“Approfondimenti tecnico-urbanistici” eseguiti “in maniera coordinata” da Comune, Autorità portuale e Spim sulle “aree comprese tra Calata Gadda e piazzale Kennedy” “al fine di condividere soluzioni coerenti con gli obiettivi del Piano urbanistico comunale e del nuovo Piano regolatore portuale”.
È questo lo “scopo principale” della convenzione firmata stamattina a Palazzo San Giorgio dal sindaco di Genova, Marco Doria, dal commissario all’Autorità portuale, ammiraglio Giovanni Pettorino e dal presidente della società Spim, Stefano Franciolini.
Si tratta di un altro passo verso la concretizzazione del Blueprint, il ridisegno del waterfront portuale e urbano dalla zona delle riparazioni navali a piazzale Kennedy.
Il coordinamento tra zona portuale e zona di proprietà comunale è fondamentale per garantire coerenza e fattibilità al disegno delineato e donato alla Città da Renzo Piano.
“L’integrazione/completamento di Porto Antico – è scritto nella Convenzione - coincide, per il lato levante, con il riassetto della Fiera e delle riparazioni navali, previa intesa tra Comune di Genova e Autorità Portuale al fine di definire l’obiettivo di lungo periodo della riconversione per usi urbani di calata Gadda e calata Boccardo, ambito che è anche direttamente interessato dal progetto del tunnel sub portuale".
Al contempo, il Comune sta predisponendo, d’intesa con Spim, il bando di concorso progettuale internazionale per le aree di proprietà comunale.
Comune, Autorità portuale e Spim, in base alla Convenzione, lavoreranno insieme soprattutto, ma non esclusivamente, attorno ad alcuni dei principali nodi urbanistici:
- viabilità di servizio al distretto delle costruzioni e riparazioni navali;
- viabilità urbana di connessione tra le aree del Porto Antico e Piazzale Kennedy;
- possibilità di realizzazione di percorsi ciclo/pedonali di collegamento tra le aree del Porto An-tico e Piazzale Kennedy;
- sistemazione del fronte banchina in relazione ai nuovi canali d’acqua indicati nel Blue Print;
- sistemazione dello specchio acqueo del porticciolo Duca degli Abruzzi/Calata Marconi;
- ricollocazione dei circoli sportivi ad oggi situati negli spazi di Molo Giano/Calata Marco-ni/porticciolo Duca degli Abruzzi, nelle darsene prospicienti il comparto fieristico, ovvero lungo i nuovi canali d’acqua.
Saranno istituiti tavoli di approfondimento ai quali parteciperanno tecnici dell’Autorità portuale e di Spim.
Nella Convenzione si richiamano gli atti compiuti dal Comune, dall’Autorità portuale e dalla Spim “quale società partecipata del Comune idonea ad avviare il processo di valorizzazione degli immobili non più funzionali all’attività fieristica”.
Si richiama inoltre la volontà espressa da Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità portuale, di “sviluppare ed armonizzare le funzioni industriali e urbane presenti nell’area di levante del Porto di Genova”.
A proposito degli strumenti urbanistici la Convenzione riporta quanto previsto dal Puc per il distretto di trasformazione n. 20 “Fiera Kennedy” e lo scenario indicato nel nuovo Piano regolatore portuale che acquisisce le "idee di sviluppo proposte nel Blueprint".
“La firma di questa convenzione di lavoro - ha dichiarato il sindaco Marco Doria - conferma la volontà condivisa tra enti diversi di rendere concretamente realizzabile il Blueprint, risolvendo tutti i nodi urbanistici. Questo percorso e lo spirito che lo sta animando sono fondamentali per creare condizioni favorevoli all’intervento di investitori per questa grande operazione. Tra breve il Comune, in collaborazione con Spim, lancerà il concorso internazionale per la progettazione, entro le linee del Blueprint, delle aree di proprietà comunale. Non chiederemo solo idee progettuali ma anche piani di fattibilità finanziaria. E intanto potremo utilizzare, per la predisposizione delle aree i 15 milioni stanziati dal Governo".
“Con la firma di oggi - ha dichiarato l’ammiraglio Giovanni Pettorino - si concretizza un altro passo in avanti verso la realizzazione del grande progetto di Renzo Piano. Un coordinamento di tutti gli approfondimenti tecnico-urbanistici delle aree di rispettiva competenza, da parte di Comune e autorità Portuale trova in questa convenzione il proprio indispensabile momento di sintesi”.
"Grande soddisfazione per il positivo coinvolgimento delle istituzioni che ribadiscono l'intento comune di portare a compimento il Blueprint" è stata espressa anche dal presidente di Spim, Stefano Franciolini.
È questo lo “scopo principale” della convenzione firmata stamattina a Palazzo San Giorgio dal sindaco di Genova, Marco Doria, dal commissario all’Autorità portuale, ammiraglio Giovanni Pettorino e dal presidente della società Spim, Stefano Franciolini.
Si tratta di un altro passo verso la concretizzazione del Blueprint, il ridisegno del waterfront portuale e urbano dalla zona delle riparazioni navali a piazzale Kennedy.
Il coordinamento tra zona portuale e zona di proprietà comunale è fondamentale per garantire coerenza e fattibilità al disegno delineato e donato alla Città da Renzo Piano.
“L’integrazione/completamento di Porto Antico – è scritto nella Convenzione - coincide, per il lato levante, con il riassetto della Fiera e delle riparazioni navali, previa intesa tra Comune di Genova e Autorità Portuale al fine di definire l’obiettivo di lungo periodo della riconversione per usi urbani di calata Gadda e calata Boccardo, ambito che è anche direttamente interessato dal progetto del tunnel sub portuale".
Al contempo, il Comune sta predisponendo, d’intesa con Spim, il bando di concorso progettuale internazionale per le aree di proprietà comunale.
Comune, Autorità portuale e Spim, in base alla Convenzione, lavoreranno insieme soprattutto, ma non esclusivamente, attorno ad alcuni dei principali nodi urbanistici:
- viabilità di servizio al distretto delle costruzioni e riparazioni navali;
- viabilità urbana di connessione tra le aree del Porto Antico e Piazzale Kennedy;
- possibilità di realizzazione di percorsi ciclo/pedonali di collegamento tra le aree del Porto An-tico e Piazzale Kennedy;
- sistemazione del fronte banchina in relazione ai nuovi canali d’acqua indicati nel Blue Print;
- sistemazione dello specchio acqueo del porticciolo Duca degli Abruzzi/Calata Marconi;
- ricollocazione dei circoli sportivi ad oggi situati negli spazi di Molo Giano/Calata Marco-ni/porticciolo Duca degli Abruzzi, nelle darsene prospicienti il comparto fieristico, ovvero lungo i nuovi canali d’acqua.
Saranno istituiti tavoli di approfondimento ai quali parteciperanno tecnici dell’Autorità portuale e di Spim.
Nella Convenzione si richiamano gli atti compiuti dal Comune, dall’Autorità portuale e dalla Spim “quale società partecipata del Comune idonea ad avviare il processo di valorizzazione degli immobili non più funzionali all’attività fieristica”.
Si richiama inoltre la volontà espressa da Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità portuale, di “sviluppare ed armonizzare le funzioni industriali e urbane presenti nell’area di levante del Porto di Genova”.
A proposito degli strumenti urbanistici la Convenzione riporta quanto previsto dal Puc per il distretto di trasformazione n. 20 “Fiera Kennedy” e lo scenario indicato nel nuovo Piano regolatore portuale che acquisisce le "idee di sviluppo proposte nel Blueprint".
“La firma di questa convenzione di lavoro - ha dichiarato il sindaco Marco Doria - conferma la volontà condivisa tra enti diversi di rendere concretamente realizzabile il Blueprint, risolvendo tutti i nodi urbanistici. Questo percorso e lo spirito che lo sta animando sono fondamentali per creare condizioni favorevoli all’intervento di investitori per questa grande operazione. Tra breve il Comune, in collaborazione con Spim, lancerà il concorso internazionale per la progettazione, entro le linee del Blueprint, delle aree di proprietà comunale. Non chiederemo solo idee progettuali ma anche piani di fattibilità finanziaria. E intanto potremo utilizzare, per la predisposizione delle aree i 15 milioni stanziati dal Governo".
“Con la firma di oggi - ha dichiarato l’ammiraglio Giovanni Pettorino - si concretizza un altro passo in avanti verso la realizzazione del grande progetto di Renzo Piano. Un coordinamento di tutti gli approfondimenti tecnico-urbanistici delle aree di rispettiva competenza, da parte di Comune e autorità Portuale trova in questa convenzione il proprio indispensabile momento di sintesi”.
"Grande soddisfazione per il positivo coinvolgimento delle istituzioni che ribadiscono l'intento comune di portare a compimento il Blueprint" è stata espressa anche dal presidente di Spim, Stefano Franciolini.