I AM, vuole sostenere il settore turistico nei territori coinvolti dal progetto europeo: International Augmented Med (I AM), che coinvolge 14 organizzazioni partner i n 7 paesi nel bacino del Mar Mediterraneo (Italia, Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Spagna e Tunisia), promuovendo l’utilizzo di nuove tecnologie in grado di migliorare la qualità delle località turistiche, diversificare l'offerta e incoraggiare una più ampia ripartizione geografica dei flussi; sostenendo, in particolare, il turismo rurale e culturale. Una particolare attenzione è riservata alla cooperazione di esperti nel settore delle tecnologie multimediali e enti gestori di siti culturali e turistici, con la finalità di sviluppare e promuovere applicazioni innovative per migliorare l'esperienza dei visitatori.
Il Progetto si concentra sull'uso della Realtà Aumentata (AR), video mapping, multimedia e tecniche interattive attraverso lo sviluppo di applicazioni mobili, ricostruzioni in 3D dei siti archeologici, spettacoli di proiezioni su edifici storici e videoinstallazioni interattive. Le attività includono seminari di formazione, festival di Realtà Aumentata e applicazioni pilota di AR per un sito di patrimonio naturale o culturale in ciascuno dei sette paesi partecipanti e la creazione di un network internazionale di esperti tecnici e professionisti interessati a fornire i propri servizi al settore culturale/turistico.
La mostra genovese, frutto del progetto e curata da Liliana Iadeluca per conto dell'Università di Genova, dipartimento DIRAAS; presenta opere che fanno riflettere sul legame che l’arte e le nuove tecnologie hanno con la fisicità dei luoghi: distorcendoli, trasformandoli in caleidoscopi mutevoli come nell’opera di Angela Di Tomaso o costruendo dei corpi all'interno di parti architettoniche, ad esempio l'opera di Roberta Orlando. Forme morbide o distorte che si intersecano con la pietra di edifici storici quelle proposte dal croato Marko Bolkovich, oppure gli antichi ospedali rivisitati dal duo artistico degli spagnoli Alain Bauman e Rosa Sanchez dei Konic Thtr.
Anche la musica è al centro della mostra, con le particolari proiezioni di micromondi interattivi che ricostruiscono ambienti artificiali e sonori realizzate dal duo artistico Alpha version Francesco Calzona e Luca Serra, che si confrontano con il palestinese Dirar Kalash, che ha trasformato in musica il design delle piastrelle tradizionali islamiche.
La zona di Expo 2015 e il suo futuro, è la riflessione proposta dal video di Anna Positano e Matteo Casari; mentre la videoinstallazione di Zlatolin Donchev che, con un paesaggio in movimento, filmato attraverso la finestra di un treno, vuole ripensare sul concetto di casa. Non poteva mancare, nella nostra città, la fabbrica, che troviamo nell'installazione di Cesare Bignotti/Useless idea, l'artista ha infatti trasformato i suoni di luoghi industriali in musica elettronica.
L’esposizione, nel corso della sua durata prevede anche incontri con artisti affermati, conferenze di esperti in Realtà Aumentata e visual art; con l'intento di creare un vasto panorama di linguaggi generazionali; sono infatti presenti anche studenti dell’Accademia di Belle Arti di Sanremo che presentano un’interazione con immagini dei beni patrimoniali e naturali di Alghero. A completamento delle esperienze visual, Enzo Gentile e Paolo Servi, “technical experts” dello staff del Progetto Europeo, presentano un work in progress delle proiezioni in 3D che saranno visibili ad Alghero, citta capofila del progetto europeo.
Il progetto europeo International Augmented Med (I AM) è un progetto di cooperazione internazionale guidato da Comune di Alghero che coinvolge 14 organizzazioni partner i n 7 paesi nel bacino del Mar Mediterraneo (Italia, Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Spagna e Tunisia). E’ finanziato dal programma ENPI CBC Mediterranean Sea Basin Programme 2007 – 2013 (www.enpicbcmed.eu) ed è in corso di attuazione da ottobre 2012 a ottobre 2015. Il budget totale è di € 3.060.650 di cui il contributo del programma ENPI CBC MED costituisce il 90% (€ 2.754.5839).
Negli spazi di sala Dogana è presente anche una postazione dedicata al lavoro dei giovani creativi ed esperti tecnici, che hanno creato installazioni site specific nei 7 Paesi cooperanti con tecniche interattive e applicazioni pilota di Realtà Aumentata generate sul patrimonio naturale o culturale; per far capire come, con l’innovazione, sia possibile contribuire, sostenere e migliorare l'attrattività della destinazione Mediterraneo, che oggi attira circa il 30% degli arrivi internazionali e dei proventi del turismo, ma la concorrenza internazionale sta minacciando la sua posizione di leader.
In mostra a sala Dogana: Alpha Version, Cesare Bignotti, Marko Bolkovic, Erika Brunelli, Matteo Casari, Angela Di Tomaso, Zlatolin Donchev, Enzo Gentile, Dirar Kalash, Konic Lab, Beatrice Massineo, Roberta Orlando, Olmo Pignotti, Anna Positano, Paolo Servi.
Ingresso gratuito dal martedì alla domenica, ore 15.00-20.00; In occasione della Notte dei Museim, sabato 16 maggio, apertura straordinaria fino alle 22.
Informazioni:
www.iam-project.eu
www.genovacreativa.it
www.palazzoducale.genova.it
Il Progetto si concentra sull'uso della Realtà Aumentata (AR), video mapping, multimedia e tecniche interattive attraverso lo sviluppo di applicazioni mobili, ricostruzioni in 3D dei siti archeologici, spettacoli di proiezioni su edifici storici e videoinstallazioni interattive. Le attività includono seminari di formazione, festival di Realtà Aumentata e applicazioni pilota di AR per un sito di patrimonio naturale o culturale in ciascuno dei sette paesi partecipanti e la creazione di un network internazionale di esperti tecnici e professionisti interessati a fornire i propri servizi al settore culturale/turistico.
La mostra genovese, frutto del progetto e curata da Liliana Iadeluca per conto dell'Università di Genova, dipartimento DIRAAS; presenta opere che fanno riflettere sul legame che l’arte e le nuove tecnologie hanno con la fisicità dei luoghi: distorcendoli, trasformandoli in caleidoscopi mutevoli come nell’opera di Angela Di Tomaso o costruendo dei corpi all'interno di parti architettoniche, ad esempio l'opera di Roberta Orlando. Forme morbide o distorte che si intersecano con la pietra di edifici storici quelle proposte dal croato Marko Bolkovich, oppure gli antichi ospedali rivisitati dal duo artistico degli spagnoli Alain Bauman e Rosa Sanchez dei Konic Thtr.
Anche la musica è al centro della mostra, con le particolari proiezioni di micromondi interattivi che ricostruiscono ambienti artificiali e sonori realizzate dal duo artistico Alpha version Francesco Calzona e Luca Serra, che si confrontano con il palestinese Dirar Kalash, che ha trasformato in musica il design delle piastrelle tradizionali islamiche.
La zona di Expo 2015 e il suo futuro, è la riflessione proposta dal video di Anna Positano e Matteo Casari; mentre la videoinstallazione di Zlatolin Donchev che, con un paesaggio in movimento, filmato attraverso la finestra di un treno, vuole ripensare sul concetto di casa. Non poteva mancare, nella nostra città, la fabbrica, che troviamo nell'installazione di Cesare Bignotti/Useless idea, l'artista ha infatti trasformato i suoni di luoghi industriali in musica elettronica.
L’esposizione, nel corso della sua durata prevede anche incontri con artisti affermati, conferenze di esperti in Realtà Aumentata e visual art; con l'intento di creare un vasto panorama di linguaggi generazionali; sono infatti presenti anche studenti dell’Accademia di Belle Arti di Sanremo che presentano un’interazione con immagini dei beni patrimoniali e naturali di Alghero. A completamento delle esperienze visual, Enzo Gentile e Paolo Servi, “technical experts” dello staff del Progetto Europeo, presentano un work in progress delle proiezioni in 3D che saranno visibili ad Alghero, citta capofila del progetto europeo.
Il progetto europeo International Augmented Med (I AM) è un progetto di cooperazione internazionale guidato da Comune di Alghero che coinvolge 14 organizzazioni partner i n 7 paesi nel bacino del Mar Mediterraneo (Italia, Egitto, Giordania, Libano, Palestina, Spagna e Tunisia). E’ finanziato dal programma ENPI CBC Mediterranean Sea Basin Programme 2007 – 2013 (www.enpicbcmed.eu) ed è in corso di attuazione da ottobre 2012 a ottobre 2015. Il budget totale è di € 3.060.650 di cui il contributo del programma ENPI CBC MED costituisce il 90% (€ 2.754.5839).
Negli spazi di sala Dogana è presente anche una postazione dedicata al lavoro dei giovani creativi ed esperti tecnici, che hanno creato installazioni site specific nei 7 Paesi cooperanti con tecniche interattive e applicazioni pilota di Realtà Aumentata generate sul patrimonio naturale o culturale; per far capire come, con l’innovazione, sia possibile contribuire, sostenere e migliorare l'attrattività della destinazione Mediterraneo, che oggi attira circa il 30% degli arrivi internazionali e dei proventi del turismo, ma la concorrenza internazionale sta minacciando la sua posizione di leader.
In mostra a sala Dogana: Alpha Version, Cesare Bignotti, Marko Bolkovic, Erika Brunelli, Matteo Casari, Angela Di Tomaso, Zlatolin Donchev, Enzo Gentile, Dirar Kalash, Konic Lab, Beatrice Massineo, Roberta Orlando, Olmo Pignotti, Anna Positano, Paolo Servi.
Ingresso gratuito dal martedì alla domenica, ore 15.00-20.00; In occasione della Notte dei Museim, sabato 16 maggio, apertura straordinaria fino alle 22.
Informazioni:
www.iam-project.eu
www.genovacreativa.it
www.palazzoducale.genova.it