Il fatidico "sì" per tutti i gusti e tutte le tasche. Chi vuole il matrimonio classico può scegliere le sale di Corso Torino o Palazzo Tursi, chi intende ispirarsi alla nobiltà può optare per le ville patrizie o Palazzo Ducale, chi ama lo sport può giurarsi amore eterno allo stadio Luigi Ferraris. Ma non basta. Alla già ricca offerta l'Amministrazione ha aggiunto l'opzione più suggestiva: sposarsi al Carlo Felice.
L'iniziativa è stata illustrata in Teatro dal sovrintendente Giovanni Pacor con l'assessore ai servizi demografici Elena Fiorini. Il progetto nasce dalla collaborazione di Comune e Teatro con una società (Svizzera Ricevimenti) che curerà la parte gastronomica delle cerimonie.
Il Comune, ha spiegato l'assessore Fiorini, ha cercato in questi anni di allargare l'offerta affiancando alle sedi esistenti anche il Teatro Carlo Felice. "Abbiamo cercato di ampliare le possibilità offerte ai cittadini genovesi per il rito civile - ha detto Fiorini – da Corso Torino in una sala completamente rinnovata in una cornice adeguata e bella a prezzi contenuti, fino alla possibilità di accompagnare la sposa sulle note di un'intera orchestra".
La proposta è articolata in vari pacchetti: partendo da 2.684 euro (foyer e spazi esterni del Teatro per servizio fotografico) si arriva a 30.500 (matrimonio in sala grande con orchestra), ma si può anche salire ulteriormente a seconda di particolari richieste da parte dei due sposi.
"Un altro spazio prestigioso - ha continuato l'assessore ai servizi demografici - si apre alla città, un grazie a quanto sta facendo il Teatro Carlo Felice per allargare il potenziale del proprio pubblico".
Il Teatro viene ancora visto, ha detto il Pacor come un posto difficile da raggiungere: "Entrare in Teatro è importante. Noi abbiamo un diaframma costruito nei secoli che ci impedisce di aprirci alla città come vorremmo. Al Carlo Felice non si entra più solo per i concerti ma c'è il catering, convegni e ora le partite di calcio dei Mondiali, infine i matrimoni. E' un posto simpatico in cui ci si può stare low cost o chiedendo una esecuzione privata per una giornata particolarmente importante per la propria vita. In fondo, ha concluso il sovrintendente, la musica è nata prima per le esecuzioni private e poi è diventata pubblica".
Gli sposi che vorranno arrivare al Carlo Felice in taxi avranno tariffe agevolate.
L'iniziativa è stata illustrata in Teatro dal sovrintendente Giovanni Pacor con l'assessore ai servizi demografici Elena Fiorini. Il progetto nasce dalla collaborazione di Comune e Teatro con una società (Svizzera Ricevimenti) che curerà la parte gastronomica delle cerimonie.
Il Comune, ha spiegato l'assessore Fiorini, ha cercato in questi anni di allargare l'offerta affiancando alle sedi esistenti anche il Teatro Carlo Felice. "Abbiamo cercato di ampliare le possibilità offerte ai cittadini genovesi per il rito civile - ha detto Fiorini – da Corso Torino in una sala completamente rinnovata in una cornice adeguata e bella a prezzi contenuti, fino alla possibilità di accompagnare la sposa sulle note di un'intera orchestra".
La proposta è articolata in vari pacchetti: partendo da 2.684 euro (foyer e spazi esterni del Teatro per servizio fotografico) si arriva a 30.500 (matrimonio in sala grande con orchestra), ma si può anche salire ulteriormente a seconda di particolari richieste da parte dei due sposi.
"Un altro spazio prestigioso - ha continuato l'assessore ai servizi demografici - si apre alla città, un grazie a quanto sta facendo il Teatro Carlo Felice per allargare il potenziale del proprio pubblico".
Il Teatro viene ancora visto, ha detto il Pacor come un posto difficile da raggiungere: "Entrare in Teatro è importante. Noi abbiamo un diaframma costruito nei secoli che ci impedisce di aprirci alla città come vorremmo. Al Carlo Felice non si entra più solo per i concerti ma c'è il catering, convegni e ora le partite di calcio dei Mondiali, infine i matrimoni. E' un posto simpatico in cui ci si può stare low cost o chiedendo una esecuzione privata per una giornata particolarmente importante per la propria vita. In fondo, ha concluso il sovrintendente, la musica è nata prima per le esecuzioni private e poi è diventata pubblica".
Gli sposi che vorranno arrivare al Carlo Felice in taxi avranno tariffe agevolate.
