Due progetti di riqualificazione energetica che aumentano la qualità e il valore di alcuni palazzi di edilizia residenziale pubblica nel Quartiere San Pietro di Prà. Nuovi serramenti per un valore di 1.397.630 euro e un più efficiente impianto termico per una spesa di 602.370 euro.
I due interventi si inseriscono nel Progetto Europeo R2Cities con l'obiettivo di ridurre il consumo di combustibile migliorando la coibentazione degli alloggi e l'efficienza degli impianti di riscaldamento.
I due edifici interessati, siti in via pavese e in via Vittorini, denominati "barre alte" (lato mare), sono costituiti da 162 alloggi distribuiti in 12 civici. La proposta è partita dagli assessori ai lavori Pubblici Gianni Crivello e dall'assessore alle politiche sociali Emanuela Fracassi.
"Il provvedimento nasce - ha detto Fracassi - da un finanziamento europeo di 1.032.000 euro. L'Europa ha posto condizioni difficilissime per accedere al contributo, e cioè, che la spesa non dovesse superare i 100 euro a metro quadrato e che il risparmio energetico toccasse il 50% del totale".
E' stato il dipartimento di Scienze dell'architettura dell'Università di Genova a studiare il modo per raggiungere questo traguardo. Dopo una fase di studio, che ha preso in considerazione molte tipologie di edifici Erp, la scelta è caduta nel Quartiere San Pietro, dove l’intervento poteva raggiungere gli obiettivi posti in due sole mosse: sostituzione delle pareti in vetro con serramenti nuovi in Pvc, e modernizzazione dell'impianto termico con controllo autonomo.
"Negli alloggi Erp ha precisato e concluso l’assessore - il costo del riscaldamento spesso supera di gran lunga quello del canone d'affitto. Questo abbattimento dei costi agevolerà sicuramente le famiglie disagiate, spesso impossibilitate a sostenere entrambe le spese”.
I lavori verranno messi a gara entro la fine dell'anno ed entro sei mesi inizieranno i lavori.
I due interventi si inseriscono nel Progetto Europeo R2Cities con l'obiettivo di ridurre il consumo di combustibile migliorando la coibentazione degli alloggi e l'efficienza degli impianti di riscaldamento.
I due edifici interessati, siti in via pavese e in via Vittorini, denominati "barre alte" (lato mare), sono costituiti da 162 alloggi distribuiti in 12 civici. La proposta è partita dagli assessori ai lavori Pubblici Gianni Crivello e dall'assessore alle politiche sociali Emanuela Fracassi.
"Il provvedimento nasce - ha detto Fracassi - da un finanziamento europeo di 1.032.000 euro. L'Europa ha posto condizioni difficilissime per accedere al contributo, e cioè, che la spesa non dovesse superare i 100 euro a metro quadrato e che il risparmio energetico toccasse il 50% del totale".
E' stato il dipartimento di Scienze dell'architettura dell'Università di Genova a studiare il modo per raggiungere questo traguardo. Dopo una fase di studio, che ha preso in considerazione molte tipologie di edifici Erp, la scelta è caduta nel Quartiere San Pietro, dove l’intervento poteva raggiungere gli obiettivi posti in due sole mosse: sostituzione delle pareti in vetro con serramenti nuovi in Pvc, e modernizzazione dell'impianto termico con controllo autonomo.
"Negli alloggi Erp ha precisato e concluso l’assessore - il costo del riscaldamento spesso supera di gran lunga quello del canone d'affitto. Questo abbattimento dei costi agevolerà sicuramente le famiglie disagiate, spesso impossibilitate a sostenere entrambe le spese”.
I lavori verranno messi a gara entro la fine dell'anno ed entro sei mesi inizieranno i lavori.