Quand’è che il teatro diventa magia? Quando lo spettatore non è più solo seduto in platea, ma entra nell’azione, ne diventa il protagonista. In genere questo accade solo con una sorta di transfert dall’attore al pubblico, ma il Teatro Carlo Felice, con l’iniziativa Il Teatro dei Ragazzi non porta solo i ragazzi a teatro, li fa diventare protagonisti di due opere liriche in cartellone: Billy Budd e Carmen.
Le scuole coinvolte quest’anno nel progetto sono “Colombo” - I.C. annesso al convitto Colombo e “Lomellini” - I.C. Marassi. Il metodo di lavoro è quello già collaudato nelle scorse edizioni: si parte dal testo originale per raccontare una storia, anzi due. La prima è un pretesto, è l'elemento di disturbo, la scusa che introduce all'altra storia, che è la trama dell'opera lirica.
I titoli dei due spettacoli messi in scena dai ragazzi saranno Una gita al museo (con Billy Budd) e Carmen Millo e i quattro intrusi e andranno in scena prima della prima dell'opera “vera”.
Si comincia con Una gita al museo (con Billy Budd), in scena dal 9 all’11 aprile, i ruoli sono interpretati dagli allievi della Scuola Secondaria di I grado I.C. Colombo, il laboratorio teatrale è tenuto da Alessandro Salvadori presso la scuola con la collaborazione della docente Maria Agostini, le musiche sono tratte da “Billy Budd” di Benjamin Britten e sono eseguite al pianoforte da Edoardo Barsotti.
Gli elementi di disturbo, gli attori che non fanno parte dell'opera lirica, rappresentano lo spirito critico, fanno le domande che molti di noi farebbero, commentano con ironia gli eventi che passano davanti ai loro occhi, spesso increduli perché loro credono di essere da un'altra parte, non dentro un'opera lirica.
A un certo punto, però, capiscono che le cose si mettono male e cercano sempre di fare qualcosa., avallando la teoria che l'osservatore cambia l'oggetto osservato, ogni volta i nostri “intrusi” riescono a salvare i buoni, perché i cattivi casualmente non li salvano.
Questi spettacoli, quindi, sono diversi dall'opera a cui fanno riferimento ma vivono per essa, per raccontarla prima di vederla (e sentirla) tutta intera.
Sono un trailer, un “bignamino” divertente, invogliano a rivedere e a risentire quello di cui parlano.
La musica, accennata dal pianoforte che sottolinea il legame tra libretto e musica sincronizzando le parole recitate dai ragazzi con la musica che nell'opera canta quelle parole stesse. Ma è presente anche il canto: negli spettacoli vengono inserite alcune arie dell'opera eseguite da cantanti professionisti. È la possibilità di sentire la voce, quella del repertorio lirico, da vicino; la scoperta che non ci sono trucchi, microfoni, solo la voce, lo studio, la fatica.
Scopo di questi laboratori è anche far capire la complessità del “mettere in scena” e far vedere quanto lavoro e quanti lavori ci sono dietro ad uno spettacolo, prima e dopo la sua realizzazione. È un altro modo di avvicinare l’opera a chi non la conosce. È un approccio dal basso, dalla parte di chi vuol capire ma anche perdersi nel gioco, nel “giocare” il teatro in modo che attraverso il divertimento si possa diffondere il “virus” della passione per l’opera lirica, per le storie che vengono raccontate e per la musica che le rende immortali. E una volta “contagiati” non si guarisce più, si rimane appassionati e innamorati per sempre.
Il prossimo appuntamento con il Teatro dei Ragazzi è con Carmen, Millo e i quattro intrusi, interpretata dai ragazzi della scuola Lomellini, dal 21 al 23 aprile.
Info
www.carlofelicegenova.it
Biglietti
giovani under 26 e gruppi scolastici € 5 - adulti € 10
Spettacoli
giovedì 9 aprile ore 9.30 e 11
venerdì 10 aprile ore 9.30 e 11
sabato 11 aprile ore 21
Le scuole coinvolte quest’anno nel progetto sono “Colombo” - I.C. annesso al convitto Colombo e “Lomellini” - I.C. Marassi. Il metodo di lavoro è quello già collaudato nelle scorse edizioni: si parte dal testo originale per raccontare una storia, anzi due. La prima è un pretesto, è l'elemento di disturbo, la scusa che introduce all'altra storia, che è la trama dell'opera lirica.
I titoli dei due spettacoli messi in scena dai ragazzi saranno Una gita al museo (con Billy Budd) e Carmen Millo e i quattro intrusi e andranno in scena prima della prima dell'opera “vera”.
Si comincia con Una gita al museo (con Billy Budd), in scena dal 9 all’11 aprile, i ruoli sono interpretati dagli allievi della Scuola Secondaria di I grado I.C. Colombo, il laboratorio teatrale è tenuto da Alessandro Salvadori presso la scuola con la collaborazione della docente Maria Agostini, le musiche sono tratte da “Billy Budd” di Benjamin Britten e sono eseguite al pianoforte da Edoardo Barsotti.
Gli elementi di disturbo, gli attori che non fanno parte dell'opera lirica, rappresentano lo spirito critico, fanno le domande che molti di noi farebbero, commentano con ironia gli eventi che passano davanti ai loro occhi, spesso increduli perché loro credono di essere da un'altra parte, non dentro un'opera lirica.
A un certo punto, però, capiscono che le cose si mettono male e cercano sempre di fare qualcosa., avallando la teoria che l'osservatore cambia l'oggetto osservato, ogni volta i nostri “intrusi” riescono a salvare i buoni, perché i cattivi casualmente non li salvano.
Questi spettacoli, quindi, sono diversi dall'opera a cui fanno riferimento ma vivono per essa, per raccontarla prima di vederla (e sentirla) tutta intera.
Sono un trailer, un “bignamino” divertente, invogliano a rivedere e a risentire quello di cui parlano.
La musica, accennata dal pianoforte che sottolinea il legame tra libretto e musica sincronizzando le parole recitate dai ragazzi con la musica che nell'opera canta quelle parole stesse. Ma è presente anche il canto: negli spettacoli vengono inserite alcune arie dell'opera eseguite da cantanti professionisti. È la possibilità di sentire la voce, quella del repertorio lirico, da vicino; la scoperta che non ci sono trucchi, microfoni, solo la voce, lo studio, la fatica.
Scopo di questi laboratori è anche far capire la complessità del “mettere in scena” e far vedere quanto lavoro e quanti lavori ci sono dietro ad uno spettacolo, prima e dopo la sua realizzazione. È un altro modo di avvicinare l’opera a chi non la conosce. È un approccio dal basso, dalla parte di chi vuol capire ma anche perdersi nel gioco, nel “giocare” il teatro in modo che attraverso il divertimento si possa diffondere il “virus” della passione per l’opera lirica, per le storie che vengono raccontate e per la musica che le rende immortali. E una volta “contagiati” non si guarisce più, si rimane appassionati e innamorati per sempre.
Il prossimo appuntamento con il Teatro dei Ragazzi è con Carmen, Millo e i quattro intrusi, interpretata dai ragazzi della scuola Lomellini, dal 21 al 23 aprile.
Info
www.carlofelicegenova.it
Biglietti
giovani under 26 e gruppi scolastici € 5 - adulti € 10
Spettacoli
giovedì 9 aprile ore 9.30 e 11
venerdì 10 aprile ore 9.30 e 11
sabato 11 aprile ore 21
