Ex Ospedale Psichiatrico di Quarto
Articoli correlati
Link utili
Video
Scheda dell'immobile
Il complesso immobiliare dell’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto nel levante di Genova, occupa la sommità della collina che da corso Europa degrada a mare, con agevole accesso da nord attraverso C.so Europa e da sud, dalla via Aurelia, condizione di accessibilità eccezionale nella tormentata struttura urbana genovese.L’insieme degli edifici monumentali neoclassici, è organizzato su pianta quadrata, simmetricamente suddivisa in nove parti anch’esse quadrate. Il criterio è quello del castrum romano dove i due percorsi trasversali, e quelli longitudinali sono rigorosamente ortogonali tra loro.
La costruzione risale al 1892, anno durante il quale fu indetto l’appalto per un grande manicomio a Quarto. Negli anni ‘30 si compie il definitivo assestamento di Quarto: il 28 ottobre 1933, con “rito fascista”, ha luogo l’inaugurazione delle nuove strutture che portano, a duplicare la superficie e la capienza dell’OP. La vita nell’ospedale psichiatrico continua fino al secondo dopoguerra secondo i modelli sanitari consolidati, anzi connotandosi sempre più come luogo di emarginazione sociale.
Basaglia e Slavich avviarono la prima esperienza anti-istituzionale nella cura dei malati di mente dando inizio ad una riflessione socio-politica sulla trasformazione dell’ospedale psichiatrico e di ulteriori esperienze alternative e di rinnovamento nel trattamento della follia. All’interno dell’area trovano spazio il Museo delle Forme Inconsapevoli e il Laboratorio di Architettura.
Dopo la “chiusura del manicomio” il complesso continua ad ospitare usi sanitari, fra cui uffici ed ambulatori della locale ASL, oltre al mantenimento delle funzioni di accoglienza e cura dei malati psichiatrici.
Allegati: