due collane di libri per bambini e numerosi corsi formativi rivolti ai giovani illustratori organizzati nel corso degli anni.
La Galleria d’Arte Moderna di Genova, con sede nella cinquecentesca Villa Saluzzo Serra, espone, in un affascinante percorso cronologico, quasi 400 opere tra dipinti e sculture databili dagli inizi dell’Ottocento all’epoca attuale: da Barabino a D’Andrade, a Cabianca e Monteverde, da Nomellini a Depero, Messina, Martini, De Pisis, Casorati, Guttuso, Mafai, Cagli e Zao Wou Ki.
La Wolfsoniana, con una direzione scientifica autonoma e un riferimento internazionale nel Wolfsonian-FIU Museum di Miami (Florida, USA), è il primo museo italiano di arti decorative dell’Ottocento e del Novecento, con un’attenzione particolare per i temi di propaganda e importanti dipinti e sculture. Tra argenti, ceramiche e vetri sono esposti gli splendidi arredi integralmente ricostruiti legati alle stagioni dell’Esotismo, del Liberty, dell’Art Déco, del Futurismo e del Novecento. www.museidigenova.it


Ingresso mostra:  Intero € 5,00 - Ridotto € 3,00.
Info e prenotazioni visite guidate 010 3726025 / 010 5574739 - 18
biglietteriagam@comune.genova.itwww.museidigenova.it
2 marzo 2017
Ultimo aggiornamento: 02/03/2017
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
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