Continua il percorso del Censimento 2011: fino al 22 ottobre verranno spediti i questionari destinati alle famiglie, secondo le priorità individuate dall’Istat. I modelli sono di due tipi: verde e rosso, dove quest’ultimo è leggermente più approfondito, pur entrambi condividendo le domande base. La scelta è stata fatta dallo stesso istituto statistico su base campionaria: solo circa 1/3 della popolazione verrà, infatti, censita con il modulo rosso, che farà da campione per il resto del paese.
Per la consegna spontanea, che si può effettuare presso i centri di raccolta relativi o presso un qualsiasi ufficio postale, c’è tempo fino al 21 novembre, anche se la raccolta continuerà fino al 29 febbraio 2012.
Da dicembre entreranno in gioco i rilevatori, che consegneranno, ritireranno e aiuteranno nella compilazione, ove necessario. A questo proposito, al fine di evitare episodi di truffa, si ricorda che questi addetti avranno regolare tesserino di riconoscimento nominativo, e che avranno esclusivamente mansione di consegna, ritiro e assistenza per la compilazione; ogni altro servizio (ritiro denaro, controllo abitazioni ecc) non fa parte della mansione, per tanto deve essere eventualmente segnalato alla Direzione Statistica (010 5579021).
La compilazione on line del questionario, rimane la via più rapida e comoda: anche in questo caso la scadenza è il 29 febbraio 2012. A riguardo, si possono trovare maggiori informazioni sul sito predisposto dal Comune di Genova.
Si ricorda che esiste l’obbligo di risposta; anche le dichiarazioni anagrafiche false sono perseguibili, con multe che vanno da 206 a 2065 euro. I dati raccolti sono sottoposti a segreto statistico, quindi non utilizzabili per altri scopi se non quelli del censimento. Istat si è impegnata di fornire i primi risultati entro il 31 marzo 2012, ed entro la fine del medesimo anno quelli completi.
Il Censimento 2011 non prevede costi per l’amministrazione comunale: le spese necessarie (2.8 milioni di euro) sono forniti dall’Istituto stesso, e la quasi totalità, circa 2 milioni, saranno destinati alla retribuzione degli addetti.
Sono stati, inoltre, attrezzati venti centri di assistenza e compilazione in altrettante associazioni di volontariato: ecco l’elenco. Anche in questo caso, il servizio non prevede spese a carico del cittadino o dell’amministrazione, che, a termine delle operazioni, omaggerà queste associazioni con un computer.
Per la consegna spontanea, che si può effettuare presso i centri di raccolta relativi o presso un qualsiasi ufficio postale, c’è tempo fino al 21 novembre, anche se la raccolta continuerà fino al 29 febbraio 2012.
Da dicembre entreranno in gioco i rilevatori, che consegneranno, ritireranno e aiuteranno nella compilazione, ove necessario. A questo proposito, al fine di evitare episodi di truffa, si ricorda che questi addetti avranno regolare tesserino di riconoscimento nominativo, e che avranno esclusivamente mansione di consegna, ritiro e assistenza per la compilazione; ogni altro servizio (ritiro denaro, controllo abitazioni ecc) non fa parte della mansione, per tanto deve essere eventualmente segnalato alla Direzione Statistica (010 5579021).
La compilazione on line del questionario, rimane la via più rapida e comoda: anche in questo caso la scadenza è il 29 febbraio 2012. A riguardo, si possono trovare maggiori informazioni sul sito predisposto dal Comune di Genova.
Si ricorda che esiste l’obbligo di risposta; anche le dichiarazioni anagrafiche false sono perseguibili, con multe che vanno da 206 a 2065 euro. I dati raccolti sono sottoposti a segreto statistico, quindi non utilizzabili per altri scopi se non quelli del censimento. Istat si è impegnata di fornire i primi risultati entro il 31 marzo 2012, ed entro la fine del medesimo anno quelli completi.
Il Censimento 2011 non prevede costi per l’amministrazione comunale: le spese necessarie (2.8 milioni di euro) sono forniti dall’Istituto stesso, e la quasi totalità, circa 2 milioni, saranno destinati alla retribuzione degli addetti.
Sono stati, inoltre, attrezzati venti centri di assistenza e compilazione in altrettante associazioni di volontariato: ecco l’elenco. Anche in questo caso, il servizio non prevede spese a carico del cittadino o dell’amministrazione, che, a termine delle operazioni, omaggerà queste associazioni con un computer.