I dati sui carichi di passeggeri indicano che la nuova configurazione della rete è in grado di far fronte alla domanda di mobilità (nei diversi punti di origine e destinazione), senza generare eccessivi livelli di affollamento, grazie ad una corretta distribuzione delle frequenze e all’aumento di passeggeri della metropolitana conseguente alla limitazione a Brignole delle linee 12 e 14. I dati mostrano, infatti, un raddoppio del numero di utilizzatori della metro nell'ora di punta del mattino.
In queste prime settimane sono stati però rilevati due elementi di criticità.
Il primo riguarda il capolinea di Brignole dove si è registrata, in particolare nelle ore di punta, una movimentazione elevata di bus, mentre al flusso di passeggeri della stazione ferroviaria si aggiunge quello del servizio Amt. Ciò è senza dubbio positivo in termini di interscambio ma aumenta il congestionamento dell’area.
La seconda situazione critica riguarda i tempi di attesa nelle ore di calma alle fermate della linea 11, un’attesa di interscambio che viene avvertita particolarmente dalle persone che già provengono dalle zone collinari.
Tenendo conto, quindi, dei dati emersi dai rilievi e dai monitoraggi effettuati, Amt, su richiesta dell’Amministrazione comunale, ha elaborato un’ipotesi di parziale correzione del servizio, mantenendone però invariato il costo.
La nuova configurazione delle linee sarà realizzata entro una quindicina di giorni:
la linea 13 sarà in servizio tutto il giorno da Prato a Caricamento
la linea 14 sarà in servizio tutto il giorno da Molassana a Brignole
contestualmente saranno soppresse le linee 12 e 11.
Questo nuovo assetto, attuato a parità di costi per l’Azienda, potrà garantire le frequenze necessarie per rispondere alla domanda di trasporto nelle varie tratte (Prato/Molassana, Molassana/Brignole, Brignole/Caricamento), ridurre il numero di cambi bus e decongestionare il capolinea di Brignole, dove rimarrà la sola linea 14, con conseguenti benefici per le manovre dei mezzi e la fruizione degli spazi da parte dei passeggeri.
In queste prime settimane sono stati però rilevati due elementi di criticità.
Il primo riguarda il capolinea di Brignole dove si è registrata, in particolare nelle ore di punta, una movimentazione elevata di bus, mentre al flusso di passeggeri della stazione ferroviaria si aggiunge quello del servizio Amt. Ciò è senza dubbio positivo in termini di interscambio ma aumenta il congestionamento dell’area.
La seconda situazione critica riguarda i tempi di attesa nelle ore di calma alle fermate della linea 11, un’attesa di interscambio che viene avvertita particolarmente dalle persone che già provengono dalle zone collinari.
Tenendo conto, quindi, dei dati emersi dai rilievi e dai monitoraggi effettuati, Amt, su richiesta dell’Amministrazione comunale, ha elaborato un’ipotesi di parziale correzione del servizio, mantenendone però invariato il costo.
La nuova configurazione delle linee sarà realizzata entro una quindicina di giorni:
la linea 13 sarà in servizio tutto il giorno da Prato a Caricamento
la linea 14 sarà in servizio tutto il giorno da Molassana a Brignole
contestualmente saranno soppresse le linee 12 e 11.
Questo nuovo assetto, attuato a parità di costi per l’Azienda, potrà garantire le frequenze necessarie per rispondere alla domanda di trasporto nelle varie tratte (Prato/Molassana, Molassana/Brignole, Brignole/Caricamento), ridurre il numero di cambi bus e decongestionare il capolinea di Brignole, dove rimarrà la sola linea 14, con conseguenti benefici per le manovre dei mezzi e la fruizione degli spazi da parte dei passeggeri.
